Sant'Agata di Militello. Area per elicotteri. Problemi perchè una parte del terreno era privata.

Elisuperficie o Area per elicotteri. Per completezza  di informazione trascrivo, tra virgolette, quanto pubblicato anche sul "Giornale di Sicilia" il 22 dicembre dello scorso anno in un articolo a firma Cinzia Scaglione.
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"Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara (pubblico incanto del 18 gennaio) per la realizzazione di un'elisuperficie ANPS H24 in contrada Pianetta. L'appalto è a cura del Dipartimento regionale della protezione civile, che ha finanziato l'opera per circa 400 mila euro. L'estratto del bando, a firma del dirigente del servizio architetto Salvatore Lizzio e del dirigente dell'unità operativa di base geologo Carmelo D'Urso, è stato inoltrato anche al Comune per la pubblicazione all'albo pretorio. Termine di esecuzione: 150 giorni. Importo complessivo dei lavori a base di gara: 356.602, 64 euro. L'intervento è stato localizzato nell’area di terreno a nord della litoranea Sant’Agata-Acquedolci, confinante con le strutture del depuratore comunale. Una parte, precisamente quella dove ricade l'ex mattatoio, appartiene al Comune, l'altra invece, complessivamente di mille e 500 metri quadrati, è di proprietà privata.

L'Avviso di annullamento
della gara di appalto
porta la data del 13 scorso
ed è in pubblicazione nell'Albo
 Pretorio del Comune.
Che combinazione! (N.d..B.)

 Tuttavia, il proprietario di questa parte di terreno, Nino Scurria (della Ferro Nebrodi Srl), dichiara: “ad oggi, non ho ricevuto alcuna comunicazione né atto relativo ad un eventuale esproprio, cessione di terreno”. Il sindaco Bruno Mancuso, interpellato in merito, spiega: “avevo avuto contatti con il signor Scurria che aveva dato la disponibilità di massima alla cessione del terreno.
 E' chiaro che mi farò promotore di un incontro tecnico sul progetto per capire quali siano le condizioni per potere andare avanti.
 Si tratta di un’opera importante. In questi anni abbiamo sofferto per trovare un sito di atterraggio di volta in volta, sia per le emergenze sanitarie che per la protezione civile”. Sant’Agata è in posizione strategica, al centro di un territorio difficile dal punto di vista orografico e oggetto di dissesti. Da circa un anno, per motivi di sicurezza, gli elicotteri del servizio 118 non atterrano più presso il campo sportivo “Fresina”, in quanto l’immenso polverone che si sollevava, ogni volta, rischiava di provocare danni al velivolo, tali da non consentire al pilota di riprendere il volo. “Verrà realizzata un’elisuperficie Anps, cioè non in pendenza, segnalata all’Enac (Ente nazionale aviazione civile)”, riferisce l'ingegnere Natale Iannaggi (al quale l'amministrazione comunale aveva affidato l'incarico di adeguare la precedente progettazione esecutiva dell’ufficio tecnico, alla luce di un maggiore finanziamento concesso dalla protezione civile regionale). La piattaforma, di forma quadrata (34.60 m x 34.60 m), sarà dotata di tutti i dispositivi per renderla funzionale h 24. Quindi, potrà essere utilizzata per vari scopi: soccorso medico con elicottero, attività di ricerca e soccorso, da parte della protezione civile e delle forze dell’ordine e altresì per scopi turistici e lavorativi. L’aeromobile individuato che attererà con più frequenza sull’elisuperficie sarà l’elicottero critico AB412 (lunghezza di circa 17 metri), in dotazione alla maggior parte delle forze armate e di Stato. Ma, la pista sarà abilitata anche per aeromobili fino a 30 metri di lunghezza. Questa pista fa parte del piano delle elisuperfici regionali, una rete  per immediato soccorso alle popolazioni in caso di necessità. (Cinzia Scaglione)"