16 gennaio, 2010

Sant'Agata di Militello. Maniaci sollecita un piano per gli impianti di telecomunicazione.



Mozione del consigliere comunale di minoranza Giuseppe Maniaci inerente la redazione del Piano di localizzazione degli impianti di Telecomunicazioni. Nel nostro Comune è vigente un regolamento che disciplina l’istallazione di infrastrutture di telecomunicazione ed il controllo dei campi elettromagnetici. In particolare, l’articolo 6 prevede proprio la redazione di un Piano di localizzazione degli impianti da parte dell’ufficio tecnico, finalizzata all’individuazione degli immobili e delle aree presenti nel territorio comunale che si prestano ad ospitare gli impianti di TLC (secondo i criteri stabiliti nel regolamento). L’articolo 8, poi, disciplina le modalità di rilocalizzazione degli impianti esistenti. “A seguito dell’approvazione del regolamento non si è dato seguito alla redazione del Piano di localizzazione, che pure doveva essere redatto entro  il termine di 60 giorni e sottoposto ad approvazione del consiglio comunale in quanto atto di pianificazione urbanistica – sottolinea il consigliere Maniaci – conseguentemente, non è stato possibile verificare la rilocalizzazione degli impianti esistenti in assenza delle nuove indicazioni stabilite dal Piano di localizzazione”. Secondo il consigliere Maniaci, l’inadempienza dell’ufficio tecnico nella materia regolamentata avrebbe pregiudicato un intendimento del consiglio comunale, espresso con l’approvazione del regolamento in materia di impianti di TLC”. E propone l’approvazione della mozione che impegneràl sindaco a verificare i motivi dell’inadempienza da parte dell’ufficio tecnico e ad assegnare un ulteriore termine di 60 giorni, a partire dall’approvazione della stessa mozione, per la redazione del Piano di localizzazione degli Impianti di TLC. Il sindaco, inoltre, dovrà attivare un tavolo tecnico con i gestori dei servizi di telefonia mobile, al fine di coinvolgerli nella redazione del Piano.

Cinzia Scaglione

14 gennaio, 2010

Sant'Agata di Militello. Proposta di delibera per la riduzione dell'Addizionale Comunale IRPEF presentata dai consiglieri Maniaci, Carrabotta e Puleo.

Interessante "Proposta di deliberazione" presentata al Sindaco e al Presidente del Consiglio dai consiglieri Maniaci, Carrabotta e Puleo. Facendosi "portavoce" dei ceti più deboli (pensionati, lavoratori, impiegati ) e in buona sostanza di quelli che oggi vengono indicati come "i nuovi poveri", chiedono che l'Addizionale Comunale IRPEF venga ridotta dal valore attuale 0,80 a 0,50. Il consiglio comunale approvando la proposta e mettendo in atto tutte le misure necessarie, farebbe trovare in busta paga ai lavoratori di questo comune, agli impiegati e ai pensionati, qualche euro in più.



Al Presidente del Consiglio
Al Sindaco
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
Visto l’articolo 1 del Decreto Legislativo 28 settembre 1998 n. 360 con il quale viene istituita l’Addizionale Comunale all’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche;
Vista la deliberazione del Commissario Regionale Straordinario n. 443/249/C.S. del 27.10.1998, integrata e modificata con la delibera del Commissario Straordinario n. 18/18 del 19 gennaio 1999 con la quale veniva istituita in 0,20 punti percentuali l’aliquota di Addizionale Comunale IRPEF per l’anno 1999;
Viste le modifiche introdotte al predetto articolo 1 del Decreto Legislativo n. 360/1998 dai commi 142, 143 144 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296;
Vista la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 22 aprile 2007 con la quale è stata incrementata di 0,30 punti percentuali l’aliquota sull’Addizionale Comunale IRPEF determinandola nella misura dello 0,80 punti percentuali;
Considerato
  • che l’aliquota vigente è determinata nella misura massima prevista dalla legge;
  • che l’Ente ha accertato un consistente avanzo di Amministrazione nell’esercizio 2008
  • che il presupposto del tributo in oggetto è la percezione di un reddito senza alcun criterio di progressività dell’imposta per cui l’imposizione fiscale grava indistintamente su tutti i cittadini a prescindere dal valore reale del reddito percepito;
  • che in una situazione di difficoltà economica generalizzata sono sicuramente più svantaggiati i soggetti a reddito fisso e di basso livello;
  • che la minore entrata nel bilancio comunale è finanziabile principalmente con una più incisiva politica di recupero dell’ICI evasa ed elusa, attività già sollecitata dal Collegio di Revisione e con applicazione dell’Avanzo di Amministrazione ove questo si rendesse disponibile, ed in ultima analisi con una riduzione della spesa corrente;
Si propone al Consiglio Comunale
  1. Ridurre per l’anno 2010 l’aliquota di Addizionale Comunale IRPEF dal valore di 0,80 attualmente in vigore al valore di 0,50
  2. dare mandato al Funzionario responsabile di porre in essere tutti gli atti obbligatori per legge inerenti la pubblicità della presente deliberazione;
  3. dare mandato all’Amministrazione di rivedere la programmazione pluriennale in considerazione delle superiori modifiche
  4. allegare la presente deliberazione alla futura redazione del Bilancio di Previsione 2010 ai sensi dell’articolo 172 del d.lgd 267/2000.
Si richiede avvio della attività istruttoria necessaria all’iscrizione della presente all’O.D.G. della prima Adunanza Consiliare utile.
Sant’Agata Militello 12.01.2010


Il CAPOGRUPPO UDC
Calogero Maniaci
Il CAPOGRUPPO “RISCATTIAMO. S.AGATA”
Calogero Carrabotta
Il CAPOGRUPPO PD
Giuseppe Puleo

13 gennaio, 2010

Sant'Agata di Militello. Ispezione dei sacchetti dell'immondizia abbandonati sulle strade. Blitz della Polizia urbana con la collaborazione di operatori dei servizi ecologici e dell'Ufficio tecnico. Elevate oltre 20 contravvenzioni.


Ha preso il via l’operazione di ispezione dei sacchetti dell’immondizia abbandonati sulle strade, laddove, fino a qualche giorno fa, erano presenti i vecchi contenitori dell’immondizia (prima dell’avvio del servizio di raccolta differenziata “porta a porta”). Un vero e proprio blitz è stato effettuato in diversi punti della cittadina da una task-force formata da un operatore della Nebrodi Ambiente (società consortile che si occupa dei servizi ecologici nel comprensorio per conto dell’Ato Me1) e alcune unità del corpo di polizia locale e dell’ufficio tecnico.
Oltre venti, finora, le contravvenzioni elevate. Nello specifico, è stato ispezionato il contenuto dei vari sacchetti dei rifiuti gettati su strade e marciapiedi, con l’obiettivo di risalire ai “proprietari”, ovvero agli utenti non curanti della nuova ordinanza sindacale e irrispettosi dell’ambiente e delle

più elementari regole di civiltà. Per loro è scattato il verbale per “abbandono di rifiuti”. Gran parte dei rifiuti abbandonati erano stati prodotti da uffici pubblici.Ho convocato una riunione per lunedì prossimo, con tutti i vigili urbani, per fare il punto della situazione – sottolinea il sindaco Bruno Mancuso – è importante che già il corpo di polizia municipale abbia attivato l’attività di controllo e di indagine sul territorio. Dobbiamo fare in modo che i cittadini rispettino le tabelle stabilite per il conferimento dei rifiuti e che, soprattutto, si faccia la differenziata. Non abbiamo alternativa se vogliamo fronteggiare l’emergenza rifiuti e contribuire ad abbattere i costi del servizio. E’ l’unica strada percorribile. E bisogna assolutamente agire con attività di informazione e repressione per arginare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Poi, chiaramente se nell’organizzazione del servizio rifiuti ci sono delle lacune e disservizi, è giusto che l’Ato provveda ad ottimizzare l’attività. Ma i cittadini devono fare la loro parte e attenersi al rispetto delle regole. “La situazione sta diventando davvero insostenibile - afferma il direttore tecnico della Nebrodi Ambiente, Luca Fiasconaro – nonostante i cassonetti siano stati rimossi, la gente continua a gettare i sacchetti dei rifiuti per terra. C’è unordinanza che regola il conferimento. Stiamo cercando di sensibilizzare gli utenti a differenziare i rifiuti per tipologia. Chi ancora, per qualsiasi motivo, non avesse ricevuto indicazioni o il kit domestico o i contenitori e sacchi per utenze non domestiche, può rivolgersi al nostro ufficio, componendo il numero 09841/918017 o chiamare gli uffici dellAto o quelli del comune. Le isole ecologiche sono state collocate esclusivamente nelle seguenti zone periferiche: campo sportivo Biagio Fresina, ex lottizzazione Vitale contrada Capita-Orecchiazzi, strada adiacente il civico cimitero (lato ovest) e C.C.R. (Centro Comunale di Raccolta) di località Rosmarino.
Cinzia Scaglione
Nelle foto : ispezione di sacchetti dell’immondizia abbandonati, in piazza Speciale, a cura di un operatore della Nebrodi Ambiente, vigili urbani e addetti del Comune.
COMMENTI:

Anonimo ha detto...
ma cavolo ci volete spiegare bene gli abitanti delle contrade dove devono andare a buttare i loro rifiuti????
Giovanni ha detto...
Le persone anziane e quelle senza patente come raggiungeranno la periferia se avranno necessità di gettare i rifiuti senza aspettare la raccolta porta a porta?
Anonimo ha detto...
esatto è quello ke vorrei sapere ank'io... in contrada abitano molte persone anziane... mi volete spiegare come possono fare alle volte anke 2-3 kilometri per buttare la spazzatura??? non sarebbe meglio ke in contrada al posto degli attuali cassonetti della spazzaura grigi si mettessero i quattro per la raccolta differenziata???

Sant'Agata di Militello. Teatro tenda in città. Potrà ospitare circa 2 mila spettatori.


 Teatro tenda in città. Potrà ospitare circa 2 mila spettatori.
Noleggiato dal Comune per lo spettacolo di Massimo Ranieri: "Canto perchè non so nuotare .....da 40 anni"

*** E’ in fase di ultimazione, in località Giancola, un mega teatro-tenda, una struttura di classe “1”, unica nel Messinese, che si estende su una superficie di 2.500 metri quadrati e contenente circa 2 mila posti. Il teatro-tenda è stato noleggiato dall’amministrazione comunale per consentire la rappresentazione dello spettacolo con protagonista Massimo Ranieri, “Canto perché non so nuotare… da 40 anni”, previsto per venerdì prossimo, alle 21 e che rientra nell’ambito della rassegna teatrale organizzata e promossa dall’ente. Le richieste avanzate, infatti, non avrebbero potuto essere soddisfatte all’interno del cine-teatro Aurora, dove ogni anno vengono rappresentati gli spettacoli della rassegna teatrale e che dispone solo di 395 posti. Il costo del noleggio del teatro-tenda è stato coperto dal comune con la vendita dei biglietti. Ad occuparsi del servizio di prevendita dei ticket è stata la società “Il botteghino s.a.s”, con distribuzione in diversi centri del comprensorio.  Il costo del biglietto era di 34 euro in platea e di 30 euro in galleria (compresi i diritti di prevendita). Già nei primi giorni di prevendita, ne erano stati venduti ben mille e cinquecento. E adesso, tutto esaurito. Naturalmente, parte dei posti, circa 300, sono riservati agli abbonati. Lo spettacolo di Ranieri è stato acquistato e inserito all’interno della rassegna teatrale – spiega l’assessore alla Cultura e Spettacolo, Massimo Ranieri - è uno spettacolo straordinario, che ha fatto più di 400 repliche in tutta Italia e che verrà messo in scena nelle principali città e nei principali teatrali, oltre che all’estero. Quindi, siamo molto soddisfatti per essere riusciti ad avere questo evento, che registra il tutto esaurito da anni. Per le richieste che ci sono state fatte e per la limitata capienza del teatro Aurora, siamo stati obbligati a spostare l’evento nel pala-tenda allestito e attrezzato per questo tipo di eventi. I biglietti sono stati tutti venduti, anche a molte persone provenienti da altre città e che verranno a Sant’Agata appositamente per assistere a questo spettacolo. E c’è ancora gente che chiama per acquistare i biglietti. Purtroppo, però, sono finiti”. L’esperienza del teatro-tenda verrà ripetuta? “Vedremo. E’ un esperimento costoso. In questo caso siamo riusciti a coprire i costi con la sola vendita dei biglietti. Tra l’altro, il costo del biglietto era limitato, rispetto allo stesso spettacolo fatto in altri luoghi (55 euro a Messina e 80 euro a Taormina) . Gli abbonati non hanno dovuto pagare null’altro. Potremmo ripetere l’esperimento solo con altri spettacoli di un certo livello e di richiamo”. Il prossimo spettacolo della rassegna teatrale, “Romolo il grande”, con Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini, invece, si terrà al cine-teatro Aurora, lunedì prossimo, alle 21.15.
Cinzia Scaglione
Nelle foto : La struttura realizzata per ospitare lo spettacolo di Ranieri.
 Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata

 

10 gennaio, 2010

Sant'Agata di Militello. Polizia municipale, multa al comandante e al vice. Sull'attività svolta dal corpo, un'interrogazione al sindaco Mancuso dal consigliere Amata.


Monitoraggio del consigliere comunale Gianluca Amata sull’attività svolta dal Corpo di polizia municipale, con i vari servizi di viabilità, ambiente, abusi edilizi e commercio. E’ stata presentata un’interrogazione al sindaco e al presidente del consiglio, affinché anche il comandante dei vigili urbani, Nino Ciccarello, intervenga nella prossima seduta consiliare. “Per l’espletamento di tali servizi sono utilizzati – evidenzia Amata - un responsabile incaricato, un vice comandante, 22 agenti di polizia municipale e 4 ausiliari del traffico. Sono a disposizione del Corpo, 3 autovetture, 1 furgone (ufficio mobile) e 2 ciclomotori.

Il consiglio comunale con l’approvazione del bilancio, ha deliberato risorse finanziarie sufficienti al fine di garantire tutti i servizi necessari. E chiede di conoscere una serie di dati, relativi al 2008 e al 2009: il totale verbali effettuati per divieto di sosta, per parcheggi a pagamento, guida senza cinture di sicurezza, guida con cellulare attivo, guida di ciclomotori e motocicli senza casco, verbali per rimozioni (passi carrabili), autovelox, nonché il numero totale dei punti per patente decurtati nei due anni, dei posti di controllo, delle patenti ritirate, delle violazioni edilizie, dei verbali contestati con esito positivo e negativo, l’importo dei ruoli emessi ed incassati e il numero dei servizi effettuati, in particolare nelle contrade. Una curiosità: ieri mattina, sono stati contravvenzionati proprio il comandante dei vigili urbani e il suo vice, che avevano parcheggiato le rispettive auto personali in piazza Crispi, l’uno all’interno degli spazi riservati all’amministrazione e l’altro delle strisce blu (senza l’apposito ticket). A segnalare l’irregolarità alle unità preposte è stato il consigliere di minoranza Giuseppe Puleo, che afferma: “il buon esempio deve partire da chi dovrebbe fare rispettare le regole”.
Cinzia Scaglione
Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.

Finalmente !!
Ecco quanto da me pubblicato in passato e in questo Blog con alcuni commenti dei lettori:

In data  2 ottobre 2007 :

" ........ Cosa mi aspetto dopo questa foto-cronaca? Maggior attenzione da parte dei Vigili urbani nei confronti degli automobilisti, dei pedoni e di tutta la cittadinanza. Maggior elasticità nel propinare le multe. Fare solo quelle che effettivamente creano intralcio o problemi alla circolazione. Che prendano le multe anche a loro stessi ed ai mezzi del Comune che dovrebbero essere d' esempio per gli altri. Si ricordino anche che siamo noi, i residenti di questo "non ridente" Comune che contribuiamo, in parte, a pagare i loro stipendi. Cosa non mi aspetto:
  • che continuino a fare le multe a me che li critico
  • che continuino a fare le multe ai giornalisti, agli assessori al traffico, ad alcuni consiglieri che come me notano che qualcosa non funziona a livello organizzativo e di servizio.
Il resto alla prossima puntata. Ma ci sarà una prossima puntata? Dipenderà da quanto i lettori di questo Blog avranno il coraggio di scrivere cliccando sui commenti di questa pagina.
Rileggiamo questi commenti, con l'invito a scriverne altri.

5 commenti:
Giovanni ha detto...
incredibile!!! almeno loro potrebbero dare il buon esempio
Armando ha detto...
Complimenti "cirosca" per il tuo Blog.
Con questo inserto hai messo il dito su una delle tante piaghe di sant'agata. Continua così, servirà pure a qualcosa.
Anche io ho ricevuto un regalo da uno dei tanti ausiliari analfabeti ed incopetenti. Ma non è per questo che ti scrivo.

Anonimo ha detto...
Incredibile anche per me. Ma perchè alcune cose accadono solo in questo paese? Da voci percepite in giro si dice che l'attuale capo dei vigili sia molto ma molto ma molto raccomandato. Anche io ti prego di continuare a scrivere su questo blogg non farà l'effetto di quello del Grillo ma sei l'unica voce fuori campo. Mi sai dire perchè la stampa, le televisioni private di questa zona non sollevano alcun problema ? Forse ci marciano.
3/10/07 08:32
cirosca ha detto...
Rispondo, anche se con ritardo,al post lasciato dall'anonimo. Non è vero che la stampa abbia fin'ora ignorato il "problema" del traffico e dei posteggi a S.Agata. Scorrendo la rassegna degli articoli apparsi recentemente (ed anche prima) sul Giornale di Sicilia, pubblicati alcuni in questo Blog, ti accorgerai che l'argomento è stato trattato. Anche la Gazzetta del Sud è più volte tornata sul problema. Che i corrispondenti l'abbiano fatto in maniera blanda e con molta deontologia, questo non sta a me giudicarlo. Non avevo inizialmente capito il significato esatto della parola "ci marciano". Me lo sono fatto spiegare ed ora ti posso affermare e garantire che assolutamente "no".
Continua a seguirci, leggi e continua a commentare se vuoi. Ti pregherei, però, col prossimo post di darti un nome (uno qualunque anche non vero). Di anonimi ce ne possono essere tanti. Sarà più facile per me e per i lettori sapere come la pensi su altri problemi e argomenti.

Alfio ha detto...
Multe ai giornalisti che scrivono di viabilità? All'assessore al ramo che chiede risposte? A qualche consigliere comunale che si lamenta?
Ritorsioni, rappresaglia o applicazione troppo zelante del codice della strada?
Pongo alcune domande.
1) Quante multe hanno elevato i vigili urbani per mancato utilizzo della cintura di sicurezza?
2) Quante multe hanno elevato i vigili urbani per utilizzo del telefonino al volante?
3) Quanti posti di blocco per controllo hanno effettuato in un anno i vigili urbani?
Risposte.
1) Zero
2) Zero
3) Zero
Complimenti ai giornaliisti (Romeo, Scaglione), all'assessore (Calanni) ed ai consiglieri che si lamentano (Maniaci, Vitale), anche se non sempre riescono a cambiare uno stato di cose imbarazzante!!!!!


Se tutta la stampa ne parla, se anche le Tv locali danno ampio spazio al problema, evidentemente c'è qualcosa che non va. Oggi anche nelle Brevi del Giornale di Sicilia l'Assessore Calanni ha chiesto chiarimenti sull'Autovelox. Alcune istanze sono state inviate anche alla Prefettura. Che si aspetta a studiare il problema a fondo e porre i rimedi opportuni anche se transitori?
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Il grillo parlante ha detto...
Vivi e lascia vivere..

Caro Ciro,
a proposito all'attività dei vigile e del suo intraprendente Comandante...
Ti sei chiesto quanti di loro siano veramente idonei al Porto Pistola? e cosa mai dovrebbero fare con la pistola "scenziati dell'ordine pubblico" che non sono mai stati addestrati a far nulla?
Ed i Signor sindaco, perchè non rigetta con sdegno Fantomatici Piani di Miglioramento e Massoniche intenzioni?
Ci vuole coraggio per far questo!
Se vuoi rileggere quanto da me scritto in quella data clicca quì.


09 gennaio, 2010

Sant'Agata di Militello, Anche l'Ato Idrico nel mirino dei tre consiglieri di minoranza (Maniaci, Carrabotta, Puleo). .


Anche l'Ato Idrico nel mirino dei tre consiglieri di minoranza (Maniaci, Carrabotta, Puleo).
L'ennesima interrogazione al Sindaco.
Dopo il "caro rifiuti" avremo anche il "caro acqua" ?
Per i lettori più disattenti e meno assidui voglio ricordare che già nel post pubblicato sabato 12 dicembre dello scorso anno chiedevo: "Anche per il nostro comune l'acqua dovrebbe essere un bene pubblico e per i consiglieri ?".  Martedì 15 dicembre scorso, ecco arrivare la risposta dei consiglieri di maggioranza Domenico Barbuzza e Giuseppe Pappalardo che hanno presentato al Sindaco e al Presidente del consiglio una mozione con la quale chiedono, tra l'altro, anche l'inserimento nello statuto comunale che "l'acqua è un bene comune".
Come sono solito fare inserisco in questo post integralmente l'interrogazione dei consiglieri di minoranza Maniaci, Carrabotta e Puleo presentata  il 7 gennaio.


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Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio

Oggetto: Interrogazione sui rapporti tra Comune e “Ato Idrico 3”
 Premesso
che recentemente si avverte una ripresa di attenzione rispetto alla gestione del Servizio Idrico Integrato, considerata la convocazione dell’Assemblea dei Sindaci e la nomina del Collegio dei Revisori per la validazione dei bilanci dell’Ato Idrico 3 dal 2003 ad oggi;
che da notizie di stampa, Gazzetta del Sud del 03.12.2009, si è appreso della costituzione di un Tavolo Tecnico per la redazione del "Progetto conoscenza finalizzato alla revisione del Piano d'ambito",
che, ancora da notizie di stampa, si è venuti a conoscenza di una convenzione tra il Comune e la Segreteria Tecnico Organizzativa dell’Ato Idrico 3
 Considerato
che l’attività del citato Tavolo Tecnico pare riguardi azioni preliminari all’esternalizzazione futura del servizio idrico, mediante la predisposizione di schede informative sulla gestione locale servizio idrico integrato;
che l’interrogato in indirizzo ha presenziato alle recenti riunioni convocate sull’argomento in oggetto in rappresentanza del Comune;
 Ritenuto
che alla luce dell'esperienza fallimentare maturata dalla gestione integrata dei rifiuti, le caratteristiche e l'utilità dell'acqua non consentono l'assoggettamento della gestione della risorsa idrica ad un regime di gestione privatistica se così si dovesse determinare in futuro;
che l’argomento meriti la più ampia e completa informazione e conoscenza del Consiglio Comunale in quanto non si potrebbe tollerare una nuova imposizione esterna nella gestione di un servizio locale di strategica e vitale importanza senza che se ne conoscano e se ne condividano tutti i passaggi politici ed istituzionali che la determinano, anche alla luce delle diverse iniziative consiliari che si stanno attivando in diverse Comuni della Provincia;
 Si interroga l’Assessore all’Ambiente, affinché riferisca e relazioni al Consiglio comunale in merito ai seguenti aspetti:
  • Contenuto determinazioni dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ato Idrico 3 convocata recentemente;
  • Previsione delle modalità di gestione del servizio e primi intendimenti sull’organizzazione sociale del soggetto gestore;
  • Contenuti della convenzione sottoscritta con la STO dell’Ato Idrico 3 e produzione di copia della stessa;
  • Finalità del Tavolo Tecnico costituito, scadenza cui è sottoposta l’attività dello stesso ed eventuali penalità in caso di mancato rispetto;
  • La posizione dell’Amministrazione rispetto alla futura gestione del servizio esternalizzato all’Ato Idrico 3 laddove questa dovesse impostarsi sul modello degli Ato Rifiuti;
  • Posizione finanziaria del Comune rispetto all’Ato Idrico 3 con riferimento ad eventuali quote di partecipazione dovute per gli esercizi passati;
 Si richiede risposta orale con iscrizione al primo Consiglio Comunale utile
 Sant’Agata Militello 07.01.2010

Il CAPOGRUPPO UDC
Calogero Maniaci
Il CAPOGRUPPO “RISCATTIAMO. S.AGATA”
Calogero Carrabotta
Il CAPOGRUPPO PD
Giuseppe Puleo

Sant'Agata di Militello. L'assessore all'ambiente, Calogero Pedalà, in merito ai disservizi dell'Ato Me1, risponde ai consiglieri Maniaci, Puleo e Carrabotta.



La risposta dell'Assessore all'Ambiente, Calogero Pedalà, ai consiglieri di minoranza, in merito ai disservizi dell'Ato Me_1 non si è fatta attendere.
Calogerino Maniaci, Giuseppe Puleo e Calogero Carrabotta, in una interrogazione già pubblicata nel post di ieri, chiedevano, fra l'altro, notizie sulle utenze servite dal servizio di raccolta "porta a porta" con specifica indicazione del tipo di utenza domestica e non domestica; quante nuove utenze erano state accertate nell'ambito delle operazioni di distribuzione dei kit rispetto alla banca dati esistente; se dalle informazioni in possesso dell'assessore il servizio risulta  svolto con regolarità; quale è l'attuale percentuale di differenziazione dei rifiuti; come mai il servizio è stato attivato in ritardo; quante sono le isole ecologiche presenti sul territorio comunale e quante se ne prevedono dopo la definitiva riduzione e quale sarà la localizzazione delle stesse; quali azioni l'Amministrazione intende porre in essere per regolarizzare il servizio di raccolta e limitare il proliferare di rifiuti per le vie cittadine.
L'assessore Pedalà (nella foto in alto), nonchè vice-sindaco del comune di Sant'Agata così risponde: "Le utenze domestiche nel 2005 erano 4637; nello scorso mese di agosto ne sono state censite 5304, mentre dopo gli accertamenti con la consegna dei kit si sono registrate 6138 utenze domestiche mentre quelle non domestiche sono 1026, con un recupero di non censiti pari a 645 utenze. La percentuale dei rifiuti differenziati è salita dal 9 al 15%."
In merito alle isole ecologiche presenti sul territorio e la localizzazione delle stesse, Luca Fiasconaro (responsabile di Nebrodi Ambiente), sottolinea che sono state attivate sul terriorio le seguenti isole:
a Rosmarino sede del Ccr,  ad Orecchiazzi lottizzazione Vitale, al campo sportivo "Fresina" ed alle spalle del cimitero.
Sul problema del rincaro delle bollette e dell'applicazione sulle stesse dell'IVA (non dovuta),  il consigliere di maggioranza Domenico Barbuzza,  non avendo ottenuto risposte dal Cda dell'Ato Me 1, ha dato incarico al proprio legale, avv. Giusto Modica, di agire nei confronti della società d'ambito.
Barbuzza  comunica anche di aver chiesto il rilascio di copie delle delibere delle sedute del consiglio comunale del maggio 2005, quando in aula si approvò il piano finanziario e l'applicazione delle tariffe del servizio raccolta rifiuti per sapere chi dei consiglieri votò a favore e chi si oppose.


08 gennaio, 2010

Sant'Agata di Militello. I consiglieri di minoranza questa volta si fanno in tre , correggono il tiro in merito all'Ato Me 1, al servizio di raccolta porta a porta e alla differenziata. Chiedono chiarimenti all'Assessore all'Ambiente.

I consiglieri di minoranza questa volta si fanno in tre (ma non in quattro), correggono il tiro in merito all'Ato Me 1, al servizio di raccolta porta a porta e alla differenziata. Chiedono chiarimenti all'Assessore all'Ambiente.
Pubblichiamo integralmente il contenuto dell'interrogazione.


Oggetto: Interrogazione sulla copertura del servizio di raccolta Porta a Porta da parte dell’ATO ME 1 Spa 

Premesso
  • che nel mese di novembre è stato riattivato il servizio di raccolta porta a porta da parte dell’ATO ME 1 Spa;
  • che nella distribuzione dei kit per la raccolta differenziata il personale dell’ATO è stato affiancato da dipendenti comunali al fine di censire le utenze non compresse nella banca dati già in uso
  • che la ripresa del servizio porta a porta è stata voluta fortemente dall’Assemblea dei Sindaci e dal Consiglio di Amministrazione dell’ATO ME 1 Spa, con l’obbiettivo di raggiungere una percentuale di differenziazione dei rifiuti tale da evitare il rischio di applicazione delle penalità previste dalla Comunità Europea
Considerato
  • che il raggiungimento di tale percentuale potrebbe essere fortemente pregiudicato considerati i ritardi nell’attivazione del servizio e gli scarsi risultati ottenuti in passato ed il minimo livello di differenziazione avuto nel nostro comune;
  • che molti cittadini pare lamentino la mancata consegna del kit per la raccolta differenziata e l’inefficienza del servizio di raccolta;
  • che il servizio è svolto in modo irregolare specie sotto il profilo della frequenza e degli orari di ritiro;
  • che le isole ecologiche presenti sul territorio comunale, specie nel centro urbano, sono sottoposte ad una graduale riduzione con conseguente disagio per gli utenti;
  • che si sta diffondendo l’incivile pratica di depositare i rifiuti agli angoli delle strade o laddove esistevano precedentemente le isole ecologiche;
 Ritenuto
di dover verificare eventuali carenze ed inefficiente nella fase di start-up del servizio da parte dell’ATO ME 1 Spa, al fine di evitare la semplice ripercussione sui cittadini in termini di applicazione di penalità ed appesantimento della tariffa;
 Si interroga l’Assessore all’Ambiente per sapere:
  • Quante utenze sono servite attualmente dal servizio di raccolta porta a porta rapportate anche in termini percentuali alla complessità dell’utenza con specifica indicazione del tipo utenza (domestica e non);
  • Quale è la localizzazione di massima delle utenze servite;
  • Quante nuove utenze sono state accertate nell’ambito delle operazioni di distribuzione dei kit rispetto alla banca dati esistente;
  • Se dalle informazioni in possesso dell’Assessore il servizio risulta essere svolto con regolarità;
  • Quale è l’attuale percentuale di differenziazione dei rifiuti nel nostro comune, quali sono gli obbiettivi minimi ed a quanto ammontano le penali previste in caso di mancato raggiungimento degli stessi;
  • Come mai il servizio è stato attivato così in ritardo rispetto agli orientamenti originari dell’ATO ME 1 Spa;
  • Quante sono le isole ecologiche presenti sul territorio comunale, e quante se prevedono dopo la definitiva riduzione delle stesse e quale sarà la localizzazione delle stesse;
  • Quali azioni l’Amministrazione intende porre in essere per regolarizzare il servizio di raccolta e limitare il proliferare di rifiuti per le vie cittadine;
  • Quale azioni l’Amministrazione intende porre in essere per verificare le responsabilità dell’Ato Me 1 Spa nell’inefficienza del servizio e quale posizione intende assumere nei confronti della stessa società in caso di accertate responsabilità;
  • Quali azioni l’Amministrazione intende porre in essere nel caso di accertata inefficienza del servizio in riferimento alle responsabilità aziendali dell’Ato Me 1 Spa nel caso di applicazione delle penali previste dalla Comunità Europea che si tradurrebbero di sicuro in un aggravio della tariffa a carico degli utenti.
 Si richiede risposta orale con iscrizione al primo Consiglio Comunale utile
 Sant’Agata Militello 07.01.2010
Il CAPOGRUPPO UDC
Calogero Maniaci
Il CAPOGRUPPO “RISCATTIAMO. S.AGATA”
Calogero Carrabotta
Il CAPOGRUPPO PD
Giuseppe Puleo

Sant'Agata di Militello. I consiglieri di minoranza Maniaci e Puleo preoccupati per l'attuale situazione dell'Ato Me1 chiedono chiarimenti. Il sindaco Bruno Mancuso respinge le accuse e replica: "le responsabilità devono essere cercate altrove...."


Preoccupazione da parte dei consiglieri di minoranza Calogero Maniaci (capogruppo Udc) e Giuseppe Puleo (capogruppo Pd) per l’attuale situazione dell’Ato Me 1, società rimasta senza presidente e vice presidente, dopo le dimissioni, giorni fa, presentate, rispettivamente, da Laura Trifilò ed Enzo Sanzarello (adesso, bisognerà attendere che l’assemblea dei sindaci designi i sostituti). Presentate proprio nel mezzo della polemica generata dalle esorbitanti fatture recapitate ai cittadini (relative al primo quadrimestre 2009), le ritengono indicative di un atteggiamento irresponsabile” e le considerano il fallimento di tutta l’assemblea dei sindaci, in particolare di quei sindaci, con in testa il sindaco Bruno Mancuso, che hanno caldeggiato in più occasioni la permanenza del Consiglio di Amministrazione, confermandone la fiducia”. Chiedono che il primo cittadino, in quanto socio di maggioranza all’interno dell’Ato Me 1 Spa, fornisca chiarimenti al consiglio comunale, anche mediante l’audizione degli amministratori dimissionari. Evidenziano, poi, le “gravi difficoltà che vivono i cittadini di fronte alle fatture raddoppiate, all’impossibilità di poter spesso usufruire del servizio di raccolta porta a porta che risulta carente e delle isole ecologiche che stanno letteralmente scomparendo dal territorio. E fanno sapere ai cittadini che le locali sezioni dell’Udc e del Pd stanno predisponendo le iniziative necessarie a “tutela dei diritti degli utenti”, per salvaguardare gli stessi da eventuali irregolarità nella recente fatturazione.
Il sindaco Mancuso respinge le accuse della minoranza e replica: “le responsabilità devono essere cercate altrove, non certamente nei sindaci che hanno cercato solo di salvare il salvabile, in una situazione non facile da gestire. Che responsabilità può avere il sindaco di Sant’Agata se ogni giorno partano decine di camion per conferire i rifiuti nella discarica di Motta Santa Anastasia, dal momento che sul territorio le discariche sono sature, con costi esorbitanti a carico degli utenti? (è stata fatta richiesta per l’ampliamento dell’ex discarica di località Inganno) Gli utenti hanno perfettamente ragione a protestare, perché gli importi delle bollette sono eccessivi e le problematiche sono tante, a partire dalla discarica. Fino a quando i rifiuti verranno portati fuori dai confini dell’ambito territoriale e non si porta avanti con determinazione e fermezza la raccolta differenziata, come può risolversi la situazione? Sentiamo tutti il bisogno di trovare soluzioni per risparmiare. E siamo in attesa delle determinazioni del governo regionale sulla riforma degli Ato”.
Cinzia Scaglione






Sant'Agata di Militello. "Baby Park" un grande successo. I commercianti pronti a replicare chiedono altre attivazioni di isole pedonali.


Soddisfatto il gruppo di commercianti che, giorni fa, si è autotassato per organizzare un “Baby Park” in via Medici, all’interno dell’isola pedonale. Trentuno esercenti hanno messo una quota procapite per animare l’area interdetta al traffico dall’amministrazione comunale. E con la somma racimolata hanno realizzato una serie di iniziative di richiamo ed intrattenimento per grandi e piccoli: gonfiabili, attrazioni per bambini con giocoliere e personaggi dei cartoni animati, spara-neve, distribuzione di zucchero filato e calia, nonché di palloncini e gadget vari e degustazioni di rustici, dolci, panettoni, liquori e bibite. Gli eventi sono stati promossi dalle seguenti attività commerciali: Mery Giò (gioielleria) e Giovanna (corredo e intimo), Baby House e Travaglia mobili, Mille Sfoglie (pasticceria), Mediterranea (agenzia automobilistica), Biagio Gentile (Elettrodomestici), Il Punto (profumeria di Marcello Macaione), Mangano (bags & Shoes), Carlo Cavelli (alimentari), Foto nuova (di Orlando & Siracusano), Bre@k (snack & drink di Giovanni Grillo), Glamour (di Laura Natascha Marino), Olivo (foto e video), La Bottega Discantica (articoli musicali), Non solo corredo (di Francesca Riso), GD Design (complementi d’arredo moderni), Hair Stylist Eleonora, La Vie en Rose (abbigliamento), L’angolo delle firme, Orlandina viaggi, Terre (di Carmela Fontana), Dimensione abbigliamento (by Carini), Fantasilandia (edicola, cartoleria, di Chiara Mammana), Geraci (calzature, pelletterie), Mary Poppins (il tuo Party Show di Simona Barbalace), SicilFin Finanziamenti (di Giovanni Cicirello), Meli (Torrefazione), Euroacustica (Farmacia Stracuzzi?, Casa del Lino (di Morello),
Tutto calze (di Celestina) e Gocce d’oro (gioielleria). Si dicono rammaricati per le lamentele manifestate da diversi commercianti rimasti fuori dal perimetro dell’isola pedonale e fanno notare che all’organizzazione delle varie iniziative hanno partecipato anche esercenti non appartenenti all’associazione Centro commerciale naturale - consorzio Gallego e non compresi nella zona “off traffico”. Insomma, il Comune ha individuato l’area che meglio poteva prestarsi ad essere trasformata in isola pedonale, per fornire ai cittadini spazi di aggregazione e il suddetto gruppo di commercianti ha dato il proprio fattivo contributo predisponendo delle attività di intrattenimento, a proprio carico. Questo gruppo di commercianti si mostra affiatato e si sta già impegnando nell’organizzazione di altri eventi in vista del Carnevale. “Siamo disposti ad organizzare altre serate”, sottolineano, rivolgendosi all’amministrazione comunale, alla quale chiedono di prevedere altre attivazioni di isole pedonali.


Cinzia Scaglione

Fonte: Giornale di Sicilia - Ediziome Messina - Cronaca di Sant'Agata