29 agosto, 2008

Cura e manutenzione del verde

Manutenzione e cura del verde. Niente di personale nei confronti dell'Assessore Bernardo Paratore, ottimo amico mio, che ho visto crescere non solo fisicamente ma anche professionalmente, che stimo per la sua intelligenza e perchè porta anche il nome di una persona buona e stimata e che non è più tra noi. Il nonno dell'attuale assessore ha occupato, pur non essendo di origine santagatese, un posto di rilievo nella politica di questo nostro paese. Noto a tutti per la sua bontà d'animo. Il Bernardo junior ha nel suo DNA i valori del nonno, il suo amore per Sant'Agata ed il rispetto e l'educazione che si deve verso chi ci sta vicino e cerca di aiutarci. A questo aggiungiamo la "gran voglia di lavorare" che lo ha visto più volte ed in più occasioni in prima linea, anche manualmente, nell'espletamento di servizi e operazioni volte a rendere più vivibile l'habitat urbano. Quasi sempre presente, e non solo fisicamente, nel "palazzo" ha tutti i meriti per farmi dire che, finora, si è meritata l'indennità corrisposta.

Nella foto: Su un mezzo dell'Ato si sta caricando il materiale di risulta derivante dalla pulizia del verde.

ll lavoro dell'amministratore comunale richiede impegno e tempo da dedicare alla gestione dei tanti problemi che una comunità deve risolvere. Penso quindi sia giusto che sindaco ed assessori siano indennizzati per il lavoro che svolgono purché meritino quello che ricevono. E gli altri Assessori? Fatta qualche altra rara eccezione e dal tenore di alcuni commenti ricevuti (addirittura mi si chiede di scrivere ed invocare le dimissioni di qualcuno che per presenza e produzione non si è eccessivamente distinto), non mi sembra che il denaro messo a bilancio e in uscita per il pagamento di queste "indennità" sia stato ben speso.
Ma torniamo all'argomento del post. Non mi spiego perchè la manutenzione e la pulizia di questo tratto del Viale della Regione Siciliana e cioè quello compreso tra il Museo dei Nebrodi e i locali occupati dalla Compagnia dei Carabinieri, stia avvenendo proprio adesso ed in ritardo (fine Agosto) e cioè quando quei pochi "forestieri" (non li chiamo turisti perchè turisti non erano) hanno invaso. con auto posteggiate ambo i lati, il viale e che la sera passeggiavano su questi marciapedi. Non abbiamo certo offerto l'immagine migliore di una Sant'Agata che aspira a diventare "turistica" !

Carissimo assessore Paratore, vuole essere così cortese e gentile da dirmi e dire ai lettori del Blog ed ai suoi elettori (non deve dimenticare che se adesso occupa quel posto di assessore lo deve ai suoi elettori che inizialmente le avevano dato il mandato di consigliere) perchè si sta operando con così notevole ritardo e di chi è la colpa (se colpa c'è stata)?
Se lo farà, almeno io, le potrò perdonare il fatto che lei abbia difeso strenuamente l'estirpazione degli alberi di piazza Duomo, il taglio in tronco degli alberi di ulivo della piazza Puglisi e qualche altra manchevolezza, riconoscendole l'assoluta "buona fede".
cirosca
Domani pubblicherò le foto ed il post dal titolo "La casa nel verde".

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