Consiglio comunale in seduta Non Urgente quello convocato per ieri lunedì 11.06.2012, con inizio dei lavori alle ore 18,00. Sette i punti all' o.d.g.,
ma nello spazio di circa 4 ore (inizio seduta ora 18, sospensione alle ore 21,45, solo due i punti trattati.
Aggiungerei mal-trattati (trattati male e maltrattati anche coloro che erano interessati al punto 7 (Adozione del Piano degli insediamenti produttivi di Contrada Piana in variante al P.R.G. vigente). Punto 7 che è diventato punto 1 su proposta del consigliere Amata col consenso di tutti i consiglieri.
L'acronimo del Piano degli Insediamenti Produttivi è PIP.
E questa Amministrazione con la stretta, indispensabile e qualificata collaborazione di determinati uffici se ne è altamente inPIPato. Ho cercato il verbo "inpipare" in rete ma non ho trovato alcuna definizione adatta al caso. Ho invece trovato un termine tecnico, che tradotto, ben si addice: "inpipare su vim x vuol dire manipolare file di output facendo cosi a meno dei comandi dos (a mischiare si fa' sempre in tempo)". Lo riconosco, sono altamente criptico e critico e quindi non facilmente decodificabile da questi artigiani e imprenditori, molti dei quali dovranno farsi spiegare da altri cosa voglio dire o far capire loro.
Voglio dire che finora tutti se ne sono "altamente fottuti" delle esigenze, della necessità di questi artigiani, di questi imprenditori che speravano e sperano (beati loro, perchè la speranza è l'ultima a morire) di poter finalmente avere uno spazio adatto in cui poter lavorare tranquillamente ed ampliare il loro giro d'affari che, oggi più che mai, si è ulteriormente ristretto. Ma si sa le scarpe vengono strette e fanno male ai piedi solo a coloro che non possono permettersi di comprarne o averne altre di marca e comode. Ho visto un'aula che si andava via via riempiendo di questi onesti lavoratori. Artigiani che conosco da tempo, molti dei quali, per tirare avanti, lavorano in officine situate in vie secondarie, anche del centro storico, e in garage che certamente non offrono il meglio in termini di spazio e di sicurezza e che soprattutto non consentono loro di espandersi e di fare nuove assunzioni, acquistare nuove apparecchiature, fare magazzino e altro. Ciò dà un ulteriore schiaffo all'economia di questa "sfortunata" cittadina.
Sarei curioso di sapere quello che si sono detti nel corridoio, nel corso di un'animata discussione, alcuni di questi artigiani e il consigliere Amata, mentre all'interno dell'aula il consiglio continuava. E altrettanto curioso di conoscere il perchè il consigliere Vitale, dopo aver richiesto il rinvio per l'approvazione del punto, non è stato messo in condizione di "esplicitare" il suo pensiero. Perchè il consigliere Amata ha chiesto la sospensione di dieci minuti per consultarsi con la maggioranza e perchè al rientro il consigliere Vitale ha assunto altro atteggiamento, forse, molto più rappacificante nei confronti dell'Amministrazione?
Cosa si saranno detti in "camera caritas"? Saranno mie impressioni? Boooh.....! C'è da riflettere e da "indagare"...... Ma chi dovrebbe farlo? Non certamente io e neanche gli artigiani e gli imprenditori interessati al PIP.
Alcuni accenni, più o meno velati e relativi ai proprietari o all'unico proprietario di quest'area, fatti da qualche consigliere di minoranza mi danno da pensare. Il consigliere stesso, che si è lasciato sfuggire qualche accenno in consiglio, ad una mia successiva telefonata di questa mattina, non s'è voluto "sbottonare". E' un peccato che io sia astemio! L'avrei invitato, una di queste sere, a bere con me qualche bicchiere di vino, ma penso che neanche lui beva. Ecco perchè non può avverarsi, in questo caso, il detto in "vino veritas!". Purtroppo per me e per lui possiamo prenderci insieme solo un buon caffè che, se preso senza dolcificante alcuno, lascia, a volte, anche l'amaro in bocca.
Questi i punti all'O.D.G. Cinque dovranno essere ancora discussi e approvati nella seduta di oggi (in seconda convocazione). Il punto con l'interrogazione dei consiglieri di minoranza sulla previsione dei parcheggi, già trattato, merita una più approfondita trattazione che spero poter fare in un ulteriore post, forse domani.
- Interrogazione dei Consiglieri comunali Maniaci, Puleo e Carrabotta sulla previsione dei parcheggi a servizio di nuove costruzioni;
- Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. e) D.Lgs. n. 267/2000 –Ditta Cooperativa Servizi Sociali Stefanese Fornitura pasti caldi – Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria - Anno 2010;
- Approvazione Rendiconto della gestione finanziaria 2011, comprendente il Conto del Bilancio, il Conto del Patrimonio, il Conto Economico ed il Conto degli Agenti Contabili al 31.12.2011;
- Approvazione Regolamento comunale per la gestione dell’Albo Pretorio on - line;
- Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. a) D.Lgs. n. 267/2000 - Decreto Ingiuntivo n. 117/2010 promosso dal dott. Gianluca Sabatini c/Comune di S. Agata Militello. Tribunale di Patti, sez. staccata di S. Agata Militello;
- Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. a) D.Lgs. n. 267/2000 - Causa civile: Di Maria Alfredo c/Comune di S. Agata Militello. Sentenza n. 301/2011 del Tribunale di Patti, sez. staccata di S. Agata Militello;
- Adozione del Piano degli insediamenti produttivi di Contrada Piana in variante al P.R.G. vigente.
*** Mentre ero impegnato nell'aula del Consiglio Comunale a Palazzo Crispi, in altra aula e nella Capitale
Roma, rissa in consiglio tra Pd e Pdl sulla vendita di un pezzo di Acea
La situazione è degenerata durante la discussione della delibera che dà il via libera alla cessione di un quinto dell'azienda pubblica. Resta ferito il capogruppo del Pd Marroni: "Aggredito dal consigliere del Pdl". La replica: "Stava tentando di impedire che il presidente desse il via alla votazione"
Quello che è successo a Roma nel nostro comune non potrebbe mai accadere e speriamo che mai accada. A "Palazzo Crispi", anche per mancanza di pubblico in aula, le risse possono essere solo verbali e tra consiglieri, ed anche queste sono "deprecabili". Sarebbe opportuno che anche da noi, come si sta facendo in un comune vicino, su proposta di un consigliere, venga stilato ed approvato non solo "un Codice Deontologico degli Amministratori" ma anche quello dei Consiglieri. Chi proporrà la "questione"?
Chiedo venia per il suggerimento.
Quello che è successo a Roma nel nostro comune non potrebbe mai accadere e speriamo che mai accada. A "Palazzo Crispi", anche per mancanza di pubblico in aula, le risse possono essere solo verbali e tra consiglieri, ed anche queste sono "deprecabili". Sarebbe opportuno che anche da noi, come si sta facendo in un comune vicino, su proposta di un consigliere, venga stilato ed approvato non solo "un Codice Deontologico degli Amministratori" ma anche quello dei Consiglieri. Chi proporrà la "questione"?
Chiedo venia per il suggerimento.
Prego cortesemente quell'artigiano che ha ripreso col telefonino e in video alcune parti "infuocate" del consiglio comunale di mettersi in contatto con me o con qualche consigliere di minoranza per cedermi o consentirmi di mettere in rete quanto ripreso. Non ho potuto farlo io perchè sprovvisto e per evitare ulteriori discussioni. Poi parliamo e vogliamo trasmettere in diretta streaming o anche posticipato l'intero consiglio comunale! Chi sopporterebbe e vedrebbe 4 ore di ripresa? Mediti assessore Scurria, Lei che è trasparente come..... (dice una famosa canzone....)!
RispondiEliminaChe vuol dire "ingrippare"? Si riferisce e viene detto di congegni meccanici con più elementi (compreso i meccanismi delle automobili) che si muovono a contatto e che cessano di funzionare per dilatazione o per mancanza di lubrificazione........
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