16 settembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Alcolici, vietare la vendita ai minori. Il consigliere Barbuzza lo chiede al sindaco con una mozione.

Vietare la vendita di alcolici e super-alcolici ai minori di 16 anni, con apposita ordinanza sindacale. La proposta è stata avanzata al primo cittadino Bruno Mancuso dal consigliere comunale di maggioranza Domenico Barbuzza (lista “Azzurri per Sant’Agata”), che ha presentato una mozione da sottoporre all’attenzione del consiglio comunale.
“La piaga dell’alcool investe una larga fascia della popolazione, colpendo giovani e meno giovani soprattutto nelle ore serali e post-serali, quando moltitudini di bevitori più o meno “incalliti” si ritrovano, all’aperto, o negli appositi luoghi della città, per consumare alcolici di ogni tipo”, sottolinea il consigliere Barbuzza. E ricorda che l’art. 689 del codice penale prevede espressamente: “l’esercente un’osteria o un altro pubblico spaccio di cibi o di bevande, il quale somministra, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, bevande alcoliche a un minore di 16 anni, è punito con l’arresto fino ad un anno”. Lo spirito della mozione è quello di tutelare la salute dei giovanissimi, dal momento che il fenomeno di ragazzi minorenni che bevono con il solo scopo di ubriacarsi sta assumendo dimensioni preoccupanti anche nel comprensorio. “In Italia, secondo i dati dell’istituto superiore della Sanità, sono 750 mila gli adolescenti a rischio di bevande alcoliche - si legge nella mozione - l’abuso dell’alcool può causare gravi danni alla salute del minore, tanto da pregiudicare il suo sviluppo”. Il consigliere Barbuzza propone, quindi, di emettere un’ordinanza sindacale che vieti ai minorenni l’acquisto di alcolici e superalcolici e, nel contempo, di prevedere anche delle sanzioni amministrative, da 25 a 500 euro, per tutti coloro che infrangono il provvedimento. La dipendenza dall’alcool è un fenomeno nascosto, ma sempre più diffuso secondo quanto “denunciato” dagli stessi “operatori del settore”, soprattutto tra i giovani, succubi dell’alcool come fosse una droga. Il monitoraggio del fenomeno (e relativi interventi) rientra anche tra i progetti del cosiddetto “Piano di zona” del distretto socio-sanitario n. 31, di cui Sant’Agata è comune capofila (piano dei servizi sociali dei diciotto comuni compresi nel distretto).
Cinzia Scaglione

15 settembre, 2009

Sant'Agata di Militello. L'autovelox non era segnalato e il giudice di pace, accoglie il ricorso di alcuni automobilisti ed annulla le multe.

Lo avevamo detto e scritto quasi due anni fa (esattamente nel post del 18 ottobre 2007) che l'autovelox, da poco entrato in servizio, doveva essere segnalato agli automobilisti. Dopo aver fotografato il mezzo dei vigili urbani nei pressi della caserma dei vigili del fuoco, in pieno esercizio, e probabilmente dopo aver letto il Blog, a distanza di una settimana, ecco comparire subito dopo il rifornimento AGIP e prima di entrare a Torrecandele, l'apposita segnaletica. Tuttora potrete vederla se prestate un pò di attenzione. Il nostro post, quindi, è servito a qualcosa:
  • a far regolarizzare in quel tratto l'uso dell'autovelox
  • a smaliziare e informare i lettori e gli automobilisti.
Numerosi ricorsi sono, di conseguenza, piovuti sul tavolo del giudice di pace presso la sezione staccata del tribunale di Patti in Sant'Agata Militello. Ora il giudice, Antonio La Monica, ha accolto il ricorso presentato da alcuni degli automobilisti multati, annullando le multe e i relativi verbali poichè l'autovelox non era segnalato. Pare che l' importo delle multe comminate e annullate ammonti a circa 1000 euro e il comune, che aveva inserito in bilancio la somma, dovrà provvedere con urgenza ad effettuare una variazione per annullare questa entrata.
I lettori che vogliono rileggere il post o leggerlo per la prima volta possono semplicemente cliccare sulla scritta qui sotto che è il link alla pagina Web. Si aprirà così il vecchio post con le foto, l'articolo e i commenti.
http://cirosca.blogspot.com/2007/10/vigili-multe-autovelox-riparliamone.html

Sant'Agata di Militello. I consiglieri di minoranza Puleo e Maniaci con una interrogazione chiedono al Sindaco quanti e quali sono i beni da alienare.

I consiglieri di minoranza Puleo e Maniaci con una interrogazione indirizzata al Sindaco e al Presidente del Consiglio, chiedono di conoscere con una dettagliata descrizione l'elenco delle aree comunali inedificate che rientrano nell'alienazione prevista nel corso del triennio 2009-2011. Chiedono quindi una risposta orale e scritta e l'iscrizione all'ordine del giorno del primo consiglio comunale utile.
Questa la copia del documento originale pervenutaci con E-mail per conoscenza e pubblicazione:

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GRUPPO CONSILIARE
Comune di SANT’AGATA MILITELLO

GRUPPO CONSILIARE
Comune di SANT’AGATA MILITELLO


Al Presidente del Consiglio

Al Sindaco

Oggetto: Interrogazione al Sindaco sulle alienazioni delle aree comunali inedificate

Premesso

che con delibera del Consiglio Comunale n. 36 del 26.05.2009 è stato approvato il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni del Patrimonio Immobiliare.

che nel suddetto Piano non è presente la descrizione dettagliata e l'elencazione delle aree comunali inedificate.

che la consistenza di tali immobili è di 469.500,00 euro

che la dismissione programmata di tali immobili è prevista nel corso del triennio 2009-2011 secondo una ripartizione triennale che prevede la dismissione di aree inedificate del valore di 50.000,00 euro nel 2009, 200.000,00 euro nel 2010 e 219.000,00 euro nel 2011.

che i gruppi UDC e PD hanno richiesto l’elenco delle aree comunali indeficate al fine di prendere cognizione della consistenza patrimoniale e della localizzazione delle stesse ed eventualmente avviare un confronto proposito con l’Amministrazione rispetto all’opportunità di un diverso utilizzo di tali aree;

che il Resp. dell’INTERSETTORE restituiva al sindaco la suddetta richiesta dei gruppi consiliari per difetto di competenza indicando il Rag. Ingrassia quale responsabile del procedimento;

che lo stesso Rag. Ingrassia ha comunicato in data 11/09/2009 con nota n. 24387 che le suddette non figurano tra gli atti del III Settore

Considerato

che il Resp. dell’INTERSETTORE è firmatario e redattore del suddetto piano e referente dei beni immobili in questione e quindi conoscitore della tematica.

che sono già decorsi i termini previsti dal vigente regolamento per l’accesso agli atti senza che sia intervenuta alcuna nota del Sindaco a giustificare tale ritardo;

che le argomentazioni fornite dai Funzionari interessati non sono esaustive a giustificare il rigetto della richiesta di accesso agli atti, ma si ravvede in esse un motivo pretestuoso celato dietro motivazioni apparentemente legittime.

Ritenuto

di dover acquisire le informazioni richieste mediante l’Audizione del Sindaco in Consiglio Comunale

Si interroga il Sindaco per conoscere

  • L’elenco dettagliato delle aree comunali inedificate inserite nel piano di alienazione con specifica indicazione di Località - Estremi catastali – Superficie - Destinazione attuale - Valore attuale e criteri di stima - Esercizio finanziario in cui è prevista la vendita.
  • La posizione dell’Amministrazione circa l’opportunità di condividere con il Consiglio Comunale la pianificazione di tali aree, atteso che non essendo dettagliatamente ricomprese nel Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni del Patrimonio Immobiliare, ma solo come mera indicazione complessiva del valore, non è possibile eseguire una valutazione particolare dell’operazioni di vendita cosi come dichiarato nella seduta di approvazione del suddetto Piano.

Di tanto si richiede risposta scritta e orale con iscrizione all’ordine del giorno del primo Consiglio utile.

Sant’Agata Militello 14/09/2009

Il CAPOGRUPPO UDC

Calogero Maniaci

Il CAPOGRUPPO PD

Giuseppe Puleo

14 settembre, 2009

Sant'Agata di Militello. "Prezzi alti e poca sicurezza". Chiesta revoca della ditta del gas. I consiglieri: "L'amministrazione poteva chiedere un ....

Le procedure per l’affidamento e la gestione del gas metano vengono messe sotto accusa da parte della minoranza consiliare. In particolare, Giuseppe Puleo, Calogero Maniaci, Calogerino Indriolo, Antonino Blandi e Calogero Carrabotta, chiedono al sindaco Bruno Mancuso la revoca della delibera di Giunta con la quale l’amministrazione comunale ha affidato i lavori.
L’Ati “Eurovega Costruzioni e Cpl Concordia” aveva presentato un progetto di finanza nel 1999, per la costruzione (con soldi privati), appunto, della rete e gestione per 15 anni.

13 settembre, 2009

Sant'Agata di Militello. L'assessore all'Ambiente, Pedalà, segue di persona la pulizia e manutenzione del verde cittadino.

Ricordate questa foto?
L'avevo inserita in un post il 18 agosto scorso e nel quale lamentavo il "degrado" in cui versava l'area in prossimità della sede della Compagnia Carabinieri e nel tratto confinante anche col Museo dei Nebrodi dove si svolgevano, in quel periodo, le manifestazioni estive con la presenza di "qualche" turista.
Ieri, quasi ad un mese di distanza, ho fotografato alcuni operai dell'Ato Me 1 che stavano provvedendo a recuperare i "resti" di quanto lasciato a marcire e a fare "bella vista" sul lungomare (vedi la seconda foto).
E dire che proprio il lungomare è quello che i paesi vicini, compresi quelli più blasonati per il turismo, ci invidiano!
Comunque: meglio tardi che mai.
Telefonicamente ho contattato il mio carissimo amico Calogero Pedalà, vice-sindaco, nonchè assessore al "verde pubblico" per ringraziarlo.
Ho chiesto se anche per il piazzale della stazione (vedi altro mio post con le foto dei tassisti Scurria, Serafino, Morgano) aveva provveduto ad impartire disposizioni. Mi ha assicurato che pure questo problema verrà risolto a breve.
Anche i resti dell'albero, che giacciono da svariati mesi sulla scalinata dell'ufficio postale, in Piazza Speciale, verranno rimossi. Forse resterà in sospeso la manutenzione e "messa in sicurezza della scalinata" che dovrebbe consentire, con l'apertura del cancello lato nord, un più agevole accesso alle Poste.
Mi è stato anche confermato che i lavori (vedi terza foto) che riguardano la pulizia del terreno di proprietà degli eredi Brancatelli e di qualche altro.... vengono eseguiti per rendere sicuro e scorrevole l'alveo del piccolo torrente presente in questo tratto. Ciò, su disposizione della Prefettura, per evitare, in vista delle prossime piogge invernali, eventuali esondazioni. Ha aggiunto che per quanto riguarda la pulizia di tutto il terreno avrebbe fatto fare diffida ai proprietari, in quanto il comune non dispone dei fondi necessari per eliminare il degrado che insiste in questa zona. Staremo a vedere. Mancano parcheggi al centro ed altri amici miei si "cincillano"....
E i consiglieri cosa fanno? Intanto piovono sulla testa degli amministratori mozioni e interrogazioni a "iosa" ma non per dare gli "imput" necessari per far "migliorare" le condizioni di vita di questo nostro territorio. E il caso di dire (dopo il recente allagamento degli uffici comunali) che piove sul bagnato?
cirosca

Una santagatese tra i 600 neo laureati “eccellenti” che avranno accesso al Global Village Campus di Pomezia.

Una santagatese tra i 600 neo laureati “eccellenti” (titolo conseguito brillantemente e in tempi brevi) che avranno accesso al Global Village Campus, attivato a Pomezia. Lorena Napoli (nella foto, al centro, insieme ai genitori, titolari di un’attività commerciale), 26 anni, laurea in Economia Bancaria (Università di Messina - con 108/110) ed un’esperienza di sette mesi presso la direzione generale del Banco di Sicilia, a Palermo, partirà il prossimo mese. Sogna di lavorare per una grande banca. Per una settimana avrà modo di fare colloqui con i vertici di 50 imprese italiane o internazionali (con sede in Italia). Si tratta di un’iniziativa promossa dal Ministero delle Politiche Giovanili e dall’Università La Sapienza – sezione ateneo di Pomezia, in collaborazione con un’agenzia interinale che ha effettuato la selezione dei curricula.
Cinzia Scaglione

12 settembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Circolazione in tilt, inquinamento acustico e anche ambientale.

Traffico veicolare sistematicamente in tilt, inquinamento ambientale a causa dei gas di scarico di automobili e camion, nonché acustico. Per non parlare della polvere. Sono alcuni dei problemi con i quali convivono quotidianamente, da mesi, i commercianti di via Campidoglio. Una situazione che gli stessi esercenti definiscono ormai “intollerabile”. La via Campidoglio (a senso unico in direzione monti-mare, ad eccezione che per i mezzi pesanti) è un’arteria viaria centrale, particolarmente trafficata, caratterizzata dalla presenza di numerose attività commerciali: negozi di abbigliamento, scarpe e accessori, bar, tabacchi, uffici, studi professionali. In pratica, il “cuore commerciale” della cittadina, dove ogni giorno si riversa un gran numero di persone, anche solo per dare un’occhiata alle vetrine dei negozi o fare una chiacchierata con gli amici davanti al bar. Dunque, anche un punto di ritrovo per giovani e meno giovani. Tuttavia, la conformazione urbanistica di Sant’Agata determina la confluenza, lungo la via Campidoglio, dei mezzi pesanti in transito nella cittadina, attraversata altresì dalla linea ferrata. Ed uno dei due passaggi a livello, che bloccano sovente il traffico, si trova proprio all’estremità sud della via Campidoglio. Oltretutto, da quando a marzo dello scorso anno sono iniziati i lavori di messa in sicurezza del porto, questa via è transitata anche dai camion che trasportano il materiale al cantiere. Così, ogni giorno, esercenti, clienti dei negozi, residenti e utenti in generale, assistono ad un continuo via vai di mezzi pesanti. “E’ diventata una strada invivibile - spiega Franca Imbrigiotta, titolare di un negozio di abbigliamento situato in via Campidoglio - il passaggio perenne di camion crea un rumore assordante. E poi, è insopportabile la quantità di polvere che si leva dai mezzi che vanno al cantiere e invade i negozi. Vi lascio immaginare quello che succede quando si abbassano le sbarre del passaggio a livello, tra polvere e gas di scarico di auto e camion”. Di certo, è a rischio l’incolumità dei pedoni. Inoltre, in diversi punti si sono determinati avvallamenti del manto stradale. I commercianti auspicano che l’amministrazione comunale provveda quanto prima a realizzare una strada alternativa, quale il collegamento tra la zona portuale e quella del cimitero.
Cinzia Scaglione

11 settembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Il direttore tecnico della Nebrodi Ambiente dichiara: "E' impensabile continuare ancora a conferire i rifiuti in discarica"

Il direttore tecnico della Nebrodi Ambiente, Luca Fiasconaro, dichiara: “Stiamo partendo con un po’ di ritardo perché nel mese di agosto è stato problematico reperire le forniture. Abbiamo richiesto circa 120 mila contenitori, ovvero 40 mila kit. Man mano che arrivano li distribuiamo. Comunque, entro settembre copriremo tutti i comuni. Si richiede un po’ di sacrificio a casa, agli utenti. Ma, è impensabile continuare a conferire ancora i rifiuti in discarica, con grave pregiudizio per l’ambiente. Il sacrificio che si richiede è un po’ di spazio nell’abitazione da occupare per mettere i contenitori. Inoltre, rispettare le giornate per il conferimento e un po’ di pazienza per non mischiare i rifiuti e inficiare, quindi, il lavoro di molti utenti. Facendo questo e bene, si potrà arrivare in tempi brevi a percentuali significative di raccolta differenziata e scongiurare un’altra possibile beffa, ovvero vedere aumentare il costo del conferimento in discarica per mancato raggiungimento delle percentuali di differenziata previste. E poi, vi sarà una risposta immediata per gli utenti, in termini di risparmio in bolletta. Utilizzeremo il nostro personale, con il supporto di qualcuno che l’amministrazione comunale metterà a disposizione come referente, perché busseremo a tutte le porte. E se gli operatori verranno accompagnati da chi conosce il territorio, abbatteremo i tempi. Siamo costretti a togliere i cassonetti dal centro abitato per obbligare gli utenti a differenziare”.
Cinzia Scaglione

10 settembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Corso formativo e informativo per gli operatori della "Nebrodi Ambiente" e della "Fast Eco" per la raccolta differenziata.

Riparte il servizio di raccolta differenziata con la modalità “porta a porta”. Ieri mattina, presso il Museo dei Nebrodi, i rappresentanti della Nebrodi Ambiente (società consortile che si occupa dei servizi ecologici nel comprensorio per conto dell’Ato Me 1 hanno illustrato ad un gruppo di lavoratori dipendenti, alla presenza dei giornalisti, le modalità di attuazione del servizio. In alcuni comuni è già stato attivato, nella cittadina, invece, prenderà il via lunedì 28. Agli utenti verranno consegnati i nuovi Kit (contenitori e sacchetti), necessari per differenziare i rifiuti tra le mura domestiche. E’ previsto un periodo di “tolleranza” di circa 15 giorni. Poi, di concerto con l’amministrazione comunale, si passerà alla “linea dura”, attraverso l’azione dei vigili urbani e le segnalazioni degli operatori. Chi non differenzierà i rifiuti, correttamente, verrà sanzionato. E’ stato stilato un calendario settimanale per il ritiro dei rifiuti, che dovranno essere conferiti entro le 6.30, nei giorni prestabiliti. Il sacchetto dovrà essere lasciato fuori dal portone dell’abitazione. In particolare, l’umido sarà ritirato lunedì, giovedì e sabato. Vetro e lattine lunedì e giovedì. I rifiuti indifferenziati martedì e venerdì. Carta e cartone, nonché Tetrapak, martedì (inoltre sabato, ma solo per le utenze non domestiche). La plastica, invece, venerdì. Per quanto riguarda, infine, i rifiuti ingombranti (lavatrici, frigoriferi, televisori, ecc..) e gli imballaggi in legno (cassette e pedane), occorre telefonare al n. 0941/918017. E verranno a ritirati direttamente a domicilio (davanti al portone), il mercoledì. Dopo il periodo di adattamento al servizio “porta a porta”, quindi entro una quindicina di giorni, i contenitori dell’immondizia saranno eliminati. Rimarranno solo quattro o cinque isole ecologiche, collocate in zone periferiche. L’obiettivo, naturalmente, è quello di raggiungere in brevissimo tempo la percentuale più alta possibile di raccolta differenziata, al fine di non incorrere nelle pesanti penali previste dalla Comunità Europea. Alla conferenza di ieri, sono intervenuti il direttore tecnico della Nebrodi Ambiente, Luca Fiasconaro e il vice presidente Sergio Filippi e, in rappresentanza della ditta Fasteco, Antonino Paterniti. Inoltre, il direttore generale dell’Ato Me 1, Benedetto Versaci e il vice sindaco Calogero Pedalà.
Cinzia Scaglione

Per visionare il videoclip clicca sul tasto "Play"
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09 settembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Ancora sull'IVA applicata alla Tariffa di Igiene Ambientale e non dovuta. La video-intervista.

Sant'Agata di Militello. Ancora sull'IVA applicata alla Tariffa di Igiene Ambientale e non dovuta.
Il consigliere comunale di maggioranza Domenico Barbuzza che ha presentato in Comune una "mozione" relativa alla sentenza della Corte Costituzionale ci dichiara (guarda il video) che non è dovuta l'IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) sulla TIA (Tariffa di Igiene Ambientale).
L'Ato Me 1 ha finora applicato l'imposta del 10 per cento a tutte le fatture emesse.
Il consigliere Barbuzza chiarisce che la prossima fattura, a saldo del 2008, non potrà più riportare l'importo dell' IVA che non va applicata. Consiglia, inoltre, i cittadini a chiedere il rimborso dell'IVA pagata e non dovuta. La "video-intervista" si avvia cliccando sul simbolo "Play".