E' morto Francesco Rosi, regista che sfidava la verità.

E' morto Francesco Rosi, regista che sfidava la verità.
Notizia  pubblicata alcuni minuti fa dall'ANSA e che potrete leggere cliccando su questo link direttamente nelle pagine dell'ANSA:
http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2015/01/10/e-morto-francesco-rosi-_3f8c494d-43bb-4302-94b8-0e7282343501.html

Perchè lo segnalo ai lettori del mio Blog "L'Altra Informazione"?
La risposta è facile. E' da sempre stato il mio regista preferito per le tematiche a sfondo sociale e civile affrontate nei suoi film. Oggi anche Tornatore lo è.
Ho utilizzato alcuni minuti del suo film "Le mani sulla città" nel mio Blog. Forse a torto ma, in piccolo, trovo molte analogie con alcune situazioni non solo locali (purtroppo!).

Estratto pubblicato da cirosca il 05 ott 2014

"Le mani sulla città è un film drammatico italiano del 1963 diretto da Francesco Rosi. Film di impegno civile, è una spietata denuncia della corruzione e della speculazione edilizia dell'Italia degli anni sessanta.La didascalia del film recita: «I personaggi e i fatti qui narrati sono immaginari, è autentica invece la realtà sociale e ambientale che li produce.»

Ieri San Francesco. Tanti amici e parenti, tanti artisti. E Francesco Rosi il regista de "Le mani sulla città" ?

Ieri si è festeggiato San Francesco. E' stata anche un'occasione per fare gli auguri di buon onomastico a tutti coloro (amici, conoscenti e parenti) che questo nome portano. Personalmente, e potendolo fare, non ho fatto gli auguri a nessuno, neanche su F.B. e neanche ai miei consanguinei. E' una questione di principio ed anche perchè non avrei voluto dimenticare nessuno. Me ne scuso con tutti. Con i vari Francesco, Francesca, Franca, Franco, Ciccio e tutti coloro che annovero nella mia mente e tra i miei ricordi (molti non ci sono più). Ho voluto rivedere, con piacere, un film in b/n di un regista che porta questo nome (Francesco Rosi) che nel 1963 diresse il film "Le mani sulla città". Film di impegno civile e che voleva essere una spietata denuncia alla corruzione e alla speculazione edilizia. La didascalia del film recita: «I personaggi e i fatti qui narrati sono immaginari, è autentica invece la realtà sociale e ambientale che li produce.»
Il film si trova in rete e in diversi canali, compreso YouTube. Per invogliarvi a vederlo ne ho estratto un piccolissimo trailer. Ovviamente ogni riferimento a realtà locali, provinciali, nazionali, è puramente casuale. Per favore non pensate anche quello che io non penso! Cliccate su questo link (durata del trailer circa 2 minuti):