22 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. La mappa delle discariche siciliane. C'è anche il nome del nostro comune.

Soldi pubblici e gestori privati ecco il business delle discariche. In Sicilia ce ne sono 14. Entro il 2013 il numero raddoppierà.

La Repubblica di ieri, giovedì, titola così nella pagina riservata all' "Inchiesta". Nella stessa pagina, al centro dell'articolo, scritto da Emanuele Lauria, è stata inserita la "Mappa delle discariche"  che potrete ingrandire cliccandoci sopra per una migliore visibilità e lettura. Ho cerchiato in rosso Sant'Agata Militello il cui numero, evidenziato anche in rosso, indica che è una delle discariche di prossima attivazione. Il numeretto in rosso ci dice che la portata della discarica santagatese sarà di 538.530 mc . E' seconda solo a quella di Assoro che ha una capienza di 1.138.000 mc.

Se consideriamo che la discarica della vicina Mazzarra' Sant'Andrea è di 1.600.000 mc e che quest'ultima è stata recentemente ampliata, quella del nostro comprensorio potrà vantare un primato non indifferente per diversi motivi. Primo motivo: la scelta del luogo e il parere urbanistico (infelice) dato,  secondo: l'accondiscendenza palese e mai revocata dei nostri consiglieri (eletti dal popolo) e che quindi interpretano la volontà dei cittadini elettori e, non ultimo, la felicità palesemente espressa nei volti di coloro che l'hanno voluta o la vorrebbero. E' una grande conquista della quale andremo senz'altro fieri. Il nostro comitato cittadino santagatese "sonnecchia" mentre quello costituitosi ad Acquedolci muove passi da gigante.
L'articolo apparso sul quotidiano "La Repubblica" - Edizione Palermo -,  evidenzia:
"L'obiettivo della Regione è garantire una capienza di 20 milioni di metri cubi di rifiuti".
E che cavolo!
Mica i nostri governanti, a tutti i livelli, vogliono garantire occupazione, economia, turismo, e assitenza sanitaria a costi decenti !
Mica vogliono garantire una migliore gestione del territorio, una più attenta valutazione dei rischi idrogeologici e correre in tempo ai ripari!
Mica vogliono garantire minori costi nello smaltimento e recupero dei rifiuti!
Mica vogliono garantire ed impegnarsi con una migliore organizzazione e miglior controllo per la raccolta differenziata, cercando di far portare in discarica il minor numero possibile di rifiuti!
No! Vogliono solo garantire la costruzione e l'ampliamento di discariche il che significa: più rifiuti, più discariche uguale più "grossi affari" per tutti, tranne per i cittadini che correranno anche il rischio di vedersi aumentate le tariffe. Il giornalista, autore dell'inchiesta scrive tra l'altro: "Poichè la tariffa pagata a chi gestisce le discariche è pari, in media, a cento euro a tonnellata, facile ricavare la dimensione finanziaria della soluzione discariche.  Un miliardo e mezzo, appunto, questa la somma, pagata dai Comuni con i tributi versati dai cittadini....... E le tariffe che oggi variano da una discarica all'altra, potrebbero anche aumentare....La quantità di rifiuti solidi urbani portati in discarica in Sicilia, vince il confronto con quasi tutte le altre regioni italiane: l'isola conferisce l'89 per cento dell'immondizia prodotta".
Il che significa, aggiungo io, che in media la differenziata raggiunge appena l'undici per cento.
E a questo punto rispondo a quel lettore che non vuole che si faccia "cultura". Anche questa è cultura o oserei dire "ignoranza", ignoranza vera o fittizia che pervade gli animi e la mente non solo del "popolino" o della gente comune ma anche gli animi e la mente della nostra classe dirigente e politica.
Mi sono sfogato. Ora sto meglio. Non so quanto staranno meglio coloro che, leggendo questo post, dovranno farsi un'autoanalisi di coscienza o, genericamente, autointerrogarsi. (cirosca)

9 commenti:

  1. quando ho letto l'articolo di repubblica , di una cosa sono stato certo, che in italia governa il malaffare , vivendo in sicilia non posso non pensare che in questo pantano la mafia ed i colleti bianchi viaggiano perfettamente sintonizzati.
    del resto solo in sicilia poteva esistere la mafia!
    trovate un'altra terra ed un altro popolo che abbia sopportato 28 dominazioni straniere!
    sopportermo anche questi!

    RispondiElimina
  2. Che delusione dopo la megadiscarica, e la cementificazione della città, per la gioia dei soliti noti; cosa ci regalarà quest'amministrazione?

    RispondiElimina
  3. Caro prof. Scaglione irei sera ho visto giù la maschera, è l'on. Calanna ha detto la verità sulla discarica d'inganno!

    RispondiElimina
  4. peccato ke hanno detto ke il comune di S.agata doveva dare solo parere urbanistico, mentre nel procedimento è previsto un ulteriore parere consultivo di natura politica.

    RispondiElimina
  5. Caro Giorgio, il manovratore nn si può mettere in discussione, chi lo nomina si fà male!

    RispondiElimina
  6. Ma il Sindaco, non protesta contro la mega bomba ecologica?

    RispondiElimina
  7. rosolino , ma che ci prendi in giro???

    RispondiElimina
  8. giorgio non capisco quale sia il problema se deve essere dato un ulteriore parere (di natura politica...poi magari mi spieghi che vuol dire).
    ancora non è stato dato. e comunque è solo consultivo e quindi come tu m insegni non vincolante.
    non capisco...anto

    RispondiElimina
  9. Come mai un'amministrazione, con numerose amicizie politiche, l'ex Presidente della Regione, Ministri in carica, nn riesce a risolvere il problema dell'ospedale? è stata costretta a dare un parere consultivo, sia per la discarica di Oliva e per la discarica carbone, subbendo quanto stabilito dalla regione?

    RispondiElimina

Sant'Agata di Militello. L'Altra Informazione, Il Blog di cirosca.