1338 - Sant'Agata Militello. Divieti di sosta, segnaletica, ordinanze alla "san....fasò". Merito di due assessori e .....

Fare informazione, corretta informazione, informazione "non pilotata" ed asettica diventa difficile in questo "nostro paese" (Italia), ma diventa ancora più difficile farla a carattere "locale" in un "paese" (Sicilia, Sant'Agata Militello) quando a livello politico, di amicizie, di "cointeressi", la si fà in modo approssimativo e "tanto pe campà" (come diceva qualcuno cantando) o addirittura non la si fà affatto.

Mi è bastato scattare una foto con un divieto di sosta (amovibile e provvisorio) per fare suscitare alcune reazioni che "vi racconterò" nel prossimo post.

Quel divieto di sosta (non rispettato da nessuno) con rimozione forzata, dovrebbe essere inserito in maniera permanente e dovrebbe essere impedito a chiunque di sostare sulla sinistra in questo senso unico, considerato che manca il marciapiedi sulla parte adibita a sosta pseudo autorizzata o pseudo tollerata.
Sul lato desto il marciapiedi per i pedoni e gli scolari, che escono ed entrano nel plesso "Capuana", in questo tratto è di ridotte dimensioni, interrotto o quasi inesistente. La verità è una. L'ho sempre detto e sostenuto. Manca un piano parcheggi, non esistono parcheggi, non si programmano. Non esiste un piano di circolazione viario e quello esistente è inadeguato e non funzionale. Questo tratto di strada dovrebbe essere chiuso alla circolazione degli autoveicoli almeno nell'orario di entrata e di uscita dalla scuola e dovrebbe essere, all'incrocio con la Via San Martino, controllato in detti orari, almeno da un vigile. Ma sorvoliamo....

Per quanto riguarda la messa in sicurezza degli alberi, penso sia iniziata giorno 22 o 23 febbraio e i divieti sono stati apposti in quella data. Sul Giornale di Sicilia, che ho sott'occhio, a pagina 29 di giovedì 24, l'assessore, nonchè vice-sindaco Pedalà, dichiara:
"Siamo stati sollecitati più volte dal dirigente scolastico, anche per iscritto, perché gli alberi, soprattutto quando c’è vento, sono pericolosissimi,  abbiamo quindi predisposto l’intervento e iniziato ad effettuare una potatura abbastanza consistente, per alleggerire la chioma. I pini che si possono recuperare si recupereranno, ma qualcuno sicuramente dovrà essere abbattuto, perché troppo inclinato e dunque pericoloso. Un paio, in particolare, sono troppo pendenti verso la scuola. Stiamo intervenendo su tutti, circa una ventina di alberi, con i nostri operai, con l’utilizzo del cestello e di attrezzatura varia. Basta osservare gli alberi per capire qual è la situazione. Sono visibilmente inclinati, con una chioma molto pesante. Non sono stati potati mai per bene. E il pino ha queste caratteristiche, ovvero si allarga la chioma, che diventa pesante e la radice non riesce a sopportarla più. E l’albero cade”.
Per il resto "no comment".

Nella foto 1: Il divieto di sosta con rimozione forzata in via Oliveto II.

Nella foto 2: Interventi di messa in sicurezza dei pini che circondano la scuola elementare Capuana, in via Veneto, a cura degli operai del Comune (foto scatta il 23 febbraio).I lavori sono stati sospesi, pensiamo a causa delle "cattive condizioni atmosferiche"