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Il quadro finale dello spettacolo.
Cliccare sulle foto per ingrandire. |
“No alla violenza sulle donne”, lo hanno detto gli studenti dell'Itis (Istituto tecnico industriale statale) “Evangelista Torricelli” con uno spettacolo teatrale andato in scena al cine-teatro Aurora: “Scarpe rosse” - sceneggiatura
e regia della professoressa Mariangela Gallo.
Le
scarpe vuote come espressione della femminilità spezzata dalla
violenza, che spesso abita dentro le mura domestiche.
Rosse,
come il sangue che ogni giorno le donne versano per mano dei propri
mariti, fidanzati, padri.
Rosse, come simbolo dell’energia vitale,
della forza fisica e mentale, della volontà di opporsi ai
maltrattamenti.
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Al centro Maria Angela Gallo con il cast artistico degli studenti e la dirigente Rosalia Lanza. |
“E' un viaggio tra le donne di ieri e le donne di
oggi, un viaggio tra passato e presente, uno spettacolo in memoria di
tutte le donne che, ieri come oggi, sono vittime di violenza –
spiega la studentessa Benedetta Ziino - uno spettacolo forte e
commovente, che si propone di far risvegliare le coscienze. Noi
diciamo “No alla violenza1” E in questo caso, lo facciamo anche
attraverso il teatro, affinché con il ricordo e il racconto di reali
storie di donne vittime di violenza, si possa riflettere e capire che
la donna ha il diritto di essere rispettata, che non merita violenza,
che è nata per amare ed essera amata”. Un messaggio forte, quindi,
quello lanciato dagli studenti dell'Itis, diretto dalla professoressa
Rosalia
Lanza. Ecco il cast artistico, formato dai giovani interpreti: Marco
Caliò, Samantha Conti, Susanna Di Maggio, Michela Fiducia, Francesca
Galati, Simona Gerbino, Mariarosa Mancuso, Chantal Miceli, Noemi
Naso, Michele Rocca, Umberto Saccone, Dario Sciortino, Luigi Sisto,
Chiara Zenone e Benedetta Ziino. Cantanti: Rosy Foti, Ilenia Manera,
Erika Sanfilippo, Sara Ricciardello ed Enrico Vasi. Ballerine: Pamela
Pizzino e Aurora Scianò. Percussionista Salvatore Lanza. Musicista
il professore Pino Cappello. Sceneggiatura
e regia dell'infaticabile professoressa Mariangela Gallo.
Quest'ultima, da anni, si prodiga per diffondere tra i suoi studenti
valori come l'uguaglianza, la non violenza, la solidarietà. Ne sono
testimonianza i numerosi progetti didattici ed extrascolastici
attuati con successo e che hanno sempre calamitato l'attenzione dei
ragazzi. L'arte rappresenta uno strumento didattico e formativo ad
alta valenza educativa. E per sdradicare pregiudizi ed inculcare tra
i giovani l'importanza dei suddetti valori, il teatro è un vettore
di conoscenza e apprendimento privilegiato. (Cinzia Scaglione)
* Tratto dal Giornale di Sicilia. Articolo a firma Cinzia Scaglione
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