Notizie da Sant'Agata di Miltello . Commenti . Rassegna Stampa
29 agosto, 2008
Cura e manutenzione del verde
28 agosto, 2008
Bertolaso (Protezione Civile) a Sant'Agata Militello
Servizio realizzato da Cinzia Scaglione per il TGS (Tele Giornale di Sicilia)
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27 agosto, 2008
Le palme, il lungomare e la Villa "Annibale Bianco"

In parte, è stata già effettuata la messa in opera di palme.
Si tratta di un primo intervento di riqualificazione del lungomare, attuato dall’amministrazione comunale grazie ad una tranche di finanziamento di 750mila euro assegnata dal Ministero del Tesoro. Nello specifico, verrà effettuata la pavimentazione della banchina in pietra “grigio Mirto”, predisposta la nuova illuminazione, collocate panchine e messe a dimora altre palme, nonché piante e fiori all’interno di apposite aiuole. La seconda parte dell’intervento di valorizzazione del lungomare (in riferimento ad un ulteriore finanziamento di 1 milione e 800 mila euro attribuito all’amministrazione comunale sempre dal Ministero del Tesoro), invece, deve essere ancora aggiudicata. Il sindaco Bruno Mancuso intende rivedere il progetto, che originariamente prevedeva una ristrutturazione radicale della villa Bianco, con la contestuale soppressione del viale della Regione Siciliana e l’allargamento della via Cosenz. "In realtà – dichiara il primo cittadino – si tratta di un progetto troppo innovativo, che andrebbe a rivoluzionare l’aspetto del lungomare e probabilmente non sarebbe sufficiente neanche il finanziamento a disposizione. Così, stiamo abbandonando l’idea di spostare la villa, che comporterebbe l’eliminazione del viale della Regione Siciliana. Con l’aiuto di un paesaggista, stiamo rivedendo il progetto. Pensiamo di impiegare le somme per un abbellimento dell’area, con la dovuta predisposizione dell’illuminazione pubblica, piantumazione e arredo urbano, senza però un radicale cambiamento. In ogni caso, presenteremo opportunamente il progetto". >>
Commento di cirosca:
Il "ravvedimento" più o meno oneroso in termini pecuniari e di immagine, dichiarato oggi alla stampa dal Sindaco Mancuso non fa altro che avvalorare la tesi portata avanti dal "Comitato pro-alberi di Piazza Duomo" che all'indomani della marcia-indietro sul progetto iniziale di modifica della piazza storica di Sant'Agata, aveva avanzato richiesta di prendere visione del progetto di modifica della Villa Annibale Bianco e che prevedeva lo spostamento verso il mare della villa stessa con conseguente abolizione del Viale della Regione Siciliana nel tratto Bar Asteria - incrocio Via Costa di Pozzo. Detto progetto e i conseguenti lavori non solo avrebbero modificato, non sappiamo se in meglio o in peggio, il lungomare, ma avrebbe provocato danni enormi agli esercizi commerciali che operano lungo la via Cosenz con aumento del traffico veicolare nei due sensi di marcia e con i conseguenti pericoli, rumori e disagi per gli abitanti, residenti e turisti. Con buon senso, quindi, evitando intelligentemente ulteriori contestazioni, il sindaco farà modificare il progetto e ne rinvierà l'appalto.
Commenti dei lettori:
Anonimo ha detto...
Ormai lo sanno tutti che quelle palme erano destinate a piazza duomo e che erano state acquistate e quindi in qualche posto dovevano piantarle. Hanno buttato soldi a mare. Vi invito a guardare sempre sul lungomare che fine hanno fatto altre piante simili. Speriamo che il punteruolo rosso non le assalga.
Luigi E.C.
28/8/08 07:26

La villa Falcone-Borsellino e la via Cosenz sono pieni di palme vive e vegete. Quelle palme appena piantate non moriranno almeno che qualche "punteruolo del comune" di notte non si diverta a farle seccare. Signor Luigi la vuole finire per piacere con i suoi anatemi...
28/8/08 09:07
- Anonimo ha detto...
-
variante, nuovo progetto, nuovo progettista, altro tecnico che incasserà soldini non previsti, e che mancheranno ai servizi essenziali
- 28/8/08 12:52
- cirosca scrive:
- Gli ultimi due post scritti da Anonimo, uno alle ore 09:07 e l'altro alle 12:52 sicuramente saranno stati scritti da "nuovi lettori" del Blog in quanto non si sono firmati con un Nik-name o uno pseudonimo o con le iniziali del nome e cognome. Capirete che è difficile, per i lettori stabilire se quel pensiero espresso è dello stesso autore. Vi prego quindi di rispettare la regola di firmarvi. Non sarete ugualmente identificati ma mi consentirete di gestire il Blog in maniera corretta. Grazie.
- Al secondo Anonimo (quello delle 12:52) posso rispondere che, essendoci all'interno del Comune le professionalità adatte, non penso che la variante venga affidata a tecnici esterni. Se così fosse e cioè l'affido all'esterno o a un "consulente paesaggistico" (come lo chiama il sindaco) anche questo probabilmente sarebbe un errore. "E mò che famo ?" (ed ora che facciamo, direbbero i napoletani che i santagatesi nel bene e nel male non vogliono superare).
- 28/08/08 16:48
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22 agosto, 2008
Interrogazione di Puleo

Al Presidente del Consiglio
Comune di S. Agata M.llo
Il sottoscritto Consigliere Comunale Giuseppe Puleo nello svolgimento del proprio mandato elettorale, in rappresentanza e delega dei tanti cittadini che ne hanno espressamente richiesto questo intervento,
Che sono state emanate due ORDINANZE n. 36 del 4 Aprile 08 e n. 69 del 6 Giugno 08, da parte del Comandante del Corpo di P.L., attraverso le quali si chiudono al traffico veicolare i tratti di strada tra la Via Giove e l'ingresso nella strada prospiciente la palazzina b delle case popolari dall'11 Aprile al 31 Ottobre 08 ed il tratto tra la Via Giove e la Via Telegrafo dal 12 Giugno sino alla fine dei lavori (sic)
1) non ritiene che il periodo di chiusura delle due arterie , uno dei quali addirittura a tempo indeterminato, sia un po’ troppo lungo per il tipo di lavori da realizzare
2) non ritiene che oltre due mesi di sospensione estiva siano esageratamente troppi, visto il disagio che questi lavori hanno apportato ed apportano agli abitanti del popoloso quartiere
3) non ritiene utile quantomeno richiamare pesantemente i Suoi dirigenti per la pessima organizzazione dei tempi di lavoro, che oltre a questo caso ed agli abitanti del Telegrafo, vede coinvolti anche quelli di Piazza Duomo, di Via Garaffello e del Lungomare con gravissimi danni economici - in piena estate - per tutti quegli esercizi commerciali ubicati in queste aree
4) non ritiene più utile e confacente agli interessi della cittadinanza rispettare le esigenze degli abitanti coinvolti in queste operazioni invece di propagandare, con pubblicità televisive, opere che - come Lei ed i presenti in questa aula sanno bene - non le appartengono se non come "lascito" e delle quali si è appropriato spesso mutandone addirittura i progetti, come nel caso del Baglio Saraceno, di Piazza Duomo e dello stesso Castello.
Infine La pregherei, prima di fare dichiarazioni affrettate alla stampa, quantomeno di informarsi sullo stato delle cose in questione.
Eviterebbe così di esporsi a figuracce, dando la netta impressione di buggerare ulteriormente gli incolpevoli cittadini con frasi del tipo "qualora vi sarà necessità per un mezzo di emergenza si possono sempre spostare le transenne".
Nel tratto in questione, che era stato lasciato libero al transito dalla Ditta che esegue i lavori, non vi sono transenne ma esclusivamente blocchi di cemento e macigni messi lì, da qualche cittadino che impediscono il transito, anche alle Autoambulanze, come nel caso della rivolta delle gente del quartiere.
S. Agata Militello 22/08/2008
Giuseppe Puleo
20 agosto, 2008
"Cui prodest ? (lett. "a chi giova?)
Prima e seconda puntata
La locuzione latina "cui prodest?" deriva dalle parole pronunciate da Medea nell'omonima tragedia di Seneca. Ai versi 500-501 ella afferma: "cui prodest scelus, is fecit", cioè "colui al quale il crimine porta vantaggi, egli l'ha compiuto". Il concetto espresso da Medea è alla base di ogni ricerca investigativa: la scoperta di un possibile movente favorisce anche la scoperta del colpevole, o comunque limita il numero dei sospettati. Ma anche nella vita di ogni giorno, domandarsi sempre "cui prodest?" aiuta a rintracciare i fini ultimi e i reali interessi che leggi, decreti o semplici decisioni nascondono, al di là degli alti ideali che sembrano proporsi e garantire. (Rif. da Wikipedia)
Ho appreso dalla stampa (Giornale di Sicilia e Gazzetta del Sud), ma lo sapevo da parecchio tempo , che il Comune ha messo in vendita i primi due ruderi (così li chiamo io), uno situato in Via Cairoli (vedi foto a sinistra) e l'altro in Via Cosenz (che attualmente penso sia stato concesso in uso gratuito all'ATO ME1 che lo utilizza per ricovero di automezzi e attrezzature (vedi foto sotto).
Ma..... udite, udite, secondo la valutazione fatta dall'ufficio tecnico, vorrebbe ricavarc 55 mila euro da quello di Via Cairoli che, secondo mie modeste valutazioni, dovrebbe essere, dall'eventuale acquirente, demolito per poi presentare progetto di ricostruzione. Vorrei ricordare a me stesso ed ai lettori più giovani che questo fabbricato costituiva deposito e magazzino vendita di materiale ferroso ed idraulico . Nell'interno è ancora stipato vecchio materiale che un pò per volta viene trasferito altrove. E' quindi probabile, dato lo stato in cui si trova, che l'Ente non ne ricavi alcun reddito.
Da comune cittadino mi chiedo appunto "cui prodest ?".
Non penso riescano a ricavarci quanto preventivato e comunque non risolveranno sicuramente i problemi del dissesto finanziario cui andrà incontro il comune a meno che non intervenga un miracolo.
Sono un assiduo frequentatore dei consigli comunali e, se non ricordo male, in occasione dell'approvazione del "Bilancio di previsione" in una interrogazione fatta al Sindaco, il consigliere Puleo si chiedeva e chiedeva se .... "l'alienazione dei beni comunali" ( i cosiddetti "ori di famiglia") non fossero "la scoperta dell'acqua calda" e che senza questo "trucco" il Bilancio non si sarebbe potuto chiudere a pareggio".
Puleo nella sua interrogazione così continuava:
Ma queste vendite e questi ricavi avvengono esclusivamente sulla carta, come una ipotesi possibile e forse neanche tanto probabile, quindi è una voce fittizia, gratuita. Vorrei che qualcuno mi spiegasse, mi facesse capire come ed a chi si possono vendere il Liceo Classico Sciascia (si riferisce ai locali che prima erano di proprietà comunale ed ora non si sa se sono passati alla provincia ), l'Istituto Tecnico Commerciale di Via Duca D'Aosta ed addirittura la sede del Tribunale totale di 4 milioni e centomila euro ?"
Non vi era un progetto che prevedeva il trasferimento del Tribunale nel "pericolante" OMNI ed il trasferimento della Polizia Stradale e del Commissariato al posto del Tribunale? Tutto tramontato?"
ovvero
"Cui prodest ?" (lett. "A chi giova? ")
"Poi, sempre a proposito di alienazione di beni comunali, vorrei chiedere ai miei colleghi Consiglieri, se ritengano giusta la ventilata possibilità di vendita di tutte le proprietà comunali quali gli edifici scolastici di Orecchiazzi, Scafone, Serra Bernardo, Fiorita, Sprazzì (chiuderemo così anche l'Ufficio postale delle Contrade per il quale tante battaglie sono state fatte in particolare dai nostri concittadini delle contrade stesse). Parecchi di questi edifici sono per i nostri concittadini l'unico spazio di aggrgazione dove si balla a Carnevale, dove si dice Messa, dove ci si riunisce. Dovremmo pensare ad investire in questi spazi, renderli più funzionali, più belli, più Circoli aggregativi in gestione degli stessi cittadini che vi abitano. Invece pensiamo a svenderli per far quadrare i nostri conti, per la politica dissipatoria di questa Amministrazione. Basterebbe fare meno strade di piacere, di favore, avere meno contenziosi, diminuire il numero dei capi settori, evitare spese inutili, come la scelta di anticipare le somme dell'Ato rifiuti per poi pagare gli interessi esosi che ricadono sui cittadini per centinaia di euro, o ricorrere a mutui per finanziare il piano strategico che è un altro carrozzone della politica che serve solo a dare prebende o alla miriade di consulenti nominati dell'amministrazione per supportare gli uffici. Lei, Signor Sindaco, è a conoscenza che oltre 1000 persone hanno fatto domanda di sussidio al nostro Comune?
Questo dimostra le difficoltà del vivvere quotidiano, della pentola da accendere, della gravissima indigenza. Crede che si possa fare una domanda di contributo per il vivere quotidiano, per i quaderni di scuola per i figli, per le medicine, per le cure. Lei veramente crede che questo sia facile, un sotterfugio, che si possa fare con molta facilità? Si mette in gioco la propria dignità, il proprio onore, il proprio nome. Questo è il sintomo del gravissimo malessere che sta vivendo la nostra cittadina."
Puleo conclude l'interrogazione dicendo:
"Compiango quelli che arriveranno dopo di Lei, perchè sicuramente troveranno il vuoto, le difficoltà di manutenzione ordinarie, il problema del pagamento con regolarità degli stipendi, un Comune allo sfascio."
Poichè in occasione di quella seduta del Consiglio Comunale ho stenografato solo in parte la risposta del Sindaco e gli interventi dei consiglieri, mi riservo di sentire le dichiarazioni del sindaco e dei seguenti consiglieri:
Alascia (che ha votato contro l'approvazione del bilancio), Befumo che ha fatto rilevare come la maggior parte delle spese che il Comune sostiene sono per il pagamento del personale, Vitale che ha fatto rilevare che il comune sostiene da 400.000 a 500.000 euro per spese legali ed infortuni.
Il consigliere Maniaci (non ho segnato il nome e non mi ricordo quale dei tre Maniaci) ha messo in evidenza che il Comune di Capo d'Orlando ha programmato seriamente la spesa pubblica con una riduzione-revisione delle indennità, dei telefoni, delle spese telefoniche e dell'elettricità e che questo potrebbe essere un importante segnale nei confronti della città. Il consigliere Campisi ha suggerito di rinviare l'approvazione di alcuni capitoli del bilancio ed ha invitato il Sindaco a fare una delibera per ridurre la spesa corrente.
Il Rag. Ingrassia, interpellato in merito, ha evidenziato che il bilancio va approvato nella sua integrità entro il 31 maggio. Il consiglio, di conseguenza, lo ha approvato integralmente con l'immediata esecutività.
Ci risentiamo, in merito al bilancio ed alla vendita degli immobili, quanto prima ed appena avrò elementi rilevanti.
18 agosto, 2008
Gimkana equestre - La premiazione.
09 agosto, 2008
06 agosto, 2008
Sant'Agata è allo sfascio? Ha ragione Versaci (neo candidato a Sindaco)?

Il presidente del Circolo A.N.S.P.I. "Daniele Romano", Nicola Versaci, scrive in un comunicato alla stampa ed in un volantino che circola nei locali pubblici, quanto segue:
"Considerato che l'Amministrazione Comunale in quattro anni di amministrazione non è stata in grado di fare un cartellone estivo degno della città di Santagata. Eppure cosa abbiamo di così tanto diverso nei confronti di Capo D'Orlando, Brolo, Acquedolci, soltanto noi siamo caduti in disgrazia, siamo diventati così poveri, e tutto l'ostentamento del nostro Sindaco le sue conoscenze a che cosa servono, se non è nelle condizioni di realizzare un cartellone estivo, i nostri ragazzi sono costretti ad andare nei paesi limitrofi per divertirsi.
Santagata è caduta in disgrazia da quando c'è questo Sindaco, le cose sono peggiorate, ci hanno ridimensionato l'ospedale, ci hanno tolto la guardia medica, la nostra squadra di calcio è retrocessa e non è stata ripescata in eccellenza, perchè non abbiamo il campo in erba sintetica promesso in campagna elettorale, che valeva 3,5 punti come valutazione complessiva, non è stata ripescata per un totale di 2 punti, i giovani sono costretti ad emigrare per trovare lavoro, i pochi fortunati sono sempre gli stessi gli amici degli amici. Nelle contrade manca l'acqua ed i cittadini sono costretti a razionalizzare e fare sacrifici, e poi si assiste che gli impiegati del comune riempiono con le autobotti le piscine delle ville private.
Per quanto riguarda il commercio, mi sono fatto il giro dei commercianti, e ho potuto notare che su dieci attività 7 hanno il cartello di vendita e lei sig. Sindaco dice che è tutto normale e le cose vanno bene ma a chi ?
Per questo motivo ho deciso di candidarmi a Sindaco perchè spinto dalla voglia del fare non i miei interessi? "vedi discarica oliva" ma gli interessi di Santagata, e spinto da tanti giovani che mi sostengono, ed al malumore che serpeggia in paese.
Il Presidente Versaci Nicola "
*** Ho trascritto, penso integralmente, lasciando le virgole e la punteggiatura (anche se in alcune parti risulta errata) del comunicato originale che può essere ingrandito e stampato cliccandoci sopra . Lascio i commenti, le osservazioni e le critiche a quei pochi lettori che non sono ancora in vacanza. Ritornerò comunque personalmente su alcuni argomenti e su quelli sollevati da Versaci, al quale, da buon padre vorrei consigliare qualcosa. Ma lo farò di persona e direttamente se avrà la "modestia" e la consapevolezza di volermi ascoltare. (cirosca)
- cosema ha detto...
- Sicuramente La cittadina non sta attraversando un buon momento, però a tutto c'è un limite.
Lei vuol fare il Sindaco di S.Agata Militello?
"Ma mi faccia il piacere", diceva il Principe de Curtis.
Lei deve solo ritornare a scuola, iniziando dalle elementari. - 6/8/08 18:27
-
sfascia iocu ha detto...
- Di sicuro Sant'Agata non offre un bello spettacolo.... ma sui fatti del comunicato ci andrei un po' piu' cauto . Iniziare una probabile candidatura con accuse verso impiegati o chiunque sia non mi sembra logico, sarebbe meglio dire quello che si vuole fare e ci sta anche tutto il ricordo delle promesse fatte e non mantenute.
Poi non guardate la pagliuzza che vi mettono davanti, stanno spendendo soldi per pubblicizzare Sant'Agata con spot televisi e cartellonistica varia, lasciando le contrade in uno stato ancora piu' indecoroso del centro urbano, se è possibile, esempio nelle case ex-gescal ci sono pulci e zecche e monnezza che sembra di essere a Napoli(qualche tempo fa'). P.s. non si giudica una persona per come scrive o dalla cultura scolastica che ha, anche chi ha giudicato ha commesso degli errori, prego solo che non sia laureato!!!!!
7/8/08 18:15grifone ha detto...
Bravo!!! corretto o sbagliato, in italiano o in siciliano, si capisce!!!
Il malumore che serpeggia sempre piu' nella nostra cittadina e' una conseguenza diretta di azioni e tentativi che in molti casi rasentano il ridicolo, poco organizzate e di certo non degne di una cittadina come Sant' Agata. Fin troppe volte abbiamo visto persone che hanno osato criticare essere buttate fuori, dal signor sindaco, con insulti e prosopopee di ogni genere dall'aula del consiglio comunale(e non solo in occasione dei consigli comunali). Le critiche bisogna anche saperle accettare. Non conosco il Signor Versaci, ma solo per il coraggio di affrontare di petto il signor sindaco, per quel che conta avra' il mio voto. Basta con la politica dei corridoi, dei non si dice perche'........ Basta!!!
8/8/08 11:14Anonimo ha detto...
Per Grifone se qualcuno e' stato buttato fuori o insultato i motivi possono essere soltanto due: 1- aveva sbagliato 2- ha sbagliato a toccare il tasto giusto. In ogni caso ha sbagliato. Per cio' che riguarda il resto non commento perche' nauseato. Non si puo' mandare un'amministrazione comunale dando i contentini........ ci vorebbe un'ispezione di Brunetta, non per gli impiegati ma per la giunta e il consiglio in toto. Visto che si corregge chi scrive, hai sbagliato hai scritto signor sindaco minuscolo. Ettore
8/8/08 18:14
Anonimo ha detto...
Per Cirosca, ma non puo' anticipare anche a noi gli argomenti del buon padre di famiglia, di sicuro ci sarebbe da imparare molto, vale almeno per me, ma senza dubbio anche per qlc che pensa di essere il re sole tra noi. Ogni tanto se non mi sbaglio anche da noi si svolgono libere elezioni.Ettore
8/8/08 18:16Anonimo ha detto...
SALVE A TUTTI SONO NICOLA VERSACI RINGRAZIO QUELLI CHE HANNO APPREZZATO IL MIO GESTO E LA MIA CANDIDATURA,MENTRE PER QUELLI CHE MI CONTESTANO POSSO SOLO DIRE CHE IO HO LA MIA DIGNITA E NN SCENDO A COMPREMESSI E MAI LO' FARO' E MI BATTERO' SEMPRE PER IL BENE DI SANT'AGATA X SEMPRE.
9/8/08 14:40
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Io l'ho sempre pensato e l'ho pure detto stamattina: il sindaco Mancuso è una persona onesta che sa cogliere e far proprie le istanze e le proteste dei suoi concittadini. Molti lo dipingono come un tiranno ma le assicuro che non lo è. A.S.
Non capisco perchè il vostro sindaco anzichè fare continue marce-indietro o revocare provvedimenti già presi, non si rende conto prima dei pro o i contro e nn si contorna di persone in grado di giudicare serenamente, senza interessi personali. Visto che non è all'altezza delle varie situazioni che ha creato perkè vuole farsi rinnovare il mandato alle prossime elezioni?
Luigi E.C.
Non vi sembrano piantate troppo vicino le palme o sono le foto scattate male. Anonimo due