Sant'Agata Militello. La gente comune ha "fame". Vuole soddisfare i bisogni fisiologici di crescita e non solo. Ha anche "sete, sete di ....."

La gente comune, il popolo ha "fame".
Non riesce più a soddisfare i bisogni primari. Non gliene frega più niente del verde, degli alberi che vengono tagliati, eliminati.
 E' un dato di fatto, i santagatesi, tranne un piccola minoranza e gli interessati o gli addetti ai lavori, non hanno mai partecipato numerosi a convegni, presentazioni di libri, mostre di pittura e arti varie ed oggi men che mai. Ma la gente comune (non la classe media e quelli che consideriamo "i ricchi"), ha solo "fame"?
Risposta: Ha anche "sete", sete di giustizia.

Per soddisfare quest'ultima esigenza, che non è di natura fisiologica, ci sta pensando la procura del tribunale di Patti, magistralmente diretta dalla Dottoressa Raffa, il sostituto D.ssa Casabona e il GIP, D.ssa Scolaro, persone che ammiro e stimo per il grande impegno profuso nell'operazione, tuttora in corso, che porta il nome di "Camelot".  Che dire poi dei numerosi uomini della Questura di Messina - Squadra Mobile - Sezione Criminalità Organizzata, che con professionalità e abnegazione hanno portato a termine o stanno portando a termine indagini importanti che determineranno, forse, il futuro della nostra cittadina? Sono stati bravi, bravissimi!
 La "cultura" della legalità dovrà prevalere sulle altre culture, comprese quelle del "bello", dell'arte in genere e in tutte le sue espressioni. E solo allora, quando i cittadini avranno saziato la loro "fame" e la loro "sete", forse, riusciranno a incontrare, numerosi, gli altri cittadini, i politici, gli amministratori, per parlare della "cura del verde", di "isole pedonali" e di tutto quello che serve per rendere più confortevole la vita in questa nostra cittadina, in tutte le città e in tutta Italia, isole e isolette, laguna compresa.
La prova?

Il 18 giugno scorso, pubblico su Facebook, sul social network più seguito in internet, il comunicato stampa del giovane ed encomiabile Francesco Saggio che invitava i cittadini, tutte le associazioni, le fondazioni, i consorzi, i gruppi informali a partecipare all'incontro che si è svolto questo pomeriggio.

Il post è stato visto, su FB, da 280 persone-

Presenti all'incontro, questa sera, invece, pochissime persone e solo "gli addetti ai lavori".
Un ampio servizio video verrà pubblicato in questo Blog, appena lo avrò scaricato dalla videocamera, tempo ed impegni personali permettendo.

Il giorno successivo e cioè il 19, l'altro ieri, pubblico, sempre su FB, il post dal titolo:

"Presto il Palazzo Ex Omni verrà ristrutturato e adibito a sede del Commissariato di Pubblica Sicurezza e Polstrada".

Come si evince da un controllo, che potrete anche fare direttamente, 1.499 (quasi millecinquecento) persone hanno cliccato  e presumo letto, questo post o sono rimasti interessati all'argomento.

Perchè mi chiedo?

La risposta è semplice.
 La gente, la popolazione,  vuole più sicurezza, più legalità. Desidera che le forze dell'ordine siano messe, anche a Sant'Agata M., in grado di poter lavorare e agire nelle migliori condizioni possibili.

Dalla polizia e dalle forze dell'ordine, dalla magistratura, dal rispetto delle leggi da parte dei cittadini e dei politici, da alcuni deterrenti e dalla prevenzione, dipende la nostra sicurezza e il vivere civile, poi vengono tutte le altre cose (cura del verde, spiaggia, turismo, porto, lavoro, commercio). 
In ogni caso, nonostante il palese insuccesso di questa prima iniziativa, lodevole e apprezzabile, mi auguro che questi bravi giovani abbiano, nelle prossime iniziative, maggior successo e maggior presenza di pubblico e di cittadini. (cirosca)