15 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. Rapporto sul sopralluogo al Torrente Inganno dell'Associazione Culturale Mediterraneo di Acquedolci.

Associazione Culturale Mediterraneo
Circolo ARCI - Acquedolci (Me)
via Vittorio Emanuele, 3-5
Tel. 0941.730053 - 339.8599708
 Comunciato Stampa (con preghiera di pubblicazione)
Oggetto: Rapporto sul sopralluogo al Torrente Inganno
 

Una delegazione in rappresentanza dei comitati di Sant'Agata e Acquedolci ha visitato il torrente Inganno, fino alla Contrada Rocca Carbone, dove è progettata la costruzione di una discarica con un impianto di pretrattamento, secondo l'autorizzione preliminare della regione Siciliana pubblicata sulla GURS il giorno 13 Agosto 2010.
Della delegazione santagatese hanno fatto parte il presidente del Comitato, Rino Bertoloni, l'ex sindaco Aldo Fresina e l'artista Betty Scaglione. Da Acquedolci oltre al presidente dell'Assocaizone Culturale Mediterraneo, Farid Adly, hanno partecipato Enrico Caiola, Mariangela Gallo, Bettina Ruberto e tre esponenti del Movimento Rinnovamento e Partecipazione, l'avv. Cristian Armao, Ciro Artale e Salvatore Pinzone. Ha fatto parte della delegazione anche l'ex sindaco di San Fratello, Salvatore Mangione. 
Il gruppo di cittadini ha constatato che la situazione sul terreno è peggiore rispetto a qualsiasi aspettativa. Il terreno prescelto, l'ex cava dismessa, si colloca subito dopo l'autostrada ed è confinante con il torrente Inganno e non c'è nessuna distanza di sicurezza, come previsto dalle norme. Si trova inoltre in una zona agricola coltivata. La zona, peraltro, non è lontana dai monti di San Fratello, che hanno visto all'inizio di quest'anno uno smottamento pericoloso.  
Il presidente dell'ACM, Ing. Farid Adly, ha espresso il suo giudizio negativo sulla scelta del sito, "perché è confinantre con il letto del torrente Inganno e per le sue dimensioni stratosferiche (oltre il mezzo milione di metri cubi). Non siamo contrari politicamente alle discariche, perchè visto il fallimento del piano regionale integrato per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, la loro costruzione è una necessità; ma le discariche vanno commisurate alla popolazione. Nel progetto si parla di un bacino di utenza di 260 mila abitanti, cioè il doppio di quelli dell'ATO ME 1".
Si deve porre l'attenzione, inoltre, che questa anomalia ambientalistica e paesaggistica spiega la mancanza dell'attuazione completa del procedimento di Valutazione d'Impatto Ambientale (VIA), che viene citato in un parere tecnico come ancora in itinere e non concluso e che il parere favorevole dell'ufficio regionale sia stato in subordine alla conclusione dei risultati di quel procedimento. Infatti, L'ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente) a firma del direttore generale Ing. Sergio Marino, scrive: "Si premette che il parere di seguito espresso è stato formulato in assenza dell'esito del giudizio di compatibilità ambientale (VIA), ancora in Itinere. Si deve intendere che lo stesso parere possa essere, in parte o del tutto, soggetto a modifica o revoca in funzione dell'esito della VIA".
E poi più avanti, dopo aver espresso il parere favorevole si agigunge: "in riferimento alla conferneza di servizi decisoria del 6.5.2010,... si esprime parere favorevole...in quanto la Ditta recepisce tutte le osservazioni rappresentate da questa Agenzia in sede della (precedente) conferenza diservizi del 13/4/2010".
Non solo, ma il parere della Provincia Regionale in matreria ambientale è fornito dal I Distretto "Viabilità" della Protezione Civile e Difesa del Suolo - IV Dip, a firma del funzionario geologo dott. Roccaforte e dal Dirigente Ing. Celli, soltanto sulla base della documentazione fornita dalla ditta richiedente e non si evince dal testo del parere favorevole nessun intervento diretto o visita, sul sito interessato, da parte dei due tecnici: "tenuto conto, come riportato negli elaborati di progetto e in particolare nella "relazione geologica" (all. 19), dell'idoneità geologica del sito in ragione dell'assenza delle condizioni che potrebbero sconsigliare l'ubicazione di discariche... questo ufficio, consapevole delle difficoltà nel settore di gestione e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, constatato che l'impianto in progetto si qualifica secondo le indicazioni delle norme vigenti, ... esprime giudizio favorevole dal punto di vista ambientale...".
Tutte queste motivazioni, che secondo noi rappresentano un vizio di forma nella delibera, rafforzate dai risultati del sopralluogo, ci inducono a proseguire il nostro cammino di lotta, per scongiurare uno scempio ambientale nella valle dell'Inganno.
Ringraziamo i giornalisti e gli operatori delle emittenti TV, Antenna del mediterraneo e OndaTV, i giornalisti della Gazzetta del Sud e del Giornale di Sicilia e il blogger Ciro Scaglione, per la loro presenza e il loro impegno a documentare dal vivo la situazione.
Ringraziamo anticipatamente per l'attenzione.
Ufficio Stampa ACM

Quello che si cerca di perpetrare sul Torrente Inganno è, o non è, un "reato ambientale"?
Agli esperti la risposta.
(cirosca)

Foto cirosca.
Le foto possono essere ingrandite a tutto schermo cliccandoci sopra e tenendo premuto il tasto "Ctrl" si apriranno in una nuova scheda o su un nuovo foglio del Browser.



2 commenti:

  1. In attesa di conoscere dettagliatamente il nuovo piano rifiuti della regione Sicilia, trasmesso oggi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, vi segnalo il link del giornale La Repubblica che fornisce delle anticipazioni:
    http://palermo.repubblica.it/dettaglio/piano-rifiuti-la-regione-cambia-linea-meglio-la-differenziata-degli-inceneritori/1817687
    Si vuole puntare sulla raccolta porta a porta. Se Lombardo vedesse come viene effettuato il servizio a Sant'Agata penso che andrebbe a piedi sino a Roma per riprendersi il piano rifiuti appena spedito.
    Saluti Antonio M.
    Dimenticavo noto pochi commenti; come mai?

    RispondiElimina
  2. sera a tutti
    basterebbe leggere l'ultimo rapporto su dissesto idrogeologico in sicilia, da una parte la discarica dall'altra, l'alto rischio idrogeolgico!
    mha!
    quando si riprendera' l'italia??
    ma chi amministra legge i rapporti??
    bho mistero!

    RispondiElimina

Sant'Agata di Militello. L'Altra Informazione, Il Blog di cirosca.