I consiglieri Maniaci e Marchese interrogano l'Amministrazione sulle vicende legate al contratto di gestione scaduto del
Cine Teatro Aurora e accendono i riflettori sulla delicata questione relativa alla programmazione delle attività amministrative che assicurino la sopravvivenza di un pezzo importante della storia della Città.
“Sulle vicende relative alla gestione del Cine-Teatro Aurora e sulle procedure che consentano un nuovo affidamento, fuori da ogni polemica e certamente ben lontani dai toni inquisitori di alcuni, riteniamo opportuno verificare l’attività posta in essere fino ad oggi dagli uffici, ma anche gli indirizzi eventualmente forniti dalle ultime Amministrazioni
- scrivono in un comunicato stampa i consiglieri Maniaci e Marchese - L'Aurora non è un semplice immobile di proprietà dell'Ente, ma rappresenta uno scrigno della preziosa memoria di Sant'Agata, un "monumento" e insieme un'opportunità di crescita e di rilancio culturale che va salvaguardata e garantita.
È necessario capire come in questi anni sia stato gestito il Cineteatro, anche rispetto alle verifiche annuali che il Comune avrebbe dovuto effettuare; se esistono perizie sulla struttura e sugli impianti e come si intende operare per garantire la prosecuzione dell’attività. La paventata esigenza di importanti adeguamenti tecnologici e la stagione teatrale che l’Assessore al ramo starà sicuramente programmando, sono infatti gli aspetti su cui l’Amministrazione non può permettersi alcuna disattenzione e su cui intendiamo esercitare il nostro ruolo propositivo nella convinzione che la Cultura rappresenti un settore strategico per lo sviluppo della città”.
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Gli stessi consiglieri, Marchese e Maniaci hanno firmato e protocollato un documento indirizzato:
Al sig. Sindaco del
Comune di Sant’Agata di Militello - All’Assessore ai Beni
Culturali
e p.c. Al sig. Presidente
del Consiglio Comunale
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