La via Carraffello, la strada più "pozzettata" d'Italia e forse del mondo. |
Bel record!
Non solo siamo conosciuti nel mondo come il "presunto" paese che ha dato i natali (ma non è vero) al noto presentatore della Televisione, Pippo Baudo, ma adesso anche per il "Baglio Saraceno", che "Saraceno" non è. Ora questo spiazzo che "aleggia", come fantasma, nei pressi del Castello Gallego è diventato, a detta di uno che programma tutto, anche i nomi da dare ai nostri quartieri, "Baglio Pompa".
Ma mi pare logico. Il nome è appropriatissimo, infatti "pompa". Pompa denaro, dove e a chi lo lascio alla vostra immaginazione.
Ma che c'entra "La strada più pozzettata d'Italia"?
Un lettore di questo "sgarrupato" Blog, incontrandomi nei pressi del Palazzo mi dice:
"Lo sa che abbiamo nel nostro comune la strada più pozzettata d'Italia?
Se lo lasci dire da me che faccio l'idraulico e che di pozzetti, tombini, caditoie e cose simili me ne intendo. E' la via Carrafello quella che da piazza Crispi, dal Castello, porta sul lungomare. Ne ho contati 60."
Pensavo che scherzasse sul numero. Passo tutti i giorni da lì ed ho visto solo mattonelle rialzate, collocate male, rappezzate, ma non ho mai contato i pozzetti.
Mi accingo a farlo mentre scendo verso il lungomare. Ne conto 73. Il mio amico lettore aveva ragione, ma aveva sbagliato a contarli. Quando risalgo li riconto con più attenzione, sono 76. Nel numero non rientrano quelli presenti sui due marciapiedi e che dovrebbero essere al servizio dei pali d'illuminazione e delle grondaie delle abitazioni.
A questo punto mi pongo una domanda. Che ragione c'era di pavimentare questa strada?
Bastava mettere qualche pozzetto in più, tanto ce li hanno regalati, e quel poco spazio che restava si poteva asfaltare risparmiando anche sulla collocazione. Ma ogni "testa" ragiona a modo suo ed è inutile "sindacare" tanto il nostro sindaco non conta neanche i pozzetti! Lo fanno o lo dovrebbero fare i nostri tecnici. Per il "Baglio Saraceno", i lavori che riguardano il "contorno" del Castello e non quello del ristorante, siamo diventati "famosi", grazie a cirosca, anche in Asia e nei paesi asiatici. Cliccate su questo link (attendere alcuni secondi per l'apertura del video). Se vi appare una finestra con la scritta che avete vinto un IPhon non cliccatesi sopra, e non cliccate sopra altri eventuali Banner o inviti, perderete il vostro tempo e qualcos'altro:
http://www.video4asian.com/video?v=Vrvskhey6MQ
60 73 e 76 un terno secco sulla ruota di Palermo!
RispondiEliminaPompa, chi era costui? Se uno il baglio Pompa non ce l'ha non se lo può dare? Ma certo che si!
E infine, a chi dobbiamo l'onore di tal nome, forse a Pio Pompa o alla pia Pompadour?
Ci penso e ci ripenso e questa via Carraffello la chiamerei la via dei miracoli o dei record!!!
RispondiEliminaTutto succede e tutto c'è in questa via.
76 tombini come i diavuli dà Zisa
La scala Parallase o parcul....
Il baglio saraceno che saraceno non è nè mai lo sarà.
La moltiplicazione degli incarichi di ingegneri, architetti geometri e affini, manco fossero pani e pesci.
I soldi che pare finiscano nei 76 tombini che tanti ne arrivano e altrettanti se ne perdono in mille rivoli nei tombini o pozzetti che dir si voglia.
Marmo a profusione che manco ai fori iperiali di romana memoria c'è tanta magnificenza.
Che altro può succede in questa strada? Manca solo il fenomeno della salita in discesa e abbiamo fatto l'en plein! Z.P.
Forse servirano per nascondersi? Visto le numerose malafiure!!!!
RispondiEliminala via per me preferita che nostalgia
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