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31 luglio, 2015

Sant'Agata di Militello. La storia si ripete o si ripeterà? Non c'è peggior sordo di chi .....

Esattamente due anni fa (il 31 luglio 2013) nel post dal titolo:
"Come è finito con le promesse elettorali? Verranno ridotte le aree? Quando e come?",
scrivevo quello che riporto esattamente (col copia-incolla) anche in questo e nello stesso giorno e mese, ma vorrei ricordare a me stesso e ai lettori che siamo nel 2015 e che è ancora d'attualità.
Quale di questi titoli avrei dovuto dare oggi?
* La storia si ripete;
* Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire (o capire);
* "Fussi ca fussi la vota bbona";
Poi mi viene qualche dubbio.
 Non è che questo Blog non lo legge nessuno (neanche il Sindaco e l'Esecutivo)?
Se così non fosse e cioè che l'abbiano letto due anni fa o che lo stiano leggendo oggi, non mi resta che sperare. Dopo di che, se nessun sviluppo si avrà, dopo il mese di agosto, che mi auguro trascorreremo al caldo e con qualche preoccupazione in più per l'avvenire di questo paese, non ci resta che .........
Non è da scartare l'ipotesi di andare a nuove elezioni e non solo nel nostro comune ma anche in ambito regionale e nazionale. Ciò dovrebbe e potrebbe significare anche che la fiducia posta o riposta in chi ci sta governando, è stata "mal riposta".
Rileggiamo insieme:
"Si parla, si dice, si mormora, che intendono riconfermare per altri 30 giorni gli attuali capi-area. (In coda al post: ULTIMA NOTIZIA)
 E dopo? Hanno le idee chiare il Sindaco e questo Esecutivo? Si dovrà approvare al più presto il Bilancio e prima del Bilancio non si dovrebbe approvare il PEG? 
Il PEG una volta approvato non potrà, per quest'anno e per il prossimo, può  essere soggetto a modifiche o cambiamenti?
E allora?
Se si riducono le aree, come già ho scritto, forse sbagliando, il PEG, da approvare, non dovrebbe essere modificato in funzione delle responsabilità e dei carichi di lavoro assegnati ai capi area?

03 dicembre, 2011

Sant'Agata Militello. Il Capitano dei Carabinieri David Pirrera incontra il Sindaco Mancuso.

Calogero Pedalà (vice-sindaco),  il Capitano David Pirrera
e il Sindaco Bruno Mancuso.
Il Capitano dei Carabinieri David Pirrera ha assunto, mercoledì 30 novembre, regolare servizio al Comando della Compagnia di Sant'Agata Militello.
E ieri accompagnato dal Comandante la stazione dei Carabinieri, luogotenente Vincenzo Catrini, ha incontrato, a Palazzo Crispi, sede del Comune, il Sindaco Bruno Mancuso.
Il Sindaco ha  presentato alla Stampa e ai giornalisti delle Tv locali il giovanissimo Ufficiale.
Il capitano David Pirrera, 29 anni, originario di Palermo ma vissuto e cresciuto a Roma, proviene dal comando del Nucleo Operativo e Radiomobile  della Compagnia di Caltanissetta.

27 ottobre, 2009

Cinque milioni di euro per risarcire i danni causati da eccezionali eventi atmosferici in 222 comuni della Sicilia. A Sant'Agata di Militello assegnati 5.783 euro

Cinque milioni di euro per risarcire i danni causati da eccezionali eventi atmosferici in 222 comuni della Sicilia, da novembre 2008 a febbraio 2009. L’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, Caterina Chinnici, ha firmato il decreto che ripartisce le somme messe a disposizione dal Fondo delle Autonomie.
 Proprio per l’eccezionalità degli eventi atmosferici di quel periodo, in tutta Italia, il Consiglio dei ministri aveva deliberato lo stato di emergenza in diverse regioni.
 “Si tratta di somme - spiega l’assessore Chinnici - che sono state stanziate con una norma contenuta nella legge finanziaria regionale di quest’anno. L’ammontare complessivo dei lavori eseguiti in emergenza dai comuni, secondo gli accertamenti effettuati dalla Protezione civile regionale, è stato di 15,5 milioni di euro, per cui si è dovuto procedere ad una ripartizione proporzionale”.
 Il decreto è stato già trasmesso alla ragioneria dell’assessorato per la relativa registrazione e successivamente, con un altro provvedimento, si procederà all’impegno delle somme.
 Il comune al quale andrà il maggior risarcimento (455.542,46 euro) è Falcone, in provincia di Messina, che l’11 dicembre del 2008 fu sommerso da un alluvione, che causò ingenti danni. Seguono Vittoria, in provincia di Ragusa (192.786,71), Melilli, nel siracusano, (191.562,19), Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese (185.765,67), Piana degli Albanesi, nel palermitano, (175.114,59) Fiumedinisi (115.672,02) e Furnari, entrambe sempre in provincia di Messina (102.555).
Ecco l’elenco dei comuni beneficiari della provincia di Messina e il contributo concesso.
 MESSINA (86): Acquedolci (2.377,70), Alcara Li Fusi (2.570,49), Alì (7.634,97), Alì Terme (14.725,21), Antillo (8.843,13), Barcellona Pozzo di Gotto (185.765,67), Basicò (6.990,23), Brolo (36.950,79), Capizzi (20.035,18), Capo d’Orlando (3.213,11), Capri Leone (16.065,56), Caronia (9.246,05), Casalvecchio Siculo (64.262,24), Castel di Lucio (4.819,67), Castell’Umberto (16.772,76), Castelmola (4.191,41), Castroreale (50.722,22), Falcone (455.542,46), Ficarra (26.602,96) Fiumedinisi (115.672,02), Fondachelli Fantina (18.715,54), Francavilla di Sicilia (19.619,58), Frazzanò (4.007,39), Furci Siculo (17.008,41), Furnari (102.555), Gaggi (3.670,02), Galati Mamertino (25.987,58), Gallodoro (6.674,98), Giardini Naxos (47.895,52), Gioiosa Marea (60.175,16), Graniti (8.570,41), Gualtieri Sicaminò (10.542,26), Itala (19.614,67), Letojanni (30.328,56), Librizzi (23.632.63), Limina (6.770,03), Lipari (59.061,81), Longi (11.214,96), Mazzarrà Sant’Andrea (37.485,70), Merì (14.102,38), Messina (33.464,58), Milazzo (33.294,39), Militello Rosmarino (3.893,91), Mirto (394,29), Mistretta (13.608,79), Mojo Alcantara (2.878,95), Monforte San Giorgio (7.974,75), Montagnareale (8.147,49), Montalbano Elicona (35.696,86), Motta Camastra (34.977,97), Naso (39.735,62), Novara di Sicilia (35.529,01), Oliveri (36.311,82), Pace del Mela (58.227,78), Patti (30.444,56), Piraino (42.157,31), Raccuja (13.444,30), Roccafiorita (1.696,52), Roccavaldina (6.508,48), Roccella Valdemone (1.478,03), Rodì Milici (10.667,64), Rometta (26.075,84), Sant’Alessio Siculo (23.550,06), San Filippo del Mela (12.480,82), San Fratello (52.985,82), San Piero Patti (9.755,33), San Salvatore di Fitalia (6.426,22), Santa Lucia del Mela (13.977,04), Santa Teresa di Riva (17.716,03), San Teodoro (10.514,45), Santa Domenica Vittoria (7.667,19), Sant’Agata di Militello (5.783,60), Sant’Angelo di Brolo (3.727,21), Santo Stefano di Camastra (1.606,56), Saponara (31.105,68), Savoca (48.320,01), Scaletta Zanclea (26.500,59), Sinagra (8.469,12), Spadafora (6.206,45), Taormina (54.622,90), Terme Vigliatore (25.704,89), Torrenova (2.531,07), Tortorici (15.965,55), Tripi (24.959,33), Tusa (2.146,59) e Villafranca Tirrena (21.495,72).

27 settembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Riaperto il cancello dell'Ufficio Postale di piazza Speciale.

E’ stata al centro di lamentele, proteste e persino di un’interrogazione consiliare. Si tratta della scalinata centrale che si affaccia sulla piazza Andrea Speciale e che fino a poco tempo fa rappresentava la via di acceso principale dell’ufficio postale di via Goldoni. Per diversi mesi è rimasta piena di erbacce e ostruita dal tronco di un albero abbattutosi sulla stessa durante una giornata di maltempo. La mancata manutenzione aveva spinto la direzione dell’Ente Poste a chiudere permanentemente il cancello situato alla fine della gradinata. Da ieri mattina, però, la scalinata è nuovamente fruibile. La chiusura, a suo tempo, aveva scatenato una serie di polemiche, in quanto l’unico cancello aperto al pubblico era quello posizionato in via Goldoni, una stradina che si trova al termine di una piccola salita e che è caratterizzata dalla presenza di due palazzine. In particolare, i residenti di questa via sono stati costretti a convivere con una situazione di caos per la costante presenza di autovetture parcheggiate a ridosso dell’ingresso, spesso lasciate anche in doppia fila. Disagi anche per le persone anziane, che preferivano salire la gradinata centrale invece di allungare il proprio percorso per raggiungere l’ufficio postale attraverso la salita di via Goldoni. Intanto, la scalinata continuava a versare in completo stato di abbandono, ricoperta da erbacce e ostruita dal tronco di un albero a dimora nello spazio verde adiacente. Ente Poste e Comune, nel contempo, erano protagonisti di un rimbalzo di competenze in merito agli interventi di pulizia e manutenzione da effettuare. Gli abitanti del quartiere, stanchi di aspettare, avevano deciso di avviare una raccolta di firme. Poi, il consigliere comunale di minoranza Calogero Maniaci (capo gruppo Udc), ha presentato un’interrogazione per capire chi avrebbe dovuto eseguire i lavori di bonifica e chiedendo all’amministrazione comunale di attivarsi quanto prima. Qualche giorno fa, il Comune ha attuato i lavori di pulizia e sistemazione del verde. E ieri mattina, dopo mesi di attesa, è stato finalmente riaperto il cancello centrale dell’ufficio postale.
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Il direttore dell'Ufficio Postale Centrale: "Gli scalini sono danneggiati in diversi punti".
“A seguito della presentazione dell’interrogazione consiliare – spiega il direttore dell’ufficio postale, Salvatore Torre – è stato effettuato un lavoro di accertamento delle competenze in riferimento alla manutenzione della scalinata. Alla fine, è saltato fuori un vecchio documento in base al quale risultava che l’area che comprende la scalinata era stata ceduta dal proprietario del terreno al Comune”. Così, qualche giorno fa, la gradinata è stata pulita e liberata dal tronco d’albero. Tuttavia, gli scalini risultano danneggiati in diversi punti, piccoli cedimenti di cemento che evidenziano anche il sottostante sostegno in ferro. E’ necessario, dunque, effettuare un intervento di manutenzione e la “competenza” – adesso è certo – è del Comune.
Cinzia Scaglione

06 settembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Teatro: "Ci sarà una stagione ad alto livello".

L’amministrazione comunale punta a riscattarsi da un cartellone estivo pesantemente penalizzato dall’esiguità di risorse con la nuova programmazione della stagione teatrale, che si preannuncia di alto livello. Il “salto di qualità” sarà possibile grazie anche all’arrivo di un contributo regionale. L’assessorato Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione ha concesso la somma di 30 mila euro per la realizzazione della rassegna “Sant’Agata e teatro – sesta edizione”. Apposita comunicazione è pervenuta all’Ente proprio ieri mattina. Grande soddisfazione è stata espressa da parte dell’assessore alla Cultura, Antonio Scurria, che dichiara: “sono molto soddisfatto per aver programmato, richiesto e ottenuto questo importante finanziamento, grazie anche alla sensibilità dell’assessore Lino Leanza, dell’MpA, che ci ha concesso il contributo. Il cartellone è in fase di allestimento, ma posso anticipare che sarà di alto livello grazie a queste risorse aggiuntive. Ci consentiranno di migliorare una manifestazione che già negli anni passati aveva raggiunto livelli molto importanti. Ci sarà comunque una parte a carico del Comune, più gli introiti degli abbonamenti. I 30 mila euro verranno investiti interamente nella rassegna”. Ci saranno agevolazioni per gli studenti? “Vedremo di studiare qualche convenzione con le scuole per gli abbonamenti – sottolinea l’assessore Scurria - qualche forma di incentivazione per i giovani e gli ultra sessantacinquenni. La rassegna, questa volta, partirà molto prima rispetto agli altri anni, probabilmente a metà ottobre-inizio novembre. E gli spettacoli si terranno il fine settimana. Sant’Agata diventa sempre di più centro di cultura. Inoltre, con l’organizzazione della nuova stagione teatrale, cerchiamo di riscattarci da un’estate caratterizzata dalla pochezza di risorse. Purtroppo, non abbiamo potuto dare l’estate che volevamo, anche se, a mio avviso, abbiamo offerto un cartellone comunque dignitoso, con due-tre eventi di buon livello, come il concerto di Francesco Cafiso (giovane talento del jazz che, accompagnato dal pianista Dino Rubino, ha aperto ufficialmente il cartellone dell’estate santagatese) e lo spettacolo di Nino Frassica (l’attore comico è stato supportato da “I Los Plaggers Band Show”), finanziati dalla Provincia, più qualche spettacolo teatrale e alcuni film gratuiti”.
Cinzia Scaglione

Nella foto: L'Assessore alla cultura Antonio Scurria.

03 settembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Treni bloccati per qualche ora. Sul passaggio a livello di Via Campidoglio, una betoniera trancia i cavi di protezione e abbatte un palo di sostegno.

Uno dei due pali che sosteneva i cavi d'acciaio di protezione alla linea elettrica che alimenta i "pantografi" dei locomotori dei treni, è stato abbattuto per trazione. Una betoniera trasportata da un grosso autoarticolato in transito sul passaggio a livello di via Campidoglio a Sant'Agata di Militello e diretta al porto, pochi minuti prima delle ore 8 di stamattina, è rimasta impigliata nei cavi d'acciaio (vedi freccia bianca nella prima foto). Immediatamente allertata la Polizia Ferroviaria ha fatto bloccare i treni in transito. Sul posto si sono recati i tecnici di RFI, i Vigili del Fuoco del distaccamento di S.Agata M. e i vigili urbani che hanno disciplinato il traffico nella centralissima via. Si è provveduto a liberare le rotaie e dopo aver tagliato il palo danneggiato, vedi seconda foto con la freccia nera. Successivamente sono stati installati due nuovi pali e una nuova protezione con cavi in acciaio. Il traffico ferroviario ha subito, nella tratta Messina-Palermo e viceversa ritardi assimilabili a qualche ora.

30 agosto, 2009

Sant'Agata di Militello. In dirittura di arrivo i lavori di completamento della circonvallazione.

In dirittura di arrivo i lavori di completamento della circonvallazione, soprannominata “Strada Mediterranea” (opera avviata nel 1989). La ditta aggiudicataria della gara di appalto sta provvedendo ad ultimare la collocazione della segnaletica verticale e orizzontale. Per una serie di problemi sopraggiunti in corso d’opera (infiltrazioni d’acqua dalla sovrastante galleria Telegrafo), purtroppo, non è stato possibile rispettare il crono-programma inizialmente stilato dall’amministrazione comunale e in base al quale il collegamento veloce est-ovest avrebbe dovuto essere già fruibile. L’ultima data preannunciata risaliva allo scorso gennaio. “I lavori di progettazione della segnaletica sono andati oltremodo i tempi consentiti – spiega il dirigente dell’InterSettore Strategie e Sviluppo, Giuseppe Contiguglia - ed hanno richiesto interlocuzioni con il comando dei vigili urbani e della polizia stradale, che hanno dato il loro contributo per stabilire con esattezza quali segnali di preavviso collocare, nonché indicatori utili alla migliore fruizione di questa viabilità. Alla ripresa dell’attività, l’impresa costruttrice procederà alla collocazione della segnaletica stradale orizzontale e verticale e all’eliminazione di un piccolo problema sorto all’uscita della galleria di Torrecandele, in direzione Messina”. Purtroppo, tratti della circonvallazione, non ancora aperta al pubblico, vengono utilizzati come deposito di rifiuti da utenti incivili. “Delle persone, se così le possiamo definire – aggiunge Contiguglia - continuano a perpetrare questo tipo di abbandono di riusi, ritenendo queste aree chiuse al traffico e abbandonate. Questo non fa altro che confermare che c’è necessità di aprire al più presto questo asse viario, importante sia per dare sfogo alla circolazione stradale che per alleviare il centro urbano dall’annoso problema del traffico ed eliminare in maniera definitivo questo fenomeno dell’abbandono dei rifiuti”.
Cinzia Scaglione

Nella foto : il tratto della circonvallazione nei pressi dello svincolo autostradale.

Sant'Agata di Militello. La sede municipale centrale completamente allagata per un guasto all'impianto idrico.

Comune completamente allagato, ieri mattina. Interessati il primo e il secondo piano di Palazzo Crispi. Ad accorgersi dell’inconveniente i vigili urbani, che hanno subito allertato il sindaco Bruno Mancuso. Per tutta la mattinata, gli operai addetti alla manutenzione hanno effettuato i dovuti lavori e, nel contempo, alcuni impiegati cercavano di recuperare i documenti. L’origine della perdita sarebbe stata individuata al secondo piano, forse proveniente dalla rottura di qualche flessibile di uno dei servizi igienici. Prima di riversarsi in strada,l’acqua ha invaso tutti gli uffici del secondo piano, compreso la Ragioneria, provocando danni anche ad alcuni fascicoli che per mancanza di spazio erano stati collocati per terra, sul pavimento. Di seguito, ha incominciato a fluire inesorabilmente dal soffitto, invadendo la "sala consiliare", la stanza del sindaco, quella adiacente e perfino la saletta adibita per le riunioni di giunta, tutte situate al primo piano. Anche gli uffici del presidente del consiglio, ospitati sempre al primo piano, ma nell’altra ala, sono stati abbondantemente "irrorati". Al sindaco, accorso immediatamente sul luogo del “disastro” assieme ad alcune unità del personale, non è rimasto altro che rimboccarsi le maniche e dare il proprio contributo attivo. I danni non sono stati ancora quantificati. E' certo che molti "carteggi" messi ad asciugare sui tavoli dell'aula consiliare, potrebbero, in alcune parti, risultare illeggibili. Anche i "case" (armadi metallici che ospitano i differenti componenti) dei computer posti a terra potrebbero aver subito danni, che verranno quantificati domani, al rientro al lavoro dei dirigenti e degli impiegati.
Cinzia Scaglione
Fonte: Giornale di Sicilia di domenica 30 agosto.

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29 agosto, 2009

Sant'Agata di Militello. Concorso di poesia inedita in due sezioni italiano e dialetto siciliano. La XXV edizione bandita dalla Fenalc_Fial

Il Comune e la locale associazione Fenalc-Fial bandiscono la XXV edizione del concorso nazionale di poesia “Città di Sant’Agata Militello”. Il concorso è articolato in due sezioni: poesia inedita in lingua italiana e poesia inedita in dialetto siciliano. Gli elaborati dovranno essere inviati entro e non oltre il 30 settembre. Della data di spedizione farà fede il timbro postale. Una Commissione, nominata dal sindaco e presieduta dal presidente dell’associazione Fenalc-Fial, Cono Benedetto (verdi foto), esaminerà gli elaborati. Al primo classificato di ogni sezione sarà assegnato un premio di 600 euro, al secondo classificato di 400 euro e al terzo classificato di 250 euro. Agli autori premiati sarà data comunicazione scritta e gli stessi sono tenuti a presenziare alla cerimonia di premiazione, prevista presso il cine teatro “Aurora” in data da stabilire. Il regolamento sarà visionabile sul sito del Comune www.comune.santagatadimilitello.me.it. E apposita copia potrà essere richiesta alla segreteria del concorso, che ha sede in piazza Crispi n. 9 (Tel. 0941/709306). Il concorso è aperto a tutti gli autori che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età. Si può partecipare a più di una sezione. Il tema delle poesie inedite è libero. Anche riguardo alla metrica e alla rima è concessa ampia libertà.
Cinzia Scaglione

Nella foto : il presidente della locale associazione Fenalc-Fial, Cono Benedetto.

25 agosto, 2009

Sant’Agata di Militello. Rapina alla Banca per lo Sviluppo della Cooperazione di Credito di via Campidoglio.

Sant’Agata di Militello. Rapina alla Banca per lo Sviluppo della Cooperazione di Credito spa. I malviventi arraffano 80.000 euro, poi fuggono a piedi dileguandosi. Sul colpo perpetrato in via Campidoglio indagano i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello.

Quattro malviventi, verso le 17, armati di taglierino e col volto coperto, si sono introdotti all'interno dell' Istituto di Credito santagatese e arraffano 80.000 euro, poi fuggono a piedi facendo perdere ogni traccia. L'accesso alla Banca, avvenuto da una porta di servizio posteriore, è stato facilitato e occultato da un ponteggio e da un cantiere di lavoro che insiste nel fabbricato da svariati mesi o forse da qualche anno. Sbucati all'improvviso davanti agli impiegati che stavano effettuando le operazioni di chiusura dei conti, hanno portato a termine il colpo che sicuramente era stato preparato e "studiato" nei minimi particolari. Sul posto sono intervenuti i militari della Compagnia di Sant'Agata Militello diretti anche dal comandante Catrini, della locale stazione. I militari dell'Arma hanno proceduto a sequestrare i supporti magnetici per estrapolare le immagini registrate dalle telecamere del sistema di video-sorveglianza ed hanno effettuato i rilievi tecnici sulle tracce lasciate dai malfattori. Posti di blocco stradali e controlli non hanno portato, fino a questo momento, ad esiti positivi.

21 agosto, 2009

Sant'Agata di Militello. Il presidente della Regione, Lombardo, in visita nella nostra cittadina.


“L’Utic-Unità terapia intensiva coronarica verrà attivata”. A dichiararlo è il presidente della Regione Raffaele Lombardo, tornato ieri nella cittadina, a distanza di pochi giorni. E’ stato circondato dall’entusiasmo dei santagatesi. Appena si è sparsa la voce della presenza del Governatore in via Campidoglio. In pochi minuti, curiosi, estimatori e simpatizzanti dell’MpA, si sono riversati nelle centralissima via. Lombardo si è trattenuto per oltre mezz’ora all’interno di un noto bar, insieme al sindaco Bruno Mancuso, all’onorevole Ferdinando Latteri (deputato nazionale dell’MpA), al commissario straordinario del Parco dei Nebrodi Nino Ferro, all’assessore alla Cultura Antonio Scurria e al presidente del consiglio comunale di Acquedolci, Sergio Mezzanotte. Colto in un momento di spensieratezza, il presidente Lombardo si è concesso volentieri ai giornalisti. Ha parlato della recente nomina dei nuovi manager della sanità siciliana, soddisfatto per l’attuazione di tale provvedimento.
E aggiunge: “rimane da risolvere il problema del personale. Stiamo procedendo con la definizione della pianta organica, ovvero con la riorganizzazione e il reimpiego produttivo del personale e, nel contempo, con la semplificazione burocratica”. Alla domanda “nell’ospedale di Sant’Agata entrerà in funzione l’Utic, inaugurata in pompa magna nel 2005, dall’allora ministro alla Salute Storace e rimasta solo sulla carta?”, il presidente Lombardo ha risposto senza mezzi termini: “assolutamente si. Anche per non vanificare il taglio del nastro. La dobbiamo attivare”. La notizia non poteva non essere accolta con gioia dal cardiologo Salvatore Oriti, che, a nome del Comitato spontaneo pro ospedale dei Nebrodi, sottolinea: “ringrazio il presidente Lombardo per l’attenzione riservata al nostro territorio e, in particolare, all’identità dell’Utic. Questo conferma quanto sempre sostenuto dal Comitato, in relazione ai dati epidemiologici presentati in conferenza stampa e in linea con il dettame del decreto dell’assessore alla Sanità Russo sul ruolo da assegnare al nostro ospedale (secondo livello con un Dipartimento per le Emegenze /Urgenze, dotato di Utic e Rianimazione). Il presidente Lombardo si è pronunciato anche in merito all’imminente riforma degli Ato, evidenziando: “gli Ato della zona vanno salvaguardati. Sicuramente, l’Ato Me 1, che è molto forte e quelli del Trapanese. Gli altri vanno eliminati. Bisogna ripartire dal concetto che i sindaci devono essere i garanti del sistema, al centro tra l’organizzazione del servizio e il pagamento della tariffa”. In riferimento alla linea ferrata Messina-Palermo, afferma che “va migliorata, per renderla praticabile al meglio”. E aggiunge: “se Rfi non ha previsto finanziamenti per il raddoppio ferroviario, occorre inserirli”. Quanto alla realizzazione di un aeroporto nel Messinese, spiega: “non ci sono aree idonee. E’ invece fattibile un’avio-pista dalle parti di Milazzo, con collegamenti con le isole Eolie”. Sulla delicata situazione politica del comune di Acquedolci, rivolgendosi ai protagonisti, esorta al dialogo e alla convivenza. Infine, alla presenza del commissario del Parco dei Nebrodi, territorio particolarmente attenzionato dal presidente Lombardo, riferisce che “tutti i parchi, attualmente commissariati, rientreranno in un discorso complessivo per la nomina dei presidenti”.
Cinzia Scaglione

Nella foto 1: L'on. Ferdinando Latteri, il presidente della Regione Raffaele Lombardo e sullo sfondo il Sindaco di Sant'Agata M. Bruno Mancuso. Nella foto 2: Da sinistra, l'assessore del comune di Sant'Agata M. Antonio Scurria con il Presidente Lombardo al tavolo di un Bar di Via Campidoglio.

19 agosto, 2009

Sant'Agata di Militello. Raccolta differenziata dei rifiuti. Si riparte con il servizio porta a porta.

Si riparte col servizio di raccolta differenziata “porta a porta”. Da domani, nei 33 comuni dell’Ato Me 1, in maniera scaglionata, verranno distribuiti gli appositi kit per la corretta separazione dei rifiuti, in base alle varie tipologie: Carta, Plastica, Vetro, Frazione Organica e Rifiuto indifferenziato o Non recuperabile e, infine – novità di questo nuovo avvio del servizio – i contenitori Tetra Pak (ovvero, confezioni di latte, succhi di frutta, vino, sughi, legumi ed altri alimenti, che verranno conferiti insieme a carta e cartone). Ogni lunedì, a partire già da ieri e fino al 14 settembre, il servizio porta a porta riprenderà in gruppi di comuni dell’ambito territoriale. Contestualmente, verrà attuata la dovuta campagna di informazione, con la distribuzione di depliant esplicativi. I primi ad essere interessati saranno i comuni montani (Frazzanò, Mirto, Longi, Galati Mamertino e San Marco D’Alunzio). E di seguito tutti gli altri. Ultime le località costiere (Sant’Agata Militello, Capo D’Orlando, Torrenova, Rocca di Caprileone), ad eccezione di Santo Stefano di Camastra (su esplicita richiesta dell’amministrazione comunale). Per quanto riguarda, quindi, la nostra cittadina, il servizio porta a porta verrà attivato entro il 14-15 settembre, comunque prima della riapertura delle scuole. “Al momento, sarebbe difficoltoso iniziare nei comuni costieri – spiega il presidente dell’Ato Me 1, Laura Trifilò – perché ci sono molti turisti, quindi, levare i cassonetti (così come previsto) creerebbe dei problemi. E poi, i kit devono essere consegnati ai residenti”. L’obiettivo è raggiungere il 40 per cento di raccolta differenziata entro ottobre, per non incorrere nelle pesanti penali che verranno applicate dalla Comunità Europea ai comuni “non virtuosi”. Viceversa, il raggiungimento della soglia, comporterà delle “premialità” per tutti i cittadini dei comuni “virtuosi”. “Il comune che raggiungerà l’obiettivo – sottolinea l’avvocato Trifilò - pagherà molto meno il costo per la discarica, considerando che una quota della fatturazione è riferita proprio a questo. Quindi, cerchiamo di raccogliere e raccogliere bene, perché si risparmierà molto. Su 4 milioni di euro all’anno che paghiamo per il conferimento in discarica, se già ne risparmieremo 2, gli effetti si vedranno immediatamente nella bolletta. I cittadini pagano per 2/3 il servizio e i costi gestione e per 1/3 la discarica. E l’abbattimento di 1/3 è tanto. Fermo restando che a settembre, all’Ars, verrà discussa la riforma degli Ato, si va verso una gestione più diretta del servizio rifiuti da parte dei comuni, attraverso consorzi o società. Quindi, avendo trovato l’accordo col gestore, dobbiamo incrementare sensibilmente la raccolta differenziata, sia per non incorrere in penali esorbitanti per i cittadini di quei comuni, che, soprattutto, per tentare di salvare l’ambito territoriale dei Nebrodi”. Nei prossimi giorni, verrà reso noto il calendario con l’indicazione dei giorni in cui verranno ritirate le diverse tipologie dei rifiuti. I sindaci emetteranno delle ordinanze per regolamentare il conferimento ad orari prestabiliti. “Un corretto servizio porta a porta – conclude l’avvocato Trifilò - passa per i sindaci, per i vigili urbani e il corretto comportamento degli utenti, ovvero per un corretto adempimento dell’ordinanza. Se l’immondizia viene ritirata alle 7 e gli utenti conferiscono nei cassonetti alle 7.30, quella spazzatura emanerà cattivi odori per tutta la giornata, fino all’indomani mattina”.
Cinzia Scaglione

Regione. Sanità. Nominati i nuovi manager delle Asl siciliane. Per Sant'Agata di Militello (Asl 5), Salvatore Giuffrida.

Nuovi manager all'Asl siciliane.
La giunta regionale nella tarda serata di ieri ha nominato i nuovi manager delle Asl siciliane. Si è rischiato un altro nulla di fatto ma, alla fine, il governatore Raffaele Lombardo è riuscito a mettere tutti d'accordo.
A Messina, all’azienda Policlinico, nominato l’attuale commissario straordinario Giuseppe Percoraro, a Papardo va Armando Caruso e all’Asl 5 Salvatore Giuffrida.
Le altre nomine ai vertici delle aziende sanitarie siciliane sono: Salvatore Oliveri (Asl 1 Agrigento); Paolo Salvatore Cantaro (Asl 2 Caltanissetta); Giuseppe Calaciura (Asl 3 Catania); Salvatore Cirignotta (Asl 6 Palermo); Ettore Gilotta (Asl 7 Ragusa); Franco Maniscalco (Asl 8 Siracusa); Fabrizio De Nicola (Asl 9 Trapani); Francesco Poli (Azienda Cannizzaro Catania); Salvatore Di Rosa (Azienda Cervello – Villa Sofia, Palermo); Angelo Pellicanò (Azienda Garibaldi Catania); Dario Allegra (Azienda Civico Palermo); Ignazio Tozzo (Azienda Policlinico V.E. Catania); Mario La Rocca (Azienda Policlinico Palermo); l’ex deputato regionale Nicola Renato Baldari dirigerà l’Asl 4 di Enna.
Soddisfatto il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ha dichiarato: “In meno di un anno e mezzo abbiamo raggiunto obiettivi che era impossibile anche immaginare”.
Non solo abbiamo rispettato gli impegni col governo nazionale – gli fa eco l’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo - scongiurando il commissariamento, ma superando contrasti e difficoltà, abbiamo permesso all’assemblea regionale di approvare una riforma che adesso, con i nuovi manager, renderà più efficiente e vicino ai cittadini l’intero sistema sanitario”.
E i nuovi manager – aggiunge infine il presidente Lombardo - saranno valutati sulla base di rigidissimi obiettivi di gestione.”
La giunta regionale incontrerà i nuovi manager stamattina alle 11 a Palazzo d’Orleans.

13 agosto, 2009

Sant'Agata Militello. I Carabinieri della Compagnia sottompongono a fermo due pregiudicati per furti aggravati.

I carabinieri della compagnia di Sant’Agata di Militello, nel pomeriggio di ieri, a Rocca di Caprileone, nell’ambito di predisposti servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati contro la persona e il patrimonio, sottoponevano a fermo di indiziato di delitto, Pollara Francesco, nato a Palermo cl. 1979, coniugato, pregiudicato, operaio e Scalia Domenico, nato a Palermo cl. 1989, convivente, pregiudicato, ambulante in quanto ritenuti responsabili, in concorso, di reiterati furti aggravati e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

I due malfattori, intercettati dai carabinieri della compagnia di Sant’Agata di Militello mentre viaggiavano a bordo di autovettura; sottoposti a perquisizione veicolare e personale, venivano trovati in possesso di diversi utensili ed un grimaldello, occultati all’interno della vettura nonche’ la somma contante di euro 300. A seguito delle immediate indagini, supportate da riproduzioni fotografiche estrapolate da alcune video sorveglianze posizionate sul territorio, permettevano di stabilire che predetti, nei giorni precedenti, avevano perpetrato sei furti in questo comprensorio e nei vicini comuni di Rocca di Caprileone, Torrenova e Brolo. Entrambi i fermati venivano tradotti presso la casa circondariale di Messina – Gazzi a disposizone dell’ a.g. di Patti;


11 agosto, 2009

Nel Gal Nebrodi Plus, insieme per formare una nuova coalizione, 43 comuni dei Nebrodi, 14 enti pubblici e 161 società.

I comuni della costa faranno da traino a quelli dell’entroterra, in una comune strategia di sviluppo economico, contro lo spopolamento dei centri montani. Dopo diversi “step” di condivisione col territorio, da Patti a Tusa, lunedì pomeriggio, a Palazzo Crispi, si sono riuniti diversi sindaci, sotto l’egida del Pis-Piano strategico e del Gal Nebrodi Plus. Si sono messi insieme 43 comuni, 14 enti pubblici (tra consorzi ed Unione di comuni) e 161 società private. Hanno espresso la volontà di condividere un percorso unitario che, con l’adesione partenariale, porti il Gal Nebrodi Plus a presentare la candidatura al bando regionale per la selezione dei Gal (Gruppi di azione locale) e PSL (Piani di Sviluppo Locale). “Insieme – afferma il sindaco Bruno Mancuso, che ha fatto gli onori di casa - andremo a formare una nuova coalizione che si dovrà dotare di uno nuovo statuto e una nuova governance. Abbiamo deliberato che ai 4 sindaci scelti per la formazione dello statuto, ovvero quelli di San Marco, Capri Leone, Tortorici e Librizzi, si aggiungeranno 4 rappresentanti della parte privata. Entro il 15 settembre, dobbiamo approvare lo statuto , occuparci del futuro organigramma e lavorare sul piano di sviluppo locale”. Tra gli obiettivi da perseguire: sviluppo sopratutto delle popolazioni rurali, quindi potenziare il turismo rurale e contrastare lo spopolamento dei centri dell’entroterra, implementazione di microimprese, filiera corta, fonti di energia alternative e Biodiversità.
Cinzia Scaglione
Nella foto : da sinistra, il sindaco di Librizzi Renato Cilona, il presidente del Gal Nebrodi di Castell’Umberto, Gaetano Conti Nibali, il sindaco Bruno Mancuso, il presidente del Gal Nebrodi Plus Francesco Calanna, il sindaco di Raccuja Damiano Cono Salpietro e il vice sindaco di Castell’Umberto Tito Barbagiovanni.

Sant'Agata Militello. Blitz anti-assenteismo dei carabinieri nel Palazzo Comunale e nelle sedi staccate. ULTIME NOTIZIE: 13 denunciati.

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Ultime Notizie

Blitz anti-assenteismo, questa mattina, al Palazzo municipale, operato dalla Compagnia dei Carabinieri di Sant'Agata Militello.
Circa 50 militari dell'arma, alcuni provenienti e in forza anche nelle stazioni dei comuni vicini, coordinati dal Capitano Costarelli, hanno letteralmente circondato e presidiato le porte di ingresso degli edifici comunali, compreso la sede centrale di Piazza Crispi. Ingenti anche gli automezzi utilizzati. Hanno collaborato all'operazione anche alcuni comandanti le varie stazioni dell'arma. Abbiamo visto, tra gli altri, il maresciallo Catrini e il comandante la tenenza e il nucleo operativo.
Un simile spiegamento di forze è giustificato dal fatto che i dipendenti comunali hanno uffici e sedi di lavoro dislocati in diversi fabbricati (la maggior parte in affitto da privati). Alle spalle della sede principale di Piazza Crispi, un intero fabbricato di quattro piani ospita gli uffici tecnici, elettorali, anagrafici ed altri servizi. Parliamo dell'unità immobiliare di proprietà della famiglia Faraci con ingresso principale dalla via Medici e secondari in Via Pace.
L'ingresso principale del Castello Gallego è stato presidiato per i controlli del caso poichè ospita gli uffici di accoglienza e visite e la Biblioteca comunale. In questo periodo si stanno svolgendo mostre al suo interno.
Altri due uffici in piazza Crispi o castello in prossimità della scalinata che porta in Via Roma.
Anche in Via Roma altri uffici compreso l'URP e servizi vari.
In piazza Di Paola ulteriori locali in affitto e nei quali ha sede l'ufficio Commercio.
Nel Palazzo di Giustizia di Via Cosenz altri impiegati e articolisti "nel mirino" dei carabinieri. Le ville comunali sono state controllate per snidare eventuali operai addetti alla manutenzione e pulizia delle stesse. In tarda mattinata, dopo aver effettuato i dovuti controlli e sentito i capi-ufficio o i dirigenti presenti in sede e quindi non in ferie regolari, i militari dell'arma hanno tolto il presidio e sono rientrati nelle rispettive sedi di provenienza.
Si attende ora la conferenza stampa che, sicuramente, verrà fatta a breve con la comunicazione dei relativi esiti dell'operazione.
Ultime Notizie


I carabinieri hanno denunciato 13 impiegati del Comune di Sant'Agata di Militello, nel messinese, con l'accusa di assenteismo e truffa aggravata. Secondo i militari dell'Arma i dipendenti, due dei quali dirigenti, timbravano il badge e poi si assentavano dal lavoro per diverse ore per fare la spesa o sbrigare altre faccende personali. Gli inquirenti stanno indagando anche sulla posizione di altri impiegati.

Sant'Agata Militello. Interrogazione del consigliere Maniaci al Sindaco sulla esposizione finanziaria dell’ATO ME 1 Spa.

Il consigliere comunale (Capo-gruppo UDC) Calogero Maniaci ha presentato al Sindaco di Sant'Agata Militello e al Presidente del Consiglio una interrogazione
- per conoscere l’ammontare esatto e dettagliato dei crediti vantati dall’Ente nei confronti dell’ATO ME 1 Spa;
- per conoscere eventuali crediti vantati dall’ATO ME 1 Spa nei confronti del Comune di Sant’Agata;
- per conoscere infine gli intendimenti dell’Amministrazione circa la pianificazione dell’azzeramento dei residui contabili relativi ai rapporti con l’ATO ME 1 Spa.
Chiede, inoltre, che di quanto sopra venga data risposta scritta e orale con iscrizione all’ordine del giorno del primo Consiglio utile. Premette
"che nell’esercizio 2007 l’ATO ME 1 Spa ha beneficiato dell’accesso al Fondo di rotazione previsto dall’articolo 21 comma 17 delle l.r. 19/2005 per circa 16 milioni di euro
che con delibera n. 237 del 27/06/2009 la Giunta Regionale ha autorizzato la concessione in favore dell’ATO ME 1 Spa di una anticipazione a valere sul predetto fondo di rotazione per ulteriori € 5.746.000,00" e continua: "Considerato che negli esercizi passati il Comune di Sant’Agata ha maturato una esposizione creditoria nei confronti della Società partecipata per anticipazioni di cassa e servizi svolti nel periodo di transizione al nuovo sistema “ATO”;
che è attualmente in discussione all’ARS la normativa di riordino del sistema di gestione dei rifiuti;
che alla situazione finanziaria dell’ATO ME 1 Spa è strettamente legato il buon fine dei crediti vantati nei confronti dei soci, che va comunque tutelato compatibilmente con la necessità di continuare a garantire il servizio di raccolta dei rifiuti;
Ritenuto di dover verificare i rapporti finanziari con la società partecipata al fine di poter monitorare la gestione di tali rapporti anche alla luce dell’evoluzione normativa orientata alla riduzione degli ATO stessi;"
E di conseguenza interroga il Sindaco
"- per conoscere l’ammontare esatto e dettagliato dei crediti vantati dall’Ente nei confronti dell’ATO ME 1 Spa;
- per conoscere eventuali crediti vantati dall’ATO ME 1 Spa nei confronti del Comune di Sant’Agata;
- per conoscere infine gli intendimenti dell’Amministrazione circa la pianificazione dell’azzeramento dei residui contabili relativi ai rapporti con l’ATO ME 1 Spa."

09 agosto, 2009

Sant'Agata Militello. Al Castello Gallego inaugurata la personale di Antony Vella. Resterà aperta fino al 16 Agosto.

Sant'Agata Militello. Al Castello Gallego inaugurata la personale di Antony Vella. Resterà aperta fino al 16 Agosto.
Inaugurata al Castello Gallego di Sant'Agata Militello la mostra personale di pittura e scultura di Anthony Patrick Vella. A tagliare il nastro l'assessore Antonio Scurria.
Le opere di Anthony Vella, nato a Valletta (Isola di Malta) "riflettono attraverso il forte cromatismo la generosa disposizione e l'entusiasmo per la vita".
Non molti i santagatesi e i turisti presenti in sala ad assistere alla conferenza di presentazione della mostra. Se escludiamo i parenti e gli amici al seguito dell'artista, trasferitisi nel nostro territorio, appunto, per questo avenimento, i visitatori di questa prima serata sono stati pochini. L'artista aveva al suo seguito anche alcuni amici musicisti che nel cortile del Castello, mentre sopra gli astànti visitavano le sale dell'esposizione, suonavano brani musicali adatti alla cornice culturale e ambientale. Della "non perfetta" macchina organizzativa comunale avremo modo di parlare in altre occasioni. La personale "Ritmo e Armonia" resterà aperta al pubblico fino al 16 Agosto.
cirosca
Nella foto: da sinistra Anthony Vella e l'assessore alla cultura, sport e turismo Antonio Scurria.
Sotto: il videomontaggio della conferenza di presentazione e le foto di alcune "opere" (premi sul tasto Play per avviare la "videopresentazione").


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07 agosto, 2009

Sant'Agata Militello. Si rivedono dopo trent'anni, per una "rimpatriata", gli ex alunni della quinta "C" del Liceo "E. Fermi"

Si sono rivisti dopo ben trent’anni. Piacevole “rimpatriata” per gli ex alunni della quinta C del liceo scientifico “Enrico Fermi” – anno scolastico ’78-’79. Ad organizzare l’incontro, presso un noto ristorante del lungomare, Maria Teresa Corso, Franca Casaraona e Giuseppe Pirronello. Presenti, in tutto, 20 ex alunni, ovvero, oltre ai tre organizzatori: Angela Cicero, Patrizia Cicero, Tindara Corrao, Maria Teresa Borghese, Nunziatina Baglio, Felicia Oriti, Patrizia Levanti, Gino Natoli, Graziella Ruggeri, Marianna Todaro, Pina Armeli, Antonella Sciortino, Giovanna Zito, Lidia Germanà, Vincenzo Marrelli, Guido Latino e Giovanni Castrovinci. Inoltre, due ex professori: Salvatore Di Fazio e Vincenzo Sindona. Gli altri 7 ex alunni non hanno potuto prendere parte all’incontro a causa di motivi personali, ma nel corso della serata hanno “raggiunto” i compagni telefonicamente.
Cinzia Scaglione
Cliccare sulla foto per ingrandirla.

Sant'Agata Militello. Un gheppio soccorso da due passanti nei pressi di piazza Duomo e consegnato per le cure alla vicina sede del Parco dei Nebrodi.

Soccorso un esemplare di “Gheppio” femmina, in evidente stato di difficoltà a riprendere il volo. A rinvenire il rapace, appartenente alla famiglia dei Falconidi, la contitolare di un laboratorio di analisi, Liliana Maria Pia Salerno e l’ingegnere capo del Comune, Giuseppe Contiguglia. Hanno avvistato il gheppio, ieri mattina, in via Bellini, in una stradina che costeggia la sede del laboratorio di analisi. Il piccolo falco era finito sotto un’auto in sosta. La signora Salerno era proprio all’angolo di via Bellini e da quelle parti si trovava a passare anche Contiguglia. Si sono subito attivati per catturare il gheppio e portarlo nella vicina sede del Parco dei Nebrodi, affidandolo alle cure del personale dipendente. Di seguito, lo zoologo del Parco, Antonio Spinnato, lo ha trasferito nel Centro di recupero per fauna selvatica, situato a Messina. “Aveva delle placche nella gola – sottolinea Spinnato – hanno già provveduto a somministrarle una flebo. Una volta curata l’infezione, lo rimetteremo in libertà. Ritengo che ci vorrà circa un mese”. Il gheppio è il falco più comune ed uno dei più piccoli: appena 35 centimetri di lunghezza per 70-90 centimetri di apertura alare. Le ali appuntite e la coda stretta lo fanno riconoscere come vero falco. Vola con rapide battute d’ala e scende a picco per afferrare topi e grossi insetti. Lo si può incontrare dal livello del mare ai 3.500 metri di altitudine. La missione dello zoologo Spinnato, ieri mattina, ha però avuto una doppia valenza. Oltre, infatti, a portare il gheppio presso il Centro di recupero, ha, nel contempo, riportato sulle Rocche del Crasto, ad Alcara Li Fusi, il Grifone che era stato ricoverato nel medesimo Centro a causa di una lesione all’ala. Lo splendido avvoltoio sarà tenuto sotto osservazione, all’interno della voliera, insieme ad altri esemplari, il tempo necessario per la riabilitazione al volo. E quindi, verrà liberato. Ricordiamo che il recupero del Grifone nell’area protetta del Parco rientra tra le iniziative attuate dall’Ente per il riequilibrio degli ecosistemi naturali, attraverso un progetto di reintroduzione iniziato nel 1998 (importazione di giovani della specie dalla Spagna). Grazie al successo del programma di reintroduzione, frutto di un costante e attento lavoro di equipe di cui fanno parte anche specialisti di livello internazionale e che ha portato alla costituzione di una popolosa colonia, oggi è possibile osservare l’accattivante volteggio di questi esemplari nei cieli siciliani (da dove era scomparso alla fine degli anni ’60 durante l’attuazione della “campagna di avvelenamento delle volpi).
Cinzia Scaglione
Nella foto:
il gheppio rinvenuto in via Bellini, mostrato dal dipendente del Parco Delfio Princiotta.