30 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. Chi dovrà provvedere a pulire la nostra spiaggia dal materiale che il mare grosso di questi giorni ha buttato fuori?


Chi dovrà provvedere a pulire la  nostra spiaggia dal materiale che il mare grosso di questi giorni ha buttato fuori?

Il Comune o l'Ato Me1 servendosi della "Nebrodi Ambiente" o di chi?
Oggi la bella giornata di fine settimana mi ha messo in condizione di fare la consueta passeggiata sul lungomare della nostra cittadina. Armato della mia piccola "reflex" e con un pò di "manico" ho fotografato quello che a prima vista mi ha più colpito. Una "marea" di residui sono stati depositati sulla nostra spiaggia, "rigettati" dal mare che li aveva ricevuti dai due grossi torrenti che delimitano il nostro territorio e cioè Il Torrente Inganno e il Torrente Rosmarino. (continua a leggere cliccando su "Ulteriori informazioni..", troverai anche il video con altre foto)

29 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. Ad Acquedolci il sindaco Gallo incontrerà domenica la cittadinanza. La portavoce del sindaco ha annunciato che è in corso un confronto positivo con il sindaco Bruno Mancuso e la probabile costituzione di una commissione per fare riaprire alla Regione Siciliana la valutazione di impatto ambientale.

Il "Comitato Acquedolcese per una Gestione Oculata dei Rifiuti Solidi Urbani" continua la raccolta di firme per la petizione antidiscarica.
Intanto il sindaco di Acquedolci, Avvocato Ciro Gallo, ha convocato un'assemblea cittadina per Domenica 31 ottobre alle ore 18,30 presso il teatro dei Padri Giuseppini del Murialdo.
Nel corso dell'Assemblea verranno affrontati, tra l'altro, anche il tema scottante della progettata discarica in C/da Rocca Carbone, autorizzata in via preliminare dalla Regione Siciliana senza convocare il Comune di Acquedolci alle Conferenze di Servizio, malgrado questo paese  sia confinante con la discarica e vi ricada una strada di accesso alla progettata struttura.
Su questo punto, il sindaco Gallo ha annunciato che è in corso un confronto positivo con il primo cittadino di Sant'Agata Militello, dott. Bruno Mancuso e che sono allo studio dei passi comuni da intraprendere. Una delle proposte potrebbe essere la costituzione di una commissione tecnica trilaterale (i due Comuni più i rappresentanti dei Comitati cittadini) per poter riaprire con la Regione Siciliana la valutazione di impatto ambientale.
"Una discarica nel letto di un fiume è una contraddizione con tutte le norme in vigore e con le dichiarazioni dei responsabili della Protezione Civile, viste anche le recenti esondazioni dei torrenti e le difficoltà che hanno creato proprio nella nostra zona; fatti che hanno imposto la dichiarazione dello stato di calamità naturale, da parte della regione Siciliana, nella zona che va da Brolo ad Acquedolci, cioè compreso il Torrente Inganno", ha dichiarato la portavoce dell'Amministrazione acquedolcese, Prof. Mariangela Gallo.
In occasione dell'Assemblea, il Comitato Acquedolcese continuerà la raccolta delle firme contro la discarica. 

Sant'Agata Militello. Palauxilium....Palasport..... "La storia si ripete...." e senza la premonizione del filosofo G. Battista Vico (reminiscenze scolastiche?)

Sant'Agata Militello. Palauxilium....Palasport..... "La storia si ripete...." e senza la premonizione del filosofo G. Battista Vico (reminiscenze scolastiche?).
L'articolo apparso oggi sul Giornale di Sicilia, relativo al "Palauxilium" e alla squadra di basket, mi riporta indietro nel tempo e ripropongo all'attenzione dei lettori quanto già pubblicato, sempre in questo Blog, in data  15 febbraio 2009 (risale quindi a circa venti mesi fa)  dal titolo:
Puleo, in un'interrogazione, contesta la localizzazione del Palasport.

Un’interrogazione sul Palazzetto dello sport è stata presentata al sindaco da parte del vice presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Puleo. Quest’ultimo chiede di conoscere il motivo per il quale l’amministrazione comunale ha scelto quale sito per la realizzazione della struttura la zona del “Parco degli Ulivi”, a suo parere non idonea ad ospitare tale insediamento, per la mancanza di posteggi e della viabilità necessaria. Inoltre, se si tratta di un’area conforme allo strumento urbanistico, se nella stessa esiste ed è stato approvato un piano di lottizzazione e se è vero che si tratta di una tensostruttura. Chiede anche di conoscere la fase in cui si trova il progetto di finanza e le procedure fino ad oggi seguite. Infine, se non si ritiene più opportuno la realizzazione del progetto del palazzetto in località Piana, come previsto nel P.R.G. e dalla deliberazione consiliare del 23 luglio del 2002.

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Commento di cirosca:
E poi "qualche scienziato" dei miei lettori in "anonimo" mi scrive che questa amministrazione è:
"La migliore di tante passate...la migliore di tante amministrazioni di altri paesi! ma tutto è perfettibile! "
Ma perchè, caro lettore, non hai firmato (visto che parli bene di questa amministrazione) con nome e cognome? Pensavi di essere insultato dai tanti sportivi e tifosi santagatesi? Pensavi di essere insultato da tutti i santagatesi che vedono le strade ridotte in questo stato? Dagli automobilisti che non trovano parcheggi? Da coloro che arrivando a Sant'Agata si trovano immersi in una circolazione caotica e che nelle strade interne non riescono a svoltare a destra o a sinistra perchè nei quadrivi delle viuzze interne che, nella maggioranza, sono senza marciapiedi, trovano posteggiate auto a distanza non regolamentare?
Il lungo elenco potrebbe continuare ma per oggi non voglio tediare i lettori.
Ah! Ancora un momento: E la discarica o le discariche dove le mettiamo?
E il Piano regolatore che fine ha fatto?
Booh! ........ "Misteri della fede...."

28 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. "Bel paese" è il nostro! Intanto chiudiamo una "Scuola Materna". Ma il consigliere di minoranza Calogero Maniaci ne deplora la chiusura e invia un comunicato stampa.

La "Scuola Materna" di contrada Minà
 Il capo-gruppo UDC, consigliere di minoranza, Calogero Maniaci in un comunicato stampa che ci è pervenuto in mattinata, deplora la paventata chiusura della scuola materna di contrada Minà. Il contenuto del comunicato lo inserisco in coda a questo mio iniziale commento.
Da ex "uomo di scuola" mi riaffiora alla mente un vecchio film visto quando ancora ero ragazzo e che era ambientato in un presunto "paese dell'ex cortina di ferro" e nel quale paese o città, i regimi dittatoriali e comunisti dell'epoca avevano dato ordine ai militari di perquisire tutte le abitazioni, di sequestrare tutti i libri e di portarli in piazza dove si facevano dei grandi falò. Da che mondo e mondo si è fatto sempre di tutto, a secondo dell'idea che si ha della democrazia, per agevolare o ostacolare la cultura, l'educazione e l'istruzione. Si è, quindi, consapevoli che un popolo, gli abitanti di un paese, di una comunità, di una regione, di una nazione, lasciati nell'ignoranza, hanno meno possibilità di reagire ai sorprusi, alla dittattura latente  o nascosta, alla povertà, al dominio dei più forti o dei più ricchi. Solo così "les jeux sont fait rien ne va plus (I giochi sono fatti, nulla è più valido).
Lasciamo le scuole con strutture precarie e obsolete, non a norma, mettiamo in condizioni di disagio gli insegnanti e in maniera che non operino al meglio delle loro possibilità e capacità, facciamo venire "la nausea"  agli alunni e mettiamoli in condizioni di rifiutare "la cultura" e l'istruzione, a non "pensare con la propria testa" e avremo campo libero per "governare" il paese e solo nel nostro interesse.
Badate, la scusa è sempre quella:  non ci sono soldi, dobbiamo risparmiare, dobbiamo operare tagli. E dove si operano  i tagli? Ma naturalmente nella scuola, negli stanziamenti per le "forze dell'ordine", per la "giustizia", per la "sanità".
"Bel paese" è solo un noto prodotto della "Galbani", ma non, a mio avviso, il nostro.
Vi prego di considerare che in molte proposte "interessanti" fatte dall'amministrazione Mancuso ci mette sempre "lo zampino" anche "quel gran genio del mio amico". Penso sia una delle canzoni di Lucio Battisti  Vediamo se la ricordo ancora: "... Quel gran genio del mio amico, con le mani sporche d'olio capirebbe molto meglio; meglio certo di buttare, riparare. Pulirebbe forse il filtro soffiandoci un po' ...." ( Se ricordo male o sto sbagliando "mi corrigerete").
 Ecco il contenuto del "comunicato stampa" (leggetelo cliccando su "Ulteriori informazioni...."):

Sant'Agata Militello. I tre comitati (Acquedolci, Sant'Agata Militello, San Fratello) uniti contro la discarica di Contrada Carbone. Concertano una campagna pacifica, le misure e le azioni da intraprendere a tutti i livelli.


L'unione fa la forza! E' questo il motto che ha guidato l'azione dei tre Comitati che si battono a Sant'Agata Militello, Acquedolci e San Fratello per la salvaguardia dell'ambiente e per scongiurare la costruzione della discarica nel letto del Torrente Inganno, a pochi centinaia di metri del mare, dove peraltro si sta investendo milioni di euro per il porto turistico.
 
     I rappresentanti dei tre Comitati, Avv. Aldo Fresina, ex sindaco di Sant'Agata, il prof. Rino Bertoloni, il prof. Salvatore Mangione e l'ing. Farid Adly, si sono incontrati Mercoledì sera, ad Acquedolci, presso la Casa delle Culture di via V. Emanuele II, 3-5, per preparare la strategia comune e le azioni future.
La campagna pacifica e pacifista dei tre Comitati mira ad evitare che, nel nostro territorio, si arrivi a situazione di emergenza come quelle di Terzigno. 
Dopo una prima fase di azione a livello locale, che è tuttora in itinere con la raccolta di firme, sensibilizzazione della popolazione e contatti con le forze politiche, è stato deciso di imprimere una svolta nell'azione politica rivolgendosi al governo regionale e nazionale. Nell'immediato i tre Comitati stanno preparando una lettera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell'Ambiente, alla Protezione Civile Nazionale ed all'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente. Nella lettera si prospetterà agli interlocutori la situazione reale del sito prescelto e la sua inadeguatezza, i vizi di forma nell'iter decisionale e si chiederà l'intervento necessario per bloccare lo scempio ambientale, che si sta perpetrando ai danni dello sviluppo economico e tursitico del territorio e a discapito della salute dei cittadini.
Entro la fine dell'anno, è intenzione dei tre Comitati coinvolgere i rappresentanti politici, regionali e nazionali, in un confronto sul "Piano Regionale per lo Smaltimento dei Rifiuti", attualmente in discussione tra governo regionale e nazionale, e condurre delle visite guidate al sito di Località Rocca Carbone, per far conoscere ai deputati la reale situazione nel Torrente Inganno. In questo sforzo di comunicazione e di chiarimento politico con le deputazioni regionali e nazionali saranno coinvolte le associazioni ambientaliste, come Lega Ambiente e il WWF.
E' stato dedciso altresì che alla mobilitazione acquedolcese di raccolta firme e campagna di promozione della differenzaita, del 6 e 7 Novembre, parteciperanno delegazioni di Sant'Agata e San Fratello.
I rappresentanti dei tre Comitati riporteranno le proposte ai rispettivi aderenti per un maggiore coinvolgimento e dibattito sul tema.
Comitato cittadini contro le megadiscariche di Sant'Agata Mil.
Comitato Acquedolcese per una Gestione Oculata dei Rifiuti Solidi Urbani
Comitato cittadini di San Fratello contro la discarica di C/da Rocca Carbone

25 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. Alcuni commenti dei lettori del Blog sulla "Discarica di contrada Carbone", sui "Comitati spontanei" e sui "giovani".

Mi sono permesso di "estrapolare" alcuni commenti dei lettori del mio Blog ed alcuni che già sono stati  pubblicati su FaceBook, sotto i miei link relativi alla discarica di contrada Carbone.
Invito tutti a riflettere (Politici locali, provinciali, regionali. Giovani, adulti e anziani, i media locali, la stampa). Le risposte vanno date comunque, ovunque e con qualsiasi mezzo. Non si può rimanere inerti, aspettando che....
Quando sarà troppo tardi è inutile poi dire: "Se sapevo.....".

24 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. Francesco Calanna e l'avvocato Pruiti, sindaco di Castell'Umberto, lanciano dagli studi dell'emitennte "Onda Tv" accuse al vetriolo. Anche la Prestigiacomo non è stata tenera nei confronti del presidente Lombardo in merito al "Piano rifiuti siciliano".


Stefania Prestigiacomo, ministro dell'Ambiente, nei primi giorni dello scorso mese, lanciava un ultimatum al presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo.
"O il piano rifiuti salta fuori entro dieci giorni o saremo costretti a riprenderci i poteri commissariali sull'emergenza".
"Il governatore - spiega la Prestigiacomo - aveva due mesi di tempo a partire dal 22 luglio. Abbiamo già preparato una diffida che concede ancora dieci giorni".
Il ministro respingeva inoltre l'ipotesi avanzata da Lombardo di spedire i rifiuti in Germania e di realizzare una discarica nella Valle del Dittaino, in provincia di Enna. (continua a leggere cliccando su "Ulteriori informazioni.."

Sant'Agata Militello. Intitolato a Enzo Vicari, Prefetto di Milano, ma di origini santagatesi, il piazzale antistante il "Museo dei Nebrodi".

 Fu simbolo di coraggio, per la città di Milano, durante gli anni di piombo. Sempre in prima linea. Rifiutò addirittura la scorta, per dimostrare che “non bisogna cedere ma avere la forza di andare avanti con convinzione”. Un punto di riferimento in un periodo di forte disorientamento e di paura. L’ex Prefetto di Milano (carica che ricoprì anche in altre città), il compianto santagatese Enzo Vicari, morto nel 2004, vive ancora nella memoria e nel cuore di chi ha avuto il piacere di conoscerlo e ne ha sentito parlare come fulgido esempio. Ieri mattina, l’amministrazione comunale ha voluto dedicargli il piazzale del Museo dei Nebrodi, alla presenza di autorità civili, religiose e militari, nonché dei familiari, in particolare del fratello Nino, della moglie Mariangela e del figlio Salvio. La delibera consiliare fu emanata nel 2004. Prima un convegno nel Museo dei Nebrodi, momento di commozione attraverso le parole di affetto e stima di amici come l’avvocato Rosario Parisi e la dirigente dell’Assessorato Regionale Beni Culturali, Enza Cilia che ha letto i messaggi fatti pervenire dall’ex Prefetto di Milano Bruno Ferrante e del Commissario straordinario del Comune di Bologna, Anna Maria Cancellieri. (Leggi tutto cliccando su "Ulteriori informazioni"...)

22 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. La mappa delle discariche siciliane. C'è anche il nome del nostro comune.

Soldi pubblici e gestori privati ecco il business delle discariche. In Sicilia ce ne sono 14. Entro il 2013 il numero raddoppierà.

La Repubblica di ieri, giovedì, titola così nella pagina riservata all' "Inchiesta". Nella stessa pagina, al centro dell'articolo, scritto da Emanuele Lauria, è stata inserita la "Mappa delle discariche"  che potrete ingrandire cliccandoci sopra per una migliore visibilità e lettura. Ho cerchiato in rosso Sant'Agata Militello il cui numero, evidenziato anche in rosso, indica che è una delle discariche di prossima attivazione. Il numeretto in rosso ci dice che la portata della discarica santagatese sarà di 538.530 mc . E' seconda solo a quella di Assoro che ha una capienza di 1.138.000 mc.

20 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. Il monumento ai caduti di piazza Crispi. Idee, proposte, punti di vista a confronto. Gaetano Ciuppa in un'intervista esprime le sue.


Il consigliere di maggioranza Antonino Giallanza (nella foto a sinistra) nella sua mozione presentata al Presidente del Consiglio così, tra l'altro, scrive:

"Visto,inoltre, che:
• come si può notare da questa documentazione fotografica il monumento non risulta visibile da gran parte della via Medici.
• La statua è stata eretta affinché la sua visione potesse ricordare il coraggio e le gesta dei soldati che combatterono per difendere il nostro Paese.
• La mancata percezione del monumento dimostra che lo stesso non riesce più a fornire la testimonianza per la quale è stato eretto.
• occorre far sì che tutti i passanti possano ammirare la statua senza doversi recare necessariamente ai suoi piedi
Ravvisato,inoltre, che tale spostamento migliora, la visibilità del Castello e dell’annessa Chiesa,
Appare opportuno suggerire, l’individuazione di un sito per lo spostamento del Monumento ai caduti che pone tale struttura in una posizione di maggiore visibilità e centralità e contestualmente una ristrutturazione dell’opera.
SI PROPONE che
• Il Consiglio Comunale approvi la presente mozione ed impegni l’Amministrazione Comunale a porre in atto quanto necessario alla ricollocazione del Monumento ai Caduti in posizione più consona ed adeguata all’importanza che tale opera merita e contestualmente ad interessarla ad un processo di ristrutturazione."

Gaetano Ciuppa (al centro nella foto a sinistra) nel suo intervento, in occasione della conferenza organizzata dal Rotaract Club di Sant’Agata di Militello, nell'ambito del progetto “Arte e Cultura”, tenutasi giorni addietro nel "Salone dei Principi" del Castello Gallego ha stigmatizzato la modifica e il conseguente spostamento del "Monumento ai caduti" di piazza Crispi. La conferenza con relazioni e foto-dias illustrava “Come eravamo”, per  raccontare la storia del nostro paese.
Per approfondire le sue idee e considerazioni in merito, ho registrato quello che in parte potrete ascoltare e vedere nel video sottostante.


Commento:
Questo diciottesimo commento è il mio che riporto integralmente , gli altri leggeteli cliccando su commenti o "ulteriori informazioni":
Gentile lettore Andrea F., ti ringrazio per la segnalazione, sono andato a rileggermi quello che avevo scritto nel post da te segnalato e cioè qui (cliccate sul link che segue per rileggerlo anche voi. E' stato scritto il 3 settembre scorso):           http://cirosca.blogspot.com/2010/09/santagata-militello-piazza-crispi.html          Ho riletto anche con maggior attenzione tutti i commenti pubblicati (non quelli pervenuti o anonimi) e mi sono reso conto dell'utilità di questo Blog, ma sono anche preoccupato, molto preoccupato. Chi continuerà la mia "mission" in caso di mio impedimento (malattia, morte, querele, avvertimenti, minacce, ostruzionismo) che sicuramente prima o poi riceverò e/o sto ricevendo?
21 ottobre, 2010 22:20     Rispondo io stesso alla mia domanda : "Nessuno, dico nessuno,  perchè nessuno avrà la cultura, la capacità (e gli attributi maschili) per farlo. Spero di sbagliarmi e che qualcuno in seguito mi smentisca."  Chiedo scusa per l'immodestia o la presunzione (chiamatela come volete). cirosca

Acquedolci. Discarica C/da Carbone, decisioni della riunione del Comitato Acquedolcese. - Preoccupazione per lo stato dei torrenti, dopo le ultime piogge e inondazioni.

Associazione Culturale Mediterraneo
Circolo ARCI - Acquedolci (Me)
via Vittorio Emanuele, 3-5
Tel. 0941.730053 - 339.8599708
 Comunciato Stampa
(con preghiera di pubblicazione)
 
Oggetto: Discarica C/da Carbone, decisioni della riunione del Comitato Acquedolcese
 
                  - Due giornate di mobilitazione (6 e 7 Novembre 2010) in piazza Giovanni Paolo II;
                  - Scrivere al Ministro e agli assessori regionali;
                  - Preoccupazione per lo stato dei torrenti, dopo le ultime piogge e inondazioni.
 
Il Comitato Acquedolcese si è riunito presso la Casa delle Culture, Martedì 19 Ottobre 2010, per prendere visione della documentazione disponibile sulla progettata discarica di C/da Rocca Carbone, ricadente nel territorio di Sant'Agata Militello, ma confinante con il Comune di Acquedocli. Sono state valutate e decise una serie da misure da intraprendere per sensiblizzare la popolazione sul tema della gestione e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
 
Oltre a quelli dell'ACM, erano presenti i rappresentanti della Proloco Acquedolcese "San Teodoro", Il Movimento di Rinnovamento e Partecipazione e diversi cittadini interessati. Dell'Amministrazione comunale, era presente l'assessore Salvatore Zingales.

18 ottobre, 2010

Acquedolci. La raccolta firme contro la discarica Carbone prosegue. Il Comitato si riunirà domani per studiare la documentazione e intraprendere ulteriori azioni.

La raccolta firme ad Acquedolci sulla petizione contro la discarica di C/da Carbone sta andando avanti con successo. Oltre 500 firme sono state già raccolte, prima ancora di indire un evento pubblico di piazza.
E la campagna porta porta è ancora da avviare.
Il Comitato sta ottenendo nuove adesioni di organizzazioni e di personalità della società civile e dei partiti. Ultima adesione è arrivata dalla Pro Loco Acquedolcese, che durante un incontro pubblico in Consiglio Comunale, ha annunciato, per bocca del rpesidente Francesco Sciambarella, di volersi impegnare nella raccolta delle firme tra i soci e nella società.
 Il Comitato Acquedolcese ha convocato una riunione per:
1)    Studiare la documentazione della progettata discarica e per valutare l'iter autorizzativo e le pezze d'appoggio sulle quali è stato licenziato dalla Regione (pubblicazione dell'autorizzazione preliminare nella GURS del 13 Agosto 2010)
2)    Al secondo punto, decidere le prossime mosse da intraprendere:
a) convocazione di un'assemblea pubblica?                                                                                                    b) una giornata di raccolta firme in piazza?
 Gli esponenti che hanno promosso il Comitato, e tutti coloro che vi hanno aderito, hanno sempre sostenuto che sono d'accordo sulla necessità delle discariche in questa fase, a causa del fallimento del piano regionale integrato per la gestione dei Rifiuti Solidi Urbani, ma hanno altresì condizionato la costruzione di tali strutture alla tutela dell'ambiente e della salute della popolazione. Quindi, discariche di piccole dimensioni, commisurate agli abitanti del territorio e collocate in zone non deturpanti per il paesaggio, in rispetto della natura e non dannose per la salute dei cittadini. Una discarica nel letto di un Torrente ad un km dal mare non ci sembra che abbia queste caratteristiche e vogliamo indagare sulla documentazione che ha portato ad un simile aborto da parte delle autorità regionali "competenti".
 La riunione si terrà Martedì 19.10.2010 alle ore 21.00 presso Casa delle Culture via V. Emanuele II, 3-5 Acquedolci (Me)
Ringraziamo anticipatamente per l'attenzione.
 Cordialmente.
 Farid Adly
(presidente ACM)
 

17 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. “Come eravamo”, conferenza sulla storia del paese a cura del Rotaract Club.


Il Rotaract Club di Sant’Agata di Militello, aderendo al progetto “Arte e Cultura”, ha organizzato nel "Salone dei Principi" del Castello Gallego la conferenza “Come eravamo” per  raccontare la storia del nostro paese. Al tavolo dei relatori la Professoressa Rita Bartolo, l'avvocato Massimiliano Fabio e il dottore Fausto Bianco.
Alessia Belfiore ha coordinato gli interventi dei relatori.
Ciro Carroccio ha introdotto e presentato gli oratori.
A fare gli onori di casa il sindaco del nostro comune, Bruno Mancuso.
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Acquedolci. "La memoria di oggi". Mostra di foto storiche curata dall'ACM in occasione del decennale dell'associazione. Resterà aperta da oggi fino al 31 ottobre.

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Mostra fotografica "La Memoria dell'Oggi", fino al 31 Ottobre, alla Casa delle Culture
  
Acquedolci negli anni '30
Alla Casa delle Culture, è aperta al pubblico, da Domenica 17 Ottobre 2010 e fino al 31 Ottobre, la mostra "La Memoria dell'Oggi", foto storiche di Acquedolci a cura dell'Assocazione Culturale Mediterraneo. "Nel decennale dell'ACM - ha detto il presidente dell'associazione, il giornalista libico Farid Adly - abbiamo voluto regalare alla nostra cittadina un dono gradito di memoria storica: le foto che documentano il passato di Acquedolci. Molti dei nostri cittadini vi troveranno le foto della loro gioventù oppure le foto dei loro cari. Oltre, certamente, alla memoria dei luoghi e delle tradizioni".
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Sant'Agata Militello. Contrada Muti. Dopo una pioggia a dirotto escono i liquami dai tombini.

Disagi per i residenti di contrada Muti, ieri mattina, a causa della fuoriuscita di liquami fognari dai tombini. Da diversi anni, gli abitanti convivono con questo fenomeno in occasione di violenti acquazzoni. Ogni volta che piove a dirotto, si crea una forte pressione all’interno delle condutture, tale da far saltare le protezioni dei pozzetti. Di conseguenza, l’acqua lurida si riversa per strada, andando a lambire le abitazioni. E scattano le segnalazioni al Comune.
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15 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. Rapporto sul sopralluogo al Torrente Inganno dell'Associazione Culturale Mediterraneo di Acquedolci.

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Oggetto: Rapporto sul sopralluogo al Torrente Inganno
 

Una delegazione in rappresentanza dei comitati di Sant'Agata e Acquedolci ha visitato il torrente Inganno, fino alla Contrada Rocca Carbone, dove è progettata la costruzione di una discarica con un impianto di pretrattamento, secondo l'autorizzione preliminare della regione Siciliana pubblicata sulla GURS il giorno 13 Agosto 2010.
Della delegazione santagatese hanno fatto parte il presidente del Comitato, Rino Bertoloni, l'ex sindaco Aldo Fresina e l'artista Betty Scaglione. Da Acquedolci oltre al presidente dell'Assocaizone Culturale Mediterraneo, Farid Adly, hanno partecipato Enrico Caiola, Mariangela Gallo, Bettina Ruberto e tre esponenti del Movimento Rinnovamento e Partecipazione, l'avv. Cristian Armao, Ciro Artale e Salvatore Pinzone. Ha fatto parte della delegazione anche l'ex sindaco di San Fratello, Salvatore Mangione. 

14 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. I rappresentanti dei comitati cittadini antidiscarica di Sant'Agata Militello, Acquedolci e San Fratello effettuano un sopralluogo al Torrente Inganno e a Carbone. Le interviste a Farid Adly (Presidente dell'Associazione Culturale Mediterranea di Acquedolci) e a Salvatore Mangione


Il sopralluogo dei rappresentanti dei comitati cittadini antidiscarica di Sant'Agata Militello, Acquedolci e San Fratello al Torrente Inganno e nei luoghi dove dovrebbe sorgere la megadiscarica (contrada Carbone). Le interviste a Farid Adly (Presidente dell'Associazione Culturale Mediterranea di Acquedolci) e a Salvatore Mangione (rappresentante del comitato cittadino spontaneo di San Fratello). Presenti anche alcuni cittadini del "comitato cittadino no-discarica" di Sant'Agata Militello).

13 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. I locali di Via Duca D'Aosta (ex Liceo Scientifico) che provvisoriamente vengono adibiti a "Scuola Materna" necessitano di aggiustamenti e riadattamenti. Non sono a norma. I consiglieri di minoranza presentano una mozione.

I consiglieri comunali di minoranza (sempre i soliti) Calogero Maniaci, Giuseppe Puleo, Calogerino Indriolo, Calogero Carrabbotta, Antonino Blandi e dei quali vi inseriamo le foto (per mantenerli nella memoria visiva e, se pensate non stiano facendo l'interesse della collettività, vi invito a tenerli presenti e a non votarli alla prossima tornata (sic!) elettorale), hanno presentato una ulteriore mozione.

Questa volta (loro, sempre attenti al sociale), prendono "di mira" la "Scuola Materna di Via Duca D'Aosta.
Cerco di riassumere il contenuto della mozione.
Premettono che "alcuni locali dell’immobile di proprietà comunale sono attualmente adibiti a scuola materna e che tali locali sono costituiti da due stanze destinate alle attività dei bambini ed una destinata alla mensa oltre un ampio cortile attualmente non fruibile in quanto versa in condizioni di degrado"
Nei locali recentemente sono stati straferiti le classi della "Scuola materna di San Bartolomeo" con circa 60 bambini.
(continua a leggere cliccando su "Ulteriori informazioni...")

Sant'Agata Militello. Il "Centro Diurno per anziani" di Via San Martino va migliorato dal punto di vista organizzativo e abitativo. I consiglieri di minoranza con una mozione volgono ora lo sguardo al sociale.

Il Centro Diurno per anziani va migliorato sia sotto il profilo organizzativo, con la modifica del Regolamento, sia dal punto di vista  "abitativo". Gli spazi sono limitati, non dispone di un cortile all'aperto e, come già scritto in passato in questo blog e nella carta stampata, non consente  di essere frequentato anche dalle donne.
I consiglieri di minoranza Maniaci e Puleo mi hanno fatto pervenire, unitamente alla mozione presentata per la discussione in consiglio comunale, anche questa breve nota che pubblico integralmente.
In fondo alla pagina
(cliccando su Ulteriori informazioni) potrete leggere anche l'articolo apparso sul Giornale di Sicilia.
(continua a leggere cliccando su "Ulteriori informazioni.." 

12 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. L' Associazione Culturale Mediterraneo promuove un "Sopralluogo al Torrente Inganno" per visitare i luoghi dove dovrà sorgere la discarica "Carbone"

Foto d'archivio.
Sopralluogo dei vigili urbani di Acquedolci, della
Protezione civile, dei Vigili del Fuoco:
 Il Torrente Inganno
straripa il 26/12/2009, danneggiando la strada adiacente.
 Associazione Culturale Mediterraneo
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Tel. 0941.730053 - 339.8599708
Comunciato Stampa
(con preghiera di pubblicazione)
oggetto: Sopralluogo al Torrente Inganno.
Gentile collega,
con il motto "lottar informati", il Comitato acquedolcese insieme a quello santagatese e a un gruppo di cittadini di San Fratello hanno deciso di svolgere un sopralluogo sul Torrente Inganno per constatare di persona la localizzazione della progettata megadiscarica C/da Carbone, per prendere le misure delle distanze dal letto del torrente e della sua vicinanza dai fenomeni franosi di San Fratello. 
Vogliamo compiere tutte quelle azioni che le istituzioni preposte non hanno fatto prima di dare il consenso ad un progetto, di un così alto impatto ambientale, da realizzare sulle rive di un torrente.

11 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. Il monumento ai caduti com'era e com'è. Ora l'amministrazione lo vorrebbe spostare.

L'amministrazione Mancuso, servendosi della  mozione (che io chiamerei "imbeccata") presentata dal consigliere di maggioranza Giallanza, intende "spostare"  il "Monumento ai caduti".
Leggete la notizia apparsa ieri sul "Giornale di Sicilia" e poi la mia "proposta indecente". E' chiaro che l'ultima parola passa prima ai consiglieri comunali e prima ancora ai cittadini-elettori che sono nati e che, per loro sfortuna, ancora risiedono in questo "vituperato", "azzannato", "sconvolto", comune. Paese o Comune che, purtroppo, si continua ad offendere, con proposte (vedi discarica Carbone), queste sì veramente indecenti e  tentando di cancellare, ancora una volta, anche "la memoria storica".
L'articolo apparso nella "Cronaca di Sant'Agata" del citato quotidiano, porta il titolo: (continua a leggere cliccando su "Ulteriori informazioni". Oltre all'articolo potrai leggere anche la mia "proposta indecente" )

Sant'Agata Militello. Il lettore Antonio M. segnala il link con il resoconto della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.

Locandina realizzata Da Dario Caranna
Il lettore del Blog Antonio M. in un commento inserito nel post precedente, scrive:
"Leggete il resoconto del 06/10/10 della Commissione Parlamentare di inchiesta
Se amate il vostro paese leggete attentamente sino a pag. 359; vi renderete conto che la vostra Amministrazione sta per condurre il paese in una strada senza ritorno. Saluti Antonio M. "

http://www.camera.it/453?bollet=_dati/leg16/lavori/bollet/201010/1006/html/39
andate sulla barra modifica, poi trova nella pagina e digitate 343. Sarete indirizzati sulla pag. 343 relativa alla prov. di Messina.
**** Per alleviarvi la fatica mi sono preso la briga di "raggiungere" il link segnalato da Antonio M e col copia-incolla ho inserito in questo post la parte relativa alla nostra provincia della relazione della



Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti - Mercoledì 6 ottobre 2010-
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09 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. Anche ad Acquedolci inizia la "raccolta firme contro la megadiscarica di c/da Carbone". Il comunicato stampa dell'Associazione Culturale Mediterraneo Circolo ARCI - Acquedolci (Me).

Comunciato Stampa
(con preghiera di pubblicazione)
via Vittorio Emanuele, 3-5
Tel. 0941.730053 - 339.8599708

Oggetto: Acquedolci: raccolta firme contro megadiscarica c/da Carbone
Parte anche ad Acquedolci la campagna di raccolta firme contro la megadiscarica della C/da Carbone, sulla riva del Torrente Inganno. 
Nella cittadina nebroidea si sta formando un gruppo di pressione propositivo, denominato "Comitato Acquedolcese per una Gestione Oculata dei Rifiuti Solidi Urbani", con sede presso la Casa delle Culture di Via Vittorio Emanuele II, 3-5 Acquedolci (Me).
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Sant'Agata Militello. Oggi al "Centro Commerciale Agorà" si può firmare la petizione contro la "Discarica di contrada Carbone".

Oggi dalle ore 18:00 in poi al "Centro commerciale Agorà" si può appore la firma per la petizione contro la "Discarica di contrada Carbone".
Ora leggete il commento di un lettore lasciato nel post precedente:  

http://cirosca.blogspot.com/2010/10/santagata-militello-non-firmate-quella.html 


Antonio M. ha detto....:
".............., non commento le video-interviste dei consiglieri di maggioranza in quanto si commentano pietosamente da sole.
Credo sia importante cercare di comprendere la risposta dell'impiegato comunale al quale rivolgo le seguenti domande:
- Perchè hai timore di firmare?
- Nel tuo ambito lavorativo hai qualche scheletro nell'armadio e pertanto sei ricattabile?
Allora riscatta in parte la tua dignità di essere umano e FIRMA.
Non sei al servizio del governo che amministra il tuo paese; sei al servizio dei tuoi concittadini che pagando le tasse si avvalgono della tua prestazione.

07 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello, "Non firmate quella petizione!" Pericolo!


"Non firmate quella petizione!"  Pericolo !
 Mi riferisco alle firme da apporre sui fogli preparati dai "Cittadini che vogliono dire no all'apertura della discarica (già autorizzata) di contrada Carbone".
Non volevo credere a quello che l'altro ieri mi ha raccontato, per averlo sentito personalmente, un lettore del mio Blog.
 Era seduto, la sera di sabato scorso, ad un tavolo del bar del centro commerciale "Agorà" a pochi metri dall'altro tavolo nel quale alcuni volontari raccoglievano le firme. Uno dei passanti, sotto il portico, veniva invitato, da un organizzatore, a firmare "contro la discarica".
La risposta: "Non posso firmare, sono un impiegato comunale". Sono convinto che questa risposta scaturisce da profonda ignoranza e non da altri motivi. (leggi tutto cliccando su "Ulteriori informazioni")

05 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. La discarica in contrada Carbone. Una raccolta firme per dire no.

E’ partita la macchina organizzativa della raccolta di firme contro la realizzazione di una discarica in contrada Carbone, ad opera di privati (la Regione ha concesso alla ditta l’autorizzazione integrata ambientale). Lo scorso fine settimana, è stata allestita una postazione presso il centro commerciale Agorà. Tra i cittadini promotori anche il professore Rino Bertoloni (che quattro anni fa era stato presidente del comitato di protesta contro la realizzazione della discarica di contrada Oliva).
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Sant'Agata Militello. Sulla discarica di contrada Carbone, dopo le interviste ai consiglieri Reitano e Maniaci, la risposta del consigliere Domenico Barbuzza. Il video in coda al post.

Dopo la dichiarazione del consigliere di maggioranza Aldo Reitano e quella di Calogero Maniaci, che parla a nome di tutti i consiglieri di minoranza, ecco ora l'intervista audio video rilasciataci dal consigliere di maggioranza Domenico Barbuzza  che, come ha detto in consiglio, si dichiara contrario alla costruzione nel nostro territorio, di qualsiasi tipo di discarica. Giustifica la sua astensione all'approvazione della mozione e ne esplicita i motivi. Si dichiara persino pronto e  disponibile a firmare anche la petizione e la raccolta firme promossa del "Comitato cittadino antidiscarica". Ascoltate l'intervista. (cliccate su "Ulteriori informazioni...")

04 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. 4° Trofeo Podistico Città di Sant'Agata di Militello. Il video realizzato in due parti. Nella seconda parte le foto della premiazione.


Si è svolto ieri domenica, con partenza da Piazza Crispi, di fronte al Castello Gallego, il  4° Trofeo Podistico Città di Sant'Agata di Militello. Quì troverete il video, realizzato da cirosca, in due parti. Nella seconda parte le fasi  della premiazione.
Questo post e i video, vengono messi in rete, per manifestare il nostro apprezzamento nei confronti dell'"Atletica Nebrodi", del Comitato organizzatore e in particolare del Presidente, Riccardo Curasì, di Giovanni Billone e di Franco Piscitello, che si spendono, a costo di enormi sacrifici e con passione, per far conoscere fuori dai nostri limitati confini, la nostra amata Sant'Agata Militello.

03 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. Solo spazzatura nel sito istituzionale del Comune. E' il parere di un assiduo lettore del Blog e ...purtroppo anche il mio. Trasparenza amministrativa e privacy.

Mi si diceva, quando avevo la possibilità di seguire corsi di informatica, parlando di programmazione e di programmi da inserire nei computer:
"Nel computer dovete immettere dati certi e inequivocabili. In parole povere, se immettete spazzatura, ne uscirà fuori spazzatura".
Ho tenuto in mente questo "assioma" e quindi posso affermare con certezza che il sito istituzionale del Comune contiene, in massima parte, solo "spazzatura" o "dati" che non possono essere utilizzati perchè incompleti. Non parliamo poi di trasparenza. L'attuale amministrazione non conosce questa parola o meglio la conosce solo per averla pronunciata la prima volta (e solo allora) nei comizi e nella campagna pre-elettorale del primo mandato.
Antonio M., un lettore del Blog che gli abituali frequentatori ormai conoscono, sfonda una porta aperta. L'avevo già aperta io, con articoli sul Blog, questa porta sulla poca trasparenza, sulla carenza di informazioni e sui contenuti presenti o assenti nel "Sito istituzionale del Comune". (continua a leggere cliccando su "Ulteriori informazioni..."

02 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. Raccolta firme contro la discarica di contrada Carbone. L'intervista al consigliere Maniaci-

DISCARICA A SANT’AGATA ?
NO, GRAZIE !
Contro la megadiscarica comprensoriale per un bacino d’utenza pari a 260.000 abitanti
che si vuole realizzare in localita’ Carbone sulla sponda del Torrente Inganno.
 F  I  R  M  A
    LA   PETIZIONE   POPOLARE
  
  
                                          AGLI  ORGANI  DI  INFORMAZIONE
Si comunica che continua la raccolta delle firme per la petizione popolare contro la megadiscarica comprensoriale che si intende realizzare nel territorio del Comune di Sant’Agata Militello in località Carbone sulla sponda del Torrente Inganno per un bacino d’utenza pari a 260.000 abitanti. Si avvertono i cittadini che sabato 2 ottobre 2010 dalle ore 18,30 potranno sottoscrivere la petizione negli appositi tavoli che verranno approntati presso il centro commerciale  “Agorà” dove ci si potrà anche confrontare sulle problematiche inerenti alla questione delle discariche comprensoriali.
Si informa, inoltre, che nelle prossime settimane verrà intensificata la raccolta delle firme e a tal uopo saranno allestiti altri tavoli nelle piazze cittadine e nelle contrade, così come verrà adeguatamente pubblicizzato.
                                                                                    Cittadini contro             
                                                                            le discariche a Sant’Agata

01 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. Il Consiglio comunale e la discarica di contrada Carbone. Respinta la mozione della minoranza. Video-intervista al consigliere Reitano.

Da sinistra: Pappalardo, Barbuzza, Germanà

Considerate "Introduzione" o, come nei libri "Prefazione", il contenuto del Post pubblicato ieri in merito al consiglio comunale tenutosi mercoledì 29. Come ricorderete tra i punti all'ordine del giorno c'era anche la mozione presentata dai consiglieri di minoranza relativa alla, già autorizzata, costruzione della discarica di contrada Carbone.
Per opportunità e correttezza non ho voluto anticipare la cronaca "nuda e cruda", peraltro pubblicata oggi sul "Giornale di Sicilia" a firma della giornalista Cinzia Scaglione e che riporto integralmente. Aggiungerò in coda quello che, più ampiamente, avrei scritto io (spazio nel giornale permettendo e che motivi tecnici impediscono). Ecco il contenuto dell'articolo: