Sabato 28 maggio presso la veranda del Costa Sicana alle ore 18,30, è avvenuta la
Da sinistra: Carlo Paterniti, Fausto Bianco, Basilio Milio, Francesco Zuccarello |
Presentazione del Libro
"Giustizia assistita"
di Piero Milio.
di Piero Milio.
Dal "Giornale di Sicilia" - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata Militello
“Giustizia assistita - Falcone, Contrada, Mori”. Tre storie raccolte nel libro scritto dal compianto avvocato e senatore Pietro Milio (noto penalista, difensore di Bruno Contrada e del generale Mario Mori) e pubblicato dal figlio Basilio. E’ stato presentato, ieri pomeriggio, presso il “Costa Sicana”, su iniziativa della libreria Zuccarello, in collaborazione con il locale Rotary Club e il Comune, in occasione del Maggio dei Libri. Sono intervenuti, oltre al promotore dell’evento Francesco Zuccarello, l’avvocato Basilio Milio, il presidente del Rotary Club Fausto Bianco e il professore Carlo Paterniti, ordinario di Diritto Penale all’Università di Catania, che ha scritto la post-prefazione del libro.
La prefazione, invece, è a cura del giornalista del Messaggero, Massimo Martinelli e dell’avvocato Michele Costa (figlio del procuratore Costa, ucciso dalla mafia). All’inizio del libro, vi è un’appendice: la cronologia dei fatti salienti (omicidi, etc.) accaduti dagli anni ‘60 ad oggi, con l’indicazione dei documenti citati dall’autore. “Mio padre aveva completato il manoscritto prima di morire (a giugno dello scorso anno) – sottolinea l’avvocato Basilio Milio - io ho fatto solo una correzione dei refusi e l’ho pubblicato. Narra tre storie. Il primo capitolo è incentrato sulle vicende che interessarono il giudice Falcone, le sue lotte, i contrasti con i colleghi, con il Csm, la Superprocura. Il capitolo su Contrada narra, a partire dal momento del suo arresto, episodi che interessarono il processo, riportando anche fatti strani. Infine, il capitolo sul generale Mori fa riferimento al primo processo che ebbe quest’ultimo, relativo alla cattura di Riina e alla mancata perquisizione della casa di via Bernini. Il tutto è preceduto da una premessa generale, una ricostruzione degli avvenimenti che determinarono il crollo del muro di Berlino, la fine del comunismo e di certi equilibri politici e la ricerca di un nuovo assetto con l’avallo degli americani”.
Secondo l’autore, vi sarebbero delle correlazioni con gli accadimenti dei primi anni ’90.
Cinzia Scaglione
Note Biografiche.Piero Milio Avvocato, è stato, tra l’altro, difensore di parte civile dei familiari del dott. Pietro Scaglione, Procuratore della Repubblica di Palermo e del dott. Giorgio Boris Giuliano, Capo della Squadra Mobile di Palermo e dei congiunti dei funzionari di Polizia e dei Carabinieri, uccisi da sicari mafiosi. Inoltre, è stato difensore del Comune di Palermo nei maxi-processi contro la criminalità mafiosa e nei processi per i “grandi appalti” contro Sindaci e amministratori comunali di Palermo; difensore dell’Associazione dei Commercianti e Imprenditori di Capo d’Orlando nell’ormai storico processo contro il racket delle estorsioni. Ha difeso il dott. Bruno Contrada, già Dirigente Generale di P. S. e già funzionario del SISD e (oggi AISI), il servizio di sicurezza civile. è stato difensore del Prefetto Mario Mori, già Direttore del SISDe (oggi AISI), già Generale dei Carabinieri e già Comandante del ROS, il Raggruppamento Operativo Speciale dell’Arma dei Carabinieri. È stato Deputato nella XII Legislatura e Senatore nella XIII Legislatura. Di lui Giovanni Falcone ha detto: «L’avv. Milio fa parte di quella eletta schiera, in verità abbastanza esigua, di avvocati palermitani che sono pronti anche ad addossarsi questo sacrificio e i pericoli non lievi che comporta l’assunzione di certe difese» (Tribunale di Roma, V sezione penale, udienza 14 febbraio 1992 in procedimento penale contro Giaccone Giuseppe). E' deceduto improvvisamente il 19 giugno 2010 a Palermo.
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