Consiglio Comunale - Foto d'archivio |
La notizia non è sensazionale o inattesa. E dire che piove sul bagnato potrebbe anche essere considerato superfluo. Ormai da tempo per parecchi enti locali siciliani è quasi una prassi ritardare
l'approvazione dello schema dei rispettivi bilanci. E così la Regione Siciliana (in particolare l'Assessorato alle Autonomie Locali e della Funziona Pubblica) si vede costretta a disporre interventi sostitutivi, ossia l'invio di un "commissario ad acta" in ogni comune inadempiente con il compito di provvedere lui a sbloccare l'iter del documento finanziario e di tutti gli atti connessi.
(Continua a leggere cliccando su "Leggi tutto". Ne leggerai delle "belle". Il mio pc è impazzito nel fare la ricerche di articoli precedenti)
I commissari hanno anche il potere di diffidare i sindaci a convocare la Giunta per gli adempimenti di competenza e di sollecitare il parere dell'organo di revisione contabile. Acquisito quest'ultimo parere il funzionario regionale convoca il Consiglio Comunale che entro trenta giorni, dovrà approvare il bilancio. Qualora tale termine ultimo dovesse decorre infruttuosamente, il commissario avvierà le procedure per la sospensione e il successivo scioglimento dell'organo consiliare. I commissari ad acta restano in carica novanta giorni a partire dalla data di notifica della loro nomina (che nel nostro caso è il 20 novembre 2015). I comuni commissariati, e quindi anche il nostro, dovranno accollarsi i costi delle relative indennità di carica e dei rimborsi delle spese sostenute (per esmpio i viaggi da e per Palermo).
A questo punto sorge spontanea una domanda, anzi più di una:
- "E ora ccu ci dici o 'zzu Caloriu e a quanti in questi giorni hanno ricevuto Cartelle ed avvisi di pagamenti e di tasse (ICI, IMU, TASI, TARI, ecc.)?
- 'Ccu ci u dici ai normali cittadini-elettori, ai commercianti, e a coloro che rischiavano o rischiano di non vedere illuminate le strade principali della nostra città perchè le "casse languono" e non abbiamo a disposizione le somme necessarie per addobbi, luminarie e manifestazioni che potrebbero far muovere, anche se per pochi giorni, l'economia locale?
- Le somme necessarie per pagare gli emolumenti e le spese del Commissario Regionale dove le sottraiamo? Saremo sempre noi a pagare (come Totò)?"
Non siamo, noi cittadini-elettori a dover cercare responsabilità a livello politico e/o amministrativo.
E poi non venite a dirmi che il proverbio: " u cani muzzica sempre 'u strazzatu" sarà sempre valido, perchè potrei rispondervi che ognuno di noi e tutti collettivamente siamo gli artefici del nostro destino e della nostra vita, soprattutto quando votiamo.
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Per quanto concerne la provincia di Messina e il nostro comprensorio, il recente commissariamento riguarda questi comuni:
Messina, Acquedolci, Alcara Li Fusi, Alì, Barcellona Pozzo di Gotto, Basicò, Capizzi, Capo d’Orlando, Caprileone, Caronia, Casalvecchio Siculo, Castel di Lucio, Falcone, Ficarra, Floresta, Forza D’Agrò, Frazzanò, Galati Mamertino, Gualtieri Sicaminò, Itala, Leni, Librizzi, Lipari, Longi, Malfa, Merì, Militello Rosmarino, Mirto, Mistretta, Monforte san Giorgio, Mongiuffi Melia, Montagnareale, Montalbano Elicona, Motta D’Affermo, Oliveri, Pace del Mela, Pagliara, Patti, Pettineo, Piraino, Reitano, San Fratello, San Pier Niceto, San Piero Patti, San Salvatore di Fitia, San Teodoro, Sant’Agata di Militello, Sant’Alessio Siculo, Santa Marina Salina, Santo Stefano di Camastra, Saponara, Savoca, Sinagra, Terme Vigliatore, Torregrotta, Torrenova, Tortorici, Ucria, Valdina e Villafranca Tirrena.
Messina, Acquedolci, Alcara Li Fusi, Alì, Barcellona Pozzo di Gotto, Basicò, Capizzi, Capo d’Orlando, Caprileone, Caronia, Casalvecchio Siculo, Castel di Lucio, Falcone, Ficarra, Floresta, Forza D’Agrò, Frazzanò, Galati Mamertino, Gualtieri Sicaminò, Itala, Leni, Librizzi, Lipari, Longi, Malfa, Merì, Militello Rosmarino, Mirto, Mistretta, Monforte san Giorgio, Mongiuffi Melia, Montagnareale, Montalbano Elicona, Motta D’Affermo, Oliveri, Pace del Mela, Pagliara, Patti, Pettineo, Piraino, Reitano, San Fratello, San Pier Niceto, San Piero Patti, San Salvatore di Fitia, San Teodoro, Sant’Agata di Militello, Sant’Alessio Siculo, Santa Marina Salina, Santo Stefano di Camastra, Saponara, Savoca, Sinagra, Terme Vigliatore, Torregrotta, Torrenova, Tortorici, Ucria, Valdina e Villafranca Tirrena.
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Ho provato a scrivere nell'apposita finestra di ricerca la parola "Bilancio". Non l'avessi mai fatto! Il sistema comincia a scaricarmi "un sacco di post" e meno male che non mi scarica "parolacce". Molti l'ho cancellati. Non volevo annoiare o far arrabbiare i lettori. Questa mia "delicatezza" nel non fare arrabbiare i cittadini dovrebbero averla anche tanti altri, soprattutto se politici e amministratori locali e non. Alcuni titoli:
11 marzo, 2010
Se Sparta (Acquedolci) piange, Atene (Sant'Agata) non ride. Anche nel nostro comune il Bilancio di previsione 2010 non è stato ancora approvato dal Consiglio. Ci penserà il Commissario ad acta ?
01 luglio, 2010
19 dicembre, 2014
Lidia Alessio Il consiglio comunale non c'entra. La giunta non ha approvato il bilancio. Il commissario sostituisce la giunta. Lei nel suo articolo non lo fa capire. Lo spieghi meglio.
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