24 maggio, 2011

Sant'Agata Militello. Consiglio comunale. La minoranza presenta due documenti. Nel primo documento chiedono anche le dimissioni di un Assessore.

Il cantiere "sotto sequestro" in Via Medici.
Iniziato con quasi perfetta puntualità il consiglio comunale di lunedì sera. Non sono mancate le soprese che vi illustrerò con la cronaca del consiglio stesso, in uno dei prossimi post.
Prima di passare al primo punto all'ODG il consigliere di minoranza Puleo, anche a nome e per conto dei colleghi Maniaci, Blandi, Carrabotta, legge un documento nel quale si dice che:
"La Minoranza Consiliare, prende le distanze e stigmatizza con forza l’invio il recente esposti a firma apocrifa, convinta che ciascuno debba assumersi la propria responsabilità nelle denunce che intende portare all’attenzione degli organi di controllo invece di nascondersi dietro questo tipo di sotterfugi".  "
Nel documento prendendo spunto dalle recenti vicende giudiziarie che hanno visto il sequestro di un fabbricato per presunte irregolarità e il conseguente invio di alcuni avvisi di garanzia a noti professionisti e ad un Assessore Comunale, lamentano che  nella divulgazione della notizia, alcuni organi di stampa   "hanno fatto riferimento ad atti dell’Opposizione Consiliare, innescando nell’Opinione pubblica l’idea che l’esposto sul presunto abuso edilizio sia attribuibile alla Minoranza - e così continuano -........
"Noi siamo sempre stati abituati a mettere prima la firma e poi la faccia sui nostri atti, anche in quelli più forti e delicati, per cui è ignobile e deleterio il comportamento di chi cerca di additare la Minoranza quale autore di esposti di fatto anonimi.
Certo la cosa ci preoccupa fortemente in quanto questo tentativo di denigrare una Opposizione seria, come riteniamo sia la nostra, ha un significato politico e ci preoccupa l’uso di simili sotterfugi anche al di fuori delle istituzioni, perché significa che lo scontro politico è sconfinato nelle strategie più sleali, più scorrette, più disoneste che racchiudono la meschinità di chi le compie. "
Poi mettono in rilievo il fatto che   "basta un esposto anonimo per far scattare avvisi di garanzia e risvegliare i tutori della legge, mentre in questo paese la minoranza Consiliare nell’esercizio delle proprie funzioni, ha sempre denunciato pubblicamente con interrogazioni, esposti, dibattiti pubblici e in Consiglio Comunale, lavori affidati in modo illegittimo senza evidenza pubblica, gare d’appalto senza copertura funzionaria, anomalie nella ricerca del consenso elettorale, irregolarità nella vendite di immobili comunali, abusi edilizi, pareri tecnici dati dagli uffici con molta leggerezza; tutto ciò senza che sia mai pervenuto dalla Magistratura alcuna sostanziale attenzione, alcun segnale chiarificatore, per affermare la verità, qualunque essa sia.
Perché non può passare il messaggio che gli attuali amministratori siano dei missionari e che la Minoranza Consiliare sia rappresentata da calunniatori, da chi vuole il male di Sant’Agata, da chi vuole mettere il bastone tra le ruote;
Nell’attuale stato di cose, in assenza di risultati tangibili, con problemi crescenti di credibilità, per l’amministrazione sarebbe comodo trovare il capro espiatorio, allorquando, come nel recente sequestro, è coinvolto un Assessore Comunale, del quale rispettiamo la posizione e dal quale ci aspettiamo le immediate dimissioni ove la questione non dovesse chiarirsi dinanzi al Tribunale del Riesame, che si pronuncerà nei prossimi giorni sul ricorso presentato, come legale, dal fratello del Sindaco in un procedimento in cui il Sindaco è parte offesa.
Ma se dovessero essere confermate anomalie sulla gestione dell’edilizia privata, le responsabilità sono da attribuire anche al primo cittadino che non ha saputo mettere il freno a questa deriva.
A questo punto viene da chiedersi se il Sindaco, dopo avere denunciato un quotidiano, il Fatto quotidiano, per l’articolo dell’11 Settembre 2010, dal titolo “Sant’Agata, vietato parlare di mafia. Chi si oppone finisce in Tribunale, non intenda denunciare anche la Magistratura che con il sequestro del fabbricato di via medici e l’invio degli avvisi di garanzia abbia potuto pregiudicare la buona immagine del Comune.
In questa città la prerogativa primaria è quella di stabilire la verità, se si vuole una vera pacificazione Politica, perché lo chiedono i cittadini.
Sant’Agata Militello 23.05.2011
I Consiglieri Comunali di MINORANZA (Maniaci, Puleo, Carrabotta, Blandi)   "
*** Il documento integrale e nel formato originale, potrete leggerlo e scaricarlo da questo link:
https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=explorer&chrome=true&srcid=0B3zfcspJGa3nNWQ4ODRjNTItZWZjNi00OGM2LWI0NzEtODk1NjhkYWQ5MzM2&hl=it

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