Suscita polemiche l’affidamento dei lavori di completamento per la casa degli anziani (appaltata nel 1994), in contrada Gaglio. Per i tre consiglieri di opposizione Giuseppe Puleo, Calogero Maniaci e Antonio Alascia, non c’è la necessaria copertura finanziaria da parte dell’ente. In particolare, accusano l’amministrazione comunale di aver stornato parte delle somme destinate al finanziamento dell’opera e chiedono il congelamento delle procedure di gara per scongiurare eventuali ricorsi e risarcimento danni. Ma, il sindaco Bruno Mancuso smentisce: “tutto falso”. Riassumiamo la questione. L’amministrazione comunale ha indetto un pubblico incanto per l'affidamento, in concessione, dei lavori di costruzione e gestione (per un periodo massimo di 30 anni) dell’opera. L’importo complessivo del progetto ammonta a 1.554.860,00 euro. Il Comune ha previsto una disponibilità economica di 741 mila euro (finanziamento regionale e mutui
contratti, in ammortamento dal 2005). Ma, i consiglieri Puleo, Maniaci e Alascia fanno riferimento ad una delibera di consiglio comunale del 22 Settembre 2008, con la quale sarebbe stata approvata una variazione di bilancio di 300 mila euro, stornati dal capitolo “Lavori di completamento Casa Riposo Anziani” a favore del capitolo “Interventi straordinari alla viabilità comunale”. E interrogano il sindaco su questo “spostamento di somme”. Inoltre, chiedono: come mai dopo cinque anni si è scelto di attivare lo strumento della “concessione e gestione” invece del “project financing”, visti gli avvisi di realizzazione mediante progetto di finanza pubblicati negli anni passati? E’ vero che l’Assessorato agli Enti Locali aveva a suo tempo concesso un finanziamento finalizzato al completamento dell’opera, revocato a seguito di diverse diffide ad iniziare i lavori?
Secca la replica del sindaco Mancuso, raggiunto telefonicamente, che spiega: “Il finanziamento c’è, non è stato toccato. I trecento mila euro ai quali si fa riferimento erano un’ulteriore aggiunta alla somma preventivata di 741 mila euro, per rendere più conveniente l’ultimazione dell’opera da parte dei privati. Ma, si trattava di una previsione fatta nel bilancio 2008 e non di un mutuo in ammortamento. Poi, siccome abbiamo visto che il mercato avrebbe risposto anche con 741 mila euro, abbiamo fatto un cambio di previsione, deviando la somma sulla viabilità. E’ un tentativo di iniziare la campagna elettorale, disorientando e disinformando la gente. Presto, sarà affidato l’appalto e la casa per anziani, in 8 mesi, sarà una realtà per Sant’Agata”.
Cinzia Scaglione
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