28 agosto, 2013

Sant'Agata di Militello. A cosa serve il P.I.P ( (PIANO INSEDIAMENTO PRODUTTIVO)?

Il P.I.P. (Piano Insediamento Produttivo) serve a razionalizzare l' uso del territorio relativamente agli insediamenti produttivi. Sono piani di iniziativa pubblica attuativi del Piano Regolatore Generale. Possono essere progettati per accogliere o solo attività monotematiche (artigianali, industriali, commerciali e turistiche), oppure un insieme di attività tra quelle sopra elencate. Sono strumenti che possono essere realizzati soltanto su aree individuate, ai sensi dalla normativa urbanistica, come "aree industriali".
Le aree su cui sorgeranno i fabbricati sono espropriate dal Comune e sono successivamente ricedute agli operatori o in diritto di proprietà, oppure in diritto di superficie.
Qualunque intervento edilizio in dette aree è regolato da un atto notarile (convenzione) con cui sono disciplinati i rapporti e gli obblighi dei singoli operatori nei confronti del Comune.
I compiti assegnati al Comune, oltre a quelli strettamente tecnici, riguardano:
-verifica che i futuri operatori possiedano i requisiti soggettivi previsti dalle vigenti disposizioni legislative in materia e dalle norme tecniche di attuazione dello strumento urbanistico, per poter essere assegnatari di un lotto;
-esercizio del diritto di prelazione sulla cessione dei fabbricati;
-formazione ed aggiornamento annuale di una graduatoria di soggetti a cui assegnare gli eventuali lotti liberi.
*** Orbene, pare che il P.I.P. potrebbe essere considerato, se visto con la competenza e la mentalità di alcuni tecnici e politici, l'acronimo di Prenderla Inquel Posto.

E lo prenderanno, se non l'hanno già preso, in quel posto i tanti artigiani (ormai non possiamo più parlare e scrivere di Industriali, in quanto l'unica industria esistente nel nostro comune ha da parecchio tempo chiuso i battenti, anzi i padiglioni).
Per meglio capire, non fidandomi della sola memoria, informo i pochi lettori del Blog (sic!) compreso gli artigiani che il detto "aspetta e spera" per loro, forse, mai si realizzerà.
Tanto per cominciare, con Delibera di Giunta N. 95 del 12 agosto è stato conferito sd un legale l'incarico per proporre ricorso al provvedimento di diniego dell'approvazione del PIP di contrada Piana, innanzi al TAR di Palermo, avverso il parere di diniego che l'AssessoratoTerritorio e Ambiente ha espresso all'approvazione di variante al PRG.
Ripercorriamo, attraverso alcuni titoli dei questo "insignificante e inutile blog" alcuni passi fatti dai tecnici di quella che risulta essere stata "lamiglioreamministrazione che Sant'Agata abbia mai avuta".
02 luglio, 2009
Il neo consigliere Gianluca Amata dichiara alla stampa: "
Farò gruppo con l'avvocato Achille Befumo (secondo eletto della medesima lista), con il quale ho iniziato un percorso politico nuovo”. Protagonista dei primi cinque anni dell'amministrazione Mancuso e punto di riferimento della maggioranza, è stato uno dei sette consiglieri che hanno approvato lo schema di massima del PRG, con importanti e sostanziali modifiche. La lista "Movimento per Sant'Agata” ha designato il geologo, nonché ex consigliere comunale, Antonio Scurria alla carica di assessore”. Amata auspica che uno dei primi atti del consiglio comunale sia l'approvazione del piano particolareggiato dell'area artigianale e delle zone PIP (Piano Insediamenti Produttivi). Inoltre, ritiene che l'innovazione tecnologica dovrà essere un principio inderogabile per la gestione di tutti i servizi comunali."

03 dicembre, 2010


Sant'Agata Militello. A tutela degli artigiani, i consiglieri di minoranza Maniaci, Puleo, Carrabotta, presentano una interrogazione per l'area artigianale.

I consiglieri di minoranza Puleo, Maniaci, Carrabotta (nella foto a sinistra) tutelano ora anhe gli artigiani, per troppo tempo trascurati nel nostro comune. Tanti fattori hanno impedito l'espandersi di questa categoria di lavoratori-imprenditori e conseguentemente l'aumento del loro volume di affari, l'aggiornamento tecnologico, la creazione di nuova occupazione. Motivo: finora sono stati presi per i fondelli dai politici di turno, non ultimi quelli attuali. Nell'interrogazione, tra l'altro, i tre scrivono:


11 aprile, 2012


Sant'Agata di Militello. "Il bugiardo deve avere buona memoria", mi ripeteva mia madre in dialetto siciliano. Aveva ragione! L'Assessore Scurria, invece......

Sant'Agata di Militello. "Il bugiardo deve avere buona memoria", mi ripeteva mia madre in dialetto siciliano. Aveva ragione! L'Assessore Scurria, invece......
Comincio ad avere dubbi sull'affidabilità della mia memoria. Del resto alla mia età....! Leggo questa mattina su un quotidiano la dichiarazione rilasciata al giornalista a seguito dell''interrogazione parziale presentata dal consigliere UDC Calogero Maniaci in merito ai ritardi sull'approvazione ed entrata a regime del PRG (ho ampiamente trattato l'argomento nel post precedente).

24 giugno, 2011


Sant'Agata Militello. Dopo oltre un decennio gli artigiani e gli imprenditori santagatesi attendono ancora l'assegnazione delle aree nelle quali sviluppare l'attività.

Da sinistra:
gli artigiani Vincenzo Farina Iaconi e Gaetano Costanzo (presidente Cis),
il sindaco Bruno Mancuso e gli artigiani Giancarlo Meneghini
e Vincenzo Bompiedi.

12 giugno, 2012


Sant'Agata di Militello. Sul PIP (Piano degli insediamenti Produttivi) il motore della macchina comunale si è "ingrippato". Nulla hanno potuto fare i meccanici-artigiani. Non hanno gli attrezzi adatti per intervenire.

Sul PIP (Piano degli insediamenti Produttivi) il motore della macchina comunale si è "ingrippato". Nulla hanno potuto fare i meccanici-artigiani presenti in aula. Non hanno gli attrezzi e i mezzi adatti per intervenire. Intanto sono trascorsi ben 8 anni e "loro", in buona fede, aspettano e sperano ancora.Consiglio comunale in seduta Non Urgente quello convocato per ieri lunedì 11.06.2012, con inizio dei lavori alle ore 18,00.  Sette i punti all' o.d.g.,
ma nello spazio di circa 4 ore (inizio seduta ora 18, sospensione alle ore 21,45, solo due i punti trattati.

*** Continuo? Forse è meglio di no!
Leggeremo in questi giorni sui giornali qualche altra cosa interessante o inutile (fate vobis). Tanto la sostanza non cambia. Gli artigiani resteranno senza area artigianale e senza anche qualche altra cosa.
Inutile scomodare Dante che scriveva:
"Volsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare"
Troppo difficile da spiegare agli artigiani questo verso. La maggior parte di essi ha come titolo di studio solo la licenza rilasciata dalla scuola dell'obbligo.



5 commenti:

  1. queste eredità, sono uno spettacolo, d'indecenza.
    macchianera

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  2. Caro prof Cirosca perché hanno creato la rotonda stradale sul lungomare di via Cosenz ad inizio della villa Bianco? Ancora non mi ha risposto.Perché non dà una risposta chiara e plausibile?
    Per quanto riguarda l'area artigianale che doveva nascere in contrada Piana questa è una delle tante promesse fatte dalla vecchia amministrazione ma la domanda è questa la vecchia amministrazione sapeva che non si poteva fare (e l'ha fatta lo stesso) oppure era in buona fede? Questa è la domanda da fare ai vecchi amministratori. ora la nuova amministrazione dovra' fare ricorso al TAR se vince bene, ma se perde(Ed è questo purtroppo l'esito ) i soldi per fare il ricorso dove li andranno a prenderli? Da noi Santagatesi e il cittadino dirà questa nuova amministrazione non solo ha perso la causa ma ha aumentato pure le tasse.E i consiglieri dell'opposizione della vecchia amministrazione saranno contenti.
    Kit Carson

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  3. ancora che aspettano gli artigiani, questo è il risultato di Mancuso e company..

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  4. spese legali, ecco vorrei anch'io sapere perchè per difendere una presunta diffamazione fatta da un quotidiano nazionale noi cittadini dobbiamo sobbarcarci tali spese? come sempre interessi privati spese socializzate.

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  5. "Troppo difficile da spiegare agli artigiani questo verso. La maggior parte di essi ha come titolo di studio solo la licenza rilasciata dalla
    scuola dell'obbligo"

    Spiace correggerla caro Prof. ma le rammento che ci sono tanti asini idioti e disutili con la laurea e, di contro, tante menti alacremente produttive e intelligentissime con la sola scuola dell'obbligo. Al suo posto cambierei metro di paragone. Sono certa che gli artigiani sono in grado di capire il senso e le conseguenze dei versi del sommo Vate perchè lo subiscono sulla loro pelle. In oltre mi piace rammentarle che un artigiano è tale perchè sa usare il cervello unitamente alle mani avendo ricevuto queste doti da madre Natura. Doti che nessuna laurea potrà mai fornire e nessuna somma di denaro comprare.

    p.s. Nei secoli la grandezza dell'Italia è stata eretta e tramandata da artigiani che adesso chiamiamo maestri.

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