Il completamento della casa per anziani, in contrada Gaglio diventa oggetto di un’interrogazione parlamentare. E’ l’onorevole Giovanni Ardizzone a rivolgersi al presidente della Regione e all’assessore alla Famiglia e alle Politiche sociali. Il documento stilato dal deputato regionale dell’Udc è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa, tenutasi ieri pomeriggio, presso il salone dell’istituto Sacro Cuore e indetta dai consiglieri comunali di minoranza Calogero Maniaci (capogruppo Udc) e Giuseppe Puleo (capogruppo Pd). Presenti anche i consiglieri Nenè Blandi e Calogero Carrabotta e l’ex sindaco Alfredo Vicari. Ricordiamo che l’amministrazione ha affidato a privati, in concessione, i lavori di costruzione e gestione dell’opera. Ardizzone ripercorre l’iter burocratico. A maggio del 2006 fu approvato un piano di finanziamenti regionali nel quale veniva inclusa l’iniziativa del comune, con uno stanziamento di 250 mila euro, come compartecipazione sulla somma complessiva di 1 milione e 510 mila euro. Nel 2007, il Comune, con delibera, si impegnò a “cofinanziare l’opera per l’importo di 743.088,10 euro, ad integrazione delle quote già disponibili (261.911,90 euro e 300 mila euro - mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti). Lo scorso mese, dopo una sollecitazione da parte dell’Assessorato, l’Ente ha comunicato di avere affidato l’opera a privati (verbali di aggiudicazione del 10 e 17 luglio 2009), ai quali spetta la copertura della quota-parte di cofinanziamento. L’onorevole Ardizzone esprime dubbi sul rispetto delle condizioni richieste dalla Regione per l’erogazione del finanziamento (che avverrà a collaudo dell’opera ultimata) e chiede all’Assessorato di fare i dovuti controlli e vigilare. “Il Comune ha ritenuto di affidare non solo il completamento ma anche la gestione della casa per anziani ad una associazione temporanea di imprese – sottolinea – ma dal 2006 fino ad oggi non vi è stata alcuna interlocuzione tra Regione e Comune. Solo adesso l’Ente ha comunicato che il cofinanziamento avverrà tramite privati. Tuttavia, non si tratta più solo del completamento dell’opera, ma anche della gestione”. “Sono stati rispettati i parametri relativi alla tipologia del servizio, al numero ed alla qualifica degli operatori che saranno addetti alle strutture iniziali e al numero degli anziani da assistere? – chiede - noi vogliamo che la struttura avviata da Vicari venga ultimata da Mancuso, ma che sia accessibile a tutti, a prezzi contenuti e non solo per pochi eletti. I servizi socio-assistenziali sono attuati o direttamente dai comuni singoli o associati o mediante convenzione con istituzioni pubbliche o associazioni non aventi fini di lucro. E su quest’ultimo aspetto, in riferimento all’Ati aggiudicataria, nutro perplessità. Si parla di rette mensili di novecento, mille euro, che ritengo mortificanti per i santagatesi”.
Cinzia Scaglione
Nelle foto : da sinistra, i consiglieri Carrabotta, Blandi, l’onorevole Ardizzone, i consiglieri Maniaci e Puleo e l’ex sindaco Vicari.
Una sintesi video della conferenza stampa verrà inserita in questa pagina fra qualche ora.
Ci scusiamo per la scarsa qualità dell'audio imputabili a condizioni ambientali non previste.
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