Sant'Agata di Militello. PRG, varianti, cooperative edilizie, ecc

Consiglio Comunale del 30 maggio 2012 - Prima seduta.

In data 31 maggio rispondo così ad un commento di un lettore che si firma Giannitano e che mi chiedeva notizie sul consiglio comunale tenutosi il giorno avanti:

"Giannitano, l'argomento discarica non era all'Ordine del Giorno. Ieri la seduta è stata sospesa per mancanza di numero legale al momento della votazione di una variante al PRG e all'indice di edificabilità di una zona. Poi la bagarre. Stamattina nessuno ne ha parlato o scritto. Vediamo cosa succede oggi in seconda convocazione alle ore 18. Nel prossimo post vi farò la cronaca dettagliata. (cirosca)"

*** Sono stato in serio imbarazzo fino ad oggi. Non sapevo cosa scrivere e come scriverlo.

. Avevo capito ben poco nelle due sedute del consiglio comunale. La prima seduta, al punto 3 (successivamente diventato 4 su richiesta di un consigliere) doveva trattare:

 - 4. Localizzazione e assegnazione di un’area alla Cooperativa Edilizia Santa Rita per l’attuazione del programma costruttivo, realizzazione di n. 22 alloggi sociali ai sensi della L.R. 79/75 – in località “S. Leo”.

Tutto chiaro, almeno per me, povero sprovveduto.

 C'era una Cooperativa Edilizia dal nome "fantasioso" di Santa Rita che intendeva realizzare alloggi sociali.

Bene, benissimo, bis!

   Ma poi, in aula, casca l'asino!

Consiglio Comunale del 31 maggio 2012
Nelle foto i pochi consiglieri presenti in seconda convocazione.

 L'intervento del consigliere Giallanza che chiedeva se oltre alla localizzazione e assegnazione di un'area, il consiglio stava anche approvando una variante al PRG, non trovava una risposta soddisfacente, anzi, scoppiava una piccola "diatriba" che io forse impropriamente ho chiamato "bagarre". Alcuni consiglieri abbandonano l'aula e viene a mancare il numero legale. Rinvio del punto non discusso e non approvato e degli altri punti alla seduta convocata per il giorno successivo. L'indomani, rimango sinceramente amareggiato dallo svolgersi del consesso, dagli interventi di un tecnico che mi ha ulteriormente confuso le idee. Anche gli interventi di Giallanza, Puleo, Maniaci e di qualche altro consigliere, hanno ulteriormente aumentato i miei dubbi sulla regolarità o meno dell'operazione e non sapevo come iniziare questo post.

A togliermi o a farmi togliere le "castagne dal fuoco" ci ha pensato un lettore che si firma Giovanni Scaffidi. Non penso sia un impiegato o ex impiegato comunale in quanto quello che conosco si chiama Giuseppe (Pino). Questo Giovanni non mi ha inviato insieme al commento la "carta di identità" (non era tenuto a farlo) e non mi ha inviato il commento tramite Email.

Il Blog nel regolamento non lo richiede e sono accettati commenti anche da anonimi e con nick di fantasia. 

 Lo pubblico ugualmente in quanto fornisce a me e a tutti, notizie che non conoscevo e che non so fino a qual punto siano vere.

 Dovrei inviare il tutto, per conoscenza, alle autorità competenti, se c'è "notizia criminis", ma non penso. Qualcuno se vuole, può prelevarla dal mio Blog, stamparla e prendersi la briga di farlo.

*  giovanni scaffidi ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Sant'Agata Militello. Lettera aperta ad Andrea e p...": 

"Soltanto ai preposti al controllo, alla trasparenza, al buon andamento della cosa pubblica, al rispetto della legalità non è dato vedere quanto accade in questa speculata e martoriata Sant’Agata. Costoro appaiono tutti sempre più come le tre fantomatiche scimmiette: non vedo, non sento, non parlo. Continuando di questo passo si porteranno sulla coscienza qualche probabilissimo fatto eclatante di risonanza nazionale, perché (ad una attenta lettura dei fatti) purtroppo questo è il percorso intrapreso. Decine e decine di denunce nascoste, abbandonate, lasciate marcire in attesa di probabili prescrizioni. Tutto resta insabbiato in un porto delle nebbie. Addirittura non si ha neanche il coraggio di denunciare per calunnia i presentatori degli esposti. Se lo si facesse quantomeno si solleverebbe pubblicamente qualche caso: proprio la morale delle tre scimmiette. L’ultimo e significativo episodio del clima plumbeo Santagatese è quanto accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale, sintesi perfetta e ripetuta di malgoverno: una cooperativa formata da impiegati comunali, figli di impiegati, amici degli amici, chiede la localizzazione di un terreno per costruire, comperato con un indice di fabbricabilità dello 0,30. Con una variante al piano regolatore (trasformazione di una zona in un’altra)questo indice viene portato all’1,50 (cinque volte l’originale)senza che questa venga dichiarata una variante che, per legge, dovrebbe essere approvata dal Consiglio e dall’Assessorato Regionale. Con buona pace del venditore del terreno e di tutti coloro che abitano nella zona e che subiranno danni paesaggistici: invece che tre metri in altezza, potranno costruire tre piani. Di fronte alle osservazioni sulla irregolarità della cosa dei soliti eroici donchisciotteschi Consiglieri di opposizione Puleo e Maniaci si scatena una canea di impiegati comunali con relativa prole che minaccia pubblicamente, agitando membra corporee, “te la vedrai con me, ti faccio vedere io” sostenuti – per giunta – da Consiglieri Comunali che a loro volta, invece di placare gli animi, buttano legna nel fuoco profferendo ulteriori minacce ai due malcapitati.Speriamo – fortemente – che tutto prosegua come una farsa recitata da guitti di periferia e che il tutto non vada oltre. Infatti vorremmo chiedere ai silenziosi preposti all’ordine pubblico: cosa c’è oltre.
Giovanni Scaffidi"
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Risposta al commento del lettore che si firma V elementare:
"A Sant'agata Militello è proprio il PRG il grosso problema. Fare varianti significa che "lo strumento" è superato, non adeguato e quindi va sostituito immediatamente. Sono trascorsi venti anni e non lo si fa. Perchè? La tutela degli interessi personali, l'ignoranza dei tecnici (poca conoscenza dei problemi e mancata applicazione degli strumenti adatti per la loro soluzione) sono stati e continuano ad essere un grosso ostacolo. Anche taluni amministratori attuali e del passato hanno "affossato" il nostro comune perchè alcuni hanno avuto e continuano ad avere grossi "conflitti d'interesse". Si è tutelato il proprietario del pezzetto di terreno del centro, della periferia, delle zone di espansione, in danno della collettività. Leggi: "espansione a nord dell'ospedale, contrada piana, zona industriale e artigianale". Il "vulnus" è nel piano regolatore scaduto ma in vigore grazie a strategie portate avanti con estrema noncuranza perchè ci sono, esistono e non neghiamocelo, le protezioni a "tutti i livelli". In altro comune, in qualsiasi comune della Sicilia e del Nord, nella stessa situazione santagatese sarebbero cadute amministrazioni, sarebbe stato nominato da diversi anni un commissario e forse qualche tecnico sarebbe finito sotto processo. Quì, invece, sotto questa "coppola di cielo", tutto è possibile.
 La "coppola"?
 Mi ricorda qualcosa  che veniva utilizzata come copri-capo da alcuni "individui".
Ora questo indumento non viene più utilizzato. Non vengono più utilizzati neanche i "cappelli".
I "cappelli" (simbolici) si utilizzano quali copri-capo per toglierseli, sempre simbolicamente, davanti al "potente di turno" per chiedere ed ottenere un "favore". Si utilizzano altri vestiti fatti di carta pregiata per coprire certe vergogne! Vergogne che non sono più collocate al centro del nostro corpo (davanti o dietro) ma proprio sulla sommità, nella nostra testa, nel nostro cervello ammalato che non riesce più a distinguere ciò che è giusto e legale da ciò che è ingiusto e illegale. Le sigle C, C1, Cs1, o altre lettere dell'alfabeto miste a numeri sono solo delle scuse". (cirosca)