Sant'Agata Militello. Il porto che non parte. Il Club Nautico "solletica". Ed io rido. Forse qualcuno/a farà piangere.

Nei giorni scorsi, forse l'altro ieri, è stata ufficialmente protocollata al Comune di Sant’Agata Militello una petizione popolare promossa dal Club Nautico “Amici del Mare” (Presidente Nino Morabito), con l'intento di sollecitare la risoluzione delle pratiche per l’avvio dei lavori per il completamento del porto dei Nebrodi di Sant’Agata Militello.
Le firme raccolte ed allegate alla petizione sono 128 e un "quotidiano on line", in una schermata fotografica, riporta tutti i nomi e le relative firme (Pardon: oggi il foglio con i nomi e le firme è sparito dal sito Web).
 I sottoscrittori chiedono all’amministrazione comunale di “attivare con urgenza tutte le procedure amministrative di competenza per avviare i lavori di completamento del Porto”.
Chiedono, altresì, l’inserimento della petizione all'ordine del giorno del consiglio comunale.
I soci del Club Nautico "Amici del Mare", sicuramente non sono al corrente che, in un documento  trasmesso e  indirizzato alla Procura di Patti in data 15 febbraio 2013 dalla Questura di Messina - Squadra Mobile - Sezione Criminalità Organizzata, rinvenuto tra i faldoni del procedimento 1511/2010 RGRN Procura Patti (operazione Camelot) dopo la chiusura indagini di qualche settimana fa, quindi non più coperta dal segreto istruttorio che è stata messa a disposizione delle parti e dei difensori, il Vice Questore Aggiunto Dott. Giuseppe Anzalone, scriveva:

"Come già noto alla S.V., le indagini hanno evidenziato fatti rilevanti, con profili di rilevanza penale, nell'ambito dell'espletamento della gasa di appalto per l'esecuzione dei lavori del Porto di S. Agata di Militello. Invero, sono già state effettuate acquisizioni documentali ed i servizi di intercettazione ambientali e telefoniche hanno consentito la registrazione di numerose conversazioni utili ai fmi probatori. Poichè questo ufficio sta procedendo alla redazione di un'informativa riguardante ulteriori turbative nell'espletamento di gare ad evidenza pubblica, nell'ambito del procedimento in oggetto, voglia codesta Autorità Giudiziaria voler valutare l'opportunità [........omissis....... redazionale di cirosca......] ."
  In data 15 febbraio 2013 la D.ssa Raffa, della procura di Patti, autorizzava la richiesta. Questo può voler dire che non sono stati raccolti elementi sufficienti per l'esercizio dell'azione penale e quindi le indagini sul porto sono archiviate oppure che sono ancora in corso e potremmo vederne delle belle.

Da notizie in mio possesso, l'attuale Amministrazione Sottile, dopo il ciclone "Camelot", per cercare di portare avanti l'appalto per i lavori di completamento del porto, ha nominato un nuovo RUP individuandolo tra i tecnici del Comune "non indagati" ed ha nominato l'architetto Rosalia Gentile. Ha chiesto, successivamente alla Regione di poter avere un "supporto al RUP" e la Regione dovrebbe indicarne. quanto prima, il nominativo. Si spera che venga, a supporto, il Capo del Dipartimento Territorio e Ambiente. Pare che il nostro  comune abbia, in questi giorni, ricevuto una nota in merito all'iter utilizzato dalla precedente amministrazione per quanto riguarda la gara di appalto ed altro. Ho cercato di avere notizie più precise. Mi è stato risposto: "Forse lei non ha ancora capito niente. Sul porto c'è "tutto sbagliato", la gara è stata "falsata", il progetto presentato non è "cantierabile", non è a norma, ed è diverso, differente dal progetto definitivo. "Il supporto al RUP, nominato dall'ingegnere Contiguglia (Ing. Giordano), dopo "Camelot", gli ha contestato tutto". Ora l'amministrazione si trova ad un bivio: o fa la rescissione del contratto con la ditta che è subentrata alla SI.GEN.CO., o si fa una nuova gara, o si affida all'impresa classificatasi  al secondo posto o addirittura, ma forse questo è giusto che lo decida l'Assessorato Regionale, poichè l'attuale amministrazione, considerando che la questione è così complessa, complicata, non vuole sbagliare ed assumersi responsabilità che non ha e non ha mai avuto. L'Assessorato ha mandato una nota, scrivendo che l'"appalto integrato" non si poteva fare al Comune di Sant'Agata Militello. Lo doveva fare l'UREGA (Ufficio regionale per l’espletamento di gare per l’appalto di lavori pubblici) di Messina." Appena avranno il quadro preciso della situazione, l'attuale Amministrazione, il Sindaco o chi per lui, farà una "conferenza stampa" nella quale chiariranno tutti i punti in maniera inequivocabile e definitivamente. E' probabile che si perdano ancora 8-9 mesi per fare iniziare i lavori, ma non si faranno ulteriori errori.

*** (N.d.Blogger: A mio parere il finanziamento per i lavori di completamento del porto non si perderà. E' importante accelerare, per quanto possibile, i tempi. Il porto non è importante solo  per lo sviluppo turistico del  territorio e della città, ma anche per l'assestamento del tratto di spiaggia che va da villa Bianco alla villa Falcone e Borsellino e che ogni giorno, ogni anno, va sempre peggiorando, rendendo, nel periodo estivo, l'utilizzo della spiaggia sempre più problematico ai bagnanti. Si sta creando così non solo un "danno d'immagine" ma anche un danno economico alle attività e alle strutture commerciali).

Qualche attento lettore si è accorto che ho cambiato lo sfondo della pagina del Blog. Prima c'era il porto, le barche, qualche motoscafo e qualche "Pan-filo". Ho eliminato la foto del porto e l'ho sostituita con dei "riflettori" che terrò accesi, tramite il Blog, su questa "situation". Intanto Capo D'Orlando procede a pieno ritmo. Oggi leggo sul GDS: "Il Comune accelera sui lavori al porto di Bagnoli. Firmata l'integrazione alla convenzione con l'amministrazione di Sant'Agata di Militello che permetterà di sbloccare investimenti per circa 12 milioni."

E a questo punto comincio ad avere cattivi pensieri .... penso alle ....."palle di vetro", direte voi, per prevedere il "futuro". Invece  no. Penso alle "palle d'acciaio" che qualche sindaco ha o probabilmente avrà, mentre Sant'Agata ha subìto e continua a subìre, oltre i guai, anche il "pressing".

Non quello dello sport e del calcio in particolare, ma quello "politico-ostativo".

Questa volta. e ancora una volta, per "u zzu Caloriu" e per quelli che, come me, non leggono "La Gazzetta dello Sport", specifico cos'è il "pressing":

Il pressing è una tattica propria di sport come il calcio e la pallacanestro in cui la squadra senza pallone attacca grintosamente ed in modo organizzato gli avversari (per primo, il portatore di palla) limitando il tempo e lo spazio nell'impostazione del gioco, aumentando al contempo le possibilità di un passaggio errato o intercettato. L'obiettivo di tale tattica è la conquista del pallone: spesso nel calcio, la squadra che subisce il pressing è costretta a rintanarsi nella propria metà campo. In aggiunta al pressing può essere applicata la trappola del fuorigioco. (Tratto da Wikipedia)

(cirosca)
Ultima ora:
In data 3 luglio l'Assessorato Infrastrutture e Mobilità - Dipartimento Tecnico, ha scritto al Sindaco del Comune, Carmelo Sottile:

"Facendo seguito alla nota [......... ...omissis] (riservandomi di produrre una più ampia relazione in merito), che da quanto riferito con la nota [......] in data 12 maggio 2014, la celebrazione della gara pubblica in oggetto si è svolta presso il comune di Sant'Agata di Militello con inizio in data 08 luglio 2010 in spregio alla procedura prevista nell'ambito della Regione Siciliana  [.......] che prevede l'espletamento delle gare pubbliche di lavori  copra soglia (euro 1.250.000,00) da parte dei competenti Uffici Regionali per l'Espletamento di Gare d'Appalto (UREGA) e che nel caso in esame è l'UREGA di Messina.  f.to Il Dirigente Generale (Ing. Vincenzo Sansone)-

N.d.B.: L'avevo scritto in tempi non sospetti. E moooh! Chi pagherà, qualora fossero riconosciuti, eventuali danni di natura economica e per i ritardi in corso, per le spese legali sostenute per i ricorsi? Speriamo non i cittadini a supporto delle casse comunali!