07 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello, "Non firmate quella petizione!" Pericolo!


"Non firmate quella petizione!"  Pericolo !
 Mi riferisco alle firme da apporre sui fogli preparati dai "Cittadini che vogliono dire no all'apertura della discarica (già autorizzata) di contrada Carbone".
Non volevo credere a quello che l'altro ieri mi ha raccontato, per averlo sentito personalmente, un lettore del mio Blog.
 Era seduto, la sera di sabato scorso, ad un tavolo del bar del centro commerciale "Agorà" a pochi metri dall'altro tavolo nel quale alcuni volontari raccoglievano le firme. Uno dei passanti, sotto il portico, veniva invitato, da un organizzatore, a firmare "contro la discarica".
La risposta: "Non posso firmare, sono un impiegato comunale". Sono convinto che questa risposta scaturisce da profonda ignoranza e non da altri motivi. (leggi tutto cliccando su "Ulteriori informazioni")

Perchè vi chiederete? Certamente, il giovane impiegato e padre di famiglia, sarà contrario all'apertura della discarica, per tutelare il suo interesse di cittadino santagatese, per la salute dei suoi figli e per l'avvenire degli stessi.
Qualcuno (forse Alfio o Alfio2) mi scriverà che sto facendo "terrorismo", "cattiva informazione" o "disinformazione" ed io me ne "impipo" ( a scanso di equivoci, specifico: "me ne infischio") del suo qualificato e interessato pensiero e non pubblicherò il suo commento. Se lo risparmi. Ma mi continuo a chiedere: "perchè un impiegato comunale non vuole o non può firmare? Sarà il solo? E gli altri impiegati che sono contrari all'apertura della discarica nel nostro territorio, firmeranno?  Firmeranno i consiglieri che sono contrari e che si sono "astenuti" dall'approvare la mozione presentata dai consiglieri di minoranza?"
Staremo a vedere, anzi a leggere.
Proprio quì "casca l'asino".
Questi consiglieri, questi impiegati, pronti a firmare quel "registro" di presunte condoglianze che solitamente si mette davanti al portone dell'abitazione delle famiglie che hanno "perduto" un congiunto e del quale si stanno per celebrare le esequie, perchè, in quel caso firmano e al tavolo con i fogli "antidiscarica" non firmano o non  vogliono firmare?
Forse pensano che "la morte" della nostra cittadina, con l'apertura della discarica è ancora lontana, molto lontana. Mi auguro sia solo quest'ultima l'ipotesi più valida. E allora per prevenire e dimostrare che siamo contrari, firmiamo, firmiamo tutti.
Dimostriamo a "coloro" che, senza consultarci, prendono provvedimenti, approvano, danno pareri, autorizzano, hanno sbagliato. E credetemi, sbagliano di grosso. I santagatesi, i giovani sopratutto, stanno prendendo coscienza e conoscenza e non si lasceranno più "infinocchiare". All'amico che, anche per certi versi, considero collega perché tutti e due collaboravamo con "Radio Centrale" e che mi ha candidamente confessato che non si raccapezza nel mio blog, che pensa non sia facilmente consultabile, che lo vorrebbe migliorato e più snello, che non riesce a rintracciare i vecchi "post" e a leggere i commenti, suggerisco, se vuole rileggere il "pezzo" scritto nel non molto lontano 25 maggio scorso, che lo troverà e potrà rileggerlo cliccando su questo link:
http://cirosca.blogspot.com/2010/05/santagata-di-militello-una-discarica-in.html
Se poi, vuole fatto un corso accelerato e gratis, mi telefoni per un appuntamento nel suo studio.
Intanto, caro amico-collega, ti auguro "buona lettura" e se vuoi firma anche tu uno dei fogli.
A proposito, che ci facevi di fronte all'Esattoria, quando mi hai incontrato e parlato?  Stavi pagando tasse varie o la bolletta della TIA? Stanno per arrivare le "raccomandate" spedite dai "raccomandati".
Intanto "cappiddrazzu"....... paga tutto. (cirosca)

10 commenti:

  1. "Professore, vediamo quanti impiegati Comunali, firmano la petizione!" Giuseppe

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  2. Vi invito a:
    "RACCOLTA FIRME"
    Sabato 9 ottobre alle ore 18.30
    Luogo: Centro Commerciale Agorà
    Perteciperai? Sì - No - Forse
    Rosario Caranna

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  3. Se fossi lì firmerei volentieri. Roberto Micciulla

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  4. Ho letto sul giornale di Sicilia di oggi anche barbuzza e papalardo firmeranno la peizione,che grande onore, ma Politicamente non basta firmare, devono prendere le distanze dall'amminisrazione, visto anche che il proprio Assessore Il Rag. Pedalà, ha la delega all'ambiente, considerato che non funziona niente inerente ai rifiuti, visto il regalo della discarica non resta ai due bravi consiglieri a ravvedere la propria posizione e prendere le distanze, solo cosi potranno essere credibili, se non fanno questo è solo demagogia.

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  5. Il Vice Sindaco Pidalà, cosa fà, ato è meglio non parlare, discarica è meglio stare zitti e lei che ha la delega all'ambiente, non sente, non vede, o fa finta di niente?

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  6. Alfio 2 la firma la petizione? o prima si deve confrontare con l'assassore, che è impegnato a studiare!

    Gino Vin

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  7. Lettore molto attento8 ottobre 2010 alle ore 20:43

    Voglio fare una considerazione, se oggi un impiegato comunale firma la petizione, e contro la discarica e/o contro il Sindaco che non ha fatto niente per evitarla, anzi la caldeggiata! Chi firma cosa rischia?
    Il Metodo boffo, l'isolamento?
    Cmq scherzi a parte voglio ricordare a tutti i consiglieri di maggioranza che oggi qualcuno cerca di defilarsi, perchè preoccupato dalla protesta, di rivedersi il giornale di sicilia di due mesi fà, il Sindaco ha dichiarato che, prima di rilasciare il parere, ha avuto il beneplacido dei suo Consiglieri e in quella riunione cerano i consiglieri, che oggi tentano di mettere la retromarcia!

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  8. scusate io per una volta non sono d'accordo (e notoriamente mi sto attivando contro la discarica): gli impiegati pubblici hanno il dovere di imparzialità e credo che firmare una petizione (giustissima, intendiamoci) contro la discarica significhi esprimere una valutazione e un giudizio politico: è chiaro infatti che il parere non vincolante ha una forte valenza politica.. penso che la gente non vada forzata.. va fatta una forte sensibilizzazione: soprattutto sui rischi derivanti alla salute. Giorgio Alfonso

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  9. Caro Giorgio, "ergo" firmando, secondo te, l'impiegato comunale che non vuole la discarica vicino casa sua, "esprime una valutazione e un giudizio politico" e di conseguenza è "contro" il sindaco che nel suo parere "non vincolante", dichiara: "Non esistono motivi ostativi dal punto di vista concettuale e politico-sociale alla realizzazione di una discarica nel proprio territorio qualora coesista l'assenza di impedimenti tecnici ed ambientali". Come conseguenza logica ne deriva che anche i consiglieri comunali, firmando contro la discarica, "esprimono una valutazione e un giudizio politico" e quindi sono anche "contro" l'attuale amministrazione e il sindaco. Se così fosse sarebbe utile e necessario che il sindaco "operi" un'azione di verifica atta a "stabilire" la reale posizione di tutti. In attesa sarebbe opportuno, per i consiglieri che non vogliono la discarica, che gli stessi si astengano dal firmare la petizione. L'eventuale verifica ci potrebbe anche dire, finalmente, che se si fa la discarica è anche colpa loro. Gli elettori quindi avranno un quadro completo di coloro che hanno scelto per rappresentarli. Il dibattito è aperto. (cirosca)

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  10. un impiegato comunale non può essere nè contrario nè a favore dell'amministrazione: è, per volere della nostra Carta Costituzionale, imparziale (art. 97..). Se fosse chiamato a svolgere alcuni adempimenti riguardo la viabilità che porta alla discarica, faccio un esempio astratto e banale, si potrebbe dubitare del corretto ed esatto svolgimento.
    Quanto ai consiglieri le faccio notare (anche se lei lo avrà già fatto) che nel programma del sindaco non rientrava in alcun modo la realizzazione di una discarica: non credo sia necessaria una verifica di maggioranza (tutti gli altri punti del programma dell'amministrazione sono stati regolarmente votati dai consiglieri e rispettati dal sindaco), semmai i consiglieri dovrebbero far constare che il sindaco, con il suo parere non vincolante (che ha comunque vincolatività politica), ha violato le dichiarazioni programmatiche espresse in campagna elettorale.. sul punto in sostanza i consiglieri sono liberi di votare contro e dunque firmare la petizione perché il punto non rientrava nel programma elettorale.. ricordo ancora i comizi in cui si urlava "vergogna" a chi aveva diffuso la voce che si sarebbe fatta la discarica! e invece.. guarda un pò la discarica si farà.. un pò più in giù.. ma si farà.. Giorgio Alfonso

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