“Sulle vicende relative alla gestione del Cine-Teatro Aurora e sulle procedure che consentano un nuovo affidamento, fuori da ogni polemica e certamente ben lontani dai toni inquisitori di alcuni, riteniamo opportuno verificare l’attività posta in essere fino ad oggi dagli uffici, ma anche gli indirizzi eventualmente forniti dalle ultime Amministrazioni - scrivono in un comunicato stampa i consiglieri Maniaci e Marchese - L'Aurora non è un semplice immobile di proprietà dell'Ente, ma rappresenta uno scrigno della preziosa memoria di Sant'Agata, un "monumento" e insieme un'opportunità di crescita e di rilancio culturale che va salvaguardata e garantita.
È necessario capire come in questi anni sia stato gestito il Cineteatro, anche rispetto alle verifiche annuali che il Comune avrebbe dovuto effettuare; se esistono perizie sulla struttura e sugli impianti e come si intende operare per garantire la prosecuzione dell’attività. La paventata esigenza di importanti adeguamenti tecnologici e la stagione teatrale che l’Assessore al ramo starà sicuramente programmando, sono infatti gli aspetti su cui l’Amministrazione non può permettersi alcuna disattenzione e su cui intendiamo esercitare il nostro ruolo propositivo nella convinzione che la Cultura rappresenti un settore strategico per lo sviluppo della città”.
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Gli stessi consiglieri, Marchese e Maniaci hanno firmato e protocollato un documento indirizzato:
Al sig. Sindaco del
Comune di Sant’Agata di Militello - All’Assessore ai Beni
Culturali
e p.c. Al sig. Presidente
del Consiglio Comunale
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Oggetto: Interrogazione
in ordine alle vicende relative al “CINE TEATRO AURORA”, di
proprietà comunale;
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Premesso
Che recentemente taluni
organi di stampa hanno sollevato il problema relativo alla gestione
del CINE TEATRO AURORA di proprietà comunale ed a suo tempo concesso
in uso a privati con apposita convenzione sottoscritta dalle parti in
data 10/03/2001;
Che in particolare è
emerso che tale convenzione sarebbe scaduta nel 2012 e che, tra
l’altro, la struttura necessiterebbe di importanti investimenti
tecnologici;
Che il Cineteatro Aurora ha
continuato ad essere gestito fino alla scorsa stagione invernale;
Ritenuto
Che vadano chiariti taluni
aspetti a tutela della corretta e sana gestione del patrimonio
comunale;
INTERROGA
il Sindaco e l’Assessore
competente al ramo per conoscere:
1). se risulta rispondente
al vero che la convenzione relativa al Cine Teatro Aurora sia scaduta
da tempo e quando esattamente sia venuta a scadere;
2). se al termine della
convenzione fosse prevista l’immediata restituzione dell’immobile,
se in atto il Comune si trovi nella disponibilità di esso ed in caso
negativo quali siano le ragioni che lo hanno impedito, quali
provvedimenti siano stati assunti o siano eventualmente in itinere;
3). più in generale quali
fossero gli obblighi e gli oneri delle parti in corso di rapporto ed
al momento della scadenza della convenzione per come previsti e
disciplinati;
4). se la convenzione
prevedesse a carico del concessionario la realizzazione di opere ed
investimenti di qualunque sorta;
5). quando, a termini di
convenzione, fosse prevista una verifica della realizzazione di tali
opere, miglioramenti o addizioni di sorta;
6). se tale verifica sia
mai stata compiuta, quando, da quale Ufficio e con quale esito;
7). se, in particolare,
l’esito della eventuale verifica sia pienamente rispondente agli
impegni assunti dal concessionario;
8). se e quando l’Ufficio
competente abbia segnalato all’Amministrazione pro tempore la
scadenza della convenzione;
9). Se, della scadenza
della convenzione, sia stata fatta relazione e/o segnalazione al
Sindaco neo eletto ed alla Amministrazione subentrata nel corso
dell’anno 2013;
10). se vi siano stati atti
di indirizzo delle Amministrazioni che si sono succedute al governo
della Città dalla data della scadenza della convenzione ad oggi e di
quali atti si tratti;
11). se l’Ufficio abbia
posto in essere attività successive agli eventuali atti di indirizzo
e quali atti e procedure abbia eventualmente avviato e con quali
esiti;
12). se successivamente
alla scadenza della convenzione, risulta che il concessionario abbia
continuato ad utilizzare l’immobile comunale e se, in tal caso,
abbia o meno versato somme in favore del Comune per tale periodo;
13). se l’Amministrazione
a l’Assessore al ramo siano al corrente, anche per il tramite
dell’Ufficio e/o del precedente concessionario, della necessità di
importanti investimenti tecnologici senza i quali, eventualmente, la
sala cinematografica non sarebbe in condizioni di potere operare né
dunque di essere oggetto di affidamento a privati previo espletamento
di regolare gara o procedura ad evidenza pubblica nel rispetto della
legge in materia;
14). se vi siano state
segnalazioni dell’Ufficio in tal senso, iniziative, ovvero atti di
indirizzo dell’Amministrazione e quali;
15) se in particolare sia
stata verificata, anche nell’ambito delle eventuali attività
d’ufficio già avviate dalla precedente Amministrazione o più
recentemente dalla attuale, la misura degli interventi necessari per
tali interventi, da parte di quale ufficio e con quale esito;
16). se sia stata
effettuata una stima del valore locativo della struttura ad oggi, con
e senza tali interventi;
17). se il gestore risulta
in regola con il pagamento del canone di concessione o, in caso
contrario, se gli uffici abbiano predisposto gli atti conseguenti;
18). se l’immobile
risulti assistito da polizza assicurativa prevista dall’articolo 7
della convenzione.
Si richiede risposta orale.
Al sig. Presidente del
Consiglio si fa gentile richiesta di inserimento della presente
interrogazione all’OdG della prima seduta utile, nel rispetto delle
norme che regolano l’attività del Consiglio Comunale.
Sant’Agata di Militello,
lì 26/09/2014
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