Sant'Agata di Militello. Riunione al "tritolo" o con molta "dinamite" quella dei capi gruppo consiliari?

Foto d'archivio di un consiglio comunale.

Ieri, a Palazzo Crispi, riunione dei capi gruppo consiliari. Chi c'era? Di cosa si è discusso o parlato? In serata ho cercato di sentire telefonicamente il consigliere Puleo, capo gruppo di minoranza del PD. L''altro capo gruppo, il consigliere Maniaci (UDC), non risultava raggiungibile col telefonino cellulare. Puleo mi ha dato alcune informazioni.
Ho chiesto: Chi c'era presente?
Mi ha risposto: "L'assessore Caiola per l'Amministrazione e quasi tutti i capi gruppo o, in mancanza dei titolari, i sostituti".
Quanti siete i capi gruppo?
"Se non ricordo male, penso 11 - risponde Puleo - ".
Sempre telefonicamente incalzo: Cerchi di ricordare chi c'era ieri sera. E Puleo risponde:
"Oltre me, c'erano Befumo in sostituzione di Amata, Barbuzza, Giallanza, Maniaci, Carrabotta, Liotta, D'angelo, Reitano, Strati (in sostituzione di Sanna), Vitale, il Presidente del Consiglio Barone, ed essendo aperta a tutti i consiglieri c'erano anche i consiglieri Indriolo, Pappalardo, Armeli. Non ricordo se c'era qualche altro".
Chiedo un appuntamento per l'indomani (oggi per chi legge) e stamattina, al tavolo di un noto Bar, gustando un buon caffè, continuo la sfilza di domande.
Qual'era l'argomento o gli argomenti da discutere?
"La riduzione dei gettoni di presenza degli amministratori e dei consiglieri - risponde Puleo - e si doveva stabilire, su proposta della minoranza, di fare un "Consiglio Comunale Aperto" con  all'ODG la paventata soppressione della Sezione Staccata del Tribunale di Sant'Agata Militello".
"Si è deciso, continua Puleo, di toglierci i gettoni di presenza mettendo dei paletti e cioè di fare un fondo vincolato da convogliare in un capitolo a parte, gestito dal consiglio comunale con conferenza dei capi-gruppo allargata a tutti i consiglieri che stabiliranno l'indirizzo da dare a questo capitolo del bilancio e la relativa gestione. L'Assessore Caiola, che si era precedentemente incontrato con il Sindaco e gli altri Assessori, ci ha comunicato che loro avevano deciso di ridursi l'indennità di carica e che renderanno nota, prima del prossimo consiglio, la percentuale della riduzione. I capi gruppo hanno concordato che se non c'è, nella condotta amministrativa  e decisionale di detto fondo. una maggioranza qualificata (15 consiglieri),  il contenuto verrà restituito ai consiglieri".
"Per quanto riguarda il Tribunale - continua Puleo - la conferenza dei capi gruppo, allargata a tutti i consiglieri, ha deliberato, facendo propria la proposta presentata dai consiglieri di minoranza, di proporre al Presidente Barone, un "Consiglio comunale aperto" col coinvolgimento di tutti i Sindaci dell'nterland, la deputazione Regionale e Nazionale presente nel territorio dei Nebroidi e nel Messinese, gli avvocati che operano nel territorio e la cittadinanza tutta, compreso stampa e Tv locali. Non sono mancate le numerose critiche avanzate anche da alcuni componenti la stessa maggioranza consiliare (Reitano e Vitale) sul mancato intervento da parte del Sindaco, contestando che nella fase di programmazione del governo Berlusconi, l'Amministrazione Comunale non è intevenuta politicamente pur essendo vicina ad alcuni Ministri che, tra l'altro, hanno fatto "passerella" nella nostra cittadina e sono state consegnate Targhe e medaglie".
Sulla stessa lunghezza d'onda, pare, a detta di Puleo, porsi anche il consigliere Vitale, che ha stigmatizzato la "debolezza politica" di questa amministrazione.
Puleo ci ha anche raccontato che il consigliere Maniaci, anche a nome della minoranza, nel suo intervento ha criticato ulteriormente questa amministrazione che in questo mandato non ha saputo fare altro che "passerelle" e "comunicati stampa" non rispondenti alla realtà locale.
"E' stata solo capace di intercettare alcuni finanziamenti pubblici regionali ed europei-comunitari e per i quali si è attivata in maniera lodevole, facendo anche la parte del leone, perchè, e solo per questi e con questi, riesce a far prevalere i "grossi interessi" dei tecnici esterni, dei progettisti e dei direttori dei lavori.  Non ha saputo prendere in maniera forte e decisa una posizione per la tutela degli interessi della collettività e della zona nebroidea. Ha accettato in maniera supina il depotenziamento dell'Ospedale e la probabile e immninente chiusura della Sezione Staccata del Tribunale".
Quest'ultimo, in sintesi, l'intervento di Maniaci.
Il consigliere Puleo, anche su queste dichiarazioni e rilievi, sembra essere d'accordo col suo collega consigliere di minoranza e d'opposizione. (cirosca)