22 marzo, 2018

Accadde circa mezzo secolo fa. I Computer questi sconosciuti. Mentre a Sant'Agata Militello ....








Certamente nel vedere le foto di questi vecchi Personal Computer, un poco di nostalgia mi assale.
Vorrei tornare indietro negli anni, quando nei giovani e in tutti (anche negli adulti) c'era "sete di conoscenza", si voleva e sapeva leggere, aggiornarsi e imparare. Oggi invece ......
"No comment" ! Viva i "Social" e viva gli "smartphon" che hanno cambiato la nostra esistenza e il nostro modo di vivere e "socializzare".
(cirosca)




Riporto, opportunamente “depurata” per non fare individuare la mia “interlocutrice-lettrice, la conversazione avvenuta, in privato, su “Messenger”
- L &C ( Lettrice e collega) Scrive: “50 anni degnamente trascorsi, caro Professare! Complimenti, le auguro di raggiungere sempre maggiori traguardi! Con tanto affetto”
- cirosca: “Grazie mia nuova collega. Il più l'ho fatto. Mi resta poco da fare e l'impossibilità di attuarlo
Cedo le armi.”
- L &C: “No, non deve! Intanto, fino a giugno bisogna affilare le armi per la nuova competizione amministrativa.... Le suggerirei di scrivere un libro, un memoriale tra il saggio sulla storia locale e l’autobiografia. Sarebbe bello per le generazioni future leggere la storia del nostro paese con gli occhi di un cronista attento e onesto. Ci pensi.”
cirosca:: “Volevo farlo tanto tempo fa. Sono stato preceduto da chi aveva più esperienza e cultura, l'avv. Saro Parisi. Studioso da me apprezzato per la sua onestà intellettuale ed altre qualità.
Domanda: Ma oggi c'è ancora qualcuno che compra e legge libri? “
- L &C: “ I libri dell’avv. Saro Parisi sono delle pennellate rapide, che tratteggiano scorci di vita e personaggi di una realtà dimenticata. Non raccontano l’evoluzione politica e sociale del nostro paese come solo lei potrebbe farlo.”
- L &C: “Qualcuno oggi legge ancora i libri? La mia risposta è sì. Ma io ormai appartengo ad una generazione “vintage”, dovremmo chiederlo si nostri ragazzi. I miei figli, per esempio, leggono con piacere, e non su supporti elettronici. Siamo riusciti quantomeno a trasmettere loro il gusto del libro appena comprato, le sensazioni tattili, olfattive, uditive legate alla carta scrosciante fu un libro che si sfoglia per la prima volta…”
cirosca: “ Il vostro è un raro esempio di famiglia e genitori che non hanno voluto delegare la scuola per l'educazione dei figli. La famiglia è insostituibile in questo ruolo ma .... alcuni genitori di oggi hanno troppi problemi e non sono in grado di gestirli. Per fortuna, pochi si armano solo con le mani e assaltano coloro che cercano, on mille difficoltà, di sopperire alle deficienze che la società e i media di oggi hanno creato con grave nocumento per il futuro dei loro stessi figli.”
- L &C: “È vero, me ne sono accorta ancor più da quando insegno.”
cirosca: “Grazie per la piacevole conversazione e i contributi lodevoli che andrebbero resi noti a tutti. Buona serata e affettuosi saluti.”



1 commento:

  1. Thony Germana Di sicuro non sono mai stato il primo della classe, ma con le tue " lezioni serali del non e' mai troppo tardi " me la cavo molto bene. GRAZIE !!!

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