Scuola, servizio stabile di psicologia. Un supporto per prevenire i disagi.
E’ partita la macchina organizzativa per dare attuazione, già a patire dal prossimo mese, alla seconda annualità del progetto “Psicologo in rete: nuove alleanze per una scuola di qualità”, a cura della società cooperativa sociale Genius e con la compartecipazione finanziaria dei soggetti aderenti alla rete (ovvero Comune, Provincia e istituti scolastici).
Dopo il successo riscosso lo scorso anno, con il coinvolgimento dell’Itcg “Tomasi di Lampedusa” e dei due istituti comprensivi della cittadina, si procederà adesso ad una estensione territoriale del progetto.
Ma, l’obiettivo è anche quello di far partecipare all’iniziativa tanti altri comuni (molti sindaci hanno già sottoscritto una lettera di disponibilità, ma devono ancora deliberare in merito). Ieri mattina, infatti, presso la sala conferenze dell’Itis “Torricelli”, ha avuto luogo un primo tavolo di concertazione, alla presenza di sindaci, dirigenti scolastici, dell’assessore ai servizi sociali Enrico Natale, della responsabile del servizio scuola, Anna Miracola e, naturalmente, del team di esperti psicologi che espleterà il servizio, coordinati dal responsabile del progetto Massimo Franchina. Verranno interessati ancora una volta i due istituti comprensivi della cittadina e, inoltre, tutte le scuole superiori. E’ prevista l’attivazione, all’interno dei vari plessi scolastici, di un servizio stabile di psicologia scolastica: il cosiddetto “Sportello ascolto”. Quest’ultimo rappresenta un supporto utile per prevenire fenomeni di disagio legato, in particolare, alla preadolescenza e per fronteggiare situazioni critiche durante il percorso scolastico. Un aiuto nell’orientamento, un sostegno alla genitorialità e agli insegnanti stessi. Ricercare e analizzare le situazioni di disagio e i bisogni dei giovani significa poterne individuare le cause e magari offrire agli alunni un aiuto per gestire consapevolmente i propri problemi. Questo progetto propone un modo diverso di concepire il rapporto scuola-territorio-psicologia, ovvero lo psicologo non viene visto solo come figura con compiti diagnostici classici ed una formazione clinica, ma bensì come professionista che agisce per il benessere degli utenti, allargato alle strutture e al territorio nel quale gli stessi vivono. Uno spazio psicologico nella scuola è importante per garantire ad alcuni alunni che vivono in modo intenso le proprie situazioni di difficoltà la possibilità di una risposta rapida e per favorire le relazioni interpersonali e facilitare i momenti di integrazione, il rapporto tra il singolo e il gruppo-classe, la famiglia, gli insegnanti.
Cinzia Scaglione
Nella foto: il team di psicologi, insieme al responsabile Franchina e l’assessore Natale. (Cliccare sulla foto tenendo premuto anche il tasto Ctrl e si aprirà su una nuova scheda o su altra pagina del Browser)
Fonte: Giornale di Sicilia di Martedì 22 settembre 2009
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