Sant'Agata di Militello. Mareggiata fa crollare la banchina del lungomare. L'ennesimo "colpo di grazia" offerto dagli elementi naturali alla città.
Si poteva fare qualcosa per evitarlo o limitare i danni?
Io so ! Ma in questo momento, personalmente, non voglio fare commenti, avanzare giudizi e opinioni o rimedi. Preferisco non fare neanche la "Rassegna Stampa" che è soltanto cronaca e notizie.
Il "Popolo di Facebook" si è improvvissato fotografo e videomaker ed ecco piovere sul Web una infinità di foto e di videoclip. Alcune scattate con "smartphone" più o meno sofisticati. Anch'io ho cercato, a modo mio, di video-raccontare e immortalare il "tragico avvenimento". Tragico non perché abbia fatto vittime umane ma perché, conoscendo il "nostro ambiente" (santagatese) e la "nostra politica" (anche questa santagatese) o le nostre risorse economiche e professionali, penso proprio che il "marciapiede" e il muro di sostegno resteranno per anni e anni allo "status quo" ('zzu Caloriu: resterà così). E quindi sarà una piccola tragedia per l'economia della nostra cittadina, per i turisti che venivano in estate per passeggiare o correre sul più bel lungomare della zona. Dopo il videoclip da me girato e presente anche su "YouTube" e che potrete non visionare (ne avrete visti decine), leggete alcuni commenti che, appunto, il "Popolo del Web" o gli utenti di "Facebook", incontrollati e presi da stizza, hanno scritto e che in parte, col copia-incolla. inserisco in questo post. Lo faccio per i non "faceboocchiani" e per coloro che si sono visti sfuggire velocemente quanto era stato scritto. Continuate a leggere cliccando su "Leggi tutto".