14 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. L'istituzione di un servizio di autolinea con Palermo chiesta con una mozione dal consigliere Barbuzza.

*** Manca una linea di collegamento autobus tra la cittadina e Palermo, dove quotidianamente si recano studenti e lavoratori-pendolari. Un disservizio che costringe gli utenti ad utilizzare il treno, con seguenti disagi dovuti a sistematici ritardi e alle cattive condizioni igieniche in cui versano sovente i vagoni ferroviari. Il sindaco Bruno Mancuso già da tempo sta affrontando il problema. E una decina di giorni fa, ha incontrato l’assessore regionale al Turismo, Comunicazione e Trasporti, Nino Strano, proprio per far sì che venga creata una linea di collegamento autobus con il capoluogo regionale, dal momento che l’autostrada Messina-Palermo è oggi fruibile.
Un’ulteriore sollecitazione arriva dal consigliere comunale di maggioranza Domenico Barbuzza (lista “Azzurri per S.Agata”), che ha presentato apposita mozione affinché l’argomento venga affrontato nell’ambito del prossimo consiglio comunale e scaturisca uno specifico atto di indirizzo politico. “L’assessore regionale Strano sta attenzionando la questione, insieme al direttore dei Trasporti, l’avvocato Lo Bue – dichiara il sindaco Mancuso - abbiamo avuto un colloquio. Tre giorni fa sono anche venuti a trovarmi dei ragazzi, proprio per chiedere un servizio autobus per Palermo e ho detto loro che avevo già iniziato a muovermi in tal senso. La richiesta viene anche da alcuni consiglieri comunali, in particolare dal consigliere Barbuzza che ha presentato una mozione. Ritengo che l’attivazione di questo servizio, in base ai riscontri positivi avuti in Assessorato, sia fattibile. Devono capire come impostare la pratica, se le leggi lo consentono. Non sarebbe una linea sovvenzionata, perché, per legge, in questo momento sono sospese. Quindi, eventualmente, si dovrebbe trovare qualche gestore disposto a farlo autonomamente”. Il consigliere Barbuzza propone al consiglio comunale di approvare la mozione per sollecitare l’Assessorato Trasporti a rilasciare in tempi brevi l’autorizzazione al trasporto di passeggeri tramite trasporto su gomma sulla tratta Sant’Agata Militello-Palermo, evitando così continui disagi ai pendolari santagatesi. “In m, giornalmente, si dirigono a Palermo per recarsi all’Università o al proprio posto di lavoro – spiega Barbuzza, nel documento - a Sant’Agata Militello esistono delle ditte di trasporto passeggeri con autobus. Lo scorso 8 ottobre, è stata presentata all’Assessorato regionale Turismo Comunicazione e Trasporti una domanda richiedente una linea extraurbana dallo svincolo di Sant’Agata Militello A/20 a Palermo A/19. Dopo circa vent’anni, è stata aperta l’autostrada Messina-Palermo, con svincolo a Sant’Agata Militello. Ma, a tutt’oggi, l’unico mezzo di trasporto pubblico per raggiungere Palermo sono i treni, che spesso, per non dire sempre, sono in ritardo o in sciopero, causando così notevoli disaggi ai pendolari santagatesi”. Ed evidenzia le difficoltà alle quali vanno incontro gli utenti che utilizzano il treno, ricordando: “il 13 dicembre, dopo altre 20 anni, aprirà il tratto a doppio binario fra le stazioni di Barcellona Pozzo di Gotto e Pace del Mela. Ma, la linea ferrata nella dorsale che collega Messina e Palermo risulta ammodernata solo nel tratto dalla città dello Stretto a Pace del Mela e da Palermo a Castelbuono. E sull’ultimo segmento ferroviario, non vi è alcun progetto per doppiare la linea ferroviaria”.
Cinzia Scaglione
Fonte: Giornale di Sicilia - Ed. Messina - Cronaca di Sant'Agata.
Riprenderò l'argomento "Trasparenza amministrativa, delibere e sito internet del Comune" in uno dei prossimi post e con altri commenti e importanti novità, continuate a seguirci.

13 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Mozione inerente l’Avviso pubblico per il reperimento immobili in locazione da destinare ad uffici comunali.


Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio
Al Segretario Comunale


Oggetto: Mozione inerente l’Avviso pubblico per il reperimento immobili in locazione da destinare ad uffici comunali

Premesso
che con delibera della G.C. n. 225 del 1999 è stato affidato l'incarico per la redazione della progettazione di massima relativa alla costruzione della nuova Casa Comunale.
che con successiva nota, essendo mutate le esigenze dell’Amministrazione veniva chiesto al progettista di predisporre un adeguamento progettuale stante la diversa localizzazione dell’opera stabilita dall’Amministrazione in considerazione della negativa valutazione del PAI sull’area originariamente destinata, oltre che per la indisponibilità dell’area stessa.
che l’Amministrazione ha individuato una nuova area sita in adiacenza della via Ragusa e compresa tra il Liceo classico e l’Asilo Cannamelata;
che con delibera di G.C. n. 135 del 2009 è stato approvato un Avviso per il reperimento immobili in locazione da destinare ad uffici comunali.
Considerato
che nel suddetto avviso pubblico l’Amministrazione manifesta il proprio intendimento di ricercare un immobile da assumere in locazione con opzione d’acquisto, e pagamento del canone a titolo di acconto del prezzo di vendita;
che è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale il Piano Triennale delle Opere Pubbliche nel quale è ricompresa la “Realizzazione di un palazzo polifunzionale degli Uffici” al n. 28 delle priorità generali.
che l’Ente attualmente sopporta un costo per fitti passivi pari ad € 83.914,70 per locali diversi adibiti ad uffici comunali.
Che l’Ente è gia in possesso della progettazione preliminare dell’opera predisposta dal professionista incaricato
Ritenuto
Che con l’approvazione del Piano Triennale delle opere Pubbliche il Consiglio Comunale ha manifestato la propria volontà di voler procedere alla realizzazione dell’opera piuttosto che alla acquisizione di immobili già esistenti
che l’importanza dell’investimento futuro dato dalla opzione d’acquisto andrebbe a modificare la consistenza patrimoniale dell’Ente le cui variazioni, se rivenienti da acquisti o alienazioni sono di competenza del Consiglio Comunale.
che esistono diverse soluzioni di finanza derivata per la realizzazione dell’opera che permetterebbero all’Ente di dotarsi di una sede di nuovissima costruzione realizzata secondo le proprie esigenze.

Si propone al Consiglio Comunale l’approvazione della presente mozione che impegna il Sindaco:
- a ritirare l’avviso pubblico di cui alla delibera di G.C. n. 135 del 2009 e darne adeguata pubblicità entro i termini per la presentazione delle relative offerte.
- a proseguire l’iter già avviato per realizzazione dell’opera verificando la soluzione più idonea al finanziamento della stessa
Si richiede, ai sensi dell’articolo 5 comma 2 del regolamento vigente, la convocazione del Consiglio Comunale inserendo all’ordine del giorno la trattazione della presente mozione.
Sant’Agata Militello 13-10-2009

Calogero Maniaci, Giuseppe Puleo, Calogerino Indriolo, Calogero Carrabotta, Antonino Blandi

Sant'Agata di Militello. Il consigliere Maniaci critica la decisione di pubblicare un bando per affittare un Palazzo dei servizi

Il consigliere comunale di minoranza Calogero Maniaci (capogruppo Udc) critica la scelta dell’amministrazione comunale, che ha pubblicato un avviso pubblico per reperire un immobile da adibire a Palazzo dei servizi, ovvero sede centralizzata per gli uffici comunali (attualmente dislocati in diversi edifici). Obiettivo: ottimizzare i servizi e rendere più funzionale l’amministrazione. L’Ente, per canoni di affitto, paga circa 90 mila euro all’anno. “Siamo d’accordo con l’esigenza di trovare una soluzione alla dispersione della struttura comunale che è dislocata in diversi edifici sparsi per il centro storico – sottolinea Maniaci - non condividiamo, invece, la scelta di ricercare un immobile di terzi su cui continuare a pagare affitti che non farebbero altro che sostituire, se non aumentare, quelli già in essere, né siamo d’accordo con l’opzione d’acquisto prevista nel bando”.Si cerca un immobile di nuova costruzione, con una superficie intorno ai 2 mila metri quadrati, nel centro urbano e dotato di parcheggi. Caratteristiche, secondo Maniaci, troppo selettive e che riducono a pochi gli edifici idonei presenti sul territorio. E conclude: “l’Ente ha bisogno di una seria politica patrimoniale, che, nel caso specifico, passi attraverso la rivisitazione dei progetti già esistenti relativi alla nuova Casa Comunale (l’area individuata è in località Cannamelata) e l’utilizzo di forme alternative di realizzazione dell’opera come leasing immobiliare o project financing con riscatto dell’immobile”.

Cinzia Scaglione

Fonte: Giornale di Sicilia
Nelle foto: L'area dov'era prevista circa 5 anni fa la costruzione del "Palazzo dei servizi"

Il comunicato stampa a suo tempo inviatoci dal consigliere Maniaci:

Vogliamo entrare nel merito della recente decisione dell’Amministrazione di pubblicare un avviso pubblico per la ricerca di un immobile da destinare a sede centralizzata per gli uffici comunali. Siamo d’accordo con l’esigenza di trovare una soluzione alla dispersione della struttura comunale che è dislocata in diversi edifici sparsi per il centro storico. Non condividiamo invece la scelta di ricercare un immobile di terzi su cui continuare a pagare affitti che non farebbero altro che sostituire, se non aumentare, quelli già in essere, ne siamo d’accordo con l’opzione d’acquisto prevista nel bando senza averne valutato al convenienza. Riteniamo che gli sforzi del Sindaco e dei suoi collaboratori non vadano concentrati sulla ricerca di un’immobile dalle caratteristiche così selettive che riducono a “pochi” gli edifici presenti sul territorio comunale che sono idonei alle esigenze del Sindaco. L’Ente ha bisogno di una seria politica patrimoniale che nel caso specifico passa attraverso la rivisitazione dei progetti già esistenti relative alla nuova Casa Comunale e l’utilizzo di forme alternative di realizzazione dell’opera come leasing immobiliare o project financing con riscatto dell’immobile. Anche questa volta il Sindaco agisce di sua iniziativa estromettendo il Consiglio Comunale su un argomento che riguarda il patrimonio dell’Ente e senza curarsi dei costi già sostenuti dal Comune per le progettazioni dell’opera.

Capogruppo Udc – Calogero Maniaci

Riprenderò l'argomento "Trasparenza amministrativa, delibere e sito internet del Comune" in uno dei prossimi post e con altri commenti e importanti novità, continuate a seguirci.

Sant'Agata di Militello. La borsa di studio "Filadelfio Caiola" assegnata allo studente Stefano Arasi.

Assegnata la borsa di studio istituita dalla famiglia Caiola, in collaborazione con la Fondazione Mancuso, in memoria del farmacista Filadelfio Caiola, scomparso ad ottobre del 2008. Presso il salone parrocchiale della chiesa Santa Lucia, è stato consegnato un assegno, del valore di mille euro, al vincitore Stefano Arasi, iscritto al corso di laurea in “Scienze dell’amministrazione e dello sviluppo economico” dell’Università degli Studi di Messina, nonché studente al sesto anno del Conservatorio “Corelli” di Messina e presidente dell’associazione giovani del locale Rotary Club. Il parroco della Santa Lucia, Gaetano Franchina, ha delineato un breve profilo del compianto dottore, particolarmente stimato dalla comunità santagatese. E sottolineato: “Il gesto di istituire una borsa di studio alla memoria del nostro fratello dottor Filadelfio Caiola, esprime riconoscenza, stima, ammirazione, affetto, per l’esempio da lui profuso, per il bene realizzato nei contesti in cui ha operato durante la sua esperienza terrena, facendo della sua vita un dono, un servizio agli altri. A distanza di un anno dalla sua prematura dipartita da questo mondo, il ricordo è vivo. Ha messo a disposizione della famiglia e della società le sue doti di intelligenza, di bontà e quella carica umana e cristiana che né la realtà della morte, né il tempo che passa, possono distruggere. La sua memoria è benedizione! Il bene da lui compiuto è palpitante di vita e si diffonde, si proietta nel futuro”. (Cinzia Scaglione)

Fonte: Giornale di Sicilia.
Nella foto: Stefano Arasi (il primo da destra) vincitore del Borsa di studio "Filadelfio Caiola".

Mozione presentata dai consiglieri di maggioranza Giallanza e Germanà per la manutenzione dei giochi di "Villa Bianco".

Mozione presentata dai consiglieri di maggioranza Giallanza e Germanà per la manutenzione dei giochi di "Villa Bianco".
I consiglieri Antonino Giallanza e Rosario Germanà (nelle foto) hanno presentato al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale una mozione che riguarda la manutenzione dei "giochi" a suo tempo collocati nella "Villa Annibale Bianco".
Nella mozione scrivono :

"Premesso che nella villa Bianco sono presenti diversi giochi per i bambini;
Tenuto conto che l’utilizzo di tali strutture rappresenta un sano momento ricreativo;
Visto che alcune di esse, in atto, sono in cattivo stato manutentivo e che ciò oltre a limitarne l’uso rappresenta un pericolo,
Al fine di consentire un sicuro e ricreativo momento di svago per i nostri bambini,
Ritenuto che appare indispensabile provvedere ad una sostituzione con eventuale integrazione di altre strutture ludiche ed eventualmente innovative "

Propongono al Consiglio Comunale di approvare la mozione citata, che impegna l’Amministrazione Comunale a:

" - Provvedere in prima istanza alla manutenzione e messa in sicurezza ove possibile delle strutture presenti
- Inserire nel prossimo bilancio di previsione 2010 le somme occorrenti alla loro sostituzione ed integrazione."
Chiedono, infine, di inserire la mozione all’o.d.g. del primo consiglio comunale utile.

Il documento porta la data del 1° ottobre 2009

Riprenderò l'argomento "Trasparenza amministrativa, delibere e sito internet del Comune" in uno dei prossimi post e con altri commenti e importanti novità, continuate a seguirci.

Dal Giornale di Sicilia di martedì 13 ottobre 2009.
“La villa comunale Annibale Bianco necessita dei dovuti interventi di manutenzione”. La richiesta d’intervento viene lanciata all’amministrazione comunale da parte dei consiglieri di maggioranza Antonino Giallanza e Rosario - detto “Rory” - Germanà (“Lista civica insieme con Bruno”), che a tal proposito hanno presentato una mozione al sindaco Bruno Mancuso e al presidente del consiglio comunale Andrea Barone. Qualche anno fa, il Comune aveva fatto installare nuovi cavallucci, altalene e casette multi-gioco. Ma, già pochi mesi dopo, risultavano danneggiati e obsoleti. Le casette sono ricoperte di scritte a spray. Imbrattate anche le panchine. I dondoli a molla sono tutti rotti, pressocchè inutilizzabili da parte dei piccoli. Danneggiati anche i cavallucci, sprovvisti dell’apposito sedile e ormai inclinati. Le ville comunali sono il bersaglio preferito da parte di gruppi di giovani che si divertono a sporcare e distruggere gli elementi di arredo collocati all’interno delle aree verdi. E in particolare, la villa Annibale Bianco, frequentata soprattutto dai bambini, è costantemente nel mirino dei vandali. Oltre agli atti di vandalismo, c’è da dire che le casette e i cavallucci sono circondate da zolle di terreno che, quando piove, si trasformano in pozzanghere di fango. Dunque, lo scenario nel quale sono costretti a giocare i bambini non è dei migliori. “Tenuto conto che l’utilizzo di tali strutture rappresenta un sano momento ricreativo e visto che alcune di esse, in atto, sono in cattivo stato manutentivo e che ciò oltre a limitarne l’uso rappresenta un pericolo – sottolineano i consiglieri comunali Giallanza e Germanà - è indispensabile provvedere ad una sostituzione delle stesse con eventuale integrazione di altre strutture ludiche ed eventualmente innovative”. E propongono di sottoporre la mozione all’approvazione del consiglio comunale, impegnando l’amministrazione comunale a provvedere quanto prima alla manutenzione e messa in sicurezza, laddove possibile, delle strutture presenti e, nel contempo, ad inserire nel prossimo bilancio di previsione 2010 le somme necessarie per la sostituzione ed integrazione dei giochi. Il sindaco Bruno Mancuso assicura che la villa Bianco verrà sistemata nell’ambito dei lavori della seconda fase del progetto di riqualificazione della zona del lungomare. “A fine mese espleteremo la gara di appalto – dichiara il primo cittadino – in maniera tale che per il mese di dicembre si possa concludere l’iter e avviare l’intervento. E’ prevista la ristrutturazione della villa, con la sistemazione del verde, la collocazione di nuovi arredi urbani e nuova piantumazione, nonché il potenziamento dell’illuminazione. E penseremo anche alla manutenzione dei giochi”.
Cinzia Scaglione



12 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Trasparenza amministrativa, delibere e sito internet del Comune. - Prima puntata (ma non è una telenovela).

"Trasparenza amministrativa attraverso la più ampia pubblicazione dei provvedimenti adottati. Ovvero, facilitare l'accesso agli atti, da parte dei cittadini, direttamente per via informatica. Il consigliere comunale Gianluca Amata ha presentato apposita mozione al sindaco e al presidente del consiglio comunale. Al civico consesso propone di impegnare l'amministrazione comunale a predisporre un Piano informatico per consentire la consultazione via internet delle deliberazioni della giunta e del consiglio comunale, presentazioni di istanze, consultazioni di regolamenti comunali, banche dati e tabelle statistiche, dell'attività delle commissioni consiliari, consultive, consulte civiche cittadine, ecc.". Si chiede, inoltre, al sindaco di proporre la medesima mozione presso gli enti ricollegabili al comune. In realtà, fino a qualche mese fa, sul sito internet del comune venivano pubblicate anche le delibere di giunta e di consiglio. Poi con nota dello scorso 5 aprile (N.d.r. del 2007), il segretario comunale (N.d.r. che è meglio vada a godersi tranquillamente la sua meritata pensione !) fece presente al responsabile del sito internet "che sarebbe stata sufficientemente esaustiva, ai fini dell'informazione e della trasparenza, una pubblicazione effettuata per estratto, per evitare manomissioni (sic !) dell'informazione e speculazioni di natura non costruttiva per l'immagine dell'Ente". In risposta il funzionario responsabile evidenziò che è nato il nuovo codice dell'amministrazione digitale, il quale afferma che le nuove tecnologie della comunicazione e dell'informazione costituiscono oggi lo strumento più idoneo affinchè le pubbliche amministrazioni possano perseguire gli obiettivi di efficienza, trasparenza ed economicità amministrativa, al servizio degli utenti. Ma lo stesso segretario replicò ribadendo di pubblicare solo l'oggetto e i riferimenti di delibere di giunta, decreti e determine dei funzionari e che la pubblicazione integrale viene assicurata all'albo pretorio. (ci.sc.)"
Questo l'articolo apparso circa due anni fa e nel quale il consigliere Amata si faceva "il paladino" della trasparenza amministrativa. Successivamente (esattamente il 2 dicembre), sempre sul Giornale di Sicilia, veniva dato rilievo che il consiglio aveva approvato all'unanimità la mozione presentata dai consiglieri Gianluca Amata, Marcello Donato Lemma e Calogero Maniaci .
Cosa c'è di nuovo oggi ?
A parte l'intervento dello stesso Amata nei miei confronti che cercavo di informare, solo parzialmente ( e non poteva essere altrimenti dato la prolissità dei consigli comunali ) i lettori del Blog e quindi i cittadini non presenti, di quanto avveniva in aula.
Niente di niente !!
Com'è cambiato il consigliere Amata !
Cosa è successo?
Dovrà certamente spiegarlo all'opinione pubblica, alla stampa, all' "Altra informazione" (ai Blog) e alla Tv locali se non vorrà perdere di credibilità nei confronti dei cittadini che l'hanno votato e della compagine che l'ha appoggiato. Un fatto è certo. Col suo nuovo intervento in consiglio, non ha certamente prodotto qualcosa di positivo verso l'amministrazione comunale in carica che attualmente appoggia. Ha manifestato mancanza di rispetto nei miei confronti e nei confronti del Presidente del Consiglio al quale doveva rivolgersi (in separata sede) per chiedere lumi.
Continuerò, per non annoiarvi, nel prossimo post e nel quale leggerete cos' è cambiato dal novembre 2007 o cosa cambierà o dovrà necessariamente cambiare nel Comune di Sant'Agata e nei portali di tutti i comuni dopo gli interventi e le circolari di Renato Brunetta (ministro per la Pubblica amministrazione e innovazione ).

cirosca
Commenti:
Gianluca Amata ha detto...
Grazie per la pubblicità, darò tutte le spiegazioni ai miei elettori che vogliono conoscere il mio pensiero in merito!
Fortunatamente a S.Agata ci conosciamo tutti .....................!
Gianluca Amata
12 ottobre, 2009 14:19
cirosca ha detto...
Non solo i suoi elettori, consigliere Amata, ma anche tutti i cittadini e i lettori di questo Blog e degli altri Blog vogliono sapere perchè ha cambiato idea e non vuole più che le sedute del consiglio comunale, le delibere di giunta e tutte le attività espletate dai consiglieri comunali(nostri rappresentanti)vengano rese pubbliche. Ce lo dica, per favore, o visto la/e "cantonata/e" prese ultimamente questa volta ha deciso di volersi prima consultare? E fa bene a consultarsi prima di parlare o scrivere perchè mette tutti noi in serio imbarazzo.
cirosca
12 ottobre, 2009 14:53
Ninny ha detto...
Caro prof.Scaglione la ringrazio per la 'corretta' informazione che sta dando ai lettori del suo blog ed a tutti i cittadini di S.agata....La stimo tanto vista la sua indiscussa lealtà....Spero che tanta gente della nostra città apra gli occhi sul comportamento incivile di alcuni membri del civico consesso!Purtroppo l'informazione verso i cittadini viene spesso ostacolata,anche in modi ridicoli, per evitare che vengano a galla delle cose poco chiare(e mi limito nei termini).....ma sono sicuro che anche col Suo contributo qualcheduno eviterà di prendere altre 'cantonate'....Buon lavoro!
ninny
12 ottobre, 2009 15:21
Walter ha detto...
Questa volta la cantonata l'ha presa lei Prof. Cirosca, sta creando una confusione che va a scapito dell'informazione!
Amata francamente mi sta antipatico, ma tutto quello che scrive lei in merito alla vicenda, che ho ricostruito adesso, non ha nulla a che vedere con l'accesso agli atti, che è garantito dalla legge.
La trasparenza non la garantisce ne lei ne il consigliere Amata, in questo paese ci sono le leggi, i regolamenti i siti istituzionali.
Il comune di S.Agata ne ha uno, dove ho controllato ci sono molti atti pubblicati, altri mancano ma non penso che sia colpa di Amata, forse qualche responsabilità in questo e del Sindaco, se ci tiene tanto perchè non presenta un esposto alle autorità competenti, presso la Regione Siciliana c'è un ufficio apposito, per adeguare l'informazione e la trasparenza in questa città!
Questa sarebbe una battaglia civile che varrebbe la pena di combattere se uno ha coraggio, ed avesse davvero a cuore l'informazione! .
Infine penso che sia lei a volersi fare pubblicità su questa polemica inutile, mi scusi se le faccio una critica apertamente ma penso che a S.Agata ci siano questioni ben più importanti da attenzionare delle beghe tra lei ed Amata!
Saluti da Walter
12 ottobre, 2009 18:32
Carmelino ha detto...
Caro Cirosca chi è senza peccato scagli la prima pietra!
A buon intenditor .............!
Saluti,
Carmelino
12 ottobre, 2009 18:34
Anonimo ha detto...
Prof.Scaglione, il Consgliere Amata non merita tutto questo...anche perchè è l'unico Consigliere di Maggioranza che prende tutto con il cuore a difesa di noi cittadini...
12 ottobre, 2009 18:36
Pippetto da Vallebruca ha detto...
Gianluca sei tutti noi!
Pippetto da Vallebruca
12 ottobre, 2009 18:37
Biagio ha detto...
Dopo tanta attesa sinceramente ci aspettavamo qualcosa di più efficace da parte sua, Prof. Scaglione, per sbugiardare Amata!!
Personalmente non vedo nessuna contraddizione tra l'iniziativa del Consigliere Amata di 2 anni con la domanda posta dal medesimo, durante l'ultimo Consiglio Comunale, circa la "Sua" autorizzazione alle riprese televisive.
Le informazioni non devono transitare necessariamente ed in modo esclusivo tramite Lei e ritengo che Amata non corra alcun rischio di perdita di credibilità per solo fatto di aver peccato di lesa maestà nei Suoi confronti!
Biagio.
12 ottobre, 2009 22:20
Anonimo ha detto...
Io cero alla riunione del consiglio quando Amata ha fatto notaro che il Prof. scaglione faceva le riprese e non capisco perche deve essere sempre al centro dell'attenzione con il suo atteggiamento arrogante e presuntuoso. che male c'è a riprendere il consiglio comunale, e che lui deve essere presuntoso arrogante e nessuno lo deve sapere, d'altronde è l'unico consigliere comunale di magioranza che parla in difesa del sindaco. è veramente presuntuoso non capisco come i suoi colleghi di maggioranza lo seguono sempre... POVERACCI
12 ottobre, 2009 23:12
Anonimo ha detto...
Ma cosa prende a cuore.... diteme una cosa che ha fatto gianluca amata. è solo nelle grazie delle sindaco e fa qualche favore a qualcuno... ma al sindaco la prima coltellata gliela dara lui.... siamo qua
12 ottobre, 2009 23:14
Giuseppe ha detto...
mi parla di censura e di trasparenza lei sig. cirosca se prima di pubblicare un commento le devepiacere a lei ma perfavore.......Poi mi spiega perchè fa soltanto vedere le interrogazioni dell'opposizione e le altre cose no...Forse non e daccordo con questa amministrazione? lo dica che male c'è ma non faccia la povera vittima o il palidano della giustizia..
Giuseppe
ora sicuramente questo non lo pubblica no...come tanti altri
13 ottobre, 2009 09:01
Lirio ha detto...
Invito il consigliere Amata a spiegarci, con molta serenità, le motivazioni per cui secondo Lui il Sig. Cirosca non avrebbe dovuto fare le riprese con la videocamera.
Qualora ritenesse di risponderci Lo ringrazio anticipatamente.
Lirio
14 ottobre, 2009 14:01


11 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Casa anziani di contrada Gaglio. I consiglieri Puleo e Maniaci criticano le procedure di appalto e gestione.

*** Giungono a definizione le procedure per l’affidamento dei lavori di completamento e gestione della casa per anziani (appaltata nel 1994), in contrada Gaglio. Domani, il sindaco Bruno Mancuso incontrerà i rappresentanti della ditta aggiudicataria della gara di appalto per la sottoscrizione del contratto. Ma, i consiglieri di minoranza Giuseppe Puleo (capogruppo Pd) e Calogero Maniaci (capogruppo Udc), che hanno anche presentato un’interrogazione consiliare sul finanziamento dell’opera, criticano la scelta dell’amministrazione comunale. E sottolineano: “l’unico soggetto presentatore di offerta si è aggiudicato la gara con la presentazione di un piano delle tariffe, a nostro avviso, sconcertante. Tale piano, approvato dalla commissione di gara, prevede una retta mensile base di mille euro per i soggetti non autosufficienti, ridotta a 990 euro, quindi solo 10 euro in meno, per i soggetti autosufficienti. Solo il 20 per cento dei posti disponibili, cioè una decina su 54, sono riservati ai residenti nel nostro comune, per i quali è prevista una mortificante riduzione della retta mensile a 970 euro per i soggetti non autosufficienti, ridotta a 950 euro per i soggetti autosufficienti. Tale previsione tariffaria risponde solo ad esigenze di profitto della gestione privata e non alle incisive politiche sociali che un’amministrazione dovrebbe portare avanti in periodi economicamente difficili per tutti”. E ancora: “un’indagine conoscitiva, svolta con l’ausilio delle organizzazioni sindacali o delle istituzioni religiose che più degli altri possono testimoniare il livello di bisogno e la sostenibilità economica da parte dei soggetti interessati, evidenzierebbe come ci sia un gran numero di anziani titolari di pensioni minime che mal sopporterebbero il costo di un servizio così importante per un territorio dove l’offerta pubblica è inesistente e tutte le strutture residenziali per anziani sono gestite in forma privata”. Secondo i suddetti consiglieri “viene tutelato solo il profitto per l’imprenditore che gestirà il servizio per 30 anni, senza considerare il beneficio collettivo”. Il sindaco Bruno Mancuso dichiara: “tuteleremo la posizione dei residenti meno abbienti con contributi comunali, con un successivo adempimento”. (Cinzia Scaglione)
Fonte: Giornale di Sicilia

L'interrogazione dei consiglieri Maniaci e Puleo

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio

Oggetto: Interrogazione CASA PER ANZIANI DI CONTRADA GAGLIO
Premesso
che in data 18 agosto 2009 è stata affidata la concessione dei lavori di costruzione e gestione della Casa per Anziani sita in contrada Gaglio ad una associazione temporanea di imprese unica presentatrice di offerta.
che all’articolo 4 del bando di gara ed all’articolo 1 dello schema di convenzione l’Amministrazione si impegna ad erogare a titolo di “prezzo” al concessionario la somma di € 741.000,00.
che il Sindaco ha più volte dichiarato alla stampa che la copertura finanziaria del “prezzo” da riconoscere al concessionario sarebbe stata determinata da due mutui gia assunti dall’Ente e da un finanziamento regionale di € 250.000,00.
che in merito a tale finanziamento, l’Assessorato agli Enti Locali ha diffidato l’Amministrazione comunale con le note n. 3100 del 14.11.2006 e n. 2388 del 20.07.2007 richiedendo l’indicazione della quota di cofinanziamento in ultimo pari ad € 743.089,00 da assumere a carico del bilancio comunale entro 60 giorni a far data dal 20.07.2007 pena decadenza del beneficio al contributo.
Considerato
che le suddette note dell’Assessorato agli Enti Locali non sono state mai riscontrate dall’Amministrazione Comunale:
che l’Amministrazione Comunale, in violazione di quanto disposto con le note anzidette, ha ammesso il cofinanziamento privato dell’opera pregiudicando non solo la validità del contributo regionale esplicitamente condizionato al cofinanziamento comunale, ma pregiudicando la legittimità stessa della procedura di gara allorquando ha manifestato la disponibilità delle somme rivenienti da un finanziamento regionale del quale non esiste assolutamente alcun decreto di concessione ma solo l’inserimento dell’opera in un programma di finanziamento che non rappresenta titolo alla disponibilità di tali somme.
Ritenuto
che la situazione così determinata per insufficienza dell’azione Amministrativa espone l’Ente al rischio di insolvenza nei confronti del concessionario atteso che l’Amministrazione non dispone della somma necessaria a dare copertura al “prezzo” stabilito nel bando di gara con il rischio di conseguente contenzioso;
Tutto ciò premesso considerato e ritenuto
Si interroga il Sindaco per sapere:
- i motivi per cui non si siano riscontrate per tempo le note dell’assessorato agli Enti Locali
- se l’Assessorato agli Enti Locali sia stato informato della procedura di gara utilizzata per l’opera in questione
- i motivi per cui con Determinazione Sindacale n°8 del 28-01- 2008 si sia affidato ad una società di consulenza aziendale l’incarico di redigere uno studio economico finanziario al fine di valutare la sostenibilità economica del progetto da realizzarsi si sensi dell’ art. 19 L.109/94 e quindi con il ricorso al capitale privato, nonostante la precedente delibera di Giunta n. 172 del 24-10-2007 subordinasse il residuale cofinanziamento dell’opera con assunzione di mutuo con la CDP a valere sul bilancio pluriennale 2007/2009
- i motivi per cui si sia dichiarata in diverse sedi, compresa quella istituzionale, la disponibilità del contributo regionale di € 250.000,00 quando è stato espressamente chiesto dall’Assessorato regionale l’assunzione della quota di cofinanziamento a carico del bilancio comunale e non mediante il ricorso a capitali privati.
- se non ritenga opportuno chiarire in sede regionale la posizione dell’Ente rispetto al finanziamento anzidetto;
- quali azioni intenda porre in essere per salvaguardare l’Ente da possibili contenziosi che potranno essere proposti dal concessionario nel caso in cui l’Ente si renda insolvente per mancanza di copertura finanziaria dell’opera.

Di tanto si chiede risposta scritta ed orale al primo Consiglio Comunale utile.
Sant’Agata Militello 09-10-2009
Il CAPOGRUPPO UDC (Calogero Maniaci )
Il CAPOGRUPPO PD (Giuseppe Puleo )

10 ottobre, 2009

Circonvallazione. Dopo trent'anni la cerimonia per il taglio del nastro. "Sembrava un'impresa impossibile" dice il Sindaco Mancuso.

*** Il taglio del nastro è arrivato dopo ben 30 anni. Ieri mattina, l’amministrazione comunale ha inaugurato la strada di circonvallazione, denominata “Viale Angelo Vicari”, in memoria dell’illustre santagatese, già Prefetto di Palermo, Genova, Milano e Capo della Polizia di Stato, morto nel 1991 (ad 83 anni). Un’intitolazione voluta dalla cittadinanza, che ha sottoscritto una petizione popolare approvata dal consiglio comunale. La cerimonia, vissuta come un “momento storico” per la cittadina, ha avuto luogo presso la rotatoria dello svincolo autostradale di contrada Minà, alla presenza dell’assessore regionale ai Lavori Pubblici, nonché vice presidente della Regione Nino Beninati e, naturalmente, del sindaco Bruno Mancuso, di vari componenti dell’amministrazione comunale, dei vertici locali delle forze dell’ordine, del vice questore vicario della provincia Luigi Grimaldi, della figlia del compianto Angelo Vicari e dell’ “ambasciatore internazionale” del Rotary Club” Carlo Marullo di Condoianni. Dopo i ringraziamenti di rito e gli interventi delle personalità che hanno presenziato all’evento, è stata scoperta la targa toponomastica, per poi passare alla benedizione, impartita da padre Lo Cicero e al taglio del nastro. Quindi, un corteo formato da volanti e moto della polizia, con in testa il comandante della Stradale, Massimiliano Fiasconaro, ha percorso l’importante arteria, che si estende per oltre tre chilometri, fino a raggiungere località San Leo, dove, all’interno di un noto ristorante, si è tenuto un rinfresco. La realizzazione del collegamento veloce est-ovest, i cui lavori iniziarono nel 1989, è stata caratterizzata da una serie di ritardi accumulatisi nel tempo e legati sia a problemi di natura giudiziaria (vicissitudini tutt’oggi in corso) che tecnica. E’ una strada che interseca la viabilità esistente in cinque punti, in particolare in corrispondenza della strada statale 113, delle tre strade provinciali e dello svincolo autostradale. In base al crono-programma stilato inizialmente dall’amministrazione comunale, avrebbe dovuto essere già fruibile lo scorso anno, ma è slittato tutto a causa delle infiltrazioni di acqua che si riversavano all’interno della galleria Telegrafo e che hanno comportato prima l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza del soprastante serbatoio. Fondamentale asse viario, la circonvallazione consentirà di alleviare il traffico veicolare nel centro urbano.
*** L'emozione del Sindaco. "Sembrava un'impresa impossibile"
L’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Nino Beninati, ha sottolineato l’importanza della realizzazione della strada di circonvallazione: “un’opera del genere aiuta lo sviluppo del territorio”. Particolarmente emozionato il sindaco Bruno Mancuso, che dichiara: “dopo 30 anni di lungaggini, problemi burocratici e tecnici e vicissitudini giudiziarie, sembrava un’impresa impossibile, invece siamo riusciti a compierla. E’ una strada che è nata male nella fase di ideazione, progettazione e successiva realizzazione. L’unica nota positiva è il completamento, che ha richiesto parecchio impegno da parte dell’amministrazione e degli uffici tecnici, perché le difficoltà erano molteplici. Viene chiamata circonvallazione impropriamente, perché non è una strada extraurbana, ormai è un viale urbano ricco di insidie, pericoli, in quanto le intersezioni sono tante. Ci sono dei nodi ad alto rischio, quindi il messaggio per automobilisti fruitori è di estrema prudenza. Chiediamo di non superare i 50 chilometri all’ora, come previsto e di fare attenzione soprattutto in due incroci ad alto rischio, come quello di contrada Muti e l’intersezione con la provinciale per Militello Rosmarino”. “L’intervento dell’amministrazione sulla strada di circonvallazione non si conclude oggi – aggiunge l’ingegnere capo del Comune, Giuseppe Contiguglia - certo, abbiamo collegato la bretella autostradale con la statale 113, in località San Leo, ma è una strada che va migliorata, superando alcune criticità. Sono state poste in essere le azioni di sicurezza minime, ma vanno ancora realizzate opere di intersezione e di miglioramento della vivibilità di questi spazi, che ancora mancano dell’arredo urbano. Ma, posso preannunciare che, nell’ambito dell’intervento della Snam rete gas, con la quale il Parco dei Nebrodi ha siglato un protocollo d’intesa, sarà attivata un’azione di bonifica ambientale che il Parco intende dare a tutti i comuni a seguito del passaggio della terza rete del metanodotto a Floresta”.
Cinzia Scaglione
Fonte "Giornale di Sicilia"

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09 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Inaugurata, questa mattina, la strada di circonvallazione denominata "Viale Angelo Vicari"

Il taglio del nastro è arrivato dopo ben 30 anni. Stamattina, l’amministrazione comunale ha inaugurato la strada di circonvallazione, denominata “Viale Angelo Vicari”, in memoria dell’illustre santagatese, già Prefetto di Palermo, Genova, Milano e Capo della Polizia di Stato, morto nel 1991 (ad 83 anni). Un’intitolazione voluta dalla cittadinanza, che ha sottoscritto una petizione popolare approvata dal consiglio comunale. La cerimonia, ha avuto luogo presso la rotatoria dello svincolo autostradale di contrada Minà, alla presenza dell’assessore regionale ai Lavori Pubblici, nonché vice presidente della Regione Nino Beninati e, naturalmente, del sindaco Bruno Mancuso, di vari componenti dell’amministrazione comunale, dei vertici locali delle forze dell’ordine, del vice questore vicario della provincia Luigi Grimaldi, della figlia del compianto Angelo Vicari e dell’ “ambasciatore internazionale” del Rotary Club” Carlo Marullo di Condoianni. (Cinzia Scaglione)

Sant'Agata di Militello. "Il laboratorio di analisi dell’ospedale non verrà depotenziato", assicura il direttore dell'Asl 5

“Il laboratorio di analisi dell’ospedale di Sant’Agata non verrà depotenziato”. Lo assicura il neo direttore generale dell’Asl 5 Me, Salvatore Giuffrida, che appena insediatosi ha effettuato una ricognizione delle esigenze del territorio. Già per oggi, è previsto l’arrivo di 2 tecnici (figure qualificate, con specifiche esperienze lavorative, che operavano, rispettivamente, presso il servizio di Talassemia e nel distaccamento di Capo D’Orlando) che andranno ad aggiungersi ai 4 attualmente in servizio. L’attività ambulatoriale per gli utenti esterni potrà, quindi, essere ripristinata. Ricordiamo, infatti, che da qualche giorno il laboratorio era stato chiuso al pubblico. Il direttore generale, venuto a conoscenza di tale criticità, ha richiesto una relazione dettagliata al capo dipartimento dei servizi, Remo Addamo e, nelle more di una riorganizzazione dei laboratori di analisi, ha predisposto i provvedimenti di trasferimento immediato di 2 tecnici biomedici, al fine di garantire sufficienti livelli di assistenza. “Tale situazione di criticità – spiega Olga Bilardo dell’Asl 5 Me (Rapporti con la Stampa e relazioni sindacali) – che ha portato ad un numero esiguo di tecnici, ovvero 4, non è dipesa dall’azienda, ma dal fatto che i contratti del personale tecnico incaricato sono scaduti. La nuova direzione aziendale si sta già interessando per sbloccare l’iter alla Regione”. Complessivamente, dunque, opereranno 6 tecnici, così come previsto dalla delibera adottata lo scorso 27 agosto dalla precedente amministrazione. Tuttavia, le organizzazioni sindacali, nel corso di ripetuti incontri avevano chiesto di portare le unità ad 8, al fine di garantire la guardia attiva (anche se per la direzione sarebbe possibile assicurarla già con 6 unità). Il direttore generale sta attenzionando la questione. “Abbiamo avuto parecchi tavoli tecnici con le organizzazioni sindacali – afferma Olga Bilardo - sebbene sia materia di consultazione e non di concertazione. La vecchia amministrazione ha emesso due delibere, due prese d’atto del decreto assessoriale, ovvero una per il riordino, la rifunzionalizzazione e la riconversione della rete ospedaliera e territoriale regionale e l’altra per la modifica della pianta organica”.
E aggiunge: “il laboratorio non verrà depotenziato. Verranno trasferiti solo gli esami non urgenti e specialistici, per ammortizzare i costi e migliorare l’utilizzo del personale e dei test di laboratorio. Quotidianamente, 2 autisti distaccati, forniti di borse frigorifero, prenderanno gli esami intorno alle 10 e li trasferiranno. Ma, non ci saranno disagi”. Il direttor generale auspica un’intensificazione dei rapporti con gli enti locali e il recupero del dialogo collaborativo con le dipendenze, le risorse umane e le strutture ausiliare a proprio servizio.
Cinzia Scaglione

Nella foto: Il laboratorio di analisi dell'ospedale.
Fonte: Giornale di Sicilia - Cronaca di Sant'Agata

Precedenti articoli sull'argomento:
Ospedale-il-laboratorio-d'analisi-e'-a-rischio-depotenziamento/ (clicca qui)


Articolo apparso sul Giornale di Sicilia di mercoledì 7 ottobre (clicca qui)