Sant'Agata di Militello. Mozione di sfiducia entro fine giugno oppure dimissioni volontarie anticipate?

Mozione di sfiducia entro fine giugno oppure dimissioni volontarie anticipate?
Intanto alcuni "rumors" danno per certo che il PD e il Megafono, dopo l'ennesima consultazione e contatti vari, si stiano preparando per il rilascio di un "Comunicato Stampa" col quale si dissociano da "talune attività amministrative" portate avanti, in maniera autonoma e senza coinvolgimento della base, da parte del sindaco.
 Il "malcontento" della popolazione ed altri fattori, del resto prevedibili, fanno pensare che anche la "maggioranza-opposizione" stia affilando le armi. Devono ancora trascorrere altri 4 mesi circa per poter raccogliere le firme per la richiesta della "mozione di sfiducia" da portare in consiglio comunale.
 "La normativa prevede, all'art. 7 che la mozione di sfiducia al sindaco non può essere presentata prima dei 24 mesi dall'insediamento del sindaco e deve essere “motivata” e sottoscritta da almeno tre quinti dei consiglieri assegnati (nel caso del comune di S.Agata, quindi, da almeno 12 consiglieri comunali) ed è posta in discussione non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione.(Continua a leggere cliccando su "Leggi tutto")

 Per essere approvata la mozione deve essere votata favorevolmente da almeno i due terzi dei consiglieri assegnati (nel caso del comune di S.Agata da almeno 14 consiglieri) ed in caso di approvazione ne consegue  l’immediata cessazione degli organi del comune  e si procede con decreto del presidente della regione, su proposta dell’assessore  per gli enti locali, alla dichiarazione di anticipata cessazione dalla carica degli organi elettivi del comune, nonché all’amministrazione dell’ente con le modalità dell’articolo 11 della legge regionale 11 settembre 1997, n. 35. La motivazione della sfiducia al sindaco può essere non soltanto di natura giuridico –amministrativa, e cioè riferita alle sue conclamate inadempienze e violazioni rispetto al programma amministrativo di governo depositato dal sindaco al comune al momento della presentazione della propria candidatura, ma anche di carattere esclusivamente politico, e può legittimamente basarsi sulla diversità di orientamento politico tra sindaco e maggioranza consiliare; nonché alle ripetute conflittualità tra gli organi comunali con il dissenso da parte dell’organo assembleare sulla gestione adottata dal sindaco; e ancora alla frantumazione della maggioranza che lo aveva sostenuto alle elezioni; e al mancato raggiungimento del consenso della maggioranza dei consiglieri nell'approvazione degli atti dell’amministrazione, mediante bocciature o mancanza del numero legale."
Potrebbe essere "una mossa intelligente", per non aggiungere al "danno" la "beffa", quella del sindaco Sottile di dimettersi anzi tempo per consentire di poter far fissare il ricorso alle urne per l'elezione del nuovo Sindaco e dei consiglieri entro novembre di quest'anno. Presumo che aspettare il termine di legge per la "sfiducia" (giugno-luglio) porterebbe oltre alla nomina del commissario (fatto salvo il periodo feriale) a dover mantenere lo stesso funzionario regionale per un periodo più lungo e porterebbe al voto nel giugno del prossimo anno. La gestione commissariale per un periodo più o meno lungo certamente, a mio avviso e ad avviso di molti cittadini, sarebbe non meno "fruttuosa" e sicuramente "meno dispendiosa".
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*** Un attento lettore mi segnala che ho commesso un errore di trascrizione e conseguentemente di calcolo.
XXXXXXXXXXXXXXXXXX ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Sant'Agata di Militello. Mozione di sfiducia entro...": 
la mozione di sfiducia per essere presentata abbisogna di 2/5 dei consiglieri e non di 3/5, quindi 8 consiglieri e non 12.(art. 10 legge regionale 35/97)