Inaugurata venerdì 22 agosto presso il "Castello Gallego" la Mostra Collettiva d'arte (pittura, scultura e fotografia) "Cogito Ergo Sum ...... Donna".
Ha preceduto di circa mezzora lo spettacolo "Femmine" di Cinzia Scaglione. Le due "manifestazioni culturali" hanno visto una folta presenza di visitatori e spettatori. L'inserimento nella stessa giornata di due "attività artistiche" con lo stesso tema (donne, femminicidio) è stata quanto mai indovinata. A tal proposito ecco, in coda a questo post, il video con l'invito rivolto dall'attrice a questa Amministrazione e alle altre "a venire" e cioè di "promuovere, incoraggiare tutte le attività culturali" e rendere questo splendido maniero un vero "scrigno-contenitore".
Molto forti i temi scelti dagli artisti in mostra, ma sicuramente di grande attualità: fragilità, violenza, femminicidio e stalking. Il tutto trattato con differenti prospettive e la sensibilità che ogni artista ha profuso.
"I volti delle donne, i corpi che emergono dalle opere, trasmettono in modo efficace e travolgente tutto il dolore da esse vissuto. Anche i colori, le luci e le ombre partecipano emotivamente al tutto, rendendo ancor più efficace l’atmosfera di sofferenza, mista a seduzione e fragilità, che accompagna le donne presenti nelle varie opere." Alla mostra presso il Castello Gallego prende parte anche il celebre fotografo Charley Fazio, che regalerà ai visitatori la sua apprezzabile presenza.
Questo il concept della mostra: "Spinti dai sempre più frequenti e drammatici atti di femminicidio e di stalkeraggio" gli artisti "sentono di dover rilanciare e amplificare il valore assoluto della Donna come essere pensante, al di là di ogni insensato desiderio di possesso e di mercificazione del suo corpo".
Grazie per aver centrato lo spirito del progetto! L'aspetto principale, che siamo stati fieri di condividere con la protagonista dello spettacolo Femmine Cinzia Scaglione e con l'incantevole voce di Katia Mastrolembo, è proprio il voler sensibilizzare spettatori e visitatori su un dramma che troppo spesso si pensa non ci appartenga, ma che invece quotidianamente coinvolge madri e figli di ogni età e nazionalità. La nostra riflessione, come la vostra, passa attraverso alcune delle innumeravoli sfaccettature di cui è intriso l'universo femminile.
RispondiEliminaGrazie ancora...con l'augurio di rivederci molto presto! Giada Romano - GiaRò