Il Consiglio Comunale del 29, conclusosi in tarda serata con la "bocciatura" del primo punto all'ODG e cioè quello relativo al
- Saldo fatturazione TIA anno 2006 – Compartecipazione alle spese di gestione dell’anno 2006;
ha provocato conseguenze notevoli non solo dal punto di vista amministrativo ma anche politico-gestionale.
Venuto a mancare il numero legale per esaminare ed approvare gli altri punti, il Presidente, Andrea Barone, aveva dovuto rinviare la seduta all'indomani (ieri 30 novembre). Rinvio peraltro necessario per apportare, dopo aver subito la sconfitta, le dovute modifiche ai successivi due punti (presumo con "magum gaudio" per la responsabile dell'ufficio di ragioneria).
Il secondo e il terzo punto del consiglio erano:
- Assestamento generale del Bilancio di previsione esercizio finanziario 2011 e relative variazioni e variazioni bilancio Pluriennale 2011/2013;
- Anticipazione fondi all’ATO ME 1 S.p.A. - Variazioni al Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2011.
Questi due punti, messi a votazione, sono passati con 5 voti contrari (quelli della minoranza) e 2 astensioni (Giallanza e Germanà). Vitale era assente e quindi i consiglieri all'appello iniziale erano 19 su 20.
La minoranza prima della votazione aveva chiesto alcuni minuti di sospensione per concordare eventuali emendamenti alle variazioni di bilancio. Al rientro hanno deciso di non proseguire oltre e di limitarsi semplicemente al voto contrario. Non scendo in particolari per non annoiare i lettori. Prima di passare al punto 4, il consigliere Reitano che, dopo Amata e Befumo, risulta, a mio avviso, essere la terza punta d'attacco di questa amministrazione, lascia l'aula. Di riserva, ma con attacco piuttosto blando (non me ne voglia il consigliere di opposizione che si chiama Blandi), resta in aula il consigliere Barbuzza che viene utilizzato in attacco o in difesa, all'occasione. In merito, da buon allenatore di squadre di calcio, potrebbe darmi lezioni il consigliere Vitale.
Si passa al 4° punto:
- Interrogazione dei Consiglieri comunali Maniaci, Puleo, Carrabotta e Blandi sulle problematiche inerenti il Palazzo di Giustizia;
Questo argomento è stato ampiamente trattato in precedenti post. Essendo assente il Sindaco, l'Assessore Scurria ha risposto all'interrogazione. Avendo tra l'altro anche le deleghe più delicate e importanti, compreso quella alla "trasparenza" è diventato di "una intrasparenza" unica e "brevettabile".
Assessore faccia un pensierino in merito, non vorrei che qualche altro suo successore lo imitasse, in un prossimo futuro, e senza pagarle la "royalty"!
Gli altri punti:
5. Interrogazione dei Consiglieri comunali Armeli e Barbuzza per la fornitura ai Consiglieri del Cd-Rom contenente lo schema di massima del P.R.G. adottato dal Consiglio comunale;Questi due punti, messi a votazione, sono passati con 5 voti contrari (quelli della minoranza) e 2 astensioni (Giallanza e Germanà). Vitale era assente e quindi i consiglieri all'appello iniziale erano 19 su 20.
La minoranza prima della votazione aveva chiesto alcuni minuti di sospensione per concordare eventuali emendamenti alle variazioni di bilancio. Al rientro hanno deciso di non proseguire oltre e di limitarsi semplicemente al voto contrario. Non scendo in particolari per non annoiare i lettori. Prima di passare al punto 4, il consigliere Reitano che, dopo Amata e Befumo, risulta, a mio avviso, essere la terza punta d'attacco di questa amministrazione, lascia l'aula. Di riserva, ma con attacco piuttosto blando (non me ne voglia il consigliere di opposizione che si chiama Blandi), resta in aula il consigliere Barbuzza che viene utilizzato in attacco o in difesa, all'occasione. In merito, da buon allenatore di squadre di calcio, potrebbe darmi lezioni il consigliere Vitale.
Si passa al 4° punto:
- Interrogazione dei Consiglieri comunali Maniaci, Puleo, Carrabotta e Blandi sulle problematiche inerenti il Palazzo di Giustizia;
Questo argomento è stato ampiamente trattato in precedenti post. Essendo assente il Sindaco, l'Assessore Scurria ha risposto all'interrogazione. Avendo tra l'altro anche le deleghe più delicate e importanti, compreso quella alla "trasparenza" è diventato di "una intrasparenza" unica e "brevettabile".
Assessore faccia un pensierino in merito, non vorrei che qualche altro suo successore lo imitasse, in un prossimo futuro, e senza pagarle la "royalty"!
Gli altri punti:
6. Interrogazione dei Consiglieri comunali Maniaci, Puleo, Carrabotta e Blandi inerente l’estirpazione di macchia mediterranea in contrada Capita;
7. Mozione dei Consiglieri comunali Giallanza e Germanà per la sistemazione e messa in sicurezza della scala antincendio del Museo dei Nebrodi;
8. Mozione dei Consiglieri comunali Pappalardo e Barbuzza per il riconoscimento all’attività di volontariato svolto dalla Sig.ra Anna Gallini;
sono "scivolati" via senza alcun intoppo e approvati, quelli da approvare..
La risposta all'interrogazione sul CD-Rom, invece, ha ricevuto qualche critica.
Quella sull'estirpazione di pianta mediterranea e la conseguente installazione di una Stazione di Servizio per carburanti, è stata momentaneamente ritirata. Verrà ripresentata per poter ottenere risposte "esaustive" direttamente dal Sindaco. I consiglieri di minoranza considerano "incompatibile" nella carica l'assessore Scurria, che avrebbe dovuto rispondere, in questa seduta, in sostituzione del sindaco che era assente.
se non sbaglio c'era un altro punto di cui lei aveva dato ampio risalto nel suo blog, ma non e' stato discusso? e come mai?
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