Il P.I.P. (Piano Insediamento Produttivo) serve a razionalizzare l' uso del territorio relativamente agli insediamenti produttivi. Sono piani di iniziativa pubblica attuativi del Piano Regolatore Generale. Possono essere progettati per accogliere o solo attività monotematiche (artigianali, industriali, commerciali e turistiche), oppure un insieme di attività tra quelle sopra elencate. Sono strumenti che possono essere realizzati soltanto su aree individuate, ai sensi dalla normativa urbanistica, come "aree industriali".
Le aree su cui sorgeranno i fabbricati sono espropriate dal Comune e sono successivamente ricedute agli operatori o in diritto di proprietà, oppure in diritto di superficie.
Qualunque intervento edilizio in dette aree è regolato da un atto notarile (convenzione) con cui sono disciplinati i rapporti e gli obblighi dei singoli operatori nei confronti del Comune.
I compiti assegnati al Comune, oltre a quelli strettamente tecnici, riguardano:
-verifica che i futuri operatori possiedano i requisiti soggettivi previsti dalle vigenti disposizioni legislative in materia e dalle norme tecniche di attuazione dello strumento urbanistico, per poter essere assegnatari di un lotto;
-esercizio del diritto di prelazione sulla cessione dei fabbricati;
-formazione ed aggiornamento annuale di una graduatoria di soggetti a cui assegnare gli eventuali lotti liberi.
*** Orbene, pare che il P.I.P. potrebbe essere considerato, se visto con la competenza e la mentalità di alcuni tecnici e politici, l'acronimo di Prenderla Inquel Posto.
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12 giugno, 2012
Sant'Agata di Militello. Sul PIP (Piano degli insediamenti Produttivi) il motore della macchina comunale si è "ingrippato". Nulla hanno potuto fare i meccanici-artigiani. Non hanno gli attrezzi adatti per intervenire.
Sul PIP (Piano degli insediamenti Produttivi) il motore della macchina comunale si è "ingrippato". Nulla hanno potuto fare i meccanici-artigiani presenti in aula. Non hanno gli attrezzi e i mezzi adatti per intervenire. Intanto sono trascorsi ben 8 anni e "loro", in buona fede, aspettano e sperano ancora.
Consiglio comunale in seduta Non Urgente quello convocato per ieri lunedì 11.06.2012, con inizio dei lavori alle ore 18,00. Sette i punti all' o.d.g.,
ma nello spazio di circa 4 ore (inizio seduta ora 18, sospensione alle ore 21,45, solo due i punti trattati.
Consiglio comunale in seduta Non Urgente quello convocato per ieri lunedì 11.06.2012, con inizio dei lavori alle ore 18,00. Sette i punti all' o.d.g.,
ma nello spazio di circa 4 ore (inizio seduta ora 18, sospensione alle ore 21,45, solo due i punti trattati.
Aggiungerei mal-trattati (trattati male e maltrattati anche coloro che erano interessati al punto 7 (Adozione del Piano degli insediamenti produttivi di Contrada Piana in variante al P.R.G. vigente). Punto 7 che è diventato punto 1 su proposta del consigliere Amata col consenso di tutti i consiglieri.
L'acronimo del Piano degli Insediamenti Produttivi è PIP.
E questa Amministrazione con la stretta, indispensabile e qualificata collaborazione di determinati uffici se ne è altamente inPIPato. Ho cercato il verbo "inpipare" in rete ma non ho trovato alcuna definizione adatta al caso. Ho invece trovato un termine tecnico, che tradotto, ben si addice: "inpipare su vim x vuol dire manipolare file di output facendo cosi a meno dei comandi dos (a mischiare si fa' sempre in tempo)". Lo riconosco, sono altamente criptico e critico e quindi non facilmente decodificabile da questi artigiani e imprenditori, molti dei quali dovranno farsi spiegare da altri cosa voglio dire o far capire loro.
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