30 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Un'isola pedonale nel centro storico per portare in città tanti visitatori. "La richiesta è partita dalla maggior parte dei commercianti", dice l'assessore Scurria.

Un’ampia isola pedonale verrà realizzata nel centro storico, durante le festività natalizie. L’assessore alla Viabilità Antonio Scurria ha già incontrato il comandante del corpo di polizia locale, Nino Ciccarello, per verificarne la fattibilità, in particolare lungo la via Campidoglio e nel tratto di via Medici compreso tra le vie Campidoglio e San Giuseppe, compresa piazza Crispi.

Una prova generale avrà luogo l’8 dicembre, per poi essere attivata tutti i fine settimana di dicembre: il sabato a partire dal primo pomeriggio e fino alle 22 e la domenica, invece, anche la mattina. Saranno predisposti percorsi alternativi per evitare congestionamenti del traffico e verranno cambiati alcuni sensi unici in funzione dell’area interdetta al transito veicolare. La richiesta è partita dalla maggior parte dei commercianti, dall’Acis (Associazione commercianti e imprenditori santagatesi), dall’associazione del centro commerciale naturale e dalle associazioni del territorio – dichiara l’assessore Scurria – è la prima volta che si pensa di circoscrivere un’area così vasta. Certo dovranno essere lasciati liberi dei passaggi come in corrispondenza della via Asmara. Inoltre, un bypass per la polizia stradale, per raggiungere la sede di via Roma. Vedremo come fare. L’obiettivo è quello di rendere più vivibile il centro urbano e calamitare sul territorio l’attenzione di potenziali visitatori che, oltre a poter passeggiare per le vie del centro ed acquistare nei negozi, troveranno delle attrattive”. All’interno dell’isola pedonale, infatti, si svolgeranno iniziative di vario genere (esibizioni di artisti di strada, concerti musicali e così via). “Stiamo predisponendo il programma natalizio, che verrà reso noto nei prossimi giorni – aggiunge l’assessore Scurria – lo stiamo elaborando non solo come Assessorato alla Cultura, ma anche in collaborazione con associazioni locali, che contribuiscono sia dal punto di vista economico che degli eventi, nonché, novità di quest’anno, con l’assessorato al Commercio e quello ai Servizi sociali. Il cartellone includerà concerti Gospel, serate di intrattenimento musicale, iniziative di solidarietà, degustazioni di prodotti tipici, attività rivolte ai bambini e, naturalmente, i festeggiamenti del Capodanno. L’assessore Scurria, inoltre, fa sapere che già dalla prossima settimana saranno in vendita i biglietti dello spettacolo di Massimo Ranieri, “Canto perché non so nuotare… da 40 anni”, previsto per il 15 gennaio, alle 21.15, all’interno del teatro-tenda che l’amministrazione allestirà per l’occasione, in località Giancola, di fronte al ristorante Costa Sicana. La struttura, che verrà noleggiata, potrà ospitare circa 2 mila persone. Al comune sono già pervenute tantissime prenotazioni. Ed è iniziata la caccia al biglietto.  
Cinzia Scaglione
Fonte: Giornale di Sicilia di Domenica 29 novembre



28 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Al cine-teatro "Aurora" Tuccio Musumeci con la commedia sarcastica "L'incidente" (ovvero "Le mutande"), ha regalato al pubblico una perfomance ricca di ironia.



Con una comicità e mimica travolgente il carismatico Tuccio Musumeci ha catturato gli spettatori del cine-teatro Aurora, lo scorso venerdì sera. Protagonista della commedia sarcastica del contemporaneo Luigi Lunari (regia di Giuseppe Romani), “L'incidente” (da “Die hose” ovvero “Le mutande”  di Carl Sternheim), ha regalato al pubblico santagatese una performance ricca di ironia e impreziosita dalla sua gestualità tipica della marionetta. Accanto all’esilarante Musumeci, troviamo Marcello Perracchio e Concita Vasquez Agostino Zumbo. E ancora, Carmela Buffa Calleo, Elisabetta Alma, Egle Doria, Maria Rita Sgarlato, Salvo Scuderi e Giovanni Santangelo.
Cinzia Scaglione














26 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. "Rendiconto Sociale 2008 per il Consigliere e il Cittadino" e trasparenza amministrativa.

Sul sito web del Comune di Sant'Agata Militello è stato inserito il "Rendiconto Sociale 2008 per il Consigliere e il Cittadino". Cliccando sulla foto qui sotto potrete scaricarlo e leggerlo   (se avete voglia e tempo).



Potrete scaricarlo e leggerlo anche direttamente dal sito del Comune cliccando qui, ma prima leggete le mie impressioni.
Forse ci stiamo avviando verso quella trasparenza degli atti amministrativi tanto decantata e mai attuata sino ad ora (Grazie Brunetta !). Aspettiamo però, quanto prima, di vedere applicata anche in questo comune la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 03/09 con la quale si invitano le Amministrazioni pubbliche, tra l'altro, a pubblicare nel sito internet i dati relativi ai dirigenti. La legge 18 giugno 2009 n. 69 all'art. 21 comma 1 prevede l'obbligo ".. di pubblicare le retribuzioni annuali, i curricula vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici ad uso personale dei dirigenti e dei segretari comunali e provinciali....". "Al riguardo, si precisa che la disposizione fa riferimento a tutti i dirigenti, anche di livello apicale, delle Amministrazioni di cui all'art. 1 comma 2, del dlgs n. 165/2001, ed ai segretari comunali e provinciali di livello A, B e C.
- Retribuzioni annuali dei dirigenti. Oggetto di pubblicazione saranno i dati relativi agli emolumenti percepiti annualmente.... Dovranno, pertanto, essere pubblicati sia gli emolumenti afferenti il trattamento fondamentale, sia quelli percepiti a titolo di retribuzione accessoria...... ". L'art. 21 ha, altresì, stabilito l'obbligo di pubblicare sul sito internet istituzionale "i tassi di assenza e di maggiore presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale".





Clicca sulla foto a sinistra per ingrandire e leggere meglio.








Un esempio da imitare (anche perchè obbligatorio). Clicca sul "PDF"a sinistra per ingrandire e leggere meglio.



Sant'Agata di Militello. Accordo tra il Comune e la ditta Bonatti. L'Ente verserà all'impresa, che ha realizzato la circonvallazione, un milione e 200 mila euro in tre rate annuali.


Accordo raggiunto tra l’amministrazione comunale e la ditta Bonatti, l’impresa aggiudicataria degli appalti per la realizzazione della circonvallazione (i cui lavori iniziarono nel 1989), creditrice nei confronti del Comune di circa un milione e 750 mila euro. L’Ente aveva chiesto una transazione e, ieri, è stata siglata l’intesa. “C’è un giudizio definitivo, sono somme che dobbiamo corrispondere – spiega il sindaco Bruno Mancuso - abbiamo fatto una riunione e abbiamo chiesto una transazione. Sono venuti, in rappresentanza della Bonatti, l’ingegnere Rognoni e l’avvocato Andrea Lo Castro e abbiamo raggiunto un accordo per il pagamento soltanto della sorte capitale, che è di un milione e 200 mila euro, in tre esercizi finanziari, quindi 2009 - 2010 e 2011, dividendo la somma in tre tranche. L’anticipo lo daremo attraverso un mutuo che abbiamo contratto, di circa 400 mila euro. E per il resto, 400 mila nel 2010 e 400 mila nel 2011. Quindi, abbiamo approvato questo atto di transazione, che porteremo in consiglio comunale lunedì, per l’approvazione definitiva. Si chiude, così, un contenzioso tra il Comune e la Bonatti, che si protrae da circa vent’anni. La ditta rivendicava degli indennizzi, sostenendo che il progetto mandato in appalto non fosse cantierabile e che quindi sarebbe stata costretta ad operare in condizioni non idonee. Ulteriori difficoltà, poi, si sarebbero aggiunte in corso d’opera. Motivazioni che l’amministrazione comunale e la direzione dei lavori aveva sempre rigettato, avviando la procedura di rescissione dell’appalto per gravi carenze strutturali.
Cinzia Scaglione

25 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Interventi di riqualificazione al cimitero. Li ha disposti l'assessore Filippo Travaglia.


Riorganizzazione e riqualificazione del civico cimitero, sia della parte vecchia che di quella nuova. L’assessore ai servizi cimiteriali Filippo Travaglia sta già attuando una serie di provvedimenti. Nello specifico, nell’ambito di un’operazione di riordino dell’ala vecchia, sta predisponendo un avviso, che prevede una scadenza di 60 giorni, rivolto a chi ha avuto assegnate aree cimiteriali da oltre 50 anni, ma non le ha utilizzate. Dovranno porre in essere i dovuti interventi di riqualificazione, altrimenti, trascorsi 60 giorni, queste aree, comprese quelle dove ricadono tombe non curate (così come stabilito dal regolamento di pulizia mortuaria), verranno acquisite al patrimonio comunale. “La risorsa del cimitero sostanzialmente è l’area libera, quindi il terreno - spiega l’assessore Travaglia - per potere intervenire attraverso un riordino generale di tutti i colombari vecchi, dove ci sono problemi di caduta di calcinacci, dobbiamo recuperare delle risorse. E le risorse si recuperano attraverso la risorsa primaria, che in un cimitero è il terreno. Per il nuovo cimitero, invece, abbiamo già disposto una variante al piano cimiteriale che andrà in consiglio comunale mi auguro prima di Natale e mediante la quale, attraverso un ampliamento delle disponibilità di tombe e cappelle di famiglia, intendiamo dare risposta alle numerosissime richieste pervenute al Comune e che concernano l’assegnazione di aree libere per la costruzione sia di tombe di famiglia, a 2 e 4 posti, che di cappelle gentilizie. Quante sono le richieste? “Una cinquantina, di cui 23 per tombe di famiglie e 27 per cappelle. Ma, c’è da dire che si tratta di richieste fatte attraverso la formulazione di una semplice domandina. Nel momento in cui ci sarà un bando e verrà messa a conoscenza tutta la cittadinanza, le richieste saliranno notevolmente di numero. Intanto, il 16 dicembre scade il termine di presentazione delle richieste per l’assegnazione di 180 loculi, che verranno ultimati entro quest’anno. E’ stato pubblicato apposito avviso pubblico. La priorità, naturalmente, spetta agli utenti già interessati da un lutto. “Attraverso una variazione al piano cimiteriale, di natura programmatica – ribadisce l’assessore Travaglia – quindi, con l’utilizzo di parte del campo comune centrale, che in atto è tutto terreno, intendiamo soddisfare le richieste che ci saranno nell’arco di un decennio, perché così dice la legge. E conclude: “considerando che a Sant’Agata c’è un indice di mortalità annuo dell’ordine di circa 120 unità, nell’arco di 10 anni dobbiamo soddisfare le richieste di circa mille e 200 posti di assegnazione”.
Cinzia Scaglione


24 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. “L’associazione Gal Nebrodi Plus non è un ente di diritto pubblico ". L'assessorato regionale all'agricoltura con una nota a firma del dirigente regionale, Cosimo Gioia, mette fuori gioco il Gal guidato da Calanna.


“L’associazione Gal Nebrodi Plus non è un ente di diritto pubblico e quindi non rientra tra i soggetti che potranno operare nell’ambito della nuova programmazione”. La parola fine alla telenovela dei due Gal dei Nebrodi la scrive l’assessorato regionale all’agricoltura con una nota a firma del dirigente generale Cosimo Gioia. Un  documento che di fatto esclude dai giochi il Gal guidato da Francesco Calanna. E’ necessario, scrive il dirigente, che il partenariato deleghi alla presentazione del Piano di Sviluppo Locale un ente di diritto pubblico. E’ proprio il caso del Gal Insieme per i Nebrodi che nella riunione di sabato a Brolo ha delegato il comune di Librizzi rappresentato dal sindaco Renato Cilona. Nella stessa nota, l’assessorato regionale ammonisce i comuni che rientrano nell’area del Nat Nebrodi: il partenariato individuato originariamente contava 43 comuni. Visto che ci sono arrivate due bozze di statuto relative a due diverse società, sappiate che il territorio del Nat Nebrodi deve essere e rimanere unito, qualsiasi cambiamento territoriale sarà motivo di esclusione. “Questa nota della Regione sancisce la correttezza della nostra azione e la legittimità degli atti compiuti dal Gal Insieme per i Nebrodi – commentano i sindaci di Caprilone, San Salvatore di Fitalia e Librizzi, Grasso, Pizzolante e Cilona. La nostra è stata una battaglia di civiltà e legalità. Non ci sono vincitori, ma solo la voglia di essere protagonisti dei processi di cambiamento e di sviluppo del territorio”. Giovedì alle 18 a Brolo è stata convocata l’assemblea dell’intero partenariato pubblico e privato.

Sant'Agata di Militello. Depotenziamento dell'ospedale. Circola un volantino anonimo. Intanto i sindacati temono una riduzione del personale e sono in stato dall'erta.


Preoccupazione tra gli utenti del locale presidio ospedaliero su un prossimo depotenziamento del nosocomio. E’ una voce che circola ormai da diversi giorni tra i reparti. Complice un volantino anonimo. Ma, la direzione sanitaria smentisce l’esistenza di progetti di depotenziamento. Nessuna comunicazione ufficiale in tal senso, né provvedimenti emessi dall’azienda. E in effetti, in occasione di un recente sopralluogo all’ospedale, il direttore dell’Asp Messina, Salvatore Giuffrida, aveva ribadito la volontà di salvaguardare il territorio dei Nebrodi offrendo la dovuta assistenza sanitaria. Per quanto riguarda, in particolare, il locale nosocomio, aveva riferito dell’idea di prevedere un presidio ospedaliero di emergenza di primo livello, con strutture importanti che possano assicurare una risposta sanitaria nell’area dell’emergenza-urgenza. I sindacati, dal canto loro, però, paventano una riduzione di personale. Ed hanno attivato lo “stato di allerta”. Tra accuse e smentite, l’unica cosa certa è che la direzione sanitaria sta lavorando al raggiungimento degli obiettivi prefissati entro il 31 dicembre, in linea con le direttive regionali. Tra questi, nello specifico, “previa l’analisi e la revisione degli aspetti organizzativi, dei dati di produzione e dei tempi di attesa per le prestazioni critiche, dovrà essere articolato un Piano organizzativo-operativo di riordino e rifunzionalizzazione della Specialistica e della Diagnostica ambulatoriale, finalizzato al ridisegno dell’offerta in una prospettiva di maggiore appropriatezza, efficienza e di riduzione dei tempi di attesa sia per l’accesso alle prestazioni, che per la consegna dei referti (massimo tre giorni). Inoltre, dovrà essere attuato un progetto di riorganizzazione e riqualificazione del pronto soccorso, finalizzato anche al miglioramento delle condizioni  di accoglienza e tempi di trattamento dei pazienti. Progetti che la direzione elaborerà in maniera propositiva. Registriamo, tuttavia, che ad oggi sono ancora fermi i lavori di ristrutturazione e adeguamento sismico della parte centrale dell’ospedale, sospesi lo scorso aprile. E’ passato più di un mese da quando il responsabile del Genio Civile aveva dichiarato che non vi erano motivi ostativi alla ripresa dei lavori, in quanto l’ufficio aveva esitato favorevolmente la variante strutturale. Ricordiamo, infatti, che l’ipotesi progettuale iniziale è stata rivista, ovvero che non verranno più demoliti due piani, ma uno. Di fatto, però, il cantiere è ancora chiuso e il prospetto della parte frontale dell’ospedale, priva della copertura e allo stato grezzo, non è certo un bel biglietto da visita per una struttura sanitaria di riferimento nel comprensorio.
Cinzia Scaglione

21 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. "Invito all'opera" nell'Auditorium del "Museo dei Nebrodi". L'Associazione Musicale "Giuseppe Verdi" ha organizzato una serie di incontri con conversazioni e ascolti di musica operistica.


Avrà inizio domani, domenica 22 novembre ore 18:30, presso l'Auditorium Museo dei Nebrodi, il primo incontro di  una serie di conversazioni e ascolti,  intitolata “Invito all'Opera” .Organizzati dall'Associazione “G. Verdi” e curati dal prof. Guido Schillaci, gli incontri, in tutto 12, saranno l'occasione per avvicinarsi o riscoprire questa splendida forma d'arte profondamente italiana che oggi pochi conoscono. Il programma potrete leggerlo qui sotto
(cliccando sulla scritta: " ulteriori informazioni").



Sant'Agata di Militello. La strada provinciale S.Agata-Scafone Tiranni-Cipollazzi è in stato di abbandono e di degrado da diversi anni. Una mozione è stata presentata al Sindaco dal consigliere Calogero Maniaci.


Una mozione inerente lo stato di manutenzione della strada provinciale S.Agata-Scafone Tiranni e Cipollazzi indirizzata al Sindaco, al Presidente del Consiglio e al Segretario Comunale, è stata presentata dal consigliere Udc, Calogero Maniaci. Il contenuto integrale della mozione:


Premesso
che con delibera n. 5 del 2008 il Consiglio Comunale ha approvato la mozione presentata dal Consigliere Alascia Antonino sullo stato di manutenzione della Strada Provinciale S.Agata-Scafone Cipollazzi;
che con deliberazione del 2009 il Consiglio Comunale ha preso atto del Piano Triennale delle opere pubbliche della Provincia Regionale di Messina al quale ha espresso le dovute osservazioni.
che il sottoscritto ha ricevuto diverse segnalazioni dai residenti nelle contrade attraversate dalla suddetta strada provinciale

Considerato
che suddetta la strada Provinciale versa in stato di abbandono e di degrado da diversi anni
che tale strada rappresenta l’unica via di accesso e di collegamento con le contrade di Scafone Tiranni e Scafone Cipollazzi, Salarona, Muti, Serra Bernardo, Pairò in cui vivono numerosi cittadini cui va garantita la stessa vivibilità di chi vive nel centro urbano;
che lungo questo tratto di strada la Provincia Regionale di Messina ha destinato solo un addetto alla pulizia ed alla manutenzione ordinaria e che lo stesso risulta responsabile solo del primo tratto esteso per 3 km dal bivio di Sant’Agata;
che nel restante tratto non risulta assicurata neppure l’ordinaria manutenzione;
che nell’ultimo ventennio non è stato mai predisposto ed eseguito alcun intervento di manutenzione straordinaria del tratto di strada in questione;
Tutto ciò premesso e considerato,
Si propone di approvare la presente mozione che impegna l’Amministrazione ad attivarsi presso i competenti organi dell’Amministrazione Provinciale, affinché vengano posti in essere interventi di manutenzione lungo la strada Provinciale di che trattasi segnalando al contempo le seguenti criticità presenti lungo il predetto asse viario:
-         presenza ricorrente di buche, avvallamenti e malformazioni del manto stradale spesso in stato di estrema usura
-         precarietà delle opere idrauliche esistenti e relative alla regimentazione ed al deflusso delle acque meteoriche
-         precarietà delle barriere di protezione
-         ricorrente assenza di segnaletica orizzontale e verticale ed inefficienza di quella esistente.
Si impegna altresì il Sindaco a riferire in Consiglio sulle azioni che verranno poste in essere dall’Amministrazione Comunale.
Si chiede iscrizione alla prima Adunanza Consiliare utile

Sant’Agata Militello 20 novembre 2009

Il Capogruppo UDC
Calogero Maniaci

20 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Palazzetto dello sport. Interrogazione dei consiglieri Maniaci, Carrabotta, Puleo.



 Palazzetto dello sport. Interrogazione dei consiglieri Maniaci, Carrabotta, Puleo.

Al Sig. Sindaco
Al Sig. Presidente del Consiglio
p.c.
     Al Presidente della Provincia

                                                                     

             
             
Oggetto : Interrogazione Consiliare inerente il Palazzetto dello sport.

Premesso
che la Provincia Regionale di Messina ha stipulato con l’impresa Eurovega Costruzioni un contratto per la realizzazione di un Palazzetto Sportivo Polifunzionale nel Comune di Sant’Agata Militello con l’apporto di capitale privato al finanziamento dell’opera.
che tale procedura prevede la realizzazione dell’opera e la gestione economica per 30 anni;
che originariamente per realizzare l’opera veniva individuata un area all’interno del polo Sportivo in località Piana, prevista dal vigente strumento urbanistico,
che tale opera è stata fortemente voluta e portata avanti dall’Amministrazione Vicari, che ha ottenuto dalla Provincia regionale un cospicuo finanziamento;
che nel corso dell’Amministrazione Fresina si è evitata la perdita del finanziamento chiedendo ed ottenendo la rimodulazione di uno stralcio funzionale del progetto ed riapponendo i vincoli con delibera del Consiglio Comunale;
che il progetto originario è stato esaminato dalla Commissione Edilizia Comunale in data 05/04/2002 con parere favorevole ai sensi dell’art. 154 L.R 25/93;
che il progetto originario risulta munito di attestazione di conformità urbanistica ai sensi dell’art 154 della L.R. 1 Settembre 1993, n° 25;
che con delibera di Consiglio Comunale del 23/07/2002  è stato approvato il progetto per la realizzazione di un palazzetto polifunzionale sportivo con la procedura di riapposizione del vincolo;



 Considerato
che da recenti notizie di stampa sembra che l’Amministrazione Provinciale abbia diffidato l’impresa EUROVEGA COSTRUZIONI SRL alla trasmissione del progetto esecutivo;
che è in fase di gara è stato proposto dalla ditta un nuovo progetto differente da quello originario già provvisto di tutti i pareri necessari, cambiando il sito ove  ubicare il palazzetto dello sport, individuandolo in località parco degli ulivi;
che nel corso della Campagna Elettorale il Sindaco ha oltremodo pubblicizzato  la sicura realizzazione dei tale opera assumendosene i meriti tanto che l’opera di che trattasi risultava tra quelle inserite nella già famosa brochure elettorale

Tutto ciò premesso e considerato si interroga Il Sindaco per sapere:
  • Come mai i lavori non sono ancora iniziati nonostante la firma del contratto;
  • Se tale ritardo sia imputabile a carenze urbanistiche o irregolarità amministrative già da noi paventate;
  • Se la Provincia e la Ditta aggiudicataria sono state messe a conoscenza del vigenti norme comunali in materia d’insediamenti nelle zone FP compresa l’obbligatorietà di redigere un piano di lottizzazione per gli insediamenti nelle zone citate e la necessità di disporre di apposita variante al PRG approvata dall’organo consiliare
  • Se la Provincia e la Ditta aggiudicataria sono a conoscenza del fatto che la delibera di Consiglio Comunale del 23/07/2002 non è stata mai revocata e che pertanto risulta ancora vigente;
  • Quali azioni intende porre in essere nel caso in cui, verificati i suesposti quesiti o eventuali responsabilità dei funzionari comunali interessati nel procedimento de quo, l’Amministrazione si dovesse rendere responsabile di omissioni nei confronti della Ditta aggiudicataria e dell’Amministrazione Provinciale.
  • Se non ritiene, prima della perdita del finanziamento, di ripristinare l’originaria localizzazione dell’opera.
 Si chiede risposta scritta e orale ed iscrizione all’o.d.g. del primo consiglio Comunale utile
          
S.Agata Militello 19-11-2009

Il CAPOGRUPPO UDC
Calogero Maniaci
Il CAPOGRUPPO RISCATTIAMO. S.AGATA
Calogero Carrabotta 
Il CAPOGRUPPO PD
Giuseppe Puleo

Sant'Agata di Militello. Nuovo intervento del Presidente del "Gal Nebrodi Plus", Francesco Calanna,.


Nuovo intervento del Presidente del "Gal Nebrodi Plus", Francesco Calanna, che trascriviamo integralmente:
"La lettera con la quale il sindaco di Mistretta, Iano Antoci, afferma che il nostro territorio non può rischiare di perdere le risorse economiche previste dal P.S.R. ed esorta i sindaci dei Nebrodi e tutti gli altri componenti del partenariato pubblico/privato del GAL Nebrodi Plus a mettere da parte localismi e divisioni e ad adottare decisioni unitarie nell’interesse del territorio e delle comunità dei Nebrodi, impone una riflessione e un soprassalto di responsabilità. Il nostro territorio ha, infatti, un grande bisogno di una adeguata programmazione e dell’utilizzo dei fondi destinati alla metodologia Leader che per le aree rurali dei nostri Nebrodi sono pari a, circa, 10 milioni di euro.

Sbaglia chi pensa che se ne possa fare a meno e sbaglia, ancor più, chi pensa che, per motivi di mera contrapposizione politica, valga la pena di perderli. Grave sarebbe, infatti, soprattutto per le nostre comunità montane e collinari, la perdita di una tale opportunità di sviluppo. Per questo ritengo di dover formulare questa lettera aperta ai signori sindaci delle comunità dei Nebrodi e ai signori consiglieri comunali. Consapevoli che l’esercizio della democrazia è arte nobile e qualificante, fermiamo queste inutili divisioni e contrapposizioni che in questi giorni hanno prodotto lacerazioni in tanti consigli comunali. Vi propongo, intanto, di condividere, tutti assieme, il Piano di Sviluppo Locale (PSL) nell’assemblea già convocata per sabato 21 novembre, alle ore 18,00, presso l’aula consiliare del Comune di Tortorici, via Viadotto Rosario Livatino. Dopo di ciò, mi farò carico di convocare un’ulteriore assemblea del Partenariato Pubblico/Privato che già annuncio per giorno 26 c.m. finalizzata, giusta la sollecitazione del sindaco di Mistretta, a ricercare, nel rispetto di tutte le posizioni, soluzioni unitarie per la corretta gestione del Piano. Ricordo, infatti, che per la costituzione della società consortile, così come risulta dal protocollo d’intesa firmato dal Partenariato Pubblico/Privato all’atto della proposizione della candidatura del territorio, si ha tempo dalla data di pubblicazione della graduatoria dei PSL (secondo cronoprogramma della Regione 14/12/2009) alla data di firma del decreto di finanziamento. Se riusciremo a superare inutili divisioni e contrapposizioni, vinceremo tutti e le ragioni dello stare assieme prevarranno su quelle che sino ad oggi ci hanno visti divisi ma, soprattutto, vincerà l’etica della responsabilità che ci vuole tutti impegnati a non perdere l’opportunità e le risorse economiche messe in campo dall’Unione Europea per la crescita economica e sociale della nostra comunità."
     Il Presidente del Gal Nebrodi Plus
              Francesco Calanna

Sant'Agata di Militello. Casa per gli anziani, tanti dubbi nell'Udc.


Il completamento della casa per anziani, in contrada Gaglio diventa oggetto di un’interrogazione parlamentare. E’ l’onorevole Giovanni Ardizzone a rivolgersi al presidente della Regione e all’assessore alla Famiglia e alle Politiche sociali. Il documento stilato dal deputato regionale dell’Udc è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa, tenutasi ieri pomeriggio, presso il salone dell’istituto Sacro Cuore e indetta dai consiglieri comunali di minoranza Calogero Maniaci (capogruppo Udc) e Giuseppe Puleo (capogruppo Pd). Presenti anche i consiglieri Nenè Blandi e Calogero Carrabotta e l’ex sindaco Alfredo Vicari. Ricordiamo che l’amministrazione ha affidato a privati, in concessione, i lavori di costruzione e gestione dell’opera. Ardizzone ripercorre l’iter burocratico. A maggio del 2006 fu approvato un piano di finanziamenti regionali nel quale veniva inclusa l’iniziativa del comune, con uno stanziamento di 250 mila euro, come compartecipazione sulla somma complessiva di 1 milione e 510 mila euro. Nel 2007, il Comune, con delibera,  si impegnò a cofinanziare l’opera per l’importo di 743.088,10 euro, ad integrazione delle quote già disponibili (261.911,90 euro e 300 mila euro - mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti). Lo scorso mese, dopo una sollecitazione da parte dell’Assessorato, l’Ente ha comunicato di avere affidato l’opera a privati (verbali di aggiudicazione del 10 e 17 luglio 2009), ai quali spetta la copertura della quota-parte di cofinanziamento. L’onorevole Ardizzone esprime dubbi sul rispetto delle condizioni richieste dalla Regione per l’erogazione del finanziamento (che avverrà a collaudo dell’opera ultimata) e chiede all’Assessorato di fare i dovuti controlli e vigilare. “Il Comune ha ritenuto di affidare non solo il completamento ma anche la gestione della casa per anziani ad una associazione temporanea di imprese sottolinea – ma dal 2006 fino ad oggi non vi è stata alcuna interlocuzione tra Regione e Comune. Solo adesso l’Ente ha comunicato che il cofinanziamento avverrà tramite privati. Tuttavia, non si tratta più solo del completamento dell’opera, ma anche della gestione”. “Sono stati rispettati i parametri relativi alla tipologia del servizio, al numero ed alla qualifica degli operatori che saranno addetti alle strutture iniziali e al numero degli anziani da assistere? – chiede - noi vogliamo che la struttura avviata da Vicari venga ultimata da Mancuso, ma che sia accessibile a tutti, a prezzi contenuti e non solo per pochi eletti. I servizi socio-assistenziali sono attuati o direttamente dai comuni singoli o associati o mediante convenzione con istituzioni pubbliche o associazioni non aventi fini di lucro. E su quest’ultimo aspetto, in riferimento all’Ati aggiudicataria, nutro perplessità. Si parla di rette mensili di novecento, mille euro, che ritengo mortificanti per i santagatesi”. 
Cinzia Scaglione

Nelle foto : da sinistra, i consiglieri Carrabotta, Blandi, l’onorevole Ardizzone, i consiglieri Maniaci e Puleo e l’ex sindaco Vicari.
Una sintesi video della conferenza stampa verrà inserita in questa pagina fra qualche ora.
Ci scusiamo per la scarsa qualità dell'audio imputabili a condizioni ambientali non previste.