24 marzo, 2011

Sant'Agata Militello. Ancora sull'Ato Me1. Che figura! La maggioranza non approva la mozione e......

Ancora sull'Ato Me1. Che figura! La maggioranza non approva la mozione presentata dai consiglieri di minoranza inerente la contestazione dei crediti vantati dal soggetto gestore nei confronti dell'Ato e il congelamento dei debiti degli utenti. Otto consiglieri (tutti di maggioranza) si sono astenuti, uno (Gianluca Amata) si  è dichiarato contrario. Il consigliere Barbuzza, che fino a giorni fa, sull'argomento Ato, sembrava ergersi a "paladino" e difensore degli interessi dei cittadini, in questa occasione, cerca di proteggere il "deretere" di qualcuno o di alcuni che grosse responsabilità hanno in tutta questa situazione.
I risvolti?

Il consigliere Maniaci, anche a nome degli altri colleghi di minoranza, rilascia una intervista ad una Tv locale, stigmatizza il comportamento tenuto dai colleghi (i pochi presenti in aula) di maggioranza, lancia accuse, emette un comunicato stampa che trascrivo integralmente. E il "caro" e "pur caro" amico consigliere Domenico Barbuzza che dice? Mi riservo di consultarlo per ascoltare l'"altra" campana..... Chiederò anche allo stesso Domenico, a proposito di campane, di Chiese, di Duomo, notizie su qualcosa che, anche se indirettamente, lo riguarda e che si trova in piazza Duomo...........

"COMUNICATO STAMPA DELLA MINORANZA CONSILIARE
Stigmatizziamo con forza la presa di posizione della Maggioranza Consiliare che si è distinta nell’aver respinto la Mozione per sospensione dei debiti dei cittadini nei confronti dell’ATO ME 1 nelle more di verificare i servizi che non vengono resi.
Questo provvedimento, nato dalla condivisione di oltre 50 Consiglieri dei 33 Comuni che ne stanno procedendo all’approvazione in queste settimane, non poteva essere votato da chi come i consiglieri di Maggioranza di Sant’Agata si è distinto nella questione di rifiuti per grande irresponsabilità politica e che non ha mai messo sul tavolo una proposta seria ma è sempre stato bravo a respingere le nostre iniziative senza proporre alternative o contributi.
Quando si trattano temi importanti la Maggioranza riesce solo ad astenersi dal voto.
Il Comune di Sant’Agata sarà uno dei pochi, se non addirittura l’unico dei 33 Comuni, a non approvare questo provvedimento, segno che l’Amministrazione vuole dare protezione all’ATO ed a chi lo governa a danno del diritto del cittadino che oggi invoca trasparenza ed equità.
Il messaggio che proviene dai rappresentanti della Maggioranza è chiaro e ne prendiamo atto assieme ai cittadini che sono oggi vessati da “bollette illeggitime” che vanno rimesse in discussione non più con il confronto ma con la forza e con la determinazione di contestarle perché stabilite dall’ATO e non dai Consigli Comunali come prevede la legge.
L’approvazione della Mozione poteva essere l’occasione per un segnale di responsabilità verso i cittadini ma questa Amministrazione avrà dato ordini precisi alla sua Maggioranza perché il sistema dell’ATO ME 1 non può essere violato e messo in discussione nemmeno quando ci sono in gioco gli interessi dei cittadini.
L’ATO è in fase di liquidazione,  l’Amministrazione non vuole che si mettano le mani sui conti dell’ATO, e aver “riciclato” gli amici del Consiglio di Amministrazione trasformandolo in Collegio di Liquidazione è la prova che c’è una forte commistione tra Politica, ATO ed un Gestore inspiegabilmente collegato al territorio in modo penetrante e condizionante.
Non potendo quindi agevolare i lavori del Coordinamento dei Consiglieri Comunali dell’ATO ME 1 con gli atti che sono stati condivisi nei diversi incontri, siamo costretti ad attivare una battaglia locale, anche personale, contro questo sistema poco chiaro che l’Amministrazione Mancuso dimostra di voler difendere a spada tratta contro gli interessi dei cittadini.

I Consiglieri Comunali Calogero Maniaci, Giuseppe Puleo, Calogero Carrabotta,Antonino Blandi.

****
Per la correttezza e l'imparzialità. della quale vado fiero, prima di mettere in rete questo post, avevo telefonato all'amico Domenico Barbuzza che non ha risposto. Ho aspettato che mi chiamasse per avere chiariti alcuni miei dubbi. La telefonata non è arrivata. Rientrando a casa, trovo nella mia casella di posta questa E_Mail, che trascrivo eliminando la parte finale che rientra nella "privacy  personale".
"Carissimo professore Scaglione, in riferimento al suo articolo apparso nel suo blog, le voglio chiarire che il mio voto di astensione è dovuto dal fatto che il congelamnto delle somme  può causare un danno enorme alle casse del comune che alla fine non avendo soldi si dovrà rivolgere al cittadino.
Per dare una corretta informazione il sottoscritto posso dire che in questi circa due anni di consigliere, il primo ad interessarsi di Ato è stato il Consigliere Barbuzza ( 28 agosto 2009) i consiglieri di opposizione che lei esalta sempre le voglio ricordare sempre per fare la vera informazione che uno dei consiglieri era presente nell'approvazione delle tariffe tanto contestate votando favorevolmente, un'altro era assente, un'altro consiglieri approvava l'aumento di capitale dell'Ato un'altro voleva dare il proprio terreno per fare una discarica comunale anni 90, lascio giudiicare.
per quanto riguarda il palazzo di paizza Duomo mi chiarisce cosa vuole dire xchè se questa vuole essere una avvertimento le posso dire sia io che tutta dico tutta la mia famiglia abbiamo la coscienza pulita.
Le voglio anche dire che quando tornerò sono a sua completa disposizione.
  Domenico Barbuzza "

La mia risposta: "Ok Domenico, ne parliamo quando rientri. Grazie per il tuo contributo."


13 commenti:

  1. Leggo sul Giornale di Sicilia: Il consigliere Domenico Barbuzza, facendosi portavoce della maggioranza, ribadisce la condivisione della mozione nella filosofia, ma sottolinea che l’approvazione di un simile provvedimento avrebbe esposto il comune ad eventuali richieste di anticipazioni da parte dell’Ato che il comune avrebbe potuto pagare soltanto gravando ulteriormente sui cittadini, aumentando la tassazione, quindi sempre a scapito degli utenti.
    Potrei dire a nome dei cittadini santagatesi, imitando Totò: "Ma mi faccia il piacere....."

    RispondiElimina
  2. Caro Domenico e così sei diventato anche filosofo. Affronti un tema così importante per le tasche dei cittadini di s.agata con filosofia. Perchè non l'affronti con l'interesse e la competenza che hai? Difendi quel piccolo ricarico di iva che si è fatto sulla bolletta, sei stato contro il direttore e gli amministratori dell'Ato e oggi ti schieri a favore del sindaco e indirettamente a favore dei liquidatori che sono sempre quelli di prima. Peccato. Anche tu hai bevuto l'acqua contaminata che ti hanno offerto. Pazienza. Sta circolando un foglio uguale a quello letto quì, siete nella m..... Enrico, qui lo nego e qui lo dico.

    RispondiElimina
  3. Che vergogna, ora è chiaro l'amministrazione il Sindaco, i Consiglieri di Maggioranza, non fanno gli interessi della collettività, ma gli interessi del gestore e dell'Ato.

    RispondiElimina
  4. Caro professore Scaglione complimenti per il suo blog, sempre aggiornato su tutte le notizie, mi può spiegare una cosa?
    Come è possibile che certa stampa non pubblica una notizia cosi interessante come quella sulla mozione presentata dai Che se consiglieri di Minoranza, e non votato dalla Maggioranza.
    Come è possibile che non da una notizia rilevante come il rinvio a giudizio di sette impiegati Comunali?
    Se è possibile la risposta del direttore del blog, anche se non è giornalista, può fare scuola e dopo scuola.
    Infine questo sistema giornalistico serve come braccio armato alle amministrazioni.

    RispondiElimina
  5. non ci posso credere, non hanno votato la mozione?
    Con quale motivazioni e assurdo.

    RispondiElimina
  6. La verità è che hanno tutti i propri interessi.
    Vota vota vota votate sempre così, questo si meritano il paese.

    RispondiElimina
  7. la prossima volta, visto il sistema Politico Italiano, voto Ali Babba, almeno i ladroni sono solo 40.

    RispondiElimina
  8. All'Anonimo che muove rilievi, potrei suggerire che anche le preposizioni articolate non vanno dimenticate nel contesto del suo rilievo. Senza voler difendere nessuno, il problema di fondo è che anche alla scuola secondaria, superiore e all'università si potrebbero muovere rilievi di ogni genere. L'Italia sta sfornando, fatte le debite eccezioni, laureati che non sanno scrivere ed alcuni che non sanno neanche leggere.... (ogni riferimento è puramente casuale). Ormai non mi meraviglio più di niente e di nessuno. Del resto, "chi è senza peccato, scagli la prima pietra", disse uno che per primo si fece chiamare "maestro". Peccato che l'anonimo non mi abbia mandato, una e-mail, avremmo potuto scriverci del + e del -. Osseaicani. Pardon! Ossequiamo. Ma si scrive con la "q" o con la "g", a volte dubbi tremendi mi assalgono. Era meglio se sceglievo di fare come professione il rabdomante.

    RispondiElimina
  9. chi misteri è stu radomante? se è bonu e si gadagna u voggiu fare puro io. mu dici per favore sig. cirosca

    RispondiElimina
  10. Ieri ho sentito in televisione che Barbuzza ha chiesto notizie all'ato sulla spartizione dei Comuni alle ditte che gestiscono il servizio. Ma allora non fa gl iinteressi dei cittadini, non si occupa delle ingiuste bollette (a parte la pagliacciata sull'IVA), fa forse gli interessi di qualcuno??

    RispondiElimina
  11. Osseaicani" i mancusu",Pardon! Ossequiamo. è tutto inutile, sono tutti uguali non hanno dignità, prima dell'elezioni ti vengono a trovare, e non solo vengono anche le mamme quasi piangendo per un voto, dopo sulle strade non salutano, non basta questo per capire chi sono questi tizzi.
    saluto tutti un saluto speciale a Domenico e sua mamma.
    Albano C.

    RispondiElimina
  12. La responsabiltà non è di barbuzza, o dei Consiglieri in generale, il problema sono alcuni Sindaci che coprono questo carrozzone e non si capisce il motivo, sfruttando i Consiglieri Comunali che con il proprio silenzio diventano complici, per quanto riquarda le battaglie del Consigliere Barbuzza, e chiede di sapere sulla spartizione delle ditte nei Comuni, mi piacerebbe sapere a chi tutela ai cittadini o qualche ditta? ai cittadini le conclusioni.

    RispondiElimina
  13. Ma perchè Barbuzza non usa argomenti miigliori... sta veramente toccando il fondo....

    RispondiElimina

Sant'Agata di Militello. L'Altra Informazione, Il Blog di cirosca.