Sant'Agata Militello. Interrogazione inerente l’attività dello Sportello Unico delle Attività Produttive. La risposta dell'Assessore Travaglia.

Da sinistra: Antonino (Nené) Blandi, Calogero. Carrabotta,
Calogero Maniaci, Giuseppe Puleo

Anche questa volta il Comune di Sant'Agata Militello si è "fatto beccare in castagna".
Indovinate chi lo ha fatto?
I soliti quattro (ma prima erano in cinque, poi diventati tre, ora quattro), mettono in difficoltà, con una interrogazione l'Assessore alle attività produttive (Filippo Travaglia).

E certamente non sarà colpa del suddetto Assessore che, tra le tante deleghe ricevute, tutte di fondamentale importanza, deve far fronte e "combattere", ma non a spada tratta, un esercito numeroso ma non ben addestrato di impiegati, funzionari, dirigenti, etc., etc.
Il risultato? Anche questa volta ( e credetemi non sono di parte, ve lo giuro!), la minoranza ha scoperto che l'efficienza, i servizi, la puntualità, l'aderenza alle leggi e alle circolari, non fanno certamente spiccare il nostro comune che, non ben coordinato, non si sta certamente distinguendo nel comprensorio, neanche come comune capo-fila di altri comuni dei Nebrodi e per altri servizi.
E chi ci va di mezzo? I cittadini, i commercianti, gli imprenditori e tutti coloro che, pagando tasse e balzelli, attendono servizi, prestazioni, consulenze, aiuti dall'istituzione che dovrebbe dare e offrire senza discussione, sollecito o minaccia.
Ecco l'interrogazione dei consiglieri di minoranza e la risposta dell'Assessore alle Attività Produttive, Ingegnere Filippo Travaglia.

All’Assessore alle Attività Produttive

Al Presidente del Consiglio Comunale

Oggetto: Interrogazione inerente l’attività dello Sportello Unico delle Attività Produttive.

Premesso

- che  con il D.P.R. del 7 settembre 2010 n. 160 sono state apportate modifiche in materia di  Sportello Unico per le Attività Produttive ed è stato introdotto ed adottato il Regolamento per la semplificazione ed il riordino della materia;
- che tale Decreto individua il SUAP quale unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento nonché cessazione o riattivazione delle suddette attività;
- che tale Decreto fissa delle scadenze entro le quali i Comuni devono adeguare il proprio assetto organizzativo pena il trasferimento delle funzioni in materia di attività produttive alla Camera di Commercio competente per territorio senza necessità di alcun provvedimento espresso;
- che in particolare è previsto il termine ultimo del 28 marzo 2011, termine entro il quale i comuni (in forma singola o associata) attestano per mezzo di una dichiarazione al Ministero dello Sviluppo Economico (che cura la pubblicazione dell’elenco dei SUAP sul portale www.impresainungiorno.gov.it) secondo le modalità previste dall’art. 4 comma 2 dell’allegato tecnico al Regolamento di cui all’art. 12 comma 5, la sussistenza in capo ai SUAP del proprio territorio dei requisiti di cui all’art. 38, comma 3, lett. a (SUAP quale unico punto di accesso) e lett. a-bis (collegamento con il Registro delle Imprese) del Decreto Legge 112 e dell’art. 2 comma 2 del Regolamento (trasmissione telematica delle “pratiche”), il possesso dei requisiti tecnici minimi previsti per l’accreditamento:

Considerato

- che da recenti articoli di stampa (Gazzetta del Sud 08.03.2011) si è appreso che l’Assessore alle attività Commerciali ha avuto un incontro con i Responsabili degli Uffici Commercio di 18 Comuni con cui si intende stipulare un protocollo d’intesa per la gestione associata del SUAP;
- che tale attività è già ricompresa all’art. 6 dello Statuto dell’Unione dei Nebrodi, tra le cui funzioni e competenze amministrative, concernenti la gestione unitaria dei servizi, è elencata anche la gestione dello sportello unico per le attività produttive;
- che l’Amministrazione si è attivata con grande ritardo rispetto alle scadenze fissate dal Decreto avviando, tra l’altro, una concertazione con altri comuni senza considerare che la convenzione inerente una funzione pubblica, quale è il SUAP, è di competenza dell’Organo Consiliare che non è stato minimamente interpellato in merito;

Ritenuto

- che dal punto di vista politico sarebbe stato opportuno dare ampia informazione comunicando agli utenti interessati che dal 29 marzo entreranno in vigore le nuove procedure per la presentazione delle pratiche di competenza dello Sportello Unico per le Attività Produttive, comprese le pratiche edilizie, ambientali, tecniche, e che in particolare cambieranno radicalmente le procedure relative alle attività produttive in quanto ogni istanza, comunicazione ed i relativi allegati dovranno essere presentati esclusivamente in modalità telematica, essendo escluso qualsiasi tipo di presentazione cartacea delle pratiche amministrative (avvio attività, trasferimento, sub ingresso, cessazione, ect…) e tecniche (DIA/SCIA edilizia, permesso di costruire, notifica sanitaria, autorizzazione agli scarichi ed alle emissioni, procedure di prevenzione antincendi), comunicazioni, segnalazioni ed ogni altro adempimento relativo;
- che rientrano inoltre nella nuova disciplina del SUAP, e quindi a mezzo trasmissione telematica, anche le procedure in materia di commercio su aree pubbliche, spettacolo viaggiante e polizia amministrativa, comunicazioni, accreditamenti, sanzioni amministrative e pecuniarie;
- che, al contrario, si è scelta la solita soluzione dei proclami sui giornali che probabilmente per scarsa documentazione o accorato inneggiamento hanno parlato del “riconoscimento al nostro Comune di un altro importante ruolo nel panorama comprensoriale” quando invece l’Amministrazione si è ridotta, come al solito, a non rispettare le scadenze previste con l’aggravante, questa volta, che il servizio verrà trasferito alla Camera di Commercio, almeno fino a quando non sarà effettuato l’accreditamento del Comune e questo con grave pregiudizio per gli utenti i quali non avranno un punto di riferimento per le pratiche da inoltrare;

 Si interroga il l’Assessore alle Attività Produttive per sapere:

1) I motivi per cui si sia attivato con ritardo rispetto alle scadenze previste dalle nuove norme in materia di SUAP;
2) I motivi per cui non abbia tenuto conto che le funzioni di che trattasi sono già affidate all’UNIONE dei NEBRODI e se non ritiene che la stessa debba avere un ruolo importante nella gestione di tali funzioni con risparmio dei costi e possibilità di finanziamento del servizio SUAP;
3) Come mai non ha sottoposto preventivamente la questione al Consiglio Comunale stante le competenze dell’Organo Consiliare in materia di convenzioni tra comuni;
4) Se sia stata data comunicazione, ed in che termini, ai professionisti, alle associazioni di categoria, agli imprenditori del territorio ed agli utenti interessati che dal 29.03.2011 le competenze del SUAP saranno trasferite alla competente Camera di Commercio e che le relative pratiche di competenza del SUAP non potranno essere più inviate in modalità cartacea ma esclusivamente per via telematica;
5) Se sia stato predisposto, presso il competente ufficio comunale, uno sportello front office per informazioni e richieste di chiarimenti e che sia in grado di segnalare i recapiti dello Sportello Unico ai quali vanno inviate le istanze (PEC del SUAP, Responsabile ed  indirizzo email diretta);
Si chiede risposta orale ed iscrizione al primo Consiglio Comunale utile
Sant’Agata Militello 21.03.2010

Calogero Maniaci, Giuseppe Puleo,  Calogero Carrabotta,  Antonino Blandi.

*** La risposta dell'Assessore Filippo Travaglia la leggo stamattina sul "Giornale di Sicilia".
La giornalista l'avrà, probabilmente, intervistato in merito. La stessa risposta mi risulta,  anche se mi considero un inesperto e un "incompetente in materia", alquanto opinabile.
I consiglieri, quindi, non dovranno attendere il prossimo consiglio comunale per averla.
Eccola:

“Il portale sarà attivo entro la data di scadenza (28 marzo), quindi a partire dal 29 marzo, così come previsto dal decreto ministeriale. Di seguito, verrà formato il personale (in un paio di giorni) e avvisati gli utenti sull’utilizzo del servizio online con la presentazione dello sportello. E’ un procedimento complesso. Comunque, ci siamo già attivati. Entro domani (oggi per chi legge) l’ingegnere Monteleone avrà la firma digitale. E’ una piattaforma che può essere unica per diversi comuni per abbattere i costi, ma non è possibile che si possa fare tramite l’Unione. Si poteva fare anche tramite i comuni del Pist che sono 40 comuni, ma la verità è che poi ciascun comune deve corrispondere una quota ed essere accreditato direttamente, altrimenti le singole competenze del comune passano alla Camera di commercio. Finché non entrerà tutto a regime, si potrà continuare a fare istanza in maniera diretta”.
Quali sono i benefici dell’informatizzazione degli sportelli unici? - chiede la giornalista -

“In qualunque momento, un imprenditore, un cittadino, che avanza istanza all’amministrazione comunale potrà entrare nel portale e verificare lo stato della propria pratica, a chi è stata assegnata, se sono state richieste integrazioni, se è andata a buon fine o se è stata respinta e con quale motivazione. Quindi, è un processo importante e di grande trasparenza”.

Cosa mi sembra opinabile?
Non penso, anche se me lo auguro, che finchè non entra a regime, si possa continuare a fare istanza in maniera diretta.

Altro punto su cui nutro dubbi:
Passeranno o no dopo la scadenza del 29 marzo, le competenze alla Camera di Commercio?
Starò a vedere e a controllare, tutte le mattine, questo fantomatico "portale". Fatto sta che anche questa volta il mio amico ingegnere Filippo Travaglia, le "castagne dal fuoco" dovrà toglierle lui e dovrà stare attento a non bruciarsi le mani! (cirosca)