Ho cercato di capire in quest'ultimo periodo in quale momento o in quale stadio della vita di un uomo, finisce lo "status" di incapacità e quando subentra quello di "incoscienza". Se ci si propone di portare a termine in maniera efficace, celere e coscienziosa quello che altri non sono riusciti a fare, è perché si pensa di averne la o le "capacità".
Se non si riesce a raggiungere la maggior parte degli obiettivi prefissati e si continua a perseverare, forse è perché è subentrato quello stato di "incoscienza" che appunto ci mette in condizione di non saperci "auto-valutare" e di non saper valutare il lavoro svolto dagli altri. E qui mi fermo senza esprimere giudizi o dare consigli. (continua a leggere cliccando su "Leggi tutto")