Notizie da Sant'Agata di Miltello . Commenti . Rassegna Stampa
24 aprile, 2016
A Sant'Agata di Militello sui lavori del Porto interviene la magistratura. Appalto irregolare. La stampa e i comunicati stampa evocano "fantasmi". Mancano solo gli "zombies".
Sul "Porto dei Nebrodi" o "Il Porto delle nebbie" di Sant'Agata Militello, che c'è di nuovo a distanza di un anno dalla pubblicazione di questa foto?
Ecco cosa scrive il "Fatto Quotidiano" dopo l'ennesimo intervento della Magistratura su alcuni "Fatti" (scusate il bisticcio di parole, ma solo bisticcio o bisticci?):
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25 settembre, 2014
Sant'Agata Militello. Ancora sul porto..... Comunicati stampa ed articoli di stampa.....Scoprire la verità sarà forse traumatico. O no?
Con l'avvento della macchina da scrivere, l'inchiostro non si è versato più a fiumi. Anche se le rotative hanno continuato a versarlo. Oggi con i computer e nell'era di internet e dell'elettronica anche per scrivere, hanno tolto il piacere alle persone meno istruite di dire: "abbagno?"
Con questo interrogativo si chiedeva di scrivere e quindi di intingere il pennino nel calamaio. Oggi quindi non si versano più fiumi di inchiostro ma si "spendono" fiumi di parole.
E dai, all'untore!
E dai, ai "Comunicati stampa!". (C'è anche un video-trailer se continui a leggere e clicchi su "Leggi tutto")
08 febbraio, 2014
Sant'Agata di Militello. A proposito di "Tares", Tasse, Bollette, Rifiuti, smettiamola con i comunicati stampa e .....
01 febbraio, 2014
Sant'Agata di Militello. Strumentalizzazione e inesattezze sulle opere pubbliche? Cerca di far chiarezza l'assessore Puleo.
" Viste le inesattezze e le strumentalizzazioni fatte dall’opposizione e da qualche sigla sindacale a mezzo stampa mi corre l’obbligo di precisare e di fare chiarezza sullo stato delle opere pubbliche nel Comune di Sant’Agata Militello, sulla base delle frammentarie notizie ottenute dagli uffici e della quotidiana attività di monitoraggio e controllo tra mille emergenze e con pochissimi atti a disposizione."
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31 gennaio, 2014
Sant'Agata di Militello. Un osservatorio permanente che possa vigilare sulle opere pubbliche. E' la richiesta del coordinatore PD Vincenzo Canonico
Vincenzo Canonico - Segretario e coordinatore del Circolo PD di Sant'Agata M. (foto d'archivio) |
“Annunci e parole al vento dei politici di turno sono ormai superflue – dichiara la Cisl – È arrivato il momento di cambiare il volto di S. Agata di Militello, di ridare occupazione e speranza a tanti lavoratori. C’è bisogno di meno immobilismo e litigi e di una fattiva collaborazione politica tra amministrazione comunale e gruppo d’opposizione per la crescita di Sant’Agata.
Lasciate da parte le beghe e lavorate insieme – conclude il segretario provinciale della Filca – per dare risposte concrete a tutte quelle famiglie che vivono giornalmente il dramma della disoccupazione e della precarietà”.
03 agosto, 2013
Sant'Agata di Militello. "Il contadino, il figlio e l'asino". Sottile & Company dovrebbero far tesoro della favola di Esopo. Ma............
28 novembre, 2011
Sant'Agata Militello. L'Ato Me1 e i Comunicati Stampa del ComitAto Permanente e dei Consiglieri di minoranza del nostro comune.
ComunicAto Stampa n°.4/2011
Il “ComitAto Permanente, per la tutela dei Cittadini-Utenti-Contribuenti dei Nèbrodi, per un Ato Rifiuti, Eco-Sostenibile, Equo e Solidale”, ritiene di dover CONDANNARE CON FORZA la decisione adottata a maggioranza dall'assemblea dei “sindaci-soci” dei 33 Comuni, che continuano a dare legittimazione politica e continuano a finanziare con soldi pubblici, dei cittadini, la fallimentare gestione dell'Ato Me1 S.p.a.
31 ottobre, 2011
Sant'Agata Militello. L'attrice santagatese Cinzia Scaglione, ieri a "Domenica In" nella docu-fiction "L'ingiusta accusa" (La storia di Gennaro Scarcello)
Nel cast degli attori anche l'attrice santagatese Cinzia Scaglione che interpreta la cugina di Gennaro (intepretato da Daniele Spizzico).
Altri attori: Carla Monari (madre), Alfonso Capuano (fratello), Marco Ciriaci (avvocato) e Francesco Cuturello e Gaspare Di Stefano (carabinieri).
Regia di Valerio Boserman.
Il video che ho inserito in rete ha una durata complessiva di 12 minuti circa.
Commenti:
forzafolgoresantagata ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Sant'Agata Militello. L'attrice santagatese Cinzia...":
Oggi 04/11/2011 ho visto Cinzia Scaglione mentre la truccavano nel programma Tg2 Costume e societą.
Complimenti,spero per lei che abbia qualche parte in qualche film sia fiction che di Cinema.
Auguri.
(N.d.B.: Sarò stato disattento ma l'ho visto semplicemente in questi pochi secondi che inserisco qui sotto e non mentre la truccavano):
01 maggio, 2011
San Salvatore di Fitalia. Il consiglio comunale approva all'unanimità le proposte formulate dal "COORDINAMENTO CONSIGLIERI ATO ME 1"
06 aprile, 2011
Sant'Agata Militello. Interrogazione inerente interventi di edilizia popolare, presentata dai consiglieri di minoranza.
23 marzo, 2011
Sant'Agata Militello. Interrogazione inerente l’attività dello Sportello Unico delle Attività Produttive. La risposta dell'Assessore Travaglia.
Da sinistra: Antonino (Nené) Blandi, Calogero. Carrabotta, Calogero Maniaci, Giuseppe Puleo |
Indovinate chi lo ha fatto?
I soliti quattro (ma prima erano in cinque, poi diventati tre, ora quattro), mettono in difficoltà, con una interrogazione l'Assessore alle attività produttive (Filippo Travaglia).
22 marzo, 2011
Sant'Agata Militello.Interrogazione inerente il progetto assistenza economica finalizzata in favore di soggetti in condizione di disagio economico.
Al presidente del Consiglio
26 febbraio, 2010
Sant'Agata di Militello. Il consigliere di minoranza Calogero Maniaci in una nota parla di gestione finanziaria poco oculata. La risposta dell'assessore Scurria.
"In merito alla programmazione finanziaria del Bilancio di previsione 2010, avuto riguardo del recente articolo del Giornale di Sicilia sull’argomento, invitiamo il Sindaco a non rifugiarsi nel facile vittimismo sulla difficoltà della quadratura dei conti comunali.
Riteniamo che questa difficoltà sia frutto di una gestione finanziaria poco oculata e poco attenta alle reali esigenze dell’Ente e della Comunità.
Se i trasferimenti regionali diminuiranno non sarà solo effetto dei tagli stabiliti a livello centrale ma saranno dovuti anche al recupero da parte della Regione delle somme erogate a vario titolo all’ATO ME 1 SpA, somme su cui il Sindaco ha assunto impegni senza la preventiva autorizzazione del Consiglio Comunale cosi come si era stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo su iniziativa dell’UDC.
E ancora i 400.000 euro per la Bonatti, estorti di fretta con l’approvazione della atto di transazione da parte dei Consiglieri di Maggioranza a pochi mesi dalla sentenza definitiva, e che di fatto impegneranno il bilancio 2010 senza che nessuno della Maggioranza ne abbia verificato la copertura finanziaria.
Per non parlare dell’incapacità a riscuotere i crediti vantati dal Comune e che di fatto bloccano l’utilizzo dell’avanzo di Amministrazione, l’aumento dell’indebitamento dell’ente con conseguente aumento della spesa corrente.
E ancora l’incapacità a riscuotere le entrate proprie, specie quelle tributarie: è impensabile dopo la grande attività edificatoria degli ultimi anni e la crescita del patrimonio edilizio privato, nonché lo sproporzionato aumento di valore degli indici castali delle aree fabbricabili in media del 150%, che il gettito ICI sia cresciuto cosi lentamente, segno di incuria ed inefficienza nella gestione corrente della Entrata tributaria più importante e del recupero dell’evasione e dell’elusione del tributo cosi come accertato dal Collegio di revisione che ha diffidato l’Amministrazione a porre in essere misure più incisive.
Nessuna attenzione è stata mai posta sui costi e la produttività del personale: il nostro comune ha una pianta organica che prevede tre Aree dirigenziali che ancora non viene attuata mantenendo in vita ben 11 posizioni dirigenziali che annualmente percepiscono un premio di produzione senza che esista un serio controllo di gestione che ne valuti il merito in base a criteri di produttività.
Riteniamo che l’Amministrazione sia troppo preoccupata a ridurre le spese, e temiamo per conseguenze sulla erogazione dei servizi, quando dovrebbe prendere atto delle proprie responsabilità nel non aver eliminato le diseconomie dell’Ente e nell’aver aumentato la spesa complessiva che nell’ultimo Conto consuntivo ha registrato un aumento di circa il 30% rappresentato per quasi la meta da spese per indebitamento.
Sant’Agata Militello 20.02.2010
Calogero Maniaci "
“il nostro comune è sano dal punto di vita finanziario. Abbiamo sempre rispettato il patto di stabilità. A ciò si aggiunge che abbiamo ereditato dalle passate gestioni diverse situazioni debitorie alle quali però abbiamo comunque fatto fronte con grande senso di responsabilità. Ribadisco che, nonostante i milioni di euro pagati per debiti pregressi, la situazione economico-finanziaria dell’ente non desta particolari preoccupazioni, fermo restando che vi è una situazione generale di riduzione dei trasferimenti statali-regionali che mettono in difficoltà tutti gli enti locali. Ma è una situazione comune a tutti gli enti. Abbiamo già iniziato la programmazione per l’approvazione del bilancio, che avverrà da qui a breve. La nostra gestione è trasparente, anzi direi cristallina”
15 settembre, 2009
Sant'Agata di Militello. I consiglieri di minoranza Puleo e Maniaci con una interrogazione chiedono al Sindaco quanti e quali sono i beni da alienare.
I consiglieri di minoranza Puleo e Maniaci con una interrogazione indirizzata al Sindaco e al Presidente del Consiglio, chiedono di conoscere con una dettagliata descrizione l'elenco delle aree comunali inedificate che rientrano nell'alienazione prevista nel corso del triennio 2009-2011. Chiedono quindi una risposta orale e scritta e l'iscrizione all'ordine del giorno del primo consiglio comunale utile.
Questa la copia del documento originale pervenutaci con E-mail per conoscenza e pubblicazione:
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GRUPPO CONSILIARE
| GRUPPO CONSILIARE
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Al Sindaco
Oggetto: Interrogazione al Sindaco sulle alienazioni delle aree comunali inedificate
Premesso
che con delibera del Consiglio Comunale n. 36 del 26.05.2009 è stato approvato il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni del Patrimonio Immobiliare.
che nel suddetto Piano non è presente la descrizione dettagliata e l'elencazione delle aree comunali inedificate.
che la consistenza di tali immobili è di 469.500,00 euro
che la dismissione programmata di tali immobili è prevista nel corso del triennio 2009-2011 secondo una ripartizione triennale che prevede la dismissione di aree inedificate del valore di 50.000,00 euro nel 2009, 200.000,00 euro nel 2010 e 219.000,00 euro nel 2011.
che i gruppi UDC e PD hanno richiesto l’elenco delle aree comunali indeficate al fine di prendere cognizione della consistenza patrimoniale e della localizzazione delle stesse ed eventualmente avviare un confronto proposito con l’Amministrazione rispetto all’opportunità di un diverso utilizzo di tali aree;
che il Resp. dell’INTERSETTORE restituiva al sindaco la suddetta richiesta dei gruppi consiliari per difetto di competenza indicando il Rag. Ingrassia quale responsabile del procedimento;
che lo stesso Rag. Ingrassia ha comunicato in data 11/09/2009 con nota n. 24387 che le suddette non figurano tra gli atti del III Settore
Considerato
che il Resp. dell’INTERSETTORE è firmatario e redattore del suddetto piano e referente dei beni immobili in questione e quindi conoscitore della tematica.
che sono già decorsi i termini previsti dal vigente regolamento per l’accesso agli atti senza che sia intervenuta alcuna nota del Sindaco a giustificare tale ritardo;
che le argomentazioni fornite dai Funzionari interessati non sono esaustive a giustificare il rigetto della richiesta di accesso agli atti, ma si ravvede in esse un motivo pretestuoso celato dietro motivazioni apparentemente legittime.
Ritenuto
di dover acquisire le informazioni richieste mediante l’Audizione del Sindaco in Consiglio Comunale
Si interroga il Sindaco per conoscere
- L’elenco dettagliato delle aree comunali inedificate inserite nel piano di alienazione con specifica indicazione di Località - Estremi catastali – Superficie - Destinazione attuale - Valore attuale e criteri di stima - Esercizio finanziario in cui è prevista la vendita.
- La posizione dell’Amministrazione circa l’opportunità di condividere con il Consiglio Comunale la pianificazione di tali aree, atteso che non essendo dettagliatamente ricomprese nel Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni del Patrimonio Immobiliare, ma solo come mera indicazione complessiva del valore, non è possibile eseguire una valutazione particolare dell’operazioni di vendita cosi come dichiarato nella seduta di approvazione del suddetto Piano.
Di tanto si richiede risposta scritta e orale con iscrizione all’ordine del giorno del primo Consiglio utile.
Sant’Agata Militello 14/09/2009
Il CAPOGRUPPO UDC Calogero Maniaci | Il CAPOGRUPPO PD Giuseppe Puleo |
13 agosto, 2009
Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri: Sorprendenti le ingiustificate e infamanti accuse che si risolvono nella delegittimazione dell’operato...
Roma, 13 agosto 2009. Il settimanale l’Espresso pubblica oggi un articolo a firma di Giorgio Bocca dal titolo ”Quanti amici ha Totò Riina” nel quale si proietta, in modo sconcertante, sui Carabinieri che operano in Sicilia l’ombra della collusione e della pavidità, ombra che il Comando Generale respinge con fermezza e con indignazione. Basterebbe a confutarla la menzione dei 33 caduti per mano della mafia, tra i quali il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, sorprendentemente accostato a figure come Totò Riina e Massimo Ciancimino, entrambi arrestati dai Carabinieri.
All’eroica testimonianza dei caduti si affianca quella delle migliaia di Carabinieri che in Sicilia continuano ad offrire quotidiane prove di abnegazione e di riconosciuta efficienza.
Sono i Carabinieri che ieri hanno arrestato lo stesso Riina e oggi hanno stroncato sul nascere il tentativo di riorganizzazione di Cosa Nostra.
Sorprendono, quindi, le ingiustificate e infamanti accuse che si risolvono nella delegittimazione dell’operato di fedeli servitori dello Stato.
Il Carabiniere è pienamente consapevole del rischio che corre ed è invero “innaturale” insinuare che risponda a “tacite regole di coesistenza”, perché obbedisce con coraggio e lealtà unicamente all’imperativo del dovere, per la difesa della legalità e l’affermazione del bene comune. E sulla via di quel dovere muore a Palermo come a Monreale, a Vicenza come a Pagani, a Platì come a Nassyria, a Torre di Palidoro come alle Fosse Ardeatine.
Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri
Roma, 13 agosto 2009
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