In parte, è stata già effettuata la messa in opera di palme.
Si tratta di un primo intervento di riqualificazione del lungomare, attuato dall’amministrazione comunale grazie ad una tranche di finanziamento di 750mila euro assegnata dal Ministero del Tesoro. Nello specifico, verrà effettuata la pavimentazione della banchina in pietra “grigio Mirto”, predisposta la nuova illuminazione, collocate panchine e messe a dimora altre palme, nonché piante e fiori all’interno di apposite aiuole. La seconda parte dell’intervento di valorizzazione del lungomare (in riferimento ad un ulteriore finanziamento di 1 milione e 800 mila euro attribuito all’amministrazione comunale sempre dal Ministero del Tesoro), invece, deve essere ancora aggiudicata. Il sindaco Bruno Mancuso intende rivedere il progetto, che originariamente prevedeva una ristrutturazione radicale della villa Bianco, con la contestuale soppressione del viale della Regione Siciliana e l’allargamento della via Cosenz. "In realtà – dichiara il primo cittadino – si tratta di un progetto troppo innovativo, che andrebbe a rivoluzionare l’aspetto del lungomare e probabilmente non sarebbe sufficiente neanche il finanziamento a disposizione. Così, stiamo abbandonando l’idea di spostare la villa, che comporterebbe l’eliminazione del viale della Regione Siciliana. Con l’aiuto di un paesaggista, stiamo rivedendo il progetto. Pensiamo di impiegare le somme per un abbellimento dell’area, con la dovuta predisposizione dell’illuminazione pubblica, piantumazione e arredo urbano, senza però un radicale cambiamento. In ogni caso, presenteremo opportunamente il progetto". >>
Commento di cirosca:
Il "ravvedimento" più o meno oneroso in termini pecuniari e di immagine, dichiarato oggi alla stampa dal Sindaco Mancuso non fa altro che avvalorare la tesi portata avanti dal "Comitato pro-alberi di Piazza Duomo" che all'indomani della marcia-indietro sul progetto iniziale di modifica della piazza storica di Sant'Agata, aveva avanzato richiesta di prendere visione del progetto di modifica della Villa Annibale Bianco e che prevedeva lo spostamento verso il mare della villa stessa con conseguente abolizione del Viale della Regione Siciliana nel tratto Bar Asteria - incrocio Via Costa di Pozzo. Detto progetto e i conseguenti lavori non solo avrebbero modificato, non sappiamo se in meglio o in peggio, il lungomare, ma avrebbe provocato danni enormi agli esercizi commerciali che operano lungo la via Cosenz con aumento del traffico veicolare nei due sensi di marcia e con i conseguenti pericoli, rumori e disagi per gli abitanti, residenti e turisti. Con buon senso, quindi, evitando intelligentemente ulteriori contestazioni, il sindaco farà modificare il progetto e ne rinvierà l'appalto.
Commenti dei lettori:
Anonimo ha detto...
Ormai lo sanno tutti che quelle palme erano destinate a piazza duomo e che erano state acquistate e quindi in qualche posto dovevano piantarle. Hanno buttato soldi a mare. Vi invito a guardare sempre sul lungomare che fine hanno fatto altre piante simili. Speriamo che il punteruolo rosso non le assalga.
Luigi E.C.
La villa Falcone-Borsellino e la via Cosenz sono pieni di palme vive e vegete. Quelle palme appena piantate non moriranno almeno che qualche "punteruolo del comune" di notte non si diverta a farle seccare. Signor Luigi la vuole finire per piacere con i suoi anatemi...
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variante, nuovo progetto, nuovo progettista, altro tecnico che incasserà soldini non previsti, e che mancheranno ai servizi essenziali
- cirosca scrive:
- Gli ultimi due post scritti da Anonimo, uno alle ore 09:07 e l'altro alle 12:52 sicuramente saranno stati scritti da "nuovi lettori" del Blog in quanto non si sono firmati con un Nik-name o uno pseudonimo o con le iniziali del nome e cognome. Capirete che è difficile, per i lettori stabilire se quel pensiero espresso è dello stesso autore. Vi prego quindi di rispettare la regola di firmarvi. Non sarete ugualmente identificati ma mi consentirete di gestire il Blog in maniera corretta. Grazie.
- Al secondo Anonimo (quello delle 12:52) posso rispondere che, essendoci all'interno del Comune le professionalità adatte, non penso che la variante venga affidata a tecnici esterni. Se così fosse e cioè l'affido all'esterno o a un "consulente paesaggistico" (come lo chiama il sindaco) anche questo probabilmente sarebbe un errore. "E mò che famo ?" (ed ora che facciamo, direbbero i napoletani che i santagatesi nel bene e nel male non vogliono superare).
- 28/08/08 16:48
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Io l'ho sempre pensato e l'ho pure detto stamattina: il sindaco Mancuso è una persona onesta che sa cogliere e far proprie le istanze e le proteste dei suoi concittadini. Molti lo dipingono come un tiranno ma le assicuro che non lo è. A.S.
Non capisco perchè il vostro sindaco anzichè fare continue marce-indietro o revocare provvedimenti già presi, non si rende conto prima dei pro o i contro e nn si contorna di persone in grado di giudicare serenamente, senza interessi personali. Visto che non è all'altezza delle varie situazioni che ha creato perkè vuole farsi rinnovare il mandato alle prossime elezioni?
Luigi E.C.
Non vi sembrano piantate troppo vicino le palme o sono le foto scattate male. Anonimo due