Nel post scritto e pubblicato il 25 ottobre 2014 scrivevo: "I danni della mareggiata alla banchina del Viale della Regione, previsti già nel 2012 da questo inutile blog" - e continuavo: ".... Basta osservare la spiaggia ed alcuni punti di riferimento (quali ad esempio le scale che dalla villa portano al mare) per rendersi conto che la spiaggia si è abbassata da un minimo di un metro ad oltre un paio di metri".
Sempre nel post del gennaio 2012, concludevo:
"Un dubbio ancora o una previsione? Senza voler gufare e senza avere "la palla di vetro":
"Vuoi vedere che, in questo inverno, le prossime mareggiate si porteranno via la parte lato mare (quella dopo il pitosforo) che ancora è intatta?"
Occorre urgentemente prendere provvedimenti tali da mettere "in difesa" tutto il nostro litorale e prima che inizino i lavori di completamento del porto. Altrimenti tutto il marciapiede che va dall'incrocio con la via Campidoglio fino alla "Villa Falcone e Borsellino", ci verrà sottratto dai marosi. Poi è inutile versare lacrime, non sul "latte versato" ma, sulle opere non fatte per "prevenire i disastri ambientali".
Occorre urgentemente prendere provvedimenti tali da mettere "in difesa" tutto il nostro litorale e prima che inizino i lavori di completamento del porto. Altrimenti tutto il marciapiede che va dall'incrocio con la via Campidoglio fino alla "Villa Falcone e Borsellino", ci verrà sottratto dai marosi. Poi è inutile versare lacrime, non sul "latte versato" ma, sulle opere non fatte per "prevenire i disastri ambientali".
Oggi, ciò che scrivevo nel 2012 e nel 2014, si è avverato.
Il problema della non prevenzione e della "mancata messa in sicurezza" non interessa, a giudicare anche da recenti avvenimenti, solo il nostro comune ma tutto il territorio siciliano e dell'Italia. Quello che meraviglia un pò tutti e me in particolare, sono invece le "Bolle di sapone", non le mille bolle blu cantate da Mina, ma le altre bolle o balle (e meno male che non sono anche nucleari) rilasciate anche dal nostro sindaco.
Il problema della non prevenzione e della "mancata messa in sicurezza" non interessa, a giudicare anche da recenti avvenimenti, solo il nostro comune ma tutto il territorio siciliano e dell'Italia. Quello che meraviglia un pò tutti e me in particolare, sono invece le "Bolle di sapone", non le mille bolle blu cantate da Mina, ma le altre bolle o balle (e meno male che non sono anche nucleari) rilasciate anche dal nostro sindaco.
Le prove? Eccole, seguendo una certa "consecutio tempore". Il sindaco fa scrivere sul Giornale di Sicilia:
"Lungomare a rischio frane a Sant'Agata Militello"
"Lungomare a rischio frane a Sant'Agata Militello"
Ha scoperto l'acqua calda?
Ed ecco la super bolla o la super balla o come suggerito da un amico non uno dei "Quattro amici al bar", ma conoscitore dei film di Tognazzi e Company: "Amici miei". Questo amico mi sosteneva che probabilmente si tratta di una "supercazzola".
Anche il più sprovveduto degli amministratori dovrebbe sapere che per eseguire qualsiasi opera, questa deve essere inserita nel "Piano triennale delle opere pubbliche" e che per ottenere un prestito dall'apposita "Cassa" occorrono altre incombenze che a tutt'oggi non sono state portate a termine (Bilancio non ancora approvato, ecc.). Non voglio tediare i lettori con termini tecnici-amministrativi che neanche io conosco bene. E allora? La smentita arriva sulla "Gazzetta del Sud". Eccola:
Dichiara: "Facciamo una verifica immediata assieme alla Provincia".
Ma le super bolle, o chiamatele come volete, non sono solo queste.
Ce ne sono tantissime altre.
Forse non interessano i miei concittadini e gli elettori di questa e delle precedenti amministrazioni. E a mio avviso, ma potrei sbagliarmi, non interessano i consiglieri di maggioranza e di minoranza, altrimenti .....
Mentre scrivo questo post (ore 11,24) mi arriva un SMS:
"Professore vada a vedere al teatro aurora ci sono le luci accese da una settimana e io pagoooooo.... grazie"-E' firmato ma, per i noti motivi di privacy, ometto il nome del mittente.
Cine-Teatro Aurora ?
Anche di quest'altra "faccenda" vorrei e dovrei parlare, anzi scrivere.
Ma si sa io le "Super bolle di sapone" o le "Super balle, nucleari" debbo prenderle con le "pinze" e con le dovute "precauzioni". Potrebbero diventare, come dice quel mio amico: "Super cazzole" e quindi pericolose per chi le dice e per coloro che le ricevono. Stando ai comunicati stampa diramati da questa amministrazione, pare, dopo lunga ed approfondita "pinsata" (con la esse e non con la zeta), si voglia fare o prendere provvedimenti che non si trasformino poi in una "cassata" (senza le due esse ma con due zeta). E a proposito anche di teatro, di commedie in dialetto siciliano, Angelo Musco, un attore siciliano dei miei tempi migliori, sulle tavole dei palcoscenici siciliani, recitava: "Pensaci Giacomino ! "
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