Ruspe in azione nel quartiere Telegrafo. Finalmente a circa tre mesi di distanza dalla protesta dei residenti e di alcuni consiglieri di quartiere, si abbatte quello che ironicamente era stato chiamato "il muro di Belgrado" e che qualche altro aveva chiamato "il muro di Berlino".
Finalmente ha prevalso il "buon senso" e si è cercato o si sta cercando di "rimediare", in parte, ad un altro "misfatto". Ma forse sarebbe bene chiamarlo col suo vero nome e cioè "il parto di un progetto mirato solo a seminare cemento". All'interno di questo spiazzo cementificato, inizialmente concepito senza la benchè minima parte di verde e di alberi, si dovrebbe collocare la "Madonnina". La statua dall'alto guarda la nostra piccola cittadina, il mare ed alcune contrade, compreso parte della circonvallazione, la cui strada passa proprio sotto il sito oggetto di contestazione.
Per la realizzazione della "piazzetta" si erano utilizzati o si stanno utilizzando anche alcuni lavoratori per questo cantiere finanziato dalla Regione Sicilia attraverso i Fondi PAR FAS 2007-2013 e per un importo di Euro 106.728. Il cantiere doveva essere chiuso il 13 giugno scorso, invece il 28 luglio si effettua "una colata di cemento" per la costruzione del muro di recinzione che i residenti, chiedevano venisse abbattuto.
La sospensione dei lavori ha prodotto, presumo, danni anche di natura economica non solo all'Ente Comune ma anche ai lavoratori.
Non sono mancati gli interventi, a livello politico, dei consiglieri di minoranza che in un comunicato stampa scrivevano:"In merito alle preoccupazioni manifestate dai residenti di contrada Telegrafo, riteniamo che sia necessaria una verifica da parte dell'Amministrazione Comunale al fine di accertare la bontà dei lavori e l'opportunità di modificare in corso d'opera quei particolari della realizzazione che sono sicuramente di dubbio gusto oltre che mal graditi dai residenti. Sarebbe stato opportuno, per una Amministrazione attenta, condividere le soluzioni progettuali con i residenti della contrada anche riconoscendo in tal senso un ruolo di mediazione al Consiglio di Quartiere. Così si realizza quella partecipazione che resta spesso solo oggetto di proclami. Senza perdere di vista la finalità principale dei cantieri di lavoro che resta quella sociale ed occupazionale, è necessario che queste occasioni di finanziamento vengano sfruttate al meglio negli interventi riqualificativi evitando di vanificarne i benefici con opere inutili o peggio ancora di discutibile integrazione nel contesto urbano ove vengono previste. Diversamente sarebbe uno spreco di risorse pubbliche inaccettabile in un momento in cui vengono calati dal Governo tagli a cascata sugli Enti Locali."
E non sono mancati i commenti critici dei lettori su quasi tutti i lavori e sull'esecuzione di alcuni progetti, molti ancora incompleti o in corso di completamento. Ad esempio il lettore Samuele T. mi scriveva tra l'altro:
"E’ stupefacente (proprio così), se risultasse giusta la mia conclusione, come costui o costei si sia tanto adombrato/a da volere fare fotocopie e volantinaggio di fronte alle tante notizie vere che la quotidianità locale offre agli informatori nobili, corretti, puntuali e disinteressati.
Qualche esempio:
* acustica, porte e bruttura della nuova chiesa;
* cantiere fatto e rifatto e mai finito di Via Pace; (N.del Blogger: E' stato sospeso e la strada, in pieno centro non è utilizzabile in maniera completa)
* cantiere in terreni privati di Torrecandele; (anche questo incompleto alla data odierna)
* abbattimento del muro di Berlino nel cantiere Telegrafo;
* polemica (a mio modo di vedere gratuita) per chiusura del centro la domenica scorsa per la maratona;
* parcelle tecniche per i tanti progetti inutili;
* ville comunali violentate;
* ecc. ecc., ecc., ecc. .......
(Samuele T.)"
L'intervista ad un componente del comitato di quartiere e operaio nello stesso quartiere, la trovate cliccando su questo link:
http://youtu.be/ADr72AtcmHc
Aveva raggione il Consigliere di qurtiere De Luca quando è stato intervistato a difinirlo un zaccanu, mi piacerebbe saper chi paga?
RispondiEliminaZa mela
Chiesa di San Francesco, Cantiere telegrafo, villa Bianco, Baglio Saraceno, una vera c....ta, poi in 9 anni di Sindacatura il vuoto, se qualcuno mi può aiutare ad individuare qualche altra opera completata!!
RispondiEliminaincrediile i soldi che si buttano in qesto comune, alla faccia della povera gente!
RispondiEliminamacchianera
Vergogna, ma dico un'opera completa senza problemi esiste?
RispondiEliminaOra chi paga i danni, i cittadini, i tecnici o il comune? Ma non siamo sempre noi e mai loro!
Quanto hanno speso per realizzare quei muri? Ora grazie all'intervento dei cittadini e dei consiglieri di Minoranza lo stanno togliendo.
Un Consiglio andate a studiare....
Un'altra opera incompleta e' l'asilo nido Cannamelata, che doveva essere finito per settembre...ma fino ad adesso hanno solo fatto il tetto dell'ampliamento previsto con 260 mila euro di sovvenzione della REGIONE e gli altri soldi dove sono finiti?
RispondiEliminaOramai ne sono convinto !! I ns amministratori si sono fatti eleggere in sicurezza firmando cambiali in bianco con tecnici ed avvocati che ,a turno e secondo la loro importanza , si sono mostrati disponibili a portare voti. Questo è un esempio! Arrampicatori ignoranti, ma anche arrogantelli! VERGOGNA !!
RispondiEliminaOcchi Aperti
La colpa è che i tecnici vengono scelti per politica e/o amicizia, non per la loro prefessionalità, ecco i risultati, tutte le opere sono in uno stato pietoso.
RispondiEliminaVorrei saper chi paga?