Non disponiamo, allo stato attuale, di cammelli per attraversare "le dune nel deserto". Quindi ho dato un'occhiata, da incompetente e non da tecnico al disegno allegato al "Progetto di riqualificazione della villa Falcone e Borsellino". I lavori sono già stati appaltati e, come da intervista e dichiarazione del nuovo RUP (geom. Antonino Caruso), superati gli ultimi ostacoli di natura burocratica e ottenuti tutti i nulla osta, dovrebbe essere autorizzata la Ditta ad eseguire i lavori. Le domande che mi pongo:
- "I lavori verranno eseguiti come da progetto redatto dall'architetto Paratore o con qualche variante da apportare in corso d'opera?"
- "Non sarebbe utile l'abolizione delle dune (nel disegno qui sopra sono cinque) e la non abolizione potrebbe portare all'eliminazione di molta vegetazione (alberi, palme nane, ecc.), considerato che l'amministrazione si era impegnata a mantenere e implementare le essenze arboree esistenti ?"
Se non ricordo male l'Assessorato competente della Regione Siciliana aveva chiesto, dopo la protesta e gli esposti presentati dai "Comitati Cittadini a difesa del verde" con apposita comunicazione, assicurazioni in tal senso.
Altra domanda mi sono posto e cioè:
"Il Rup geom. Caruso scriveva, in data 11 agosto 2014 una lettera interna indirizzata al Sindaco, al Segretario Generale, all'Assessore ai LL.PP. Puleo e all'allora Responsabile dei LL.PP., :
- [......] lo scrivente in collaborazione con la dipendente comunale sig.ra Astone individuava tutta la documentazione richiesta dall'Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, la inseriva tutta in un sotto fascicolo con all'interno anche tre note in originale (due dell'Assessorato ed una del Comune a firma del Sindaco), considerata l'impossibilità di reperire il sottofascicolo di cui sopra DENUNCIA che in data imprecisata veniva sottratto da questo ufficio tutto il fascicolo riguardante le risposte così come meglio evidenziate in premessa".
Poi nella stessa lettera il RUP accusa altre "sparizioni" o "sottrazione" di documenti e strumenti riguardanti il "Progetto de quo".
Altra domanda:
- Sono stati ritrovati i documenti accennati e in caso negativo è stata trasmessa regolare denuncia anche alle autorità competenti?
Ora continuate a leggere la "Relazione Tecnica" redatta in data 6 febbraio 2012, su incarico dei Comitati cittadini, dal Dott. Agr. Salvatore Blandi. (Clicca su "Leggi tutto")
RELAZIONE TECNICA
Per incarico ricevuto dal Comitato cittadino Pro Memoria e dal Comitato “Oliva”, il sottoscritto dott. Agr. Salvatore Blandi, iscritto all'Albo dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Messina, ha redatto la presente relazione in merito al progetto di ristrutturazione della Villa Comunale Falcone-Borsellino di Sant'Agata Militello che l'Ammnistrazione Comunale intende realizzare.
PREMESSA
Nella cittadina di Sant'Agata M. la maggior parte dei giardini pubblici e delle ville comunali è situata in prossimità del mare. E' l'unico paese che dispone di verde pubblico di rilievo fruibile a ridosso della battigia. La villa Falcone-Borsellino è stata realizzata negli anni '80. L'impianto delle essenze arboree e arbustive è avvenuto intorno al 1988. La scelta delle specie da impiantare è stata effettuata in maniera oculata, dai Vivai Gitto di Milazzo, tenendo conto della vicinanza del mare. Per questo motivo le piante presenti sono in vario grado resistenti alla salsedine. Lo schema di impianto prevede un filare di Palme delle Canarie (Phoenix canariensis) lato sud a confine con la strada, dal lato opposto in prossimità del mare, un altro filare di Palme messicane (Washingtonia robusta). Fra questi due filari sono presenti numerose aiuole in cui vegetano: Tamerici (Tamarix tetrandra purpurea) ad alberello;
Oleandri (Nerium oleander) a cespuglio e ad alberello;
Palme nane (Chamaerops humilis);
Yucche (Yucca gloriosa);
Eleagni (Elaeagnus x ebbingei) a cespuglio;
Pittospori (Pittosporum tobira) a siepe;
Evonimi variegati (Euonymus japonicus) a siepe;
Cicas (Cycas revoluta);
Lantana camara nana e lantana camara comune.
Foto 1 – Palma nana, siepe di pittosporo e palma delle canarie
Foto 2 – Da sinistra, alberelli di oleandro, palme nane e palme delle canarie
Foto 3 – Bellissimi esemplari di palma nana
Foto 4 – Esemplare di Cycas
Foto 5 – In primo piano cespuglio di palma nana
Foto 6 – Il filare di palme delle canarie
Foto 7 – Siepe di pittosporo ed in secondo piano alberelli di tamerice
Foto 8 – Filare di whashingtonia, siepe di pittosporo e piante di tamerici in prossimità della spiaggia
Foto 9 – Come sopra. Da notare il rigoglio vegetativo del pittosporo
Come è possibile notare dalle foto allegate le piante si trovano in buono stato vegetativo e consentono la fruizione della villa sia nel periodo invernale sia in quello estivo. D'estate, anche nelle ore centrali della giornata, è possibile passeggiare o sedersi sui sedili della villa godendo della brezza marina grazie all'ombra delle piante. D'inverno le siepi ed i cespugli offrono riparo dai venti marini. Per queste caratteristiche la villa viene frequentata assiduamente dai cittadini santagatesi.
IL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE
L'Amministrazione comunale ha avuto approvato un progetto di riqualificazione del verde pubblico della villa Falcone-Borsellino. Dall'esame del progetto si evince, tuttavia, che non si tratta di riqualificazione ma di una mera estirpazione di piante con successiva cementificazione. Infatti dalla foto del plastico che si allega emerge come in pratica la maggior parte delle aiuole comprese fra i filari di palme verrà eliminata unitamente alle piante che vi vegetano. Per questo motivo verrà pregiudicata la fruibilità della villa nel periodo estivo in quanto non sarà possibile ripararsi dai raggi solari ma anche in quello invernale per la mancanza delle siepi e degli alberi che frenano i venti marini. Inoltre, con l'estirpazione delle piante si va a depauperare un patrimonio vegetale unico sia per la varietà delle specie sia economico per l'alto valore che hanno raggiunto gli esemplari di Cicas, palma nana, oleandro, ecc. Il danno ambientale risulta rilevante anche in considerazione del fatto che le piante che resteranno saranno in prevalenza delle palme delle canarie che in questo momento sono in pericolo per l'infestazione, ormai endemica, del punteruolo rosso. Anche a Sant'Agata sono state riscontrate palme con infestazione da punteruolo ragion per cui la minaccia è quanto mai attuale. Per i motivi sopra evidenziati il progetto di ristrutturazione che l'Amministrazione comunale intende attuare per la villa Falcone-Borsellino si qualifica come un gravissimo danno al patrimonio di giardini pubblici del Comune di Sant'Agata Militello. Pertanto ad avviso dello scrivente va radicalmente modificato nella parte che prevede l'estirpazione delle piante. Al contrario andrebbe incrementato il numero delle piante nelle aiuole rimpiazzando quelle morte ed impiantandone altre negli spazi liberi.Sant'Agata di Militello, 06/02/2012
Il Tecnico
(Dott. Agr. Salvatore Blandi)
Come sempre , quando c'e' una attrattiva interessante nel paese di S.Agata bisogna eliminarla..
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