28 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. "Bel paese" è il nostro! Intanto chiudiamo una "Scuola Materna". Ma il consigliere di minoranza Calogero Maniaci ne deplora la chiusura e invia un comunicato stampa.

La "Scuola Materna" di contrada Minà
 Il capo-gruppo UDC, consigliere di minoranza, Calogero Maniaci in un comunicato stampa che ci è pervenuto in mattinata, deplora la paventata chiusura della scuola materna di contrada Minà. Il contenuto del comunicato lo inserisco in coda a questo mio iniziale commento.
Da ex "uomo di scuola" mi riaffiora alla mente un vecchio film visto quando ancora ero ragazzo e che era ambientato in un presunto "paese dell'ex cortina di ferro" e nel quale paese o città, i regimi dittatoriali e comunisti dell'epoca avevano dato ordine ai militari di perquisire tutte le abitazioni, di sequestrare tutti i libri e di portarli in piazza dove si facevano dei grandi falò. Da che mondo e mondo si è fatto sempre di tutto, a secondo dell'idea che si ha della democrazia, per agevolare o ostacolare la cultura, l'educazione e l'istruzione. Si è, quindi, consapevoli che un popolo, gli abitanti di un paese, di una comunità, di una regione, di una nazione, lasciati nell'ignoranza, hanno meno possibilità di reagire ai sorprusi, alla dittattura latente  o nascosta, alla povertà, al dominio dei più forti o dei più ricchi. Solo così "les jeux sont fait rien ne va plus (I giochi sono fatti, nulla è più valido).
Lasciamo le scuole con strutture precarie e obsolete, non a norma, mettiamo in condizioni di disagio gli insegnanti e in maniera che non operino al meglio delle loro possibilità e capacità, facciamo venire "la nausea"  agli alunni e mettiamoli in condizioni di rifiutare "la cultura" e l'istruzione, a non "pensare con la propria testa" e avremo campo libero per "governare" il paese e solo nel nostro interesse.
Badate, la scusa è sempre quella:  non ci sono soldi, dobbiamo risparmiare, dobbiamo operare tagli. E dove si operano  i tagli? Ma naturalmente nella scuola, negli stanziamenti per le "forze dell'ordine", per la "giustizia", per la "sanità".
"Bel paese" è solo un noto prodotto della "Galbani", ma non, a mio avviso, il nostro.
Vi prego di considerare che in molte proposte "interessanti" fatte dall'amministrazione Mancuso ci mette sempre "lo zampino" anche "quel gran genio del mio amico". Penso sia una delle canzoni di Lucio Battisti  Vediamo se la ricordo ancora: "... Quel gran genio del mio amico, con le mani sporche d'olio capirebbe molto meglio; meglio certo di buttare, riparare. Pulirebbe forse il filtro soffiandoci un po' ...." ( Se ricordo male o sto sbagliando "mi corrigerete").
 Ecco il contenuto del "comunicato stampa" (leggetelo cliccando su "Ulteriori informazioni...."):

"Non possiamo non stigmatizzare quanto dichiarato dal Consigliere Amata nel corso di una adunanza consiliare in merito opportunità di chiudere la scuola materna di contrada Minà e ribadito alla stampa nei giorni scorsi.
Pensare e soprattutto suggerire la chiusura della struttura scolastica di Minà, che incide meno di tutte le altre scuole sul bilancio comunale, visto l’irrisorio canone di locazione di 2600,00 euro, è una atto di superficilità ed un mero pretesto per propagandare risparmi inutili rispetto ad altre spese che vengo fatte da questa Amministrazione e che sono sicuramente più discutibili sotto il profilo politico.
È chiaro che anche la Minoranza è per la razionalizzazione della spesa scolastica, ma non a spese di un servizio essenziale, specie se questo servizio è reso in condizioni di efficienza come nella scuola materna di contrada Minà che oggi rappresenta un “isola felice” se paragonata alle altre strutture comunali di pari grado.
Nel merito della questione, non ci risulta che siano solo quattro i bambini che frequentano la scuola di contrda Minà, ma pare siano almeno 16 regolarmente iscritti ed almeno undici frequentanti.
Già in passato di fronte alla paventata chiusura della scuola materna di Minà si è avuta la pronta reazione dei genitori che hanno ottenuto il mantenimento della scuola materna in una contrada che a nostro avviso è di strategica importanza per la città considerato che gran parte dello sviluppo urbanistico si è avuto proprio in questa contrada e che anzi oggi andrebbe potenziata dal punto di vista dei servizi e delle opere di urbanizzazione.
La scuola di Minà è altresi un momento di rivitalizzazione della contrada che va perseguito ed incentivato anche per il ruolo sociale che la stessa occupa in seno alla vita della contrada considerato che oggi quella scuola è l’unica presenza pubblica della contrada.
Sulla scelta della soluzione alternativa che viene prospettata dal Consigliere Amata di spostare i piccoli alunni di Minà nei locali della scuola di contrada Telegrafo, anche qui non possiamo non muovere la nostra critica atteso che le due contrade non sono direttamente collegate dalla viabilità esistente e l’impossibilità di istituire un servizio di scuolabus non farebbe altro che rendere un cattivo servizio e condizionare le abitudini dei bambini e dei genitori per un risparmio che, lo ribadiamo, è irrisorio rispetto alla servizio che viene reso alla contrada Minà.
Riteniamo invece che gli sforzi dell’Amministrazione debbano concentrarsi sulle manutenzioni e sul miglioramento dei servizi scolastici sempre nell’ottica dell’efficienza e della economicità.
Sant’Agata Militello 28.10.2010
Il Capogruppo UDC
Calogero Maniaci "

9 commenti:

  1. Caro Consigliere Amata, il taglio non bisogna farlo sui bambini, sugli anziani, sui servizi, ma sulle inutile progettazioni, consulenze, quasi sempre affidate a studi professionali vicini ai nostri politici.
    O ridurre la miriade di dirigenti che costano all'ente quasi 500 mila euro l'anno.Neanche il Comune di messina ha tutti questi dirigenti.

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  2. In questa societa, di ruffiani, lecchini, parassiti e servi, forse è molto meglio citare Antonello Venditti, in questo mondo di ladri, c'è ancora un gruppo di amici, che non si arrendono mai!

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  3. ma questa è la migliore amministrazione!!
    cosa blaterate!

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  4. Consiglire Amata, lei guarda la pagliuzza e non vede la trave?
    Giù la maschera!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  5. dico una cosa sicura c'è un ruffiano del sindaco che scrive in anonimato contro di lui.
    saluti da Testa Calda.

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  6. Avrei tanto da dire, sui commenti, sul post, nonché sulla nota del collega consigliere Maniaci, ma ho deciso di rispondore con "l'eleganza del silenzio"!
    Nel merito non posso esimermi da commentare una mia personalissima opinione, che ho già enunciato in un mio intervento in C.C., ripresa dopo qualche mese in un articolo del GDS.
    Nella scuola materna di Minà, risultano iscritti qualche decina di bambini, non ho verificato il numero esatto, frequentano le lezioni quotidianamente in 5!
    Tutto leggittimo immagino, i bambini iscritti e non frequentanti risultano in elenco solo per mantenere l'organico ed avere, la Direzione Didattica 2° Circolo, l'autorizzazione a tenere la classe.
    La stessa Direzione Didattica accoglie in altre strutture gli iscritti a Minà e non frequentanti.
    Di una procedura immagino del tutto "leggittima", ci sono due aspetti per me incomprensibili, il primo pedagogico una scuola materna con 5 bambini di varia età (3 anni / 5 anni) che frequentano le lezioni a mio avviso tranne giocare, possono fare pochissima attività, socializzazione, confronto, crescità, scolarizzazione, ecc., su questo aspetto sarebbe interessante un suo autorevole contributo Sig. Scaglione.
    Secondo aspetto, un "asilo condominiale", può certamente esistere ma non a carico della collettività quasi 4.000,00 € di canone annuo pagato dal Comune di Sant'Agata di Militello, dovrebbe farsene carico la scuola che ha fior di quattrini, ottenuti con l'autonomnia scolastica che vengono gestiti tramite progetti Pon, attività extracurriculari, biblioteca, laboratori, incentivazione, ecc., ecc.
    I circa 4.000,00 € risparmiati li destinerei, annualmente all'Asilo Nido per chi non può pagare la retta, la mensa scolastica (famiglie disagiate, ragazze madri, orfani, figli di extracomunitari), oppure per comprare materiale, didattico, informativo, giochi per gli altri Asili Comunali!
    Questa è il mio pensiero, se il collega Maniaci, volesse può come meglio crede formulare una proposta, limitandoci ad utilizzare gli stessi fondi che il Comune spende per l'Asilo di Minà, sempre per lo stesso settore faremmo a mio avviso davvero qualcosa di utile per i bamibini.
    Nessuno vuole chiudere l'Asilo di Minà, l'Amministrazione ha inserito ed approvato nel bilancio 2010 le somme necessarie al pagamento dell'affitto, certo "personalmente" ritengo che per il 2011 il canone di locazione lo debba pagare la Direzione Didattica 2° Circolo, contemporaneamente potenziare la scuola e farla frequentare, rendendola realmente un'isola felice!
    Grazie per avermi dato l'opportunità di far conoscere il mio pensiero.
    Saluti,

    Gianluca Amata

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  7. Consigliere Amata, lei può avere anche ragione; Solo le voglio dare un consiglio, quando iniziano i tagli, iniziamo dalla testa e non dai piedi, mi spiego meglio Contributi a go go alle associazioni per le inutili manifestazioni; localicomunali dati in comodato d'uso ad associazioni;ecc ecc ecc ecc.

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  8. Egr. Prof. Scaglione mi scusi se vado oltre le 15 righe ma è necessario.
    Vorrei dire al consigliere Amata, se si rende conto dell'importanza di quella struttura scolastica, sita in una zona con alta presenza di case ad edilizia popolare che, senza mancare di rispetto a nessuno, sicuramente in esse vi abiteranno bambini che vivranno delle particolari situazioni familiari, con un'alta percentuale di evasione scolastica e pertanto se anche quell'asilo fosse frequentato da soli 5 bambini è una vittoria perchè sono bambini che ricevono una prima istruzione, che intraprendono un percorso di socializzazione e soprattutto che vengono tolti dalla strada.
    Egr. consigliere ma si rende conto che sta parlando di risparmiare € 4.000?
    Perchè non si scandalizza quando legge le tabelle dei cantieri pubblici? Ha per caso degli amici descritti in essi? Non potrò mai dimenticare quando una volta vidi la tabella dinanzi un cantiere per un'opera PUBBLICA pagata dal comune:
    Progettisti 1 ing. e un geom. - calcolista 1 ing. - coord. per la sicurezza 1 arch. - direttore dei lavori 1 ing. - R.U.P. 1 ing. - supporto al R.U.P. 1 ing. - dir. del cantiere 1 geom. - resp. del cantiere 1 geom.
    TOTALE: 5 ING., 1 ARCH. E 3 GEOM.
    COSTO DELL'OPERA € 285.000.
    E gli operai che si fanno un mazzo per costruirla quanto prendono? Sicuramente le briciole.
    Perchè sia lei che i consiglieri di opposizione non vi scandalizzate per queste cose?
    Saluti
    Antonio M.

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  9. Chiedo scusa, non vorrei aver fatto confusione in quanto non vivo più a Sant'Agata da oltre 15 anni. Nel commento precedente mi riferivo alla scuola sita in c/da Terreforti o Capita nella salita per andare a Militello (pensavo parlaste di quella); disconosco pertanto quella di c/da Minà. Ribadisco, comunque, che la chiusura di una scuola, in qualsiasi sito si trovi, è una sconfitta per l'intera collettività.
    Confermo quanto descritto sulla tabella del cantiere pubblico visto mesi or sono a Sant'Agata e di cui attendo un cortese parere del consigliere Amata e qualcuno dell'opposizione.
    Saluti Antonio M.

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