In piazza Vittorio Emanuele, è stato allestito un gazebo, con apposita postazione gestita dal cardiologo ed ex sindaco di Acquedolci Salvatore Oriti (uno dei promotori), il rappresentante zonale della Uil Nunzio Musca e il chirurgo Giuseppe Maniaci. Presente anche il sindaco Bruno Mancuso e il candidato a sindaco Alfredo Vicari. “Siamo fiduciosi che questa operazione congiunta del Comitato con le amministrazioni comunali andrà a buon fine – sottolinea Oriti – in settimana, avanzeremo apposita richiesta di incontro all’assessore regionale alla Sanità, Russo, al quale sottoporremo le esigenze di un territorio che necessita di servizi sanitari di vitale importanza, per trovare riscontro alla rivendicazione del diritto indiscutibile e inappellabile della salute. E ci aspettiamo risposte concrete in tempi rapidi”. “L’Utic e la Rianimazione sono servizi indispensabili per un comprensorio popoloso come quello dei Nebrodi – evidenzia il sindaco Mancuso – caratterizzato da diversi disagi nei collegamenti viari con l’entroterra. In realtà, è assurdo che debbano essere messe in atto attività del genere per rivendicare un diritto primario come quello della salute. E’ evidente la necessità di un presidio ospedaliero a salvaguardia della vita umana. Nel 2005, abbiamo assistito alla parata dell’inaugurazione dell’Utic, alla quale, però, non è seguita alcuna apertura. Solo promesse. Speriamo che adesso, sotto la spinta di questa iniziativa di sensibilizzazione, sia la volta buona”. L’ex sindaco e candidato alle prossime amministrative Alfredo Vicari critica: “se si arriva a ricorrere allo strumento delle firme è per l’incapacità politica di chi non è riuscito ad attuare un’azione concreta di potenziamento del locale nosocomio. Adesso, dobbiamo cercare di ricostruire una solidarietà forte nel paese, soprattutto su argomenti fondamentali come l’ospedale”.
Notizie da Sant'Agata di Miltello . Commenti . Rassegna Stampa
11 maggio, 2009
Sant'Agata Militello. Raccolte oltre 10 mila firme per chiedere l'attivazione dell'Utic e la Rianimazione all'Ospedale dei Nebrodi.
In piazza Vittorio Emanuele, è stato allestito un gazebo, con apposita postazione gestita dal cardiologo ed ex sindaco di Acquedolci Salvatore Oriti (uno dei promotori), il rappresentante zonale della Uil Nunzio Musca e il chirurgo Giuseppe Maniaci. Presente anche il sindaco Bruno Mancuso e il candidato a sindaco Alfredo Vicari. “Siamo fiduciosi che questa operazione congiunta del Comitato con le amministrazioni comunali andrà a buon fine – sottolinea Oriti – in settimana, avanzeremo apposita richiesta di incontro all’assessore regionale alla Sanità, Russo, al quale sottoporremo le esigenze di un territorio che necessita di servizi sanitari di vitale importanza, per trovare riscontro alla rivendicazione del diritto indiscutibile e inappellabile della salute. E ci aspettiamo risposte concrete in tempi rapidi”. “L’Utic e la Rianimazione sono servizi indispensabili per un comprensorio popoloso come quello dei Nebrodi – evidenzia il sindaco Mancuso – caratterizzato da diversi disagi nei collegamenti viari con l’entroterra. In realtà, è assurdo che debbano essere messe in atto attività del genere per rivendicare un diritto primario come quello della salute. E’ evidente la necessità di un presidio ospedaliero a salvaguardia della vita umana. Nel 2005, abbiamo assistito alla parata dell’inaugurazione dell’Utic, alla quale, però, non è seguita alcuna apertura. Solo promesse. Speriamo che adesso, sotto la spinta di questa iniziativa di sensibilizzazione, sia la volta buona”. L’ex sindaco e candidato alle prossime amministrative Alfredo Vicari critica: “se si arriva a ricorrere allo strumento delle firme è per l’incapacità politica di chi non è riuscito ad attuare un’azione concreta di potenziamento del locale nosocomio. Adesso, dobbiamo cercare di ricostruire una solidarietà forte nel paese, soprattutto su argomenti fondamentali come l’ospedale”.
10 maggio, 2009
Sant'Agata di Militello. Il sindaco uscente Bruno Mancuso, pronto a ricandidarsi, presenta la propria lista.
già definite sono sette (rimane da sciogliere il nodo dell’ottava lista, quella dell’Mpa, che fa riferimento ai fratelli Donato e all’onorevole De Luca. Nelle prossime ore si saprà se gli autonomisti correranno con una propria lista o confluiranno in quelle già formate). Sono stati già designati due assessori, sui quattro che andranno a costituire la Giunta del sindaco eletto. Si tratta del vice sindaco Calogero Pedalà e del presidente del consiglio Filippo Travaglia, indicati dai coordinatori delle liste. “E’ stata data un’indicazione – spiega il sindaco Mancuso – la nomina degli assessori avverrà in base ai consensi elettorali di ogni lista”. Alla conferenza stampa di ieri, è intervenuto anche l’avvocato ed ex assessore provinciale Nino Testa, in rappresentanza dell’onorevole Beninati. “La mia lista – chiarisce Mancuso - non fa riferimento a partiti politici, ma alla mia persona, quindi ha una specificità importante che è quella della civicità. Tuttavia, è anche integrata di una componente politica che fa capo all’onorevole Beninati. La vicinanza alla mia persona e ai miei programmi è tale che abbiamo fuso i nostri progetti, condivisi appieno”. E aggiunge: “la lista è composta da soggetti avulsi da forti impregnazioni politiche, ma con la stessa motivazione: l’amore verso Sant’Agata e la condivisione di un progetto politico che porti allo sviluppo e alla crescita del nostro paese”. Al suo fianco, Mancuso ha voluto anche il giovane Andrea Sturniolo (candidato in un’altra lista) per dare un significato forte: “La coalizione si divide in liste solo per un fatto organizzativo, ma dal punto di vista della condivisione dei programmi e dei progetti politici siamo in sintonia. Inoltre, Andrea rappresenta più di altri la componente giovanile, perché è molto impegnato nel sociale, ha costituito con i suoi amici un sito molto visitato e un’associazione, contribuendo in maniera fattiva a migliorare il dialogo e il dibattito politico all’interno del paese. Ed uno dei nostri scopi più importanti è ampliare la partecipazione della gente, calamitare interesse sui problemi del paese e condividere la progettualità”. Tiene a sottolineare, poi, che le candidature di questa lista sono state “spontanee”, non sollecitate da nessuno. E conclude evidenziando alcuni punti fondamentali del programma, che verrà approfondito durante la campagna elettorale. Quest’ultima “verrà affrontata all’insegna del confronto e non dello scontro o degli insulti”, precisa. Ribadendo, quindi, il concetto della “pacificazione politica”, considerato sempre un obiettivo da portare avanti. La coalizione di Mancuso intende dare continuità all’azione avviata nei 5 anni di amministrazione. “Siamo convinti di aver fatto bene – dichiara Mancuso - ma c’è ancora tanto da fare. Dobbiamo confermare la leadership territoriale conquistata sui Nebrodi, insieme a Capo D’Orlando, con cui abbiamo aperto un dialogo importante per stimolare lo sviluppo turistico e commerciale. Sant’Agata sta cambiando mentalità, si sta animando, sta diventando un paese diverso da quello ereditato. Puntiamo sul cambio generazionale della politica e della dirigenza politica. Lasceremo una buona eredità nel nostro passaggio”.
La lista “Uniti per Sant’Agata” e che fa riferimento al candidato a sindaco Mancuso, è formata da venti candidati di varia estrazione sociale, tra cui ex consiglieri, studenti, lavoratori, giovani alla prima esperienza politica. Nello specifico, i consiglieri comunali uscenti sono Benedetto Caiola (avvocato), Carmelo Sanna (geometra), Nino Villa (impiegato della direzione sanitaria dell’ospedale) ed Enzo Zingales (impiegato della Guardia di Finanza). Cinque le donne: Rita Fachile (dirigente comunale di Torrenova), Filippa Aiello (casalinga), Maria Teresa Rossello (studentessa universitaria – dirige anche una corale e recita in una compagnia teatrale santagatese), Antonella Librizzi e Rosa Maria Rigano. Quest’ultima, con i suoi 18 anni, è la candidata più giovane. E ancora, Gerlando Strati (dipendente Asl), Massimo Mancuso (consulente settore turistico), Salvatore De Luca (infermiere), Enzo Corrao (geometra), Carlo Saggio (ostetrico e ginecolo, da poco in pensione), Salvatore Armeli (imprenditore), Giuseppe Spignola (apprezzata voce radiofonica e intraprendente showman, nonché coordinatore della lista), Daniele Fallo (operaio), Massimo Puiti (operaio) e Fabrizio Urso (studente). Anche quest’ultimo ha 18 anni.
09 maggio, 2009
Sant'Agata Militello. Elezioni Amministrative. La lista "Uniti per Sant'Agata - Bruno Mancuso Sindaco". Il video e i nomi dei candidati della lista.
La lista “Uniti per Sant’Agata” fa riferimento al candidato a sindaco Mancuso. E’ formata da venti candidati di varia estrazione sociale, tra cui ex consiglieri, studenti, lavoratori, giovani alla prima esperienza politica. Nello specifico, i consiglieri comunali uscenti sono Benedetto Caiola (avvocato), Carmelo Sanna (geometra), Nino Villa (impiegato della direzione sanitaria dell’ospedale) ed Enzo Zingales (impiegato della Guardia di Finanza). Cinque le donne: Rita Fachile (dirigente comunale di Torrenova), Filippa Aiello (casalinga), Maria Teresa Rossello (studentessa universitaria – dirige anche una corale e recita in una compagnia teatrale santagatese), Antonella Librizzi e Rosa Maria Rigano. Quest’ultima, con i suoi 18 anni, è la candidata più giovane. E ancora, Gerlando Strati (dipendente Asl), Massimo Mancuso (consulente settore turistico), Salvatore De Luca (infermiere), Enzo Corrao (geometra), Carlo Saggio (ostetrico e ginecolo, da poco in pensione), Salvatore Armeli (imprenditore), Giuseppe Spignola (apprezzata voce radiofonica e intraprendente showman, nonché coordinatore della lista), Daniele Fallo (operaio), Massimo Puiti (operaio) e Fabrizio Urso (studente). Anche quest’ultimo ha 18 anni.
Sant'Agata di Militello. Nove minorenni denunciati dalla polizia con l'accusa di furto aggravato con scasso.
08 maggio, 2009
Sant'Agata di Militello. "Italia dei Valori", Brunoni, contrario alla candidatura di Versaci, lascia il partito.
07 maggio, 2009
Sant'Agata di Militello. Al castello Gallego nuove regole per visite e utilizzo.
Per il Salone dei Principi, la tariffa prevista è di 200 euro a giornata, per il cortile 300 euro, per una sala espositiva (al primo o al secondo piano) 100 euro a giornata e 500 euro per sette giorni continuativi, per il terrazzo 100 euro e per la celebrazione di matrimoni 100 euro. Per giornata si intende un periodo di 16 ore, dalle 8 alle 24. Le tariffe vengono ridotte del 50 per cento se l’utilizzo degli spazi è di 8 ore. Per quanto riguarda le visite, gli utenti dai 18 anni in su pagheranno 2 euro, quelli tra gli 11 e i 17 anni un euro. Ingresso gratuito, invece, per i visitatori di età inferiore a 11 anni e superiore a 67 anni. Ticket complessivo, considerando una quota ogni 10 studenti e tenendo conto della fascia di età, per i gruppi scolastici. All’interno del castello, vi è un patio centrale all’aperto dal quale è possibile accedere a diverse sale. Il piano terra ospita l’ufficio accoglienza-bookshop, che conduce anche alle prigioni sotterranee, il salone delle giare, le scuderie e le sale espositive polivalenti in parte destinate al museo etno-antropologico comunale. Al primo piano, si trovano la biblioteca comunale e sale multimediali, una sala congressi denominata “Salone dei principi”, sale polivalenti in parte adibite a pinacoteca comunale permanente e alla ricostruzione dell’appartamento dei principi. Dalle sale al primo piano si accede, infine, al torrione di guardia e al “terrazzo sul tirreno”.
__________________________________
IL SINDACO. "Si tratta di una gestione onerosa".
La delibera del consiglio comunale, con la quale sono state varate le tariffe per l’utilizzo dei locali del castello, ha suscitato lamentele da parte di qualche utente che non ritiene giusto che si debba pagare per visitare la fortezza. Ma, il sindaco Bruno Mancuso dichiara: “sono d’accordo con la proposta e la decisione del consiglio comunale affinché per la visita del castello ci sia un minimo di contribuzione, così come accade in tanti altri posti, perché la gestione è particolarmente onerosa. Si tratta di un piccolo contributo da parte dei visitatori. Tra l’altro, l’importo è minimo e ci sono delle agevolazioni per i minori e gli anziani. Una quota minima per la gestione e la pulizia di un bene prezioso. Naturalmente, l’ingresso nella biblioteca è gratuito. Si paga solo per accedere alle parti che hanno interesse monumentale. Inoltre, sono previste tariffe differenziate in base al tipo di sala che si richiede. Ad esempio, c’è chi vuole fare il cocktail sul terrazzo del castello ed è un importo e chi vuole fare il matrimonio nella sala di rappresentanza ed è un altro importo”.
Sant'Agata di Militello. Ospedale, raccolta di firme per la difesa dell'operatività. E' nato un comitato spontaneo.
Ha preso il via una raccolta di firme, promossa dal costituendo Comitato spontaneo pro-ospedale dei Nebrodi, per difendere il locale nosocomio. In particolare, domenica, in tutte le piazze dei diciotto comuni del distretto sanitario, verranno allestiti dei gazebo al fine di raccogliere le sottoscrizioni. L’obiettivo è quello di coinvolgere i cittadini-utenti in una vera e propria battaglia per salvaguardare l’ospedale e, soprattutto, puntare all’attivazione delle unità operative di Rianimazione e dell’Utic-Unità di terapia intensiva coronarica (fondamentali per un comprensorio di oltre 100 mila abitanti e caratterizzato da difficoltà nei collegamenti viari).
Quest’ultima – ricordiamo - è stata inaugurata in pompa magna il 27 dicembre del 2005 dall’allora ministro della Salute, Storace. Ma, ad oggi, non è mai entrata in funzione per la mancata emanazione di un semplice provvedimento regionale di autorizzazione. Eppure a suo tempo sono stati acquistati i monitor multiparametrici. Inoltre, i cavalieri di Malta hanno fatto una promessa di donazione di 100 mila euro per l’acquisto di un intensificatore di brillanza, che consentirebbe di avviare il connesso servizio di emodinamica (non presente neanche all’ospedale di Patti). I comitati zonali dei diciotto comuni del distretto sono impegnati nell’azione di sensibilizzazione della popolazione. L’iniziativa nasce su proposta di alcuni amministratori ed ex amministratori, medici e sindacalisti (Cgil, Cisl e Uil), che attenzionano il problema già da un paio di anni. Si chiede l’immediata messa in rete dell’Utic di Sant’Agata in ambito regionale, nonché l’attivazione dell’Unità di Terapia Intensiva di Rianimazione. “Tale iniziativa, apartitica e apolitica, a supporto esclusivo degli organi politici a tutti i livelli – spiega uno dei promotori, l’ex sindaco e cardiologo Salvatore Oriti - vuole caratterizzarsi attraverso una partecipazione popolare, di identità territoriale e di rivendicazione del diritto primario qual è quello della salute e della vita, con la richiesta degli strumenti e delle risorse idonei per tutelarla e preservarla”. L’iniziativa pro-ospedale sta già facendo registrare l’adesione degli istituti scolastici del territorio. Piena disponibilità è stata assicurata dalle dirigenti Germanò e Lanza (rispettivamente, dell’Itcg e dell’Itis di Sant’Agata). Inoltre, a Capo D’Orlando è stato costituito un comitato giovanile coordinato dal giovane Daniele Fiore.
Cinzia Scaglione
05 maggio, 2009
Sant'Agata di Militello. Elezioni Amministrative. Italia dei valori appoggia il candidato Versaci.
03 maggio, 2009
Sant'Agata di Militello. I sindacalisti contro l'Ato: "Sui servizi non ci ha consultati".
Sant'Agata di Militello. Un incontro con lo scrittore Pispisa e lettura di brani.
brani tratti dal romanzo. Un altro gruppo di studenti, invece, precisamente tre musicisti ed una cantante, ha curato l’aspetto musicale del progetto. La manifestazione si è conclusa con l’intervento dell’autore, che ha risposto ad alcune domande dei ragazzi.