Sussistono gravi pericoli alle strutture. Occorre procedere con urgenza a "mettere in sicurezza" il litorale di Sant'Agata Militello

“…........ Sussistono gravi motivi di pericolo e occorre procedere, con urgenza, alla realizzazione di opere di protezione mediante la messa in opera di massi ciclopici a protezione della strada provinciale 162 ed il cui costo presuntivo ammonta a circa 200 mila euro” questa è la conclusione della relazione dell'Ingegnere Giovanni Foti, dirigente generale della Protezione civile.
 E il sindaco di Sant'Agata Militello, Carmelo Sottile, dichiara alla stampa:
“E' un altro tassello importante che ci rende un po’ più sereni  e proprio per questo vorrei ringraziare le Istituzioni competenti, i funzionari che con grande sensibilità e straordinario impegno stanno lavorando con professionalità per scongiurare il rischio che le forti mareggiate possano causare ulteriori gravi danni”.

Alcuni giorni addietro era arrivato negli uffici competenti del Comune, in copia, il decreto di nomina del Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P), l’ingegnere Giovanni Lentini; del progettista, l’ingegnere Rosario Bonanno che sarà anche coordinatore della sicurezza e del gruppo di progettazione: i geometri Antonino Letizia e Luigi Castano.
E' molto probabile che il progetto esecutivo redatto dai tecnici dell'ex Provincia di Messina venga aggiornato e parzialmente modificato alla luce dei rilievi Plano Altimetrici effettuati dai tecnici di una società specializzata e provenienti da Enna.

I tecnici specializzati (Battaglia e Crocco), arrivati nel nostro comune il giorno 20 (venerdì) erano accompagnati dal personale della Protezione civile di Messina.
I rilevi Plano Altimetrici (P.A.) su tutto il litorale interessato dal dissesto (vedi foto) sono stati effettuati con apposita strumentazione e con la metodologia G.P.S.
La tecnologia G.P.S., con collegamento satellitare, per la sua precisione é utilizzata per monitorare la superficie terrestre ed ottenere una stima 3D della posizione dei punti.

Pare che, i tecnici, abbiano fatto visita, anche, ai locali che ospitano la Compagnia, la Tenenza e la Stazione dei Carabinieri. L'edificio confina lato Nord con la strada che ha subito lesioni,, il marciapiede e il muro diroccato dai marosi. I dati raccolti, dopo l'elaborazione, verranno trasmessi ai progettisti dell'intervento di "messa in sicurezza" del litorale santagatese.
I lavori (non sappiamo quali), senza ulteriori intoppi, dovrebbero iniziare a Marzo per concludersi, forse parzialmente, prima dell'inizio della stagione estiva. Se così non fosse verrà "assestato" altro duro colpo all'economia del paese, al turismo, che non c'è stato in questi ultimi anni, e alla vivibilità di questo lungomare che era "il fiore all'occhiello" del nostro comune e dell'hinterland.