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22 giugno, 2014

Sant'Agata Militello. I cittadini incontrano i cittadini. La videocronaca parziale dell'incontro.

Come anticipato nel post precedente, ecco la videocronaca parziale dell'incontro e degli interventi (non tutti). La parte finale, se c'è stata, non l'ho potuta registrare per sopravvenuti impegni. Cercherò di far meglio e di essere più esaustivo nei prossimi incontri. Ma ci saranno?
E quando? Il videoclip vi mostrerà quanta poca gente era presente all'incontro. Anche i giovani, come in altre occasioni, non erano molto presenti. L'incontro era stato organizzato dal giovane Francesco Saggio. Presente all'incontro il sindaco Sottile, l'assessore Testa e nessun altro consigliere (dicono).


21 giugno, 2014

Sant'Agata Militello. La gente comune ha "fame". Vuole soddisfare i bisogni fisiologici di crescita e non solo. Ha anche "sete, sete di ....."

La gente comune, il popolo ha "fame".
Non riesce più a soddisfare i bisogni primari. Non gliene frega più niente del verde, degli alberi che vengono tagliati, eliminati.
 E' un dato di fatto, i santagatesi, tranne un piccola minoranza e gli interessati o gli addetti ai lavori, non hanno mai partecipato numerosi a convegni, presentazioni di libri, mostre di pittura e arti varie ed oggi men che mai. Ma la gente comune (non la classe media e quelli che consideriamo "i ricchi"), ha solo "fame"?
Risposta: Ha anche "sete", sete di giustizia.

15 luglio, 2013

Sant'Agata di Militello. La politica, i giovani, l'edilizia, il verde urbano

Vorrei riproporvi un articolo da me pubblicato il 2 aprile dello scorso anno. Non lo faccio per mancanza di idee o di notizie ma solo perché desidererei che la nuova amministrazione e la maggioranza-opposizione prenda spunto e segni, dopo la vicina pausa estiva di agosto e cioè per il prossimo e vicino settembre, nella propria agenda "il da farsi" per cercare di porre in essere azioni e provvedimenti. Dare, quantomeno, "la speranza" a chi nel nostro comune è costretto a vivere e forse anche a morire, mi sembra il minimo che i nuovi eletti e perché no, anche i riconfermati, possano fare per coloro che hanno riposto fiducia nel loro operato futuro. Per il passato mettiamoci sopra una "bella pietra" e tombale.

21 giugno, 2013

Sant'Agata di Miitello. Città ideale. Tra il dire e il fare. Villa Falcone e Borsellino e la riqualificazione.

Tra il "dire e il fare" a volte c'è di mezzo il mare. E il mare, sempre a volte, si vendica. Sant'Agata di Militello "Città ideale"? Vogliamo veramente farla diventare tale? Agiamo in maniera da evitare la "desertificazione", impediamo che venga eliminato il verde, piantiamo tanti alberi, evitiamo la cementificazione.... Evitiamo forti "impatti ambientali" e grande novità: dopo domani in appalto i lavori di "riqualificazione" della Villa Falcone e Borsellino ...... Si potrà fare qualcosa? La nuova amministrazione, la nuova giunta, il nuovo sindaco terranno d'occhio la "faccenda" ed ove possibile eviteranno quanto ho accennato e sapranno far diventare la nostra Sant'Agata veramente la città "ideale"?

 
Sant'Agata Militello "Città ideale" from Ciro Scaglione on Vimeo.

 Continua a leggere e a guardare le foto. Clicca su "Leggi tutto".

13 luglio, 2012

Sant'Agata di Militello. Com'era bella la mia "Villa Bianco" prima del restyling!

Sant'Agata di Militello. Com'era bella la mia "Villa Bianco" prima del restyling! Lo sostiene uno dei villeggianti che rientra nel nostro comune per trascorrere qui le ferie estive. Mi pone tante altre domande alle quali non ho saputo rispondere. Ho estrapolato alcune foto da Google. Ricordate? era così prima che alcuni piccoli eredi di Attila, giunti nel nostro territorio sostassero per circa un anno in questo tratto di lungomare. Vorrei ricordare a me stesso e a tutti: "Non è bello ciò che è bello ma ciò che piace ed è utile a tutti"

19 giugno, 2012

Sant'Agata di Militello. Il verde cittadino in un'ottica diversa e con diverse sfaccettature. La "storia" o "le storie".

.......  noi il verde non solo non lo curiamo ma lo eliminiamo per evitarci il fastidio di curarlo.....
......  ed ecco quello che scrivevo in un post "di questo inutile e piccolo Blog" (potrete leggere l'intero post cliccando qui - ma fatelo dopo aver letto questo "riassunto" - )
"Il monumento ai Caduti va piazzato in un altro posto" (11 ottobre 2010)

Spostare il monumento ai caduti, situato in piazza Crispi, in “posizione più consona ed adeguata all’importanza che tale opera merita” ed effettuare un intervento di ristrutturazione dello stesso. Si tratta di una mozione avanzata dal consigliere comunale di maggioranza Antonino Giallanza,  che verrà sottoposta al vaglio del prossimo consiglio comunale. (N.d.B.: Dopo questa "infelice" imbeccata ed altri probabili dissensi successivi, il Dott. Giallanza e il Dott. Germanà si sono "allontanati" dalla maggioranza)
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*** Si costituisce il "Comitato cittadino "Pro memoria" che, paventando anche l'eliminazione delle palme attorno al monumento per dare più spazio alla piazza, organizza una raccolta firme. Leggiamo insieme una parte di quanto da me pubblicato su "questo piccolo Blog".

28 marzo, 2012

No alla capitozzatura degli alberi, suggeriva un agronomo ma.... la nostra amministrazione.... in Piazza Duomo.....


Da circa una settimana in Piazza Duomo si sta consumando, anzi si è già consumato un "delitto" nei confronti degli alberi. Passo quasi ogni giorno da questa piazza e sono rimasto sempre più sconvolto dal modo di "operare" di alcuni operai. Sono riuscito a non vederli all'opera forse perchè i miei orari non coincidevano con i loro. Oggi mentre cercavo di fotografare l'automezzo di proprietà dell'Unione dei Nebrodi, ho potuto osservare più a lungo il misfatto. Gli operai (4 o 5) erano presenti ma senza lavoro. Perchè? Ho chiesto spiegazioni. L'avrebbero dovuto fare altri "individui" (non è parola offensiva) all'uopo preposti.  Mi hanno risposto che la moto-sega  da un paio di giorni si è guastata e che il Comune non ne ha un'altra di riserva. Il riparatore, a sua volta, non può effettuare la riparazione perchè non in possesso dei ricambi occorrenti. Hanno precisato che è un attrezzo giocattolo, non professionale (cinese, ma forse scherzavano) E allora stanno a spasso? "L'importante - mi dichiarano - è essere presenti sul luogo di lavoro". Chissà cosa ne pensa il tecnico che ieri ho visto conversare con loro. E cosa ne pensa l'Assessore al verde, nonchè vice-sindaco? Poi osservando gli alberi "capitozzati" ho chiesto chi era l'artefice di tanto scempio, chi aveva dato l'ordine di effettuare simile potatura, se era stato consultato un "tecnico agronomo" e tante altre cose che sono rimaste senza risposta.