La mancanza di parcheggi potrebbe scoraggiare qualche turista (dei paesi vicini (sic!) ) a venire nel nostro comune e potrebbe mettere in stato di crisi i ristoratori, i bar e i locali di intrattenimento. Sarebbe utile incoraggiare o stimolare la ditta che ha vinto l'appalto ad accelerare i lavori nella parte esterna della villa, visto che, contrariamente a qualsiasi aspettativa, la villa è stata completamente chiusa e non è più fruibile all'interno.
Si è preferito anticipare la realizzazione del fabbricato (vedi foto) dei servizi igienici ad uso dei giocatori del "campo bocce". (continua a leggere cliccando su "Leggi tutto")
Lo stesso dicasi della micro-zona-posteggio accanto alla pinetina (lato monte) che così come realizzata è inservibile o insufficiente. Esiste un crono-programma dei lavori?
Sono andato a cercarlo nella copiosa documentazione in mio possesso.
Il "Crono-programma" c'è, ma è inservibile.
Redatto con pressapochismo, poco chiaro e indicativo. Esistono però nel progetto generale "le dune" e le "sedute" in marmo per "riscaldare" il sedere dei giovani o delle persone: Specialmente nel periodo estivo queste "sedute" o "sedili", essendo esposti al sole (così come da progetto), per mancanza di alberi che producano ombra e fresco, accumulerebbero il calore per trasferirlo sui pantaloni o sui vestiti degli eventuali visitatori stanchi. Non per niente il progettista le ha chiamato "dune". Ricordate? Le dune nel deserto! Anche le dune dovrebbero essere abolite (sic!), così come è stato o sarà della "casa del turista" col suo "centro informativo" obsoleto perché superato da altri mezzi tecnologicamente più avanzati. Per gli alberi, pare che si sia deciso di non estirpare l'esistente e la piantumazione di altri alberi in sostituzione delle palme ammalorate o danneggiate dal "punteruolo rosso".
Le sedute in marmo e le dune previste nel progetto. |
C'è invece quella che riguarda i lavori al "Museo dei Nebrodi" (ma in questa mancano alcuni dati non trascurabili- data inizio e fine lavori, ad esempio).
Insomma, di questi progetti, di questi finanziamenti, che oggi sono nell'occhio della magistratura (Indagine Camelot e relativo processo che sta per iniziare), non si è salvato niente. Anzi qualcosa si è salvato. Ve lo scriverò nel prossimo post con altri "ricordi" e "documenti" (anche fotografici). L'assessore Puleo sta facendo il possibile e l'impossibile per rimediare ad alcuni "deficit progettuali e organizzativi". Per "i miracoli" si sta attrezzando! Dubito che possa farne. Sono "uomo di poca fede"?
Si, lo sono. Non credo nei miracoli. (cirosca)
Nessun commento:
Posta un commento
Sant'Agata di Militello. L'Altra Informazione, Il Blog di cirosca.