17 giugno, 2018

L'ultima spiaggia. I Porti sulla riviera Tirrenica della Sicilia (Sant'Agata Militello, Capo D'Orlando) e l'erosione delle spiagge.

I Porti di Sant'Agata di Militello, Capo D'Orlando e quello costruendo di Santo Stefano di Camastra hanno prodotto o produrranno l'ulteriore erosione della costa e delle spiegge della fascia Tirrenica della Sicilia? Un interessante servizio con interviste a politici ed esperti del settore, è stato trasmesso da RAI 3 nel Programma, andato in onda giorni fa, "TG3 - Fuori TG". Ho estrapolato editandola la parte che riguarda la nostra zona e l'ho inserito su un noto Social (FB).
La inserisco anche qui, su questo Blog "L'Altra Informazione" . I commenti sul Social non si sono fatti attendere. Ne trascrivo alcuni (forse non in ordine cronologico di inserimento). Mi scuso se ne ho saltato qualcuno ma non è stato facile col copia-incolla perché mi "sballava" la formattazione della pagina.
Quelli evidenziati nel video, e i relativi commenti, sono problemi che interessano lo sviluppo socio-economico e turistico della zona e i maggiori interessati non sono sono solo i politici, i tecnici e gli "Ambientalisti" ma anche la "gran massa della popolazione" e le nuove generazioni.
Segue il video editato che potrete vedere, per intero, su RAI - Replay, e i commenti dei lettori del mio Diario su Facebook.
Cliccate su "Leggi tutto"




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I commenti tratti da FB:

Maurizio Croce · 
La questione che ha esposto il Prof. Randazzo non è riferita a Capo d’orlando e S. Agata, bensì a S.Agata e Santo Stefano. Il primo che dovrebbe essere completato ed il secondo che e’ stato finanziato e non ancora in costruzione. Lui espone una Sua personale opinione.

Clotilde Alizzi Non faranno completare il porto.

Alfredo Machì Lo sanno tutti che c'è stata una guerra sommersa per ostacolare il porto di S.Agata.

Roberto Pruiti Non ho sentito alcun commento dall'amministrazione contro il campanilismo di questo signore , spero in una replica del sindaco Santagatese


Alfredo Machì Secondo loro non si dovrebbe finire il porto di S.Agata perché Capodorlando lo ha finito prima grazie allostruzinismo di certi politici.


Ciro Artale  Noo a me sembra chiaro, Capo d'Orlando è tirato fuori dalla discussione perché completato, "dei due quale portare avanti" non può che riferirsi ai restanti visto che premette che sono tre.
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Ciro Scaglione  Nel porto santagatese sono iniziati i lavori di completamento altrimenti c'erano a rischio i finanziamenti e quindi non c'è e non c'era niente da portare avanti. Santo Stefano deve essere appaltato avendo ottenuto il finanziamento, quindi non si può bloccare appalto e relativo finanziamento. Il discorso e il paragone è riferito a Capo D'Orlando (finanziato da privati) e Sant'Agata finanziamento pubblico (Regionale ed Europeo). Il cattedratico dice: "Quale portiamo avanti? " Se si riferisce a Santo Stefano e relativo finanziamento avrebbe fatto bene a tacere.


Davide Buda  La storia del porto di Sant'Agata è la sintesi di una politica senza nessuna strategia, solo spreco di soldi e uso pessimo dell'ambiente. 

L'unica speranza per il porto di Sant'Agata è accordarsi con Capo d'Orlando per intercettare 2 tipologie di clientela differente, pescatori a Sant'Agata e imbarcazioni da diporto a Capo d'Orlando.




Alfredo Machì Io vorrei capire questo discorso non lo anno fatto in partenza visto che già era iniziato quello di S.Agata (Cicero pro domo sua.)
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Biagio Frusteri Mi aspetterei una replica da parte dell’amministrazione che ha tutti gli elementi per rispondere a questo signore.
Enzo Bontempo  Mi permetto: la discussione affrontata nel servizio riguardava il fenomeno dell'erosione delle spiagge e l'impatto che le opere portuali hanno sui litorali. Il Prof. Randazzo, in sintesi, voleva dire che in 30 km abbiamo già il porto di Capo d'Orlando, quello di Sant'Agata di Militello, si poneva il problema del perchè si deve fare anche quello di S. Stefano di Camastra quando sappiamo che queste opere producono degli effetti collaterali dannosi in quanto innescano l'erosione. Nessuno ha mai messo in discussione il completamento del porto di Sant'Agata di Militello.
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Ciro Scaglione Carissimo amico Enzo, ammiro, anzi apprezzo quello che fai tu e l'amico Salvatore Granata. Sicuramente i vostri intenti sono lodevoli e sarete o vi servirete di "esperti" del settore per la salvaguardia dell'ambiente ma..... mi permetto di continuare a servirmi della mia esperienza quasi secolare. Oltre mezzo secolo fa mi innamorai di Capo D'Orlando e di quella che oggi è mia moglie. Frequentavo la zona (oggi villa Bagnoli) e c'era e c'è tuttora un edificio a più piani che chiamavamo il "Capriccio". A piano terra c'era un bar che sistematicamente veniva allagato dalle onde del mare che avanzava con i suoi marosi fino a lambire le fondazioni dell'edificio stesso. E c'erano in costruzione le villette sul lato sud con sotto circa 2 metri di spiaggia. Del Porto non si parlava e pensava. A Sant'Agata si poneva la prima pietra per la costruzione del nostro Porto. Un'idea appetitosa per la politica e tutto ciò che ruotava attorno. Oggi il porto è ancora incompleto. Quando si iniziarono i lavori per il vostro porto si gridò allo scandalo. Ma il vostro fu benefico fece arretrare il mare e vi regalò quello splendido spazio oggi villa Bagnoli. Debbo continuare? O debbo ricordare a me e a tutti voi (tecnici ed esperti di infrastrutture e correnti marine) che esistono delle leggi naturali e di fisica (ad ogni azione corrisponde o dovrebbe corrispondere un'azione di segno contrario ed uguale) oppure: "in natura nulla si crea e nulla si distrugge. Ergo: Se i porti producono gli effetti cui accennati (e sono evidenti) poniamo in essere i dovuti accorgimenti e le misure tecniche adeguate a contrastare i fenomeni dell'erosione (non ultime la collocazione di pennelli ed altro anche sotto il pelo dell'acqua) e non opponetevi alla messa in opera e completamento di cò che è utile, necessario ed evidente. Mi chiamano per il pranzo.Un dibattito pubblico con la rappresentanza di tutte le componenti civili, politiche, tecniche e di massa, sarebbe utile e interessante. Buon pranzo a tutti.

Rossella Caranna Intravedo anche il lungo mare di Acquedolci. .Tanti soldi spesi e ora sta crollando e la spiaggia che era una delle più vaste si riduce sempre più. ..
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Tu gestisci l'iscrizione, i moderatori, le impostazioni e i post per Per completamento Porto di Sant'Agata Militello (Sostenitori). E' il costruendo Porto di Santo Stefano di Camastra che provoca l'erosione della vostra spiaggia di Acquedolci (sic!)
Massimo Nicola Marchese ha condiviso il tuo post — con Michele Fallo e altre 
Nel mio unico intervento in campagna elettorale (quello che qualcuno ha scambiato per cabaret; non del tutto a torto e non certo per merito mio), ho parlato di come il "Contratto di Costa" sia una cosa seria. Una cosa che ha visto l'interesse e la partecipazione del Sindaco Carmelo Sottile. E di come non abbia senso e rappresenti uno spreco assurdo ed effimero di denaro pubblico, l'idea di fare un ripascimento annuale riportando le sabbie da ovest a est del molo di sopraflutto. Interventi costosissimi che avrebbero la durata di qualche mese o, nel caso di mareggiate anche estive (ormai non cosi rare), di qualche settimana, realizzati a carico della comunità. Vorrei dire a qualcuno che i Sindaci marziani non esistono. Ma i debiti astronomici che si possono creare quelli si. Esistono. Per fortuna, finora, non a Sant'Agata.

Francesco Scurria Vista il commento dell'amico Nicola Marchese, ex amministratore, ritengo che non ha mai letto il parere di approvazione del porto di Sant'Agata di Militello da parte della Commissione Regionale, o se l'ha letto tecnicamente non l'ha capito; sono gli stessi uffici regionali dell'ARTA che propongono il contratto di costa, che hanno prescritto il ripascimento naturale con il trasporto della sabbia da ovest a est , attualmente bloccata dal molo di sopraflutto del porto di Sant'Agata M.
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Francesco Scurria La stessa prescrizione dell'ARTA , ripascimento naturale, era nel parere e nel progetto di "ripascimento" del lungomare realizzato con la costruzione del tratto nuovo: marcipiede fino al torrente Cannamelata; infatti in quei lavori è stata realizzata la condotta - tubazione per il pompaggio della sabbia ed acqua da ovest verso est, per superare il blocco del molo di sopraflutto; mai messa in funzione. In sostanza si deve ricreare quello il mare prima faceva in modo naturale, superando gli ostacoli posti e realizzati dall'uomo, in questo caso il molo di sopraflutto del porto.
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Francesco Scurria Questi argomenti sono stati rappresentati da me all'ing. C. Foti, responsabile della protezione civile della Regione Siciliana, in occasione del suo incontro pubblico con la Stampa ed i Cittadini nella sala del Comune di Sant'Agata di Militello; in quell'occasione sollecitavo un intervento urgente di ripascimento naturale con il trasporto meccanico della sabbia in corrispondenza del tratto del lungomare eroso ed il muro della strada crollato. La sua Risposta è stata alquanto sprezzante ed offensiva, chiedendo a Me, comune cittadino, di portare le Carte in PROCURA; e LUI da DIRIGENTE REGIONALE cosa ha fatto, ha esercitato a pieno la sua Funzione anche di controllo sulla correttezza degli atti tecnico - amministrativi ed eventuali provvedimenti conseguenziali??? Spero che ci sia Qualche Altro che ne abbia le competenze e la voglia di affronti la problematica in modo urgente per la sua soluzione. Io RESTO sempre attento ad osservare ricordando a me stesso i mei doveri di Cittadino nel caso specifico formato ed informato. I miei MAESTRI mi hanno insegnato che la buona politica si può fare anche fuori dal Palazzo.
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Massimo Nicola Marchese Caro Franco le cose che dici sono vere. In relazione al sistema che doveva garantire il trasporto costante attraverso un by pass dei detriti sabbiosi da ovest a est. E come te conosco la problematica. Come conosco le ragioni della mancata attuazione di quella misura. Cosa che politicamente ho sempre evidenziato e denunciato. Ma mi pare che ciò che ho scritto, in relazione a una misura insufficiente perché effimera e peraltro impossibile da sostenere economicamente se posta a carico del bilancio comunale, non l’abbia capito tu. Magari non sono stato chiaro io. Poiché intendevo dire che una misura così concepita, slegata dalle opere del contratto di costa, a carico del Comune, sarebbe una follia. E le follie economiche portano a decine di milioni di euro di debiti.
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Francesco Scurria Ciao Nicola, ho sempre detto che l'intervento è prescritto dalla Regione nel progetto del porto; quindi deve essere compreso nel quadro economico del progetto esecutivo; se mancano queste somme e non sono previste questi lavori, il progetto deve essere adeguato alla prescrizione in fase di approvazione. Colgo l'occasione per evidenziare che il centro di Sant'Agata : via Medici - via Campidoglio ( salotto di Sant'Agata ) - il lungomare, non può diventare la STRADA di CANTIERE dei lavori del porto, perchè così non è nel PROGETTO approvato dalla Commissione REgionale; per questo mi sono già attivato per incontrare l'attuale Direttore dei Lavori del Porto ing. G. Teresi; si dovrà trovare o realizzare una viabilità di cantiere idonea: FUORI dal CENTRO URBANO !!!!! In caso alternativo la prosecuzione dei lavori sono a forte rischio di blocco!!!
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